LA PROSSIMA AVVERSARIA

 
 

PAGANESE

A.C. 1926

 

Paganese Calcio srl (1926)

Colori sociali: maglia azzurra con stella bianca, calzoncini bianchi, calzettoni azzurri con bordo bianco. 

Sede via San Domenico, 84016 Pagani (Sa) 

Stadio "Marcello Torre", Via San Domenico, 84016 Pagani (Sa). Dimensioni (110 x 65) - Capienza 8.000 spett.

Pagani 32.500 abitanti - totale provincia di Salerno 1.118.000 Abbonamenti: 384

 

QUADRI DIRIGENZIALI

Presidente On.: Alberico Gambino
Presidente: Raffaele Trapani
Vice-presidente: Francesco Marrazzo
Direttore generale: Cosimo D'Eboli
Direttore amministrativo: Gianfranco Rosati
Responsabile marketing: Valentino Mantovano
Ufficio stampa: Paolo Saturno - Giorgio Saturno - Sergio Saturno - Roberto Rispoli
Sito internet: Gianluca Russo
Allenatore: Andrea Pensabene
Prep. atletico: Raffaele Sgammato
Prep. portieri: Enrico Nieri

 

IL CALCIOMERCATO


ARRIVI:
 Botticella (p76-Catanzaro), Taua (N.C. a78-Benevento), Criaco (d73-Real Marcianise), Franzese (d80-Gallipoli) Cossu (Nig. c84 -Triestina), De Giosa (d81-Manfredonia), Esposito (d85) e Marinucci-Palermo (c80- Val di Sangro), Iezzi (c81-Nuorese), Cantoro (a78- Martina via Padova), Mammetti (a88-Padova), Perna (a80-Ternana), Muwana (Fra. c81-Sutton United)

PARTENZE: Librizzi (c82-Andria), Musacco (c84-Manfredonia), Petrocco (p77-Messina), Tricarico (c83) e Vicedomini (c85-Lanciano), Corallo (a78- Gubbio), De Sanzo (d72- Monopoli), Cilumbriello (p81) e Gambi (d86-Melfi), Caponigro (d82-svin), Russo (d81-Foggia), Rega (c85-svin), Guardo (c85-svin), Izzo (c82-Neapolis), Serrapica (c81-svin), Fummo (a81-Scafatese), Ibekwe (Nig. a84-Portogruaro), Visconti (p80-svin), Gioffrè (d72-Val di Sangro)


LA  ROSA 2007-08


Portieri: Botticella (76), Gallo (85)

Difensori: Criaco (73), De Giosa (81), De Napoli (76), G. Esposito (85), P. Esposito (80), Franzese (80), Fumai (81), Giudice (90), Lopez (Arg. 80)

Centrocampisti: Campolattano (75), Cossu (Nig.84), Franzese (80), Grassi (80), Guarro (85), Iezzi (81), Marinucci-Palermo (80), Muwana (Fra-81) 

Attaccanti: Cantoro (Arg. 79), Mammetti (88), Perna (80), Scarpa (79), Taua (N.C. 78)

 

PAGANESE - PRO PATRIA


Per il recupero della 14^ giornata, rinviata dopo l'uccisione di Gabriele Sandri, la Pro, torna dopo due stagioni a giocare in Campania, affrontando per la prima volta nella sua storia la Paganese. I biancoblù, reduci dal pareggio interno contro il Foligno, recuperano due pedine importanti Negrini dalla squalifica e Marino dall'infortunio, mentre rimangono sempre ai box Tramezzani, Bruni e Trezzi.

La gara non sarà delle più semplici, perchè oltre al fattore campo, che a certe latitudini si fa sempre sentire, anche per il buon momento della Paganese, che domenica scorsa ha pareggiato in rimonta a Cittadella, dove era sotto di 3-0, fino al 66' di gioco, in una gara che ormai sembrava chiusa, ma invece le tre reti di Scarpa, hanno consegnato il pareggio alla formazione di Chiappini. Campani che nelle ultime giornate hanno cambiato marcia, scalando diverse posizioni in classifica, rientrando così in piena corsa salvezza con la conquista di 12 punti, sui tredici in classifica, nelle ultime sette gare giocate, con una sola sconfitta quella di Venezia.

Una partenza di stagione in cui la Paganese, ha dovuto affrontare diversi problemi fisici, con molti giocatori infortunati, ma ora grazie anche ad alcuni innesti sembra che il vento sia girato. Merito anche di un impianto di gioco sempre più rodato, sotto la guida di Chiappini, subentrato alla 4^ giornata, che a portato alla crescita costante, dei giocatori azzurrostellati, su tutti Francesco Scarpa, centrocampista offensivo classe 1979 nativo di Castellammare di Stabia, autore di sei reti, di cui tre nella gara di Cittadella.

La formazione, campana certamente ha il morale molto alto, con la conquista del pareggio contro i granata, e contro la Pro, molto probabilmente scenderà in campo con lo stesso undici di base che ha affrontato il team di Foscarini.

Il modulo di Chiappini varia molto, a seconda delle circostanze, passando indifferentemente dal 4-3-1-2 di Verona, al 4-3-3 oppure al 4-4-2, visto a Venezia. Tra i pali l'esperto Botticella, ex Catanzaro, con diverse esperienze in B. Difesa, con De Giosa a destra e P. Esposito a sinistra elementi che garantiscono forza fisica e presidio delle proprie zone, ma spingono poco. Al centro l'esperto Criaco, che può portarsi anche sulla fascia destra e Lopez. A disposizione rimangono Esposito G, e Fumai,  quest'ultimo al ritorno da un lungo stop e quindi ancora con la condizione fisica da verificare.

Centrocampo con l'esperto Campolattano, quindi la coppia Marinucci-Cossu che  offre più garanzie in fase di rottura del gioco che invece in fase di organizzazione. Sugli esterni potrebbero agire Franzese o Guarro, che non sempre garantiscono continuità alla manovra, e faticano a portarsi al cross per le punte. Sulla fascia agisce spesso Scarpa, che è una mezzapunta, dotato di velocità e tecnica, elemento che cerca spesso il dribbling e l'uno-contro-uno. Lo stesso Scarpa,  che lo scorso campionato aveva trascinato i campani ai playoff, con 10 reti in 17, agisce da trequartista puro dietro le due punte, a seconda dello schieramento scelto da Chiappini. Se schierata con il 4-4-2, uno l'esterno di destra, potrebbe essere Vincent Taua, ex Teramo, che però non sembra amatissimo dall'ambiente locale. In avanti l'argentino Cantoro (ex Padova), che agisce di solito sulla destra  e l'ex ternano Perna.

Squadra che spesso gioca molto lunga, con la difesa a quattro bloccata, che cerca il lancio lungo, dalle retrovie, per le due punte, molto mobili, per il più classico dei contropiede, con i due attaccanti che giocano vicine, quasi mai larghe.

In casa la Paganese ha giocato 8 gare, vincendone tre, pareggiandone due e perdendone tre. Ultima gara vinta al Marcello Torre, il derby contro la Cavese alla 16^ giornata. Ha segnato 8 goal e ne ha subiti 8, sul relativo complessivo di 13 e 19. La Pro, non ha mai vinto in Campania.


IL PERSONAGGIO

 

Un vero e proprio personaggio milita nella Paganese, Vincent Katie Taua, il cui cognome corrisponde ad una danza di guerra Maori.

Codini intrecciati e neri al vento, Vincent Taua, è nato il 1 novembre 1978, a Noumea, capitale della Nuova Caledonia che è un'isola del Pacifico sud occidentale, a circa millecinquecento chilometri dalla costa australiana, la stessa da dove arrivò suo cugino, Christian Karembeu, nazionalizzato francese in seguito, con cui ha giocato un mondiale e due europei e che, in Italia, ha giocato nelle fila della Sampdoria, passando per il Real Madrid, chiudendo la carriera la scorsa stagione in Grecia.

Taua è arrivato nel campionato italiano nel 2001, dopo aver militato per alcune stagioni con il Bastia, club francese. ll primo impatto con il calcio nostrano, non fu buono, la prima squadra fu il Savoia di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, quindi la Cavese, poi la Nocerina, senza mai sfondare e convincere, per uno che era arrivato in Italia con il sogno di poter giocare nella Juventus, che è la squadra per la quale fa il tifo da quando ero bambino, perché la maglia bianconera è stata indossata da molti calciatori francesi soprattutto, anche se per breve periodo, dal suo idolo, Henry.

Nel 2002, la scelta coraggiosa di scendere nei dilettanti, diventando protagonista ad Isernia, dove segna tredici reti in ventotto partite, ma in un periodo funestato dalla morte del padre. Allenatore dei molisani è Cosco, che poi lo porterà a Pagani.

Per Taua, arriva il doppio salto di categoria, con il Teramo in C1, dove si mette in luce, ma a corrente alternata, ma arriva la convocazione per la nazionale del suo paese.

Passa quindi al Benevento in C2, ed infine nello scorso calciomercato arriva in prestito a Pagani, dove però resta ai margini, non ingranando con l'ambiente.

Elemento dotato di buona corsa e forza fisica, con un discreto tiro, pericoloso in area, specialmente nel gioco di sponda. Ama tornare nella sua terra d'origine, la Nuova Caledonia, per andare a fare pesca subacquea. 

  

I PRECEDENTI

PALMARES: Pro Patria 12 Campionati in Serie A / 1 Coppa delle Alpi - Paganese campionati di Serie C1 

 

LA TIFOSERIA

 

Sicuramente è alla fine degli anni 70 ed in particolare con la nascita del nuovo stadio Comunale, successivamente intitolato a Marcello Torre, dopo il suo assassinio, e che in passato era stato ex sindaco di Pagani e presidente della locale squadra di calcio, che nascono i primi gruppi organizzati che pongono le basi del movimento ultras a Pagani. Compaiono cosi' nel settore distinti, da sempre casa del tifo Paganese, i primi striscioni in rappresentanza dei gruppi: Blu Fighters, Panthers ed Ultras. Un periodo in cui la squadra campana è stabilmente in Serie C.

Con il trascorrere del tempo e la conseguente modernizzazione del tifo anche a Pagani le cose cominciano a cambiare, ed in particolare corre l'anno1984, il giorno 02 dicembre sancisce la nascita degli Street urchins: "I monelli di strada". Gruppo che si  identificherà nell'immagine del "ragazzo bendato", e che  porrà le radici di una nuova cultura Ultras. Sono gli anni in cui nasce lo storico gemellaggio, ancora oggi più  vivo che mai, con i ragazzi di Frosinone e la curva nord "Ciociara" e con la curva Salernitana di li a poco.

Paradosso vuole che proprio in quegli anni la Paganese va incontro ad uno dei periodi più bui della sua storia calcistica che culmina con la retrocessione nei dilettanti al termine dal campionato di serie C2 nel 1986-87.

Agli inizi degli anni 90, con l'avvento di una nuova proprietà, nascono altre realtà che daranno un nuovo impulso al tifo degli azzurrostellati, come il Cruel Group ed i Wild Kaos. Il 23 Febbraio 1992, per Paganese-Nocerina, fa l'esordio la Gioventù azzurra. che diventerà in seguito poi solo Gioventù.

Semplice il loro essere ultras: "Cerchiamo prestigio, difendiamo l'onore. Pretendiamo rispetto".

Nel 1995 nascono le Teste Matte,  che daranno il loro contributo alla tifoseria Paganese per circa 10 anni ma proprio nell' anno del ritorno in c2  preferiranno,sciogliersi per motivi strettamente personali. Arriviamo cosi' ai giorni nostri, dopo anni di Eccellenza e Serie D, la tifoseria locale, si riaccende, con le due promozioni ravvicinate prima in C2, poi in C1.

Nel 2004 nascono gli Urban Kaos, gruppo giovane che insieme al duo Gioventù e Street Urchins rappresentano i gruppi attivi del tifo paganese.

Nella recente gara interna contro la Cavese, è stata inaugurata la nuova Curva Nord, dove si è posizionata l'ala più calda della tifoseria locale.

Per le rivalità, soprattutto quella con la Nocerina, rivalità che pone le sue basi forse nella stessa storia di entrambe le città separate da un semplice"pezzo di strada" ma anche Latina e in genere con molte tifoserie campane.

Nel 2006 si è ritenuto, di comune accordo, sciogliere il gemellaggio con la curva Salernitana, anche se rimangono buoni rapporti tra gli esponenti del tifo delle due città. Buoni i rapporti in segno di un rispetto reciproco con la curva di Torre Annunziata e con la curva del Benevento.

In questa stagione sono 384 gli abbonamenti, per una media di circa 1.100 presenze, con una punta di 3.200 per la gara contro la Cavese.

 

.Paganese - Savoia 04-05

Paganese - Reggiana 06-07