.
1919-20
Campionato 2a Categoria - Gir. B
La
neonata “Pro Patria et Libertate sez. calcio” disputa la sua prima partita
in amichevole, contro l’altra squadra cittadina l’Alba, Domenica 18
Gennaio 1919, sul terreno di gioco posto in via XX Settembre, che
verrà poi inaugurato ufficialmente ad Ottobre.
Nello stesso
periodo infatti a Busto è presente ed attiva un’altra squadra denominata
Alba, che non aveva aderito al progetto iniziale dell’unione delle squadre
calcistiche bustocche sotto il nome Pro Patria e per alcuni stagioni parteciperà
a tornei vari ed amichevoli; nelle sue fila ci sono diversi giocatori
come Maino I°, Fizzotti, Clivio ed i fratelli Tosi che nel tempo poi confluiranno
nella Pro Patria.
La
nuova società, con il nome Pro Patria, viene costituita ufficialmente il
26 Febbraio 1919; a fine Marzo l'attività agonistica della Pro,
inizia con la disputa di tornei ed incontri amichevoli avvalendosi come
base dei giocatori dell'Aurora, tornati dopo la guerra: Fasoli, Colombo,
Bottigelli, Ottolini II°, Gramegna, Crespi, Tosi, Venegoni, integrati dai
nuovi Porta, Bevilacqua, Cardani, Bossi e dal ventenne esordiente Attilio
Marcora (Càramela). A Settembre viene inoltrata domanda di ammissione al
campionato di 1a categoria (la massima categoria nazionale), sulla base
dell’ottimo comportamento dell'Aurora (confluita nella Pro Patria) nel
campionato 1914-15, quando terminò in testa al girone e non fu ammessa
alle finali per la posizione irregolare di Giamberini. La domanda in un
primo tempo viene accettata poi improvvisamente il Comitato Regionale,
sotto la pressione delle altre squadre come Varese, Como, Trevigliese,
Ausonia Pro Gorla, Atalanta, Bergamasca, Monza, che non avevano ottenuto
il via libera per la mancanza di un terreno di gioco regolamentare e del
Chiasso escluso per motivi di confine, cambiò la decisione, così i
biancoblù bustocchi furono costretti a disputare uno spareggio a Legnano
il 5 Ottobre 1919 contro l'Enotria; furono sconfitti per 2-0 con
conseguente eliminazione dalla massima serie nazionale ed è questa la
prima vera partita ufficiale della squadra di Busto Arsizio con la
denominazione Pro Patria, che schierava la seguente formazione:
Fasoli,
Bottigelli, Gramegna, Perego, Bevilacqua, Fizzotti, Marcora, De Francesco,
Valentini, Bossi, Cardani.
Nel
frattempo furono terminate le nuove strutture sportive ed il 19 dello
stesso mese, prima dell’inizio del campionato s'inaugurava il nuovo campo
sportivo in via Valle Olona (110 x 60) dalla capienza di 10.000 persone;
il cap. Piero Guidali e fondatore della Pro, seguì e diresse con passione
i lavori, l’ing. Wlassich fu l’ideatore del progetto, dotandolo anche
di pista di atletica, (sarà poi il teatro delle gare e dei record mondiali
e nazionali di Carlo Speroni e Maria Piantanida) e l’archittetto Giambini
ad dare armonia al tutto con le tribune in legno in stile liberty. L’inaugurazione
avvenne con un lungo corteo che partì dal centro di Busto, con le maggiori
autorità cittadine; ci fu un incontro disputato in due tempi di 30 min.
tra la Pro Patria e la Squadra Militare del 2° Art. la Costa della Spezia,
terminato 2-2, arbitrato da Piero Guidali uno dei fondatori della squadra
biancoblù. Rimarrà il terreno ufficiale della Pro fino al Luglio del 1927.
Il
vecchio stadio di via Valle Olona
La
Pro, si trova in un girone con Luino, S.G. Gallaratese, Stelvio (formazione
milanese del quartiere Bovisa), Giovani Calciatori Legnanesi, in pratica
la seconda squadra dell’A.C. Legnano dove venivano mandati i giovani a
fare esperienza.
La
squadra si classifica 1a, vincendo il girone ed è ammessa alle finali,
in cui arriva 5°, posizione che porta al passaggio in 1a Categoria (l'attuale
serie A).
FORMAZIONE
BASE:
Fasoli, Bottigelli, Gramegna, Perego, Bevilacqua,
Fizzotti, Crespi, De Francesco, Valentini, Bossi, Cardani
A disposizione:
Ottolini II° Maino I°, Clivio, Tosi I° e II°, Marcora, Colombo, Venegoni
e Porta
Fizzotti
1920-21
Campionato 1a Cat. - Ragg. Lombardo Gruppo B
Le
squadre alla Federazione Italiana Gioco Calcio, andavano aumentando a
dismisura con la conseguente creazione di numerosi gironi.
La
Pro Patria sempre presieduta dall'industriale bustocco Carlo Marcora,
prende parte al suo primo Campionato Federale, partecipando ad un girone
ad eliminazione con una squadra formata da bustocchi d.o.c.; una
formazione agguerrita e combattiva chi si piazzò al 2° posto dietro al
grande Milan; al seguito della squadra ci sono le prime carovane di tifosi
al seguito della squadra, anche per le trasferte più lontane.
Durante
la stagione si mettono in evidenza due giovanissimi attaccanti neanche
ventenni, sempre “made in Busto”: l’ala Attilio Marcora (Càramela),
giocatore di grande velocità e dotato di un gran tiro potente, che vestirà
poi la maglia della nazionale nella sua stagione a Saronno e Valentino
Crosta, anche lui ala, più portato a fare quello che nel calcio attuale
è il tornante.
LA
CARRIERA DI CROSTA
Nato
a Busto Arsizio
Ruolo
Attaccante
Esordio
in A: 6 Ott. 29 Pro Patria – Cremonese 4-2
1920-21
|
Pro
Patria
|
1^cat. |
4 |
2 |
1921-22 |
Pro
Patria |
FIGC
Lom. |
6 |
2 |
1922-23 |
Pro
Patria |
1^
Divis. |
10 |
2 |
1923-24 |
Pro
Patria |
1^
Divis. |
22 |
4 |
1924-25 |
Pro
Patria |
1^
Divis. |
22 |
2 |
1925-26 |
Pro
Patria |
2^divis. |
18 |
3 |
1926-27 |
Pro
Patria |
1^
Divis. |
18 |
2 |
1927-28 |
Pro
Patria |
Div.Naz.A |
15 |
2 |
1928-29 |
Pro
Patria |
Div.Naz.A |
28 |
6 |
1929-30 |
Pro
Patria |
A |
10 |
1 |
1930-31 |
Pro
Patria |
A |
16 |
2 |
Formazione
base::Raimondi, Mara, Ronzoni, Fizzotti, Stefanazzi, Tacchini, Marcora, Azimonti,
Crosta M., Crosta V., Tosi I°
A disposizione: Fasoli, Clivio,
Tosi II°, Venegoni, Bossi, Colombo, Cardani, Porta.
CLASSIFICA 1920/21
|
SQUADRE |
PUNTI |
PG |
V |
N |
P |
GF |
GS |
1 |
Milan |
11 |
6 |
5 |
1 |
0 |
21 |
5 |
2 |
PRO
PATRIA |
8 |
6 |
4 |
0 |
2 |
10 |
10 |
3 |
Cremonese |
3 |
6 |
2 |
1 |
3 |
9 |
9 |
4 |
Monza |
0 |
6 |
0 |
0 |
6 |
2 |
18 |
1921-22
Campionato FIGC – Lombardia – Gir. D
E'
l'anno dalla scissione federale del campionato italiano, con la suddivisione
in due tornei CCI e FIGC con la Pro Patria che aderisce a quest’ultimo
venendo ammessa al girone D con Libertas Milano, Esperia Como e Pavia.
Il forte attaccante
Marcora, passa al F.B.C. Saronno, dove raggiunge anche la Nazionale; la
squadra vive le incertezze in seno alla Lega Calcio, molti giocatori passano
alle squadre della C.C.I., i biancoblù ne escono fortemente indeboliti,
terminando purtroppo all'ultimo posto nel proprio girone, retrocedendo di
fatto nella 2a divisione della FIGC.
Classifica
prime posizioni
1
|
Esperia Como
|
9
|
2
|
Pavia
|
8
|
3
|
Llibertas Milano
|
4
|
4
|
PRO PATRIA
|
3
|
Formazione
base:
Raimondi,
Colombo, Ronzoni, Clivio, Stefanazzi, Porta, Tacchini, Bossi, Azimonti, Crosta
V., Tosi I°
A disposizione: Fasoli, Tosi
II°, Venegoni,
Cardani, Valentini, Crespi, Lualdi, Giani
1922-23
1a Divisione Raggruppamento Nord
Si
ricompone la frattura tra le varie componenti calcistiche nazionali, CCI
e FIGC, ritornano ad essere una cosa unica e si torna così ad avere un
unico campionato italiano.
Si ha la riunificazione e
la ristrutturazione delle varie categorie e gironi, con la Pro ammessa nel
nuovo campionato sotto l’egida della FIGC nel campionato di 1a Divisione,
una sorta di attuale Serie B in compagnia di Saronno e Varese. I biancoblù si
classificano al 2° posto in classifica, sfiorando il salto nel massimo
campionato nazionale.
La tifoseria
biancoblù,
che già raccoglieva non solo bustocchi, ma tutta la valle Olona, si era già
fatta fama di essere numerosa, calorosa, appassionata ed un po’ turbolenta.
In questa stagione in particolare è da ricordare la trasferta a Valenza Po,
in cui un tifoso biancoblù detto “el negher” si fece una buona parte del
viaggio sul tetto del pullman che era strapieno di tifosi bustocchi; durante
la gara scoppiarono diversi incidenti sia in campo che fuori, il dirigente
Caimi venne accerchiato da un gruppo di mandrogni, in suo aiuto arrivò il
tifoso che aveva viaggiato “all’esterno”, il quale si buttò nella
mischia armato di coltello…. salvando il dirigente biancoblù. Lo
ritrovarono a fine gara, sulla strada del ritorno, seduto su un paracarro a
rendere più affilato il suo “strumento”.
FORMAZIONE
BASE: Raimondi,
Mara, Ronzoni, Porta, Stefanazzi, Tacchini, Marcora, Azzimonti, Crosta
I°, Crosta II°, Tosi
A disposizione:
Fasoli, Tosi II°, Venegoni, Cardani, Valentini, Crespi, Giani, Lualdi,
1923-24
1a Divisione Raggruppamento Nord – Gir. C
La
Pro è inclusa in un girone misto lombardo-piemontese, che prende via il
20 Ottobre e terminerà nel Febbraio del 24, con Derthona, Biellese, Pavia,
Valenzana, Esperia Como, F.C. Como, Juventus Italia Milano, U.S. Milanese,
Bergamasca, Monza e Saronno.
Alla guida della società
c'è sempre il Cav. Carlo Marcora, coadiuvato da un gruppo di dirigente; i
bustocchi si comportano ancora bene arrivando al 2° posto, grazie soprattutto
ad un girone di ritorno caratterizzato da una clamorosa rimonta che portò i
biancoblù a ridosso della capolista Derthona, ma una secca sconfitta a
Valenza Po, nelle ultime giornate fece svanire i sogni di promozione.
Da segnalare nella
stagione, il ritorno di Fizzotti, l’esordio di Aldo Borsani,
classico e vero “Tigrotto”, bustocco d.o.c.; un duro, irruente,
grintoso, forte nel gioco aereo ed implacabile marcatore, ma leale con gli
avversari, sono da annali del calcio i suoi duelli con Schiavio (Bologna),
Meazza (Inter) Giovanni Ferrari (Alessandria), Balonceri (Torino) ed Orsi (Juve).
Formazione
base:
Raimondi, Mara, Ronzoni, Porta, Stefanazzi, Tacchini, Marcora, Azzimonti,
Crosta I°, Crosta II°, Tosi
A disposizione:
Salerio, Borsani, Giani, Fizzotti
Classifica
prime posizioni
Derthona |
18 |
PRO PATRIA |
14 |
Biellese |
14 |
Como |
14 |
1924-25
1a Divisione Raggruppamento Nord – Girone B
La
società si produce in notevoli sforzi per arrivare alla promozione nella
massima categoria del calcio italiano, rinnovando radicalmente la rosa
dell'anno precedente,con l’innesto in pianta
stabile dei giovani Mara, Azimonti e Tacchini, dal Legnano ritornano dal
prestito l’ala destra Marcora (detto Caramela) con Crespi.
Ma
è soprattutto una stagione caratterizzata da due esordi importanti, il
primo è quello a soli 16 anni del fuoriclasse Carletto Reguzzoni, giudicato
in seguito dagli addetti ai lavori "il miglior mancino d'Europa",
per cui Ugo Meisl, l’inventore del Wunderteam, aveva una vera e propria
venerazione e di Kutik, proveniente dal 33 F.C. di Budapest, il primo
giocatore straniero della storia della Pro Patria, che svolgerà anche la
funzione di allenatore. Il magiaro era un centromediano, dotato di buona
visione di gioco e un buon lancio, elemento capace di rubare dai piedi degli
avversari il pallone per poi essere pronto a rilanciare l’azione
d’attacco.
Il Campionato inizia il 9
Novembre 24 con molte ambizioni per i bustocchi e nel girone B di Seconda
Divisione, oltre alla Pro troviamo le due squadre di comasche, l’ F.C. Como
e l'Esperia, la Canottieri Lecco (l’attuale Lecco), U.S. Milanese,
Trevigliese, Biellese, Atalanta, Monza e Juventus Italia di Milano.
Ma
nonostante i cambiamenti e gli sforzi profusi dalla dirigenza, i biancoblù
si classificano ancora al 2° posto dietro l’F.C. Como, mentre all’ultimo
posto finisce l’altra comasca l’Esperia che retrocederà in Terza Divisione,
per poi scomparire dalla scena calcistica.
Una
formazione della stagione 1924/25
Formazione
base:
Raimondi, Kutik, Mara, Porta, Eichman, Tacchini, Marcora, Azimonti, Crosta I°,
Reguzzoni, Crespi.
A
disposizione: Salerio, Giani, Borsani, Ronzoni, Crosta II°, Visca, Piazzalunga
ANDREAS
KUTIK
Budapest (Ungheria) 23.5.1896 – Agno (Svizzera) 2.1.1970
Da Giocatore ruolo centromediano-mezzala
Come
giocatore
Dal 1918 al 1923 |
33 FC Budapest |
|
1923 - 24 |
Modena |
A |
Gennaio 1924 |
33 FC Budapest |
|
1924 - 25 |
Pro Patria |
1^div. |
1925-26 |
Pro Patria |
A |
1926-27 |
Pro Patria |
2^div. |
1927-28 |
Legnano |
2^div. |
Come allenatore
1931-32 |
Verona |
B |
1932-33 |
Cagliari
|
B |
1933-34 |
Cagliari
|
B |
1934-35 |
Bari |
B |
1935-36 |
Bari |
B |
1936-37 |
Aquila |
B |
1937-38 |
Vicenza |
3^div.. |
1938-39 |
Vicenza |
3^div. |
1939-40 |
Torino |
A |
1940-41 |
Lucchese |
B |
1941-42 |
Bari |
B |
1942-43 |
Torino |
A |
1945/46 |
Bari |
A/B |
1946-47 |
Bari |
B |
1947-48 |
Bari |
A |
1948-49 |
Cosenza |
3^Div. |
1949-50 |
Cosenza |
3^Div. |
1950-51 |
Cosenza |
3^Div. |
1951-52 |
Cosenza |
3^Div. |
1952-53 |
Cosenza |
3^Div. |
1925-26
2a Divisione- Raggruppamento Nord - Girone A
All’inizio
di questa stagione ci fu un riassetto dei vari gironi e la Pro prese
parte ad un girone di qualificazione che doveva indicare le squadre
che avrebbero avuto il diritto di giocare in 1a Divisione (una sorta
di Serie B), i biancoblù arrivarono al 4° posto ottenendo di passare
in 1a Divisione. Il diciassettenne Carletto Reguzzoni parte subito da
titolare fisso, segnando numerosi goals.
Reguzzoni
Formazione
base:
Salerio, Borsani, Fizzotti, Kutik, Mara, Porta, Tacchini, Marcora,
Azimonti,
Crosta I°, Reguzzoni
A
disposizione: Raimondi, Tosi II°, Eichman, Ronzoni, Crosta II° , Visca,
Piazzalunga
CLASSIFICA
1 |
BIELLESE |
29 |
2 |
DERTHONA |
28 |
3 |
ATALANTA |
26 |
4 |
PRO
PATRIA |
26 |
5 |
MILANESE |
23 |
6 |
COMO |
20 |
7 |
JUVENTUS ITALIA
MILANO |
19 |
8 |
CANOTTIERI
LECCO |
16 |
9 |
FANFULLLA LODI |
15 |
10 |
MONZA |
12 |
11 |
VERCELLESI
ERRANTI |
4 |
PROMOSSE
in 1a divisione: PRO
PATRIA, Atalanta, Biellese, Derthona, in 2° t. anche Milanese e Como
|