. IL GIOCO DEL CALCIO: DALLE ORIGINE AI GIORNI NOSTRI Il calcio ha origini antichissime, le prime traccie si ritrovano nel gioco cinese Tsu-Chu (palla spinta con il piede) praticato già nel 2600 a.c. Di un passatempo uguale si trovano traccie simili anche nell'antico Giappone dove prendeva il nome di Kemari, venendo giocato con un involucro di cuoio al cui interno c'era una vescica di animale gonfiata. Tracce sporadiche si trovano anche nella Grecia Antica sec. IV a.c. con il nome di "Episciro", anche se non ha mai fatto parte delle manifestazioni rappresentate nelle Olimpiadi; il gioco fu mutuato anche dai Romani venendo chiamato "Arpasto" ed a quanto si sa era molto diffuso presso i legionari, che combattendo in tutta Europa probabilmente lanciaro il seme del gioco in tutto il continente. I legionari dell'antica Roma misero piede anche in Inghilterra e proprio dall'isola britannica verso la fine dell 1200 arrivano notizie ben precise del gioco, ma anche dei primi incidenti che fanno da contorno alle dispute intorno alla palla di gomma o di cuoio gonfiato, arrivarono i primi editti per regolare il gioco ma non fermano l'espandarsi dello stesso: purtroppo negli incidenti in quei ai tempi spesso ci scappava il morto, tant'è che il Re Edoardo II° il 13 Aprile 1314 arriva a proibire il gioco del "large footballs" a Londra e nei luoghi pubblici, finche con Enrico V° si arrivò alla totale messa al bando del gioco nel 1388, con un editto in cui lo definì "sport disonesto, inutile ed ozioso", ma tale gioco seppur molto rude con regole non ben definite dilaga già in Scozia e Francia in diverse varianti, dove in seguito all'editto del Re inglese verrà poi boicottato proprio a causa della sua rudezza. Il gioco aveva già una buona diffusione, tant'è che Shakespeare in "Re Lear" ne fa menzione, facendo pronunciare ad uno dei personaggi la frase "You base foot-ball player" (abietto giocatore di calcio). Nello sviluppo del gioco che tutti noi conosciamo e ci appassioniamo è senz'altro importante il "calcio fiorentino" in praticato già nel XIV° sec. presso la corte dei Medici e che vedeva coinvolti i vari quartieri della Firenze del Rinascimento; venendo riproposto tutt'ora nei costumi del tempo e con le stesse regole. Furono poi secoli dopo gli Stuart a riabilitare il gioco con il pallone in Inghilterra ed a cavallo tra il 18° e 19° secolo il gioco incomincia ad entrare nei primi college inglesi e poi nelle Università, nelle quali incominciano ad essere elaborate le prime regole scritte ma questo non è ancora il foot-ball moderno, in realtà si tratta di un gioco con la palla chiamato "dribbling-game" che sarà l'antenato sia del calcio che del rugby, venendo disputato da due squadre di undici o ventidue elementi nel quale era ammesso anche il gioco con le mani. Una tappa importante è il 1848, al Trinity College di Cambridge si riuniscono giocatori in rappresentanza di diversi istituti per stilare una prima bozza del regolamento del gioco del football dopo una lunga seduta fiume. Nel 1857 viene fondato il primo club di football al mondo lo "Shieffield Club" a cui seguirà il "Notts County" nel 1862. La vera data di nascita di nascita del "Football" nel senso moderno rimane il 23 Ottobre 1863 quando a Londra in Great Queen St. presso la taverna dei Free Masson venne costituita la "English Foot-ball Association" che in quella fatidica data stese il primo codice scritto delle regole del calcio, che furono quasi subito revisionate con l'introduzione dell'off-side nel 1866. Il primo campionato nazionale fu vinto dalla squadra Preston North End che poi nel 1870 fece si che si passò dal dilettantismo al professionismo legalizzato. Nel 1871 c'è la prima coppa d'Inghilterra, mentre è del 1872 il primo incontro internazionale tra Inghilterra e Scozia e la nascita di un club ufficiale fuori dai confini inglesi il "Le Havre Athlètic Club" in Francia. Nel 1876 nasce sempre a Londra l'International Football Association Board, per sovraintendere alle varie modifichedel regolamento e lo stesso organismo nel 1890 introdusse la figura dell'arbitro come giudice unico coadiuvato dai due guardialinee. Il primo record di affluenza di pubblico si fa risalire agli anni 80 del secolo con la finale di Coppa tra Aston Villa e il Preston con 27.000 spettatori. Nel frattempo il gioco si è diffuso un pò ovunque nel mondo in particolare nei paesi che subivano l'influenza dell'allora impero britannico, nel 1891 nacque la Federazione della Nuova Zelanda, Sud Africa 1892, Argentina 1893, Belgio, Cile, Svizzera nel 1895, Germania 1900. Il primo campionato con partite di andata e ritorno e punteggi per la classifica fu naturalmente in Inghilterra nel 1889, a cui poi seguirono Argentina 1893, Francia 1894, Belgio 1895, Olanda e Svizzera 1897. La prima partita ufficiale tra nazionali, fuori dai confini inglesi fu disputata tra Austria e Ungheria il 12 Ottobre 1902, vide la vittoria dei primi per 5-0. La Federation International de Football Association viene fondata, senza gli Inglesi che si sentivano portatori del verbo del calcio e quindi superiori, il 21 Maggio 1904 per iniziativa di Francia, Svizzera, Olanda, Belgio, Svezia, Danimarca, Spagna; nel 1905 l'affiliazione degl'inglesi. La definitiva consacrazione del gioco e della sua diffusione avvenne con le Olimpiadi di Londra del 1908. In Italia i primi cenni del gioco del calcio si hanno già verso il 1880 ma sono per lo più episodi sporadici, legati alla ginnastica ed al gioco del crickett; fu Spensley un commerciante che si muoveva tra l'Inghilterra e Genova che diede l'input definitivo al gioco in Italia e nel 1893 fondò il Genoa Crickett and Football Club, prima vera squadra ufficiale di calcio in Italia. Altra tappa fondamentale fu 1896 quando a Torino il Duca Degli Abruzzi sotto la spinta di Edoardo Bosio rappresentate di commercio appena rientrato da Londra dove aveva constatato la popolarità dello sport vide alcuni incontri del gioco e si appassionò, dando poi vita ad alcune società nell'ex capitale sabauda.Sempre nello stessoanno il 1896 ci fu un primo tentativo di dar vita al campionato italiano di calcio e fu disputa SG Udine-SG Ferrara (2-0), ma non venne ritenuta valida per l'assegnazione del titolo. Il 15 Marzo 1898 a Torino viene fondata la FIGC, il giorno successivo Mario Vicary viene eletto Presidente al termine di una riunione sul modello Costituente presieduta dal conte D'Ovidio nella quale si decise tra l'altro di dare vita al 1°campionato che fu giocato in una sola data l'8 Maggio dello stesso anno tra 4 squadre a Torino: le partecipanti furono l'Internazionale di Torino, F.C. Torinese, Ginnastica di Torino e il Genoa che vinse il primo campionato e dominò la scena per diversi tornei proprio sotto la guida del suo fondatore Spensley che giostrava da portiere. A Milano nel 1910 c'è l'esordio della nazionale italiana che con una maglia bianca il 15 Maggio, affronta all'Arena Civica la Francia in una partita amichevole che termina con una vittoria per 6-2 sui cugini d'oltralpe davanti a oltre 4000 spettatori. Del 1913 è il 1° campionato su base nazionale articolato su due raggrupamenti uno settentrionale ed uno centro-meridionale, vinto in finale dalla Pro Vercelli sulla Lazio per 6-0. Una grave crisi attraversò il movimento calcistico italiano nel 1921 e il 23 Luglio dello stesso anno ci fu una scissione nella FIGC che portò alla nascita della Confederazione Calciatori Italiani e nella stagione 1922 furono assegnati due titoli nazionali alla Novese quello FIGC e alla Pro Vercelli quello CCI, la riappacificazione comunque avvenne prima della fine dell'anno solare e dal campionato del 1923 tornò tutto sotto l'egida della FIGC. Nella stagione 1929-30 il definitivo salto di qualità con il primo campionato a girone unico a 18 squadre. Nel periodo tra il 1934-1938 le due vittorie nel mondiale di calcio, con la vittoria nelle Olimpiadi nel 36, poi il Mundial del 1982. Due Mondiali di calcio organizzati dalla FIGC nel 1934 e nel 1990, come due sono i Campionati Europei organizzati nel 1968 (Vinto) e nel 1980.
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