PRO
PATRIA: Di Sarno, Morante, Corti, Piovanelli,
Salvalaggio, Annoni, Belluomini, Carbone, Elia (Santangelo
Dal 65')Tramezzani (Cattaneo dal 68'),Kalu.
In
panchina: Cappelletti, Karassavidis, Trezzi, , Tranchida. Allenatore: P. Sala
CESENA:Vecchini, Ambrogione, Tricoli, Biserni (Onfiang dal 76'), Bocchini,
Peccarisi,
Tedoldi (dal 67' Piccoli), De Feudis, Bernacci, Chiaretti (Ranalli,
dal 52'), Groppi.
In
panchina: Indiveri, Rea, Ceccarelli, Cavalli. Allenatore: R. Castori
Arbitro:
Salati di Trento (Menegoz e D'Ambrosi)
Marcatori:
Bernacci al 25'
Note:
Serata gelida e con un insistente pioggia per tutta la durata
della gara con terreno allentato.
Angoli:
7-5 per il Cesena
Ammoniti:
Ambrogione, Bernacci, De Feudis, Peccarisi, Tramezzani, Elia,
Morante. Espulso Kalu al 38' per fallo di reazione su .
Spettatori:
1200 circa, con circa 170 cesenati tra settore ospiti e tribuna.
LA
CRONACA:
Anche
per questa stagione è andata male, così come l'anno scorso con
il Brindisi, quest' anno è il Cesena ad alzare la Coppa Italia
di C, la prima coppa della sue recente storia e nella sua
seconda finale anche essa che anni fa aveva perso contro
l'allora Alzano, ora sparito dal calcio professionistico.
L'
autore del goal cesenate è stato ancora una volta Bernacci,
già autore in campionato di goal alla Pro che con il più
risicato dei risultati ha condannato in una fredda e
piovigginosa serata la squadra bustocca ad accontentarsi del
podio di secondi arrivati. Certo l'impresa non era facile,
vincere con tre goal di scarto (andata 4 a 1) non era per nulla
facile e infatti il campo lo ha dimostrato facendo vedere una
gara a tratti nervosa che, ad un certo un punto stava prendendo
una brutta piega sul piano del rispetto in campo.
Ma
veniamo alle formazioni: la Pro si presenta con "big
man" Di Sarno tra i pali, Morante esterno di destra e Corti
sulla fascia opposta,i centrali difensivi sono Salvalaggio e
Annoni. A centrocampo capitan Tramezzani (buona la sua prova) e
a lui affiancato vi è l'esperto Carbone. Piovanelli davanti ai
difensori, Kalu punta con possibilità di spostarsi sull'esterno
di destra subito dietro le due punte che sono Belluomini e
Firmino Elia.
Il
"buon Castori" si affida invece all' esperto Vecchini
tra i pali, Bocchini e Peccarisi centrali di difesa, Tricoli e
Ambrogione gli esterni di difesa, Biserni a perno delle difesa.
Tedoldi diviene esterno a destra, Groppi (figlio d'arte) a
sinistra. In sala regia De Feudis con Chiaretti e Bernacci le
due punte, uno schema purtroppo per la Pro azzeccato che non ha
lasciato molto spazio alle folate offensive dei biancoblù.
Ad
inizio gara bella torciata nella gradinata degli Ultras
bustocchi con sventolio di bandiere, mentre i cesenati accendono
due torce e sventolano bandierine bianche per tutta la durata
della gara.
Si
parte subito "a tavoletta" con la Pro che si butta in
avanti ma è la compagine romagnola a farsi viva al 5' quando
Tedoldi fa partire un traversore per Bernacci che si lascia
scappare la deviazione di poco.
Al
11' la prima vera azione bustocca Elia serve Kalu ma la palla
esce anche per il manto erboso reso molle dalla pioggia.
Il
primo tempo scorre via lento lento e la Pro Patria non fa più
fatica di tanto a contenere le folate offensive dei bianconeri
(ieri in rosso), in questa prima frazione di gioco forse le
punte romagnole non funzionano adovera, o meglio non
"carburano".
Al
22' bel lancio di Groppi per Bernacci che impegna Di Sarno in un
bel intervento plastico. Passano solo tre minuti e arriva il
goal bianconero: il solito Bernacci ne è l'autore; nasce da
azione fortunosa con Tedoldi che staffila da fuori area,
inserimento lesto di Bernacci e per la Pro la situazione si
complica ancora di più ora i goal da recuperare sono quattro.
Al
28' "Trammezzator" prova su punizione che diviene presa
facile per l'esperto Vecchini.
Ancora
bianconeri in avanti al 36' quando il solito Bernacci, ruba il
tempo ai difensori e sfiora il palo.
E
qui la gara comincia a farsi dura, saltano i nervi a Ike Kalu,
il nigeriano commette fallo di reazione su Ambrogione che a onor
del vero non era passibile di espulsione diretta, ma così
decide l'arbitro.
Nella
ripresa nonostante in dieci l'orgoglio bustocco viene fuori e
tenta di chiudere la gara almeno senza una sconfitta, ma la
sfortuna si paventa al 49' con Groppi che tirando verso Salvalaggio a momenti non esce l' autorete.
Le
sostituzioni si sprecano: per la Pro entrano Santangelo e
Tranchida al posto di Elia e Tramezzani. La testa dei bustocchi,
siamo nell' ultimo quarto, è già a Reggio Emilia, in campo i
nervi si rilassano e ancora i romagnoli sono i più
intrapendenti. La partita termina con una bordata di fischi per
il "buon Castori" e anche per Maccalli Presidente
della lega di C presente in tribuna.
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