IL CAMPIONATO 1931-32
. SEDE: Busto Arsizio – via Lombroso Stadio: Corso XX Settembre (110 X 70) - Capienza 10.000 spettatori PRESIDENTE: Pino Cozzi VICE PRESIDENTE: Comm. Avv. Giuseppe Rossi CONSIGLIERI: Riccardo ed Enrico Bottigelli, Dott. Carlo Caimi, Arch. Paolo Candiani, Pio Garavaglia D.T: Imre Janos Bekey PREPARATORE ATLETICO: Carlo Speroni ALLENATORE - GIOCATORE: Leopoldo Conti
Il campionato di Serie A vede al via 18 squadre, di cui 4 lombarde con la Pro troviamo l’Ambrosiana-Inter, il Milan ed il Brescia oltre al solito gruppo di piemontesi, i più numerosi con 5 società capitanati dai campioni d’Italia della Juventus, poi Torino, Alessandria, Casale e Pro Vercelli, poi le solite Bologna, Triestina, Lazio, Roma, Genova oltre alle neo-promosse dalla Serie B Bari e Fiorentina. Per lo scudetto i soliti nomi di Juve, Ambrosiana e Bologna, ma anche l’arrembante Roma di Bernardini e Volk. Per la Pro, al via del suo 5° campionato nella massima divisione, guidata dall’appassionato presidente Pino Cozzi, al suo primo anno di reggenza, dopo il decennio Marcora, l’obbiettivo è quello di una tranquilla salvezza, con una squadra formata da ragazzi del circondario, affidata al solito Imre Bekey, vera e propria istituzione a Busto, che occupa sempre il ruolo di D.T. e dal vivaio da lui seguitissimo, vengono portati nel giro della prima squadra ancora molti giovani. Il ruolo di allenatore-giocatore è invece di Poldo “duce”, Conti, ex nazionale che arriva dall’Inter in cui in pratica lascia il posto all’astro nascente Meazza, che il destino porterà poi proprio sulla panchina della Pro. Un arrivo che fa sensazione nel calcio italiano del tempo: un po’ come se un Paolo Maldini, Baresi, Shevchenko o Del Piero avessero abbandonato le loro squadre per approdare ad una cosìdetta “provinciale”. Gli altri nuovi giocatori biancoblù, sono il portiere spezzino Latella, dal retrocesso Legnano, dov’era come secondo ma prima al Torino e Padova sempre nella massima serie, Albertoni ottimo centromediano, proveniente dal Genoa, l’ attaccante Dalfini. Inoltre si aggiungono i soliti prodotti delle giovanili biancoblù, tra cui s’impone definitivamente Alfredo Monza (cugino di Reguzzoni), che dopo gli esordi nelle stagioni precedenti diventa il punto di riferimento della difesa tigrotta, dell’affermarsi completamente di Natale Masera in attacco e con lui il 18enne Benedetto Stella, un bresciano cresciuto nel vivaio di Bekey, oltre che l'arrivo in prima squadra di Carlo Azimonti interno bustocco doc, poi al Torino e Lucchese, in serie A. I Biancoblù devono però tenere conto che per tutta la stagione mancherà uno degli storici “rude-boys” made-in-Busto, come Attilio Fizzotti, che nella parte finale del campionato precedente aveva subito un infortunio, rivelatosi poi più grave del previsto. Fizzotti che si aggiunge a Cesare Pellegatta, fermo ormai da due anni. Lasciano la Pro, l’attaccante Chiesa, il centrocampista Colombo I°, ma sostituito dal fratello Colombo III° , Molinari ed il portiere Perego che ritorna all’Atalanta.
PORTIERI: Gaetano Colombo (II°), Nicolino Latella, De Carli DIFENSORI: Paolo Agosteo, Arnoldi, Aldo Borsani, Attilio Fizzotti, Angelo Giani, Pio Mara, Alfredo Monza (II°) CENTROCAMPISTI: Albertoni, Carlo Azimonti, Colombo (III°), Valentino Crosta, Adolfo Dusi, Cesare Pellegatta, Benedetto Stella,Toja. ATTACCANTI: Gastone Cazzaniga, Leopoldo Conti, Dalfini, Natale Masera, Italo Rossi I°.
La formazione di quell' anno
Pro Patria che ritorna così alla vittoria esterna in Serie A, dopo un campionato e mezzo a secco…. (ultimo successo lontano da casa 18^ 23 feb 1930 Cremonese - Pro Patria 1-2: 24' Musoni (Cr), 71' Leoni, 87' Rossi). Particolare merito è la rete del 18enne Benedetto Stella, ennesima scoperta di Bekey del floridissimo vivaio bustocco che nelle prime giornate di campionato mette in mostra i suoi gioielli. Segue la seconda trasferta consecutiva contro le bianche casacche vercellesi, che hanno la meglio solo grazie ad una rete di Silvio Piola con tigrotti ridotti in 10 per gran parte della gara per l’espulsione di Agosteo. Si ritorna al Comunale ospitando la Roma, lanciata nei primi posti, la Pro domina si porta in vantaggio con Natale Masera, poi viene raggiunta, poi le due squadre rimangono in 10 per i romanisti espulsione del bomber Volk, per i bustocchi quella dell’arcigno capitano Borsani; altra rete di Masera al 78’ sembra fatta, ma all’84’ Chini pareggia. Altre due trasferte consecutive, che portano altrettante sconfitte con Bari e Torino; contro i granata, si perde per una papera del portiere Latella, che infila la propria porta, portando il punteggio sul 2-0, per una gara che si chiuderà poi sul 3-1 per i padroni di casa.
Doppio impegno casalingo, in cui nel primo non si và oltre lo 0-0 contro un modesto Brescia, mentre nel secondo si supera di slancio il blasonato Casale per 3-1 con reti di Dalfini e altra doppietta di Masera. Si affronta così con rinnovate speranze la trasferta di Firenze, con i viola al 2° posto, ma arriva una sconfitta di misura, che porta nei bassifondi i biancoblù, che anche la domenica successiva perdono in casa con il Bologna (0-2), nel turno pre-natalizio. Ma il 27 dicembre il panettone fa il suo effetto rinvigorente ed i tigrotti, “sbranano” l’orso grigio alessandrino per 2-1 in casa. Per la prima partita del 1932, la Pro è di scena a San Siro contro il Milan e strappa un ottimo pareggio per 1-1 con rete del solito Italo Rossi (I°) in apertura, venendo raggiunta nel finale. Altro pareggio questa volta in casa con il Napoli, che tiene i tigrotti nel centroclassifica. Doppia trasferta a Genova e Milano ed arrivano come al solito sconfitte. Contro il Genova, un passivo pesante per 4-1, dopo aver pareggiato con Rossi. A Milano và un po’ meglio 3-1 con Dalfini che accorcia nei minuti finali. Si chiude così il girone di andata con la Pro, che scivola nel medio-basso classifica:
La Pro si rimette subito in cammino ed in casa supera il Modena, penultimo che si era portato ad un solo punto dai tigrotti, che superano letteralmente in un sol boccone i canarini per 3-1, con una doppietta del sempre più interessante Stella nei primi 8’ di gioco, che in pratica chiude di fatto la gara con Conti che mette il sigillo finale. Questa è un po’ la partita della svolta della stagione, infatti la squadra di Bekey e Conti, prenderà a far punti con continuità, andando a pareggiare a Trieste per 0-0, poi supera in casa la Pro Vercelli per 2-1, al pareggio di Piola, risponde il giovane Stella, che regala un’altra vittoria. Trasferta a Roma, dove i giallorossi tentano il tutto per tutto per riprendere le fuggitive Juve e Bologna, ma la Pro resiste e porta a casa un punto importantissimo. Doppio impegno casalingo: pareggio in casa con il brivido con il Bari 2-2, con Rossi che acciuffa i pugliesi al 79’. Segue la vittoria ancora con brividi sul Toro, per 2-1, Pro in vantaggio con il solito Stella in avvio di ripresa, a 10 dal termine i granata pareggiano con Prato, ma all’88’ Italo Rossi, piazza la zampata vincente: Pro 2, Toro 1, Comunale in visibilio, con i tigrotti che rimontano posizioni su posizioni in classifica, portandosi a centrocalssifica con 6 punti di vantaggio sulla penultima, quindi in una posizione di tutta tranquillità. Si và a Brescia, e si porta via un pareggio per 0-0, che lascia un po’ di amaro in bocca, con il portiere delle rondinelle che compie diversi miracoli su Stella, Rossi e Cazzaniga. Altra trasferta questa volta la tappa è Casale, la Pro và in svantaggio, ma i soliti Dusi e Rossi, consegnano la seconda vittoria esterna stagionale, con i biancoblù che volano letteralmente in classifica.
28^ giornata bustocchi che ospitano la Fiorentina che veleggia dietro le prime della classe, ma biancoblù, pronti a continuare la scalata. Hanno la meglio i viola grazie ad una tripletta di Petrone, che mette fine alla serie di 9 partite senza sconfitte della Pro. 31^ di campionato a Busto è di scena il Milan, una vittoria darebbe in pratica la certezza della salvezza anticipata. Tigrotti che hanno un avvio veemente e rabbioso, all’8’ Dalfini è già in rete, la squadra chiude i rossoneri nella propria metàcampo, ma non riesce a raddoppiare. La rete arriva ad inizio ripresa al 47’ con Natale Masera, che fa scoppiare di gioia lo stadio bustocco per l’ennesima vittoria di prestigio e soprattutto per la salvezza centrata.
Nicolino
Latella
Nato a La Spezia il 19.01.1911
Ruolo: portiere
Esordio in Serie A, 6.10.1929, Padova – Modena 1-3 LA CARRIERA
Natale Masera, 7 presenze e 6 reti nella stagione 1931-32
Pro
di scena a Napoli, dove pareggia per 1-1 con una rete di Cazzaniga
all’86’. In
casa si supera il Genova per 2-0, con reti di Stella e Masera. L’ultima
giornata di campionato a Busto è di scena l’Ambrosiana-Inter di Meazza,
Allemandi, Serantoni. 1-1 finale con Dalfini al 44’ a cui risponde al
54’ Biassoni per i nerazzurri. Il
campionato è concluso con i tigrotti che si piazzano al 10° posto, in
netta risalita rispetto al precedente, merito di un girone di ritorno di
tutto rilievo con 19 punti conquistati contro i 12 dell’andata. Frutto
di 6 vittorie
7 pareggi e 4 sconfitte di cui 3 con le prime della classe
Fiorentina, Bologna e Juventus. Notevoli
nell'annata il 2 a 0 rifilato al Milan con il pareggio a San Siro sempre
con i rossoneri ed il 2 a 0
al Genova veri e propri squadroni del tempo, il pareggio interno con la
Juventus alla prima di campionato e con l’Ambrosiana-Inter all’ultima.
Due le vittorie esterne contro Casale e Lazio. Brutti invece i rovesci con
i bianconeri per 7-2 e con l’Alessandria per 6-1. Da
segnalare i numerosi giovani del vivaio curato da Bekey che s’impongono
come migliori giocatori del campionato. Lo
scudetto và alla Juve, di Combi, Rosetta, Monti, Orsi e Cesarini,
trascinati dal’ex biancoblù Mario Variglien; per i bianconeri è il
secondo titoli dei cinque consecutivi. Al
secondo posto il Bologna dell’altro ex Carletto Reguzzoni che in
stagione và a rete 11 volte.
PRESENZE BIANCOBLU’ Agosteo
(28), Albertoni (29), Azimonti (3), Arnoldi (2),
Borsani (31), Cazzaniga
(19), Colombo III° (5), Colombo II° (9), Conti (21), Dalfini (34), Dusi
(25), Giani (28), Grilli (2), Latella (29), Mara (7), Masera (11), Monza
II° (34), Rossi I° (31), Stella (25), Toja (1)
FORMAZIONE BASE: Latella, Agosteo, Monza, Albertoni, Borsani, Giani, Cazzaniga (Conti), Dusi, Rossi I°, Stella, Dalfini.
RISULTATI E MARCATORI
LA
CLASSIFICA FINALE
JUVENTUS:
Campione d’Italia Brescia e Modena retrocesse in Serie B CLASSIFICA MARCATORI: 25
Petrone (Fi), Schiavio (Bo) 21
Marchina (Al), Meazza (Am) 8
ROSSI (Pro) ed altri 8 giocatori 7
DALFINI e STELLA (Pro) con altri 9 giocatori 6
MASERA (Pro) con altri 11 giocatori 5
CAZZANIGA (Pro) ed altri 9 giocatori 2
CONTI (Pro) ed altri 30 giocatori. 1
DUSI, GIANI (Pro) ed altri 39 giocatori Rigoristi:
1 Cazzaniga e Stella .
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