SPECIALE COPPA ITALIA SERIE C

                                                                                                                  

Busto Arsizio  28 aprile 2004  ore 20,30

0  PRO PATRIA - CESENA  1 

 

Finale di ritorno coppa Italia di serie C

PRO  PATRIA: Di Sarno, Morante, Corti, Piovanelli, Salvalaggio, Annoni, Belluomini, Carbone, Elia (Santangelo Dal 65')Tramezzani (Cattaneo dal 68'),Kalu.

In panchina: Cappelletti, Karassavidis, Trezzi, , Tranchida. Allenatore: P. Sala

CESENA: Vecchini, Ambrogione, Tricoli, Biserni (Onfiang dal 76'), Bocchini, Peccarisi, Tedoldi (dal 67' Piccoli), De Feudis, Bernacci, Chiaretti (Ranalli, dal 52'), Groppi.

In panchina: Indiveri, Rea, Ceccarelli,  Cavalli. Allenatore: R. Castori

Arbitro: Salati di Trento (Menegoz e D'Ambrosi)

Marcatori: Bernacci al 25'

Note: Serata gelida e con un insistente pioggia per tutta la durata della gara con terreno allentato.

Angoli: 7-5 per il Cesena

Ammoniti: Ambrogione, Bernacci, De Feudis, Peccarisi, Tramezzani, Elia, Morante. Espulso Kalu al 38' per fallo di reazione su .

Spettatori: 1200 circa, con circa 170 cesenati tra settore ospiti e tribuna.

 

 

LA CRONACA:

Anche per questa stagione è andata male, così come l'anno scorso con il Brindisi, quest' anno è il Cesena ad alzare la Coppa Italia di C, la prima coppa della sue recente storia e nella sua seconda finale anche essa che anni fa aveva perso contro l'allora Alzano, ora sparito dal calcio professionistico.

L' autore del goal cesenate è stato ancora una volta Bernacci, già autore in campionato di goal alla Pro che con il più risicato dei risultati ha condannato in una fredda e piovigginosa serata la squadra bustocca ad accontentarsi del podio di secondi arrivati. Certo l'impresa non era facile, vincere con tre goal di scarto (andata 4 a 1) non era per nulla facile e infatti il campo lo ha dimostrato facendo vedere una gara a tratti nervosa che, ad un certo un punto stava prendendo una brutta piega sul piano del rispetto in campo.

Ma veniamo alle formazioni: la Pro si presenta con "big man" Di Sarno tra i pali, Morante esterno di destra e Corti sulla fascia opposta,i centrali difensivi sono Salvalaggio e Annoni. A centrocampo capitan Tramezzani (buona la sua prova) e a lui affiancato vi è l'esperto Carbone. Piovanelli davanti ai difensori, Kalu punta con possibilità di spostarsi sull'esterno di destra subito dietro le due punte che sono Belluomini e Firmino Elia.

 

Il "buon Castori" si affida invece all' esperto Vecchini tra i pali, Bocchini e Peccarisi centrali di difesa, Tricoli e Ambrogione gli esterni di difesa, Biserni a perno delle difesa. Tedoldi diviene esterno a destra, Groppi (figlio d'arte) a sinistra. In sala regia De Feudis con Chiaretti e Bernacci le due punte, uno schema purtroppo per la Pro azzeccato che non ha lasciato molto spazio alle folate offensive dei biancoblù.

Ad inizio gara bella torciata nella gradinata degli Ultras bustocchi con sventolio di bandiere, mentre i cesenati accendono due torce e sventolano bandierine bianche per tutta la durata della gara.

Si parte subito "a tavoletta" con la Pro che si butta in avanti ma è la compagine romagnola a farsi viva al 5' quando Tedoldi fa partire un traversore per Bernacci che si lascia scappare la deviazione di poco.

Al 11' la prima vera azione bustocca Elia serve Kalu ma la palla esce anche per il manto erboso reso molle dalla pioggia.

Il primo tempo scorre via lento lento e la Pro Patria non fa più fatica di tanto a contenere le folate offensive dei bianconeri (ieri in rosso), in questa prima frazione di gioco forse le punte romagnole non funzionano adovera, o meglio non "carburano".

Al 22' bel lancio di Groppi per Bernacci che impegna Di Sarno in un bel intervento plastico. Passano solo tre minuti e arriva il goal bianconero: il solito Bernacci ne è l'autore; nasce da azione fortunosa con Tedoldi che staffila da fuori area, inserimento lesto di Bernacci e per la Pro la situazione si complica ancora di più ora i goal da recuperare sono quattro.

Al 28' "Trammezzator" prova su punizione che diviene presa facile per l'esperto Vecchini.

Ancora bianconeri in avanti al 36' quando il solito Bernacci, ruba il tempo ai difensori e sfiora il palo.

E qui la gara comincia a farsi dura, saltano i nervi a Ike Kalu, il nigeriano commette fallo di reazione su Ambrogione che a onor del vero non era passibile di espulsione diretta, ma così decide l'arbitro.

 

Nella ripresa nonostante in dieci l'orgoglio bustocco viene fuori e tenta di chiudere la gara almeno senza una sconfitta, ma la sfortuna si paventa al 49' con Groppi che tirando verso  Salvalaggio a momenti non esce l' autorete.

Le sostituzioni si sprecano: per la Pro entrano Santangelo e Tranchida al posto di Elia e Tramezzani. La testa dei bustocchi, siamo nell' ultimo quarto, è già a Reggio Emilia, in campo i nervi si rilassano e ancora i romagnoli sono i più intrapendenti. La partita termina con una bordata di fischi per il "buon Castori" e anche per Maccalli Presidente della lega di C presente in tribuna.

 

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