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PADOVA
A.C.1910 |
PADOVA
Calcio spa (1910)
Colori: maglia
bianca con bordi rossi e con scudo biancorosso, pantaloncini e
calzettoni bianchi, bordati di rosso
Sede
viale Nereo Rocco, 60 - 35135 Padova
Stadio
"Euganeo"- viale Nereo Rocco - 35135 Padova
Dimensioni
(105 x 67) - Capienza 33.000 spettatori
Padova
città 211.000 - tot. provincia 815.000
Abbonamenti:
2002-03 - 1.030
2003-04 - 1.452
2004-05 - 1.697
2005-06 - 2.095
2006-07 - 2.411
2007-08 - 2.713
ORGANIGRAMMA
SOCIETARIO
Presidente:
Marcello Cestaro
Vice presidenti: Barbara Carron - Enzo De
Gasperi
Direttore sportivo: Mauro Meluso
Amministrazione: Benedetto Facchinato
Direttore organizzativo: Gianluca Sottovia
Comunicazione: Gianni Potti
Segreteria: Antonella Segala
Ufficio Stampa e web: Massimo Candotti
Marketing: Carlo Caldonazzo - Matteo
Salvadego
Team manager: Ivone De Franceschi
Allenatore: Sabatini sub. alla 28^ a Ezio
Rossi
Prep. atletico: Andrea Bellini
Prep. portieri: Massimo Mattiazzo
Responsabile sanitario: Gino Nassuato
Medico sociale: Maurizio Varnier
Fisioterapisti: Sandro Barbiero - Felice
Zuin - Mario Nicolè
GLI
ULTIMI SETTE CAMPIONATI
2000-01, Serie C2/a
1° posto, PROMOSSO in C1 - All. Varrella
2001-02, Serie C1/a 9° posto - All. Varrella /
Frosio
2002-03, Serie C1/a 5° posto - Eliminato in
semifinale play-off dall'Albinoleffe - All. Frosio
2003-04, Serie C1/a 9° posto - All. Glerean /
Ulivieri
2004-05, Serie C1/a 6° posto - All. Ulivieri
2005-06,
Serie C1/a 9° posto - All. M. Pellegrino
2006-07,
Serie C1/a 7° posto - All. M. Pellegrino / Mandorlini
IL
CALCIOMERCATO INVERNALE
ARRIVI: Russo (a81-Crotone), Puglia (c87-Ancona)
PARTENZE: Turchi (d80-Pescara), Anaclerio (c74-Ancona)
LA
ROSA
Portieri:
Cano (76), Mondini (70), Rosellini (86)
Difensori: Cotroneo (84), Di Venanzio
(74), Donadoni (79), Faisca (80), Gotti (86), Guerra (90),
Mastronicola (74), Music (Bos. 73), Zeoli (73)
Centrocampisti: Amenta (79),
Baccolo (90), Bovo (86), Crovari (75), Gentile (80), Mazzocco
(80), Puglia (87), Russo (73)
Attaccanti: Baù (82), Di Nardo (79),
Lattenero (89), Muzzi (71), Rabito (80), Raimondi (90), Russo
(81), Varricchio (76)
PADOVA
- PRO PATRIA
Si ritorna in
campo alla ricerca di punti. Punti pesanti, che servono a
centrare la salvezza, senza passare per le forche caudine dei
play-out, con una Pro che nel girone di ritorno ha rimediato
solo 8 punti in dodici gare giocate ed in questo 2008, in cui
il detto anno bisesto anno funesto, sembra calzare proprio a
pennello solo 6, con una sola vittoria, per di più a Venezia
e tre pareggi, due fuori casa, con un solo punto conquistato
allo "Speroni", contro il Cittadella; tenendo
presente che tra le mura amiche non vince da quattro mesi.
Insomma un
quadro a tinte fosche, con Mr. Rossi, che deve fari i conti
con una rosa falcidiata da infortuni e squalifiche, contro i
biancoscudati, mancheranno ancora Tramezzani, Fiorentino,
Castellazzi e Vecchio infortunati, più Imburgia squalificato,
oltre a Citterio che probabilmente riuscirà a sedersi
solamente in panchina, alle prese con un virus che lo ha
debilitato notevolmente nelle ultime settimane. Ultime cinque
giornate di campionato, da affrontare praticamente con il
centrocampo tenuto assieme dal fil di ferro e la difesa
dimezzata, praticamente senza cambi. Certamente non un bel
quadro, anche in vista dell'avversario da affrontare, il
Padova, costato in fase di calcio mercato, circa 5 milioni di
Euro. Formazione biancoscudata che da due settimane è in mano
al tecnico delle giovanili Carlo Sabbatini, con cui ha
conquistato sei punti, ritornando in piena corsa per i
play-off, obiettivo minimo stagionale. Contro la Pro, il
patavini saranno privi dell'infortunato difensore Zeoli, fermo
già da oltre un mese e del centrocampista Crovari (ex
Solbiatese, Monza e Vicenza).
I veneti
possono contare, con la Cremonese, su una delle migliori rose
del girone, almeno a scorrere i nomi; Muzzi, Varricchio, Bau',
Mondini, Cano, Rabito, Di Venanzio, Donadoni, Music a cui a
Gennaio si è aggiunto l'attaccante Nello Russo, per diverso
nel mirino della Pro.
Sabatini,
sembra aver portato più serenità nell'ambiente oltre ad un
cambiamento di modulo, passando dal 4-4-2 al 4-3-3, cercando
di sfruttare al meglio le doti tecniche dei diversi giocatori
che ha a disposizione. La formazione che manderà in campo
contro i tigrotti, non si discosterà molto, da quella che
uscita nettamente vincitrice dal "Bentegodi", contro
il Verona, dove si è imposta per 3-0, con doppietta di
Varricchio (altro giocatore che sembrava dover planare a
Busto), e rigore di Rabito. In porta Cano, linea difensiva con
Mastronicola a destra, Cotroneo e Faisca in mezzo, a sinistra
Di Venanzio, nel ruolo di vero e proprio cursore di fascia più
che uomo di difesa, pronto ad inserirsi tra le linee di
centrocampo e difesa avversarie per creare superiorità con la
sua velocità e tecnica. Alternative sono gli esperti Donadoni
(ex Albinoleffe e Cremonese), per il ruolo di difensore
centrale o marcatore destro e il bosniaco Music (ex Como,
Torino), per la fascia sinistra con compiti più di copertura.
Centrocampo,
con Mazzocco che andrà a sostituire lo squalificato Crovari,
in mezzo per dettare i tempi, con Gentile e Bovo a fianchi con
il compito di spezzare la manovra avversaria e fare ripartire
i padovani, servendo spesso sulle corsie esterne, per un
reparto di quantità e corsa. Alternative Amenta e l'ex
regista del Catania, il trentacinquenne Russo.
In avanti un
trio di assoluto valore, in assoluto tra i più tecnici della
categoria con Rabito-Varriccho-Baù. Rabito e Baù, svariano
sulle fasce per poi accentrarsi, sono due elementi di classe e
velocità, capaci di saltare l'uomo con estrema facilità e di
buttare in mezzo palloni per il centravanti. Eclettici nel
ruolo, puntano spesso e volentieri anche alla rete avversaria,
con Baù, molto più estroso, mentre Rabito è più lineare
nelle giocate. Entrambi colpiscono anche sui calci piazzati,
dalla media e lunga distanza e possono essere interscambiati
sulle fasce, creando problemi di marcatura. Varricchio, per
l'ennesima volta ha provato il salto in serie cadetta,
dimostrando difficoltà di adattamento, ma in categoria sa
come e quando fare male, lo ha dimostrato con i suoi 11 goals
in stagione, tutti senza rigori e prima ancora con le maglie
di Pisa e Spezia. Attaccante temibile sia in area, sulle palle
vaganti che sui tiri da lontano. Per quello che con Cremonese
e Cittadella con 45 reti è l'attacco più prolifico del
girone. A disposizione di Sabatini, Muzzi e Di Nardo, il primo
ha esperienza e forza fisica e può risultare determinante nel
finale di gara. Il secondo rapido e tecnico, è capace di
"scomparire" dal campo per poi riapparire
all'improvviso e fare male, come nella gara di andata allo
"Speroni".
Biancorossi
che in casa ha raccolto 29 punti, ed ha visto bucata la
propria porta ventisette volte come la Pro Patria. Biancoblù,
che a Padova non vincono dal campionato di Serie C, 1965-66,
quando s'imposero per 2-0.
All'Euganeo,
in sette gare, tra Coppa Italia e campionato, un solo punto
raccolto, due stagioni fa con un pareggio per 1-1, grazie ad
una autorete di Cala-Campana, sul finire del primo tempo.
L'ultima vittoria della Pro, sui patavini risale al campionato
2003-04, sempre in C1, con un secco 3-1, a Busto.
I
PRECEDENTI
PALMARES:
Pro Patria 12 Campionati in Serie A / 1 Coppa delle Alpi - Padova
16 / 1 Coppa Italia Serie C
Div. Naz. Gir. A 1928-29
8^ 25 Nov 28 Padova - Pro Patria 4-3: 3 Vecchina (Pd), 2 Cregar
(Pro), Reguzzoni (Pro), Chiecchi (Pd)
23^, 21 Apr. 29 Pro Patria - Padova 3-0: 2 Reguzzoni, Crosta
SERIE A 1929-30
5^, 3 Nov. 29: Pro Patria - Padova 0 - 0
21^, 23 Mar. 30: Padova- Pro Patria 7- 0: 1', 2', 29', 34' e
85’ Vecchina, 65' Prendato, 74' Lamon
SERIE A 1932-33
7^, 6 Nov 32 : Pro Patria - Padova 1- 0
24^, 9 Apr 33: Padova - Pro Patria 4-1: 13' Bettini,
39' Baldo, 70' Loetti (Pro), 75' Busini I°, 85' Perazzolo
SERIE B 1941-42
1 Feb. 42 Pro Patria - Padova 0-1: Arezzi
28 Giu. 42 Padova - Pro Patria 3-1: Rocco, Turconi II° (Pro),
Cassani, Polo
SERIE B 1942-43
17 Gen 43 Padova - Pro Patria 2-1: Formentin, Colombo (Pro),
Bortoletti
30 Mag. 43 Pro Patria - Padova 1-0: Villa
1945-46 Girone Finale Campionato misto B-C
12 Mag. 46 Pro Patria - Padova 3-1: 2 Fasoli (Pro), Alghisi (Pd),
Molina (Pro)
Giocata a Brescia 23 Giu. 46 Padova- Pro Patria 1-4: Molina
(Pro), 2 Colombi (Pro), Polo (P), Turconi (Pro)
SERIE A 1948-49
9^ 7 Nov. 48, Padova - Pro Patria 1-1: 26'
Antoniotti (Pro), 56' Adcock
28^ 13 Mar. 49, Pro Patria - Padova 3-0: 21' Bertoloni, 46' e
62' Oldani
SERIE A 1949 -50
9^ 30 Ott 49, Padova - Pro Patria 1-1: 53'
Vitali (Pd), 75' aut. Zanon
28^ 12 Mar 50, Pro Patria – Padova 2-1: 15' Martini, 56'
Curti (Pd), 89' Viney
SERIE A 1950-51
5^ 8 Ott 50, Padova - Pro Patria 3-1: 2'
Pierobon, 3' Antoniotti (Pro), 68' Curti, 81' Martegani
24^ 18 Feb 51, Pro Patria - Padova 1-0: 64' Antoniotti
SERIE A 1951-52
1^ 9 Set 51, Pro Patria - Padova 2-2: 46' Martegani, 52'
Sperotto, 68' Turbeky (Pro), 72' Hoefling (Pro)
20^ 3 Feb 52, Padova - Pro Patria 1-0: 9' Camporese
SERIE B 1953-54
17^ 17 Gen 54, Pro Patria - Padova 3-0: 2 Hofling, Pin
34^ 30 Mag 54 Padova - Pro Patria 2-2: Mannucci (P), Chiumento
(P)
SERIE A
1955-56
6^
23 Ott. 55, Padova - Pro Patria 2-0: 39' e 67' rig. Novello, 85'
rig. Orzan
23^ 18 Mar. 56 Pro Patria - Padova 0-2: 63' Chiumento, 73'
Stivanello
SERIE B
1962-63
18^
20 Gen. 63 Pro Patria - Padova 1-1: aut Grevi (Pro), Mazzanti (Pd)
37^ 9 Giu. 63 Padova - Pro Patria 1-1: Muzzio (Pro), Koebl (Pd)
SERIE B 1963-64
11^, 1 Dic. 63 Padova - Pro Patria 1-0: Mazzanti
30^, 26 Apr. 64 Pro Patria - Padova 1-1: Beretta (Pd), Rovatti
(Pro)
SERIE B 1964-65
18^, 24 Gen 65 Pro Patria - Padova 1-0: Ciannameno
37^, 13 Giu. 65 Padova - Pro Patria 2-0: aut. Taglioretti,
Carminati
SERIE B 1965-66
15^, 19 Dic. 65 Padova - Pro Patria 0-2: aut. Frezza, Duvina
34^, 22 Mag. 66 Pro Patria - Padova 2-1: Vivian (Pro), Duvina
(Pro), Novelli (Pd)
SERIE C/a 1969-70
14 Dic. 69 Padova - Pro Patria 1-1: Modonese (Pd), Verdelli
(Pro)
10 Mag. 70 Pro Patria - Padova 2-0: Panucci Turini
SERIE C/a 1970-71
15^ 20 Dic. 70 Padova - Pro Patria 1-0: Modonese
34^ 16 Mag. 71 Pro Patria - Padova 1-1: aut. Marin (Pro), Panisi
(Pd)
SERIE C/a 1971-72
4^ 3 Ott. 71 Padova – Pro Patria 1-0: Marin
23^ 27 Feb. 72 Pro Patria – Padova 1-0: Cortesi
SERIE C/a 1975-76
12^ 30 Nov. 75, Padova - Pro Patria 1-1: Ballarin (Pd), aut.
Freddi (Pro)
31^ 25 Apr. 76, Pro Patria - Padova 1-1: Ballarin (Pd), Foglia
(Pro)
SERIE C/a 1976-77
7^ 24 Ott 76, Padova - Pro Patria 0-0
26^ 5 Mar. 77, Pro Patria - Padova 1-1: Skoglund II° (Pro),
Nicoletto (Pd)
SERIE C/a 1977-78
5^ 9 Ott. 77, Padova - Pro Patria 2-2: 2 Foglia (Pro), Rossi (Pd),
Bastianello (Pd)
24^ 25 Feb. 78, Pro Patria - Padova 0-0
SERIE C2/b 1979-80
7^ 11 Nov. 79, Pro Patria - Padova 0-0
24^ 16 Mar. 80, Padova - Pro Patria 3-0: Berlin, Pillon, Pezzato
SERIE C1/a 1981-82
6^ 24 Ott. 82, Padova - Pro Patria 2-1: 12' e 57'
Pezzato, 52' Bardelli (Pro)
23^ 6 Mar 83, Pro Patria - Padova 1-1: 33' Frara (Pro), 45'
Cavestro
SERIE C2/a 2000-01
1^ 3 Set. 00, Pro Patria - Padova 2-2: 24' e 74'
rig. Porfido (Pro), 78' rig. e 85' Centofanti
18^ 14 Gen 01, Padova - Pro Patria 1-0: 55' Gasparetto
SERIE C1/a 2002-03
4^ 22 Set. 02, Padova - Pro Patria 3-0: 38' Rossetti, 53' e 81'
Succi Clicca QUI
21^ 26 Gen. 03, Pro Patria- Padova 3-0: 26' Romano, 42'
Salvalaggio, 94' Asara Clicca QUI
Coppa Italia Serie C - Semifinale
19 Marzo 03, Padova – Pro Patria 1-0: 76’ Pietranera
Clicca
QUI
2 Aprile 03, Pro Patria – Padova 1-0: 8’ Corti (d.t.s e 4-0
ai rig) Qual. Pro Patria
SERIE C1/a 2003-04
4^ 21 Set. 03, Padova - Pro Patria 2-1: 33' e 52' Guidetti, 85'
rig. Piovanelli (Pro) Clicca QUI
21^ 8 Feb. 04, Pro Patria – Padova 3-1: 39’ Zaffaroni, 44’
Elia, 83’ Belluomini, 91’ Cecchini (Pd) Clicca QUI
SERIE C1/a 2005-06
7^ 9 Ott. 05, Pro Patria-Padova 2-2: 20’ Turchi (P), 30’rig
Artico (PP),40’ Trezzi (PP), 91' Lolli (P) Clicca QUI
26^ 26 Feb. 06, Padova - Pro Patria 1-1: 34' De Franceschi (Pd),
45' aut. Calà-Campana (Pro) Clicca QUI
SERIE C1/a 2006-07
9^ 29 Ott. 06, Pro Patria - Padova 0-2: 43' Russo, 48' Sinigalia
26^ 18 Mar. 07, Padova - Pro Patria 1-0: 68' Tarallo
SERIE C1/a 2007-08
13^ 11 Nov. 07, Pro Patria - Padova 1-1: 32' Trezzi (Pro), 52' Di Nardo (Pd).
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LA
TIFOSERIA
Lo stadio Comunale Appiani, inaugurato nel 1924, costituì il tempio del tifo padovano per settant’anni: un campo all’inglese, con gli spalti a ridosso del terreno di gioco, con potere di indurre soggezione ai giocatori avversari.
Già
nel 1926 arrivò la prima multa per le intemperanze dei tifosi,
autotassatisi poi per pagarne le spese.
Il
pubblico di Padova si fece sempre più numeroso, nonostante gli
altalenanti campionati tra la prima e la seconda serie e l’onta
della caduta in terza serie del 1935. Da segnalare in quell’anno
il primo sciopero dei tifosi, refrattari ad accettare la nuova
dimensione tecnica dei biancoscudati.
L’era
Rocco negli anni ‘50 fece salire il pubblico padovano alla
ribalta: l’Appiani era un campo rispettato da tutte le grandi, i
padovani gremivano le gradinate e si muovevano in massa per le
trasferte.
Gli
anni ‘70 videro la costituzione dei primi club di tifo
organizzato: il gruppo pioniere si chiamava "Magico
Padova".
Il movimento
ultras a Padova, come nella maggior parte delle città italiane,
prese forma intorno alla metà degli anni '70, quando nelle
gradinate dello stadio Appiani cominciano ad intravedersi i primi
pionieristici striscioni: Magico Padova e Ultras, anno di grazia
il 1974.
Verso la fine del
decennio nacquero i Leoni della Nord, primo vero gruppo ultras
organizzato nella storia del tifo patavino, che riuscirono in
breve tempo a farsi conoscere e rispettare per gli stadi d'Italia.
Nel 1982 si ebbe
un ulteriore cambio di rotta, con lo scioglimento dei Leoni della
Nord e la nascita di un gruppo che negli anni a seguire legherà
indissolubilmente il proprio nome alle gesta della tifoseria
biancoscudata: gli Hell's Angels Ghetto, nome scelto in omaggio
alle famose bande motociclistiche americane, con l'aggiunta del
nome del quartiere da cui proveniva la maggior parte dei militanti
del gruppo dell'epoca.
Per tutti gli
anni '80 gli H.A.G. riuscirono a coinvolgere nel sostegno gran
parte della tifoseria, a volte anche l'intero pubblico
dell'Appiani, grazie anche al buon andamento della squadra ed alla
struttura dello stesso impianto. Il gruppo cominciò nel frattempo
a confrontarsi con le altre tifoserie e nacquero le prime storiche
rivalità con vicentini e triestini, mentre sull'altro fronte si
instaurarono i gemellaggi con gli ultras di Bologna, rotto poi
definitivamente alcuni anni più tardi e, con quelli di Palermo,
tuttora esistente e ben solido. Verso la fine degli anni '80 ci fu
un primo ricambio generazionale, con l'ingresso nel gruppo di
molte nuove leve. I giovani portarono nuova mentalità, nuova
linfa ed energia; gli ultras euganei iniziarono a presenziare
anche nei caldi campi del Sud, mete fino ad allora sconosciute per
molti gruppi del Nord. I primi anni '90, con il Padova che iniziò
a puntare decisamente alla massima serie, raggiunta poi nel 1994,
sono ricordati come i migliori a livello ultras nella città
veneta: molti ragazzi si avvicinarono alla curva e nacquero
compagnie e formazioni provenienti da tutti i quartieri della città
e dalla provincia intera.
Tra questi si
ricordano i Bulldogs, i Boys Alta Padovana, i Rebels, il Gruppo
Deciso Vanzo-Tribano, i North Side ed i Ball's Breackers
(letteralmente i Rompi palle). La curva era sempre stracolma ed
anche le trasferte molto spesso si rivelavano vere e proprie
invasioni; l'Appiani anche grazie alla sua particolare
conformazione, con le tribune a picco sul terreno di gioco divenne
un catino ribollente ed un autentico campo minato per qualsiasi
tifoseria e squadra avversaria. Nel 1994 il crack: in seguito ai
disordini scoppiati in occasione del derby col Vicenza venne
operata un'ampia retata verso il gruppo; si contarono in quel
periodo oltre un centinaio di diffidati. Anche a seguito di molti
e gravi incidenti scoppiati nelle partite precedenti che ebbero
risonanza nazionale, come gli scontri con i modenesi, sulla scia
anche di una profonda diversità politica, e poi nella piazza di
Prato della Valle con gli inglesi dello Stoke City, in occasione
della partita valida per il torneo anglo-italiano.
Nello stesso periodo gli H.A.G. si sciolsero per intraprendere una
nuova forma di tifo all'inglese, con bandiere e stendardi al posto
degli striscioni. Con la promozione in Serie A, venne abbandonato
definitivamente anche il vecchio e caldo stadio Appiani per
trasferirsi nel più moderno ma gelido Euganeo, con il
posizionamento dell'ala calda del tifo, prima nel secondo anello
del rettilineo, poi negli anni a seguire nella nuova curva, ma
odiata da tutti per la sua scarsa visibilità. Tutto ciò portò
al lento ma costante declino della curva patavina. Unica nota
positiva di quel periodo fu la nascita, sempre nel 1994, della
Juventude Crociata, gruppo di spiccata tendenza di destra e con
forti ideali nazionalisti, che alcuni anni più tardi andrà a
comporre il primo nucleo di ultras al seguito della nazionale
italiana.
Negli anni a
seguire la squadra cominciò la sua parabola discendente, fino ad
arrivare in pochi anni alla serie C2; stessa sorte ebbe la curva,
che visse un periodo di forte declino. Nel 1997 ci fu
ricomposizione degli H.A.G., anche se per una durata piuttosto
breve. Poi la curva, che con il termine dei lavori nel nuovo
Euganeo, si posizionò, nella curva Sud, andò completamente allo
sbando e le partite in casa ed in trasferta seguite ormai da pochi
intimi.
La svolta avvenne con la squadra in serie C2, nel 2001, conun campionato di vertice, concluso poi con la promozione, quando videro la luce il gruppo dell'A.C. Padova 1910, diventato da subito il gruppo portante e nel quale si riconoscono quasi tutti i piccoli gruppi presenti in curva, ed il Fronte Opposto. Quest'ultimo è un gruppo molto politicizzato e tendenzialmente autonomo, il quale, partito con l'idea di restare separato dal resto della curva, ha in seguito a molte diffide deciso di muoversi assieme alla Juventude e all'ACP., che invece da 4 anni viaggiano fondamentalmente di comune accordo anche se su binari paralleli. In questi ultimi anni il gruppo portante, supportato dagli altri minori, sta decisamente riportando il tifo di Padova a buoni
livelli.
Tra le attività dell'ACP, la pubblicazione di una fanzine "Stile Appiani", e la creazione nel 2006 di "Appiani in Festa", una festa-mostra dedicata interamente alla storia della curva biancorossa, a cui hanno collaborato tutte le "anime" della Curva del Padova
All'interno della curva esistono altri, gruppetti più o meno numerosi, che rappresentano un pò la provincia padovana, ma non sono propriamente da identificare come ultras. I loro nomi sono "i ragazzi del muet", "Brigata Biancon" e "l'Alta"
A livello di clubs, se ne contano circa una ventina, quelli che tutt'ora sono più o meno attivi e, che coprono gran parte della provincia padovana. La tifoseria sia Ultras che a livello di club, vorrebbe tornare al vecchio ed amato "Appiani", per ritrovare il calore dei tifosi, che nel nuovo impianto non si riesce ad avere.
Rotto da oltre 15 anni quello con il Bologna, l'unico gemellaggio ufficiale ed accettato da tutta la curva è quello ventennale con gli ultras palermitani. Altre amicizie nate in passato, quali Civitanovese e Campobasso si sono progressivamente perse nel tempo. Rivalità storiche nel Triveneto, rimangono quelle con le vicine Vicenza, Venezia e Triestina; abbastanza forte, anche se cresciuta di recente, quella verso i trevigiani. Negli anni sentita anche quella con il Cittadella. Con il Verona, scemata un pò nel tempo per le differenze di categorie, così come contro l'Udinese molto forte negli anni della prima serie A. Al di fuori del nord-est storiche le rivalità con modenesi e genoani. Da menzionare l'acredine, poi svanita per la troppa differenza di livello con i legnanesi, nata per gli incidenti al "Mari" nel campionato di C2, 2001-02, con i padroni di casa alla ricerca di "prestigio" nel panorama del tifo ultras; riportati anche dalle maggiori Tv nazionali e non, con fermi da ambo le parti. Di rilievo anche le rivalità quelle con gran parte delle tifoserie toscane come livornesi, pisani, pistoiesi e carraresi, anche per motivi politici, inoltre con napoletani, cavesi e foggiani.
Nella stagione 2005-06 grazie ad alcune agevolazioni gli abbonamenti staccati furono 2.095 e le presenze medie all'Euganeo, si erano attestate attorno alle 3.100 unità. Nella gara giocata contro la Pro e terminata 1-1, furono distribuiti 1.200 ingressi gratuiti.
Lo scorso campionato le tessere erano salite a 2.411, con 4.200 presenze di media, frutto anche di diverse agevolazioni.
In questa stagione le sono 2.713 gli abbonamenti, con una media di 5.400 presenze, con punta massima nel derby scorsa contro il Venezia con circa 7.500 persone, con molti biglietti venduti a 5 Euro. Alla prima giornata di campionato, giocata contro il Monza, è stata effettuata una specie di promozione Padova calcio, con biglietti a 1, 2 e 5 euro, per invogliare la tifoseria a tornare all'Appiani Da registrare che da diverse domeniche la curva biancorossa, ricorda un gruppo di loro esponenti, finiti tra le maglie della giustizia, per l'accoltellamento di un tifoso della Cremonese, presso un autogrill. Nel primo turno interno, dopo l'accaduto, c'è stata l'esposizione di dieci maglie con i nomi dei ragazzi e poi via via altre manifestazioni. Per al prossima domenica, alla tifoseria patavina è stata interdetta la trasferta di
Foggia.
Clicca
sulle foto per ingrandirle
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Pro
Patria - Padova 82-83
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Pro
Patria - Padova 02-03
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Pro
Patria - Padova 03-04
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Pro
Patria - Padova 05-06
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