PRO PATRIA - NOVARA IL DERBY DEL TICINO

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Pro Patria e Novara, due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano sin dai primissimi campionati nazionali, agli inizi del secolo scorso; alle sfide tra le due squadre hanno partecipato giocatori del gotha del calcio italiano come Piola, Reguzzoni, Antoniotti, Mario Varglien, Candiani e Ferraris II°, oltre a Peppino Meazza  ed Augusto Rangone, sulla panchina della Pro. Altri di assoluto valore come Borra, Ambrogio Baira, Cavigioli, Turconi, Santos, Arangelovich, Toros, Pesaola, Viney ed Eidefjall. In tempi relativamente più recenti si passa poi agli sfortunati Vittorino Calloni  ed Alberto Vivian (forse uno dei primi casi di S.L.A.), cresciuto nella Pro poi assurto a bandiera del Novara con Nini Udovicich, ai vari Re Cecconi e Cazzaniga per arrivare fino a Stefano Tacconi, Simone Inzaghi, Dino Fava e Dall’Acqua.

 

  Alberto Vivian con la maglia della Pro

 

Due città, due squadre, due mondi diversi ma vicini, divisi dal Ticino, il fiume azzurro; colore che rispecchia la maglia del Novara e che si accosta al biancoblù della Pro. 

A Busto la prima squadra è l'Aurora nel 1906, già con la tipica maglia a strisce orizzontali biancoblù, mentre il Novara viene fondato nel 1908; novaresi e bustocchi si scontrano da subito, con i secondi che hanno la meglio anche seccamente nei diversi tornei e coppe del tempo. Si passa poi ad un incontro risalente al 15 Aprile 1910, tra l'Aurora e l'F.C. Studenti Novara con vittoria dei primi per 5-1.

Gli azzurri poco dopo vanno a formare il famoso quadrilatero con Casale, Alessandria e Pro Vercelli mentre l’Aurora va a caccia del suo spicchio di gloria cercando più volte la promozione nella massima serie nazionale, ma venendo sempre beffata sul filo di lana. La Pro Patria, con questa denominazione appare "solo" nel 1919 dopo la grande guerra ed è il frutto dell'unione diverse squadre presenti nella città di Busto Arsizio.

Già dai primi confronti tra le due squadre sono scintille, a partire dal campionato 1926-27, quando la Pro con la vittoria in campionato di 1a Divisione aveva conquistato oltre al diritto di giocare nella massima serie nazionale, anche quello di partecipare alle finali Nazionali, con le migliori quattro squadre dei gironi nazionali, Novara, Lazio e Reggiana. A Busto nella gara di andata la Pro vinse per 2-1. La gara di ritorno, si disputa veramente in una risaia, con il campo in pessime condizioni per le piogge insistenti di quei giorni; la Pro parte benissimo e si porta in vantaggio sul 2-0, ma poi subisce il gioco pesante dei padroni di casa, con un arbitro che lascia correre di tutto, permettendo ai novaresi, come riportano le cronache del tempo “di abbattere i biancoblù”; Reguzzoni a pochi minuti dal termine centra in pieno la traversa, poi arriva il goal beffa dei piemontesi.

Altro scontro pesante nella stagione 28-29, in Divisione Nazionale A, quando i piemontesi ci sconfiggono per 3-2, con vibranti proteste dei tigrotti andati due volte in vantaggio, ai quali poi vengono inflitte pesanti sanzioni, alcuni tra dirigenti e giocatori squalificati per un anno; al ritorno il 9 Giugno del 1929 decisa e netta rivincita dei tigrotti, con un roboante 7-0, grazie a ben tre reti di Carletto Reguzzoni.

La storia dei confronti tra Pro Patria e Novara ci porta poi al campionato 33-34 in serie B; il primo confronto tra le due squadre avviene a Busto Arsizio, il 1 Novembre 1933, con una sonante vittoria della Pro per 3-0; sotto San Gaudenzio i piemontesi ci sconfiggono con un 5-0 che non ammette repliche. L'anno successivo a Novara si migliora lievemente si perde "solo" per 5-1, con poker del bomber locale Romano, mentre a Busto termina 1-1. Durante gli anni bellici la Pro espugna Novara ben due volte e sempre per 1-0, con un pareggio ed una vittoria in casa.

Nella stagione 46-47, quella del trionfale ritorno in serie A della Pro, i biancoblù vengono sconfitti oltre Ticino per 2-1 alla prima giornata di campionato, nel ritorno vittoria dei tigrotti con un secco 2-0 a Busto.

Dal campionato 48-49 Pro Patria e Novara si ritrovano in serie A, dove per diversi anni danno vita ad accesi confronti; l'inizio è decisamente a favore della Pro, infatti il primo incontro vede i tigrotti infliggere un pesante e netto 5-0 (doppietta di Bertoloni, poi Antoniotti, con sigillo finale di Turconi) ai novaresi. Ecco il dettaglio della partita:

 

Busto Arsizio, 26 Novembre 1948, Campionato di Serie A, 13^ giornata.

Pro Patria-Novara 5-0

PRO PATRIA: Visco, Azimonti, Patti, Pastori, Borra, Pozzi; Toros, Turconi, Antoniotti, Bertoloni, Candiani

NOVARA: Costanzo, Della Frera, Mainardi, Carasso, Galimberti, Castelli, Pombia, Renica, Piola, Marconi, Ferraris

Arbitro: Sig. Boffardi di Genova

Reti: 1’e 36’ Bertoloni, 18’ e 64’ Antoniotti, 73’ Turconi 

 

 

  26 Nov. 1948: Pro – Novara 5-0 azione in area bustocca

 Piola, in azione a Busto, contrastato in area

L' ala sinistra del Novara, Ferraris, colpisce di testa, mentre il bustocco Marelli osserva 

 

La gara di ritorno sul campo di via Alcarotti, con gli azzurri che volevano “vendicarsi” in tutti i modi della cocente sconfitta, si pareggia per 1-1.

Dalla stagione 1949-50 in avanti ci sono punteggi fatti quasi con la carta carbone, vittoria dei piemontesi in casa per 3-1, la Pro ribatte con l'1-0 a Busto. Dal campionato successivo 50-51, quasi lo stesso clichè, 3-0 per gli azzurri e vittoria casalinga per 1-0 per i biancoblù. Sempre in Serie A, 51-52, 18^ giornata a Busto 1-0 rete di La Rosa, e 3-0 a Novara e sorpasso in classifica per i piemontesi al termine della stagione Novara all'ottavo posto finale con 40 punti, e Pro Patria nona con 37.

Incontri che nel periodo videro contrapposti come tecnici i fratelli Mario e Giovanni Varglien. Per la Pro, Mario cresciuto nel vivaio biancoblù, vincitore di 5 scudetti con la Juventus e nella rosa dell’Italia, Campione del Mondo del 34.

Il campionato 1952-53 vede un buon avvio da parte della Pro, che staziona a lungo nelle prime posizioni, a Novara fu 1-1; a metà stagione però i tigrotti si ritrovarono invischiati a nei bassi fondi della classifica con gli azzurri; la sconfitta casalinga dei biancoblù contro la Sampdoria lascia brutti ricordi, espulsioni, infortuni e squalifica del campo, con una situazione di classifica sempre più precaria; si arriva così alla partita decisiva in campo neutro a Seregno, il 3 Maggio, dove la Pro, in vantaggio per 2-0 con reti di Visentin e Bertoloni, negli ultimi 20 minuti succede di tutto, espulsione del centravanti Hoefling, infortunio a "Leone" Fossati, re della difesa biancoblù, rimonta novarese con Baira e Janda, e sorpasso finale con Savioni, reti che in pratica ci condannò alla retrocessione in B.

Sempre in serie A, stagione 1954-55 0-0 a Busto ed espugnamo Novara per 1-0 con rete di Hoefling; l'anno dopo l'ultimo confronto nella massima serie 0-0 in casa e sconfitta nel ritorno per 2-1, con goal di Moschino, di nome e di fatto, poco più che 50kg di calciatore, al suo esordio in prima squadra. Al termine della stagione Pro Patria e Novara lasciano per l’ultima volta la Serie A.

Seguono quindi incontri in Serie B per diverse stagioni sempre tra pareggi, sconfitte e vittorie di stretta misura, il confronto tra le due compagini rimane pressochè in parità, la stagione 65-66 è tutta a favore loro, 1-0 allo Speroni con goal di "Ricu" Bramati (poi nelle file della Pro in serie D), al Comunale 1-1.

 

                 Anni 60 in B: Novara stadio Alcarotti, il portiere bustocco Della Vedova, blocca a terra il tiro di Giannini. In primo piano Signorelli e sulla sinistra Lello  Crespi

 

Ancora anni 60' Pro e Novara, sotto la neve, Udovicich, controlla Gipo Calloni

 

Da ricordare a Novara, una splendida prestazione di Cazzaniga che salvò la porta dei tigrotti stoppando i lanciati novaresi sullo 0-0, in una partita svolta in condizioni difficili.

Le strade delle due società prendono poi vie diametralmente opposte, gli azzurri sfiorano la Serie A diverse volte, mentre noi scivoliamo sempre più in basso, ci ritroviamo in Serie C nel 77-78, con vittoria della Pro in casa per 2-0 e sconfitta in Piemonte.

Agli inizi degli anni 80, la Pro punta decisamente alla C/1, il 18 Ottobre 81, incontra allo “Speroni”, gli azzurri che sono appena retrocessi dalla B, ed hanno l'ex Vittorino Calloni alla guida; sono circa 7.000 i tifosi della Pro che negli ultimi minuti urlano insistentemente "Bardelligol". Gran forcing finale dei Tigrotti, che si riversano alla ricerca della rete. All’83’ calcio d'angolo di Frara dalla destra, palla che attraversa l'area, giunge sul secondo palo, dove letteralmente in volo, con uno splendido colpo di testa in tuffo, il “Bomber” gonfia la rete. Al ritorno, combattutissimo match e, nostra sconfitta per 2-1; ma al termine della stagione, Pro che sale in C1, con gli azzurri, che nelle battute finali del torneo, tentarono d’insidiare i biancoblù seppur da lontano.

   

81-82 a Busto: il portiere novarese Villa anticipa Bardelli    

81-82, gara di ritorno a Novara: Elli in scivolata tra Morini e Marchetti
 

Altra partita vibrante fu il 2-2 del Novembre 84, allo Speroni i tigrotti vanno in vantaggio per 2-0, ma ad un quarto d'ora dalla fine si fanno raggiungere con un'autorete ed un rigore dagli azzurri ridotti in nove uomini.

Stagione 1985-86, campionato di Serie C2, all'andata il Novara espugna Busto, con una punizione di Balacich ed al ritorno 30^ giornata, gli azzurri guidati da Danova, subentrato a Peo Maroso, alla disperata ricerca di punti salvezza, stoppano con una vera e propria doppia linea Maginot, per tutta la gara, i lanciatissimi tigrotti che provenivano da sei vittorie consecutive bloccandone anche la corsa alla promozione. 

Dopo anni di nostro oblio calcistico e di gironi diversi ci rincontriamo campionato di C2 95-96, ultima giornata del girone di andata, con molti tifosi biancoblù al seguito di cui circa 350 solo Ultras, con seri incidenti nel pre-gara. La squadra guidata da Beretta in panchina, sotto una pioggia battente e poi la neve, disputa una partita bella ed intensa, tra le migliori della stagione, sfiorando più volte il goal vittoria (0-0 finale), mettendo alla frusta la corazzata creata dal petroliere Armani, che festeggerà proprio a Busto, nella gara di ritorno all'ultima giornata, il tanto atteso ritorno in Serie C1 dopo 15 anni, ai tigrotti invece arrivò la matematica certezza dei play off in una partita al cloroformio con 0-0 conclusivo.

Dopo l'immediata e repentina discesa degli azzurri dalla serie superiore, nel 97-98 si vince 1-0 in casa, il ritorno a Novara in una fredda domenica di fine Gennaio vede incidenti nel pre-partita. La Pro di Garavaglia è in rimonta alle spalle del Varese capolista, gioca una partita vibrante si porta in vantaggio con Provenzano, improvviso ed in modo fortunoso arriva il pareggio degli azzurri. Goal del nuovo vantaggio della Pro con Polvani, a metà del secondo tempo su un corner s'infortuna gravemente il libero biancoblù Casabianca (ex di turno), si sfiora più volte il terzo goal, con occasioni nitide in sequenza con Provenzano, Bandirali, Polvani e Rusconi, poi il Novara guidato da Vallongo trova letteralmente in maniera fortunosa il goal del pareggio al 91' con un tiro dal limite, una delle poche conclusioni verso la porta bustocca di tutta la gara.

Arrivano poi due stagioni anonime, sempre in C2, per entrambe le compagini, con risultati che le rispecchiano fedelmente, nel 98-99 sconfitta casalinga per 2-1 e pareggio a Novara per 0-0, mentre nella stagione successiva 99-00, sono due pareggi 1-1 e 0-0.

Campionato 2000-01 Il Novara guidato dall'ex Carlo Garavaglia, con Brizzi e Righi in campo arriva a Busto ad affrontare la Pro sotto shock dopo la sconfitta nel derby, si porta in vantaggio con Cingolani e nel finale faticosamente pareggiamo su autorete, dopo che il Novara era rimasto in 10 per l'espulsione di Polenghi. Al ritorno è uno 0-0, frutto di una prestazione sottotono dei tigrotti, graziati anche dall'arbitro che a metà del secondo tempo, non vede un gran goal di Brizzi, con un tiro dalla distanza, con la palla che sbatte sotto la traversa e poi abbondantemente all’interno della linea bianca di porta.

Il 14 Ottobre 2001, dopo 47 anni la Pro Patria sfata il tabù Novara, andando finalmente a vincere al di là del Ticino per 2-1 (prima vittoria allo stadio Piola): al 24’ Dall'Acqua pescato in area da Zaffaroni, si libera con una finta di due difensori e scaraventa in rete sotto la traversa, poi al 41’ il pareggio del Novara con un'autorete di "Zaffa" nel tentativo di liberare l'area, su un innocuo traversone. Tocca ancora al giovane bomber biancoblù, mettere a segno il goal vittoria al 74’, dopo una splendida azione in velocità, con assist smarcante di Porfido; nel finale la Pro potrebbe dilagare con Dato e Scienza; il primo colpisce una clamorosa traversa, mentre il secondo impegna due volte severamente il portiere piemontese, mancando anche un goal di testa a porta sguarnita.

 

 

La prima rete di "Terminator" a Novara in campionato

La rete del 2-0 del "Vecio", sempre in campionato 

 

Il ritorno vede il Novara, guidato dal "simpaticissimo" Stefano Di Chiara, in forte ascesa, reduce da cinque vittorie consecutive mentre la Pro è in convalescenza; nel primo tempo gli azzurri fanno gioco e colpiscono un palo clamoroso con Palombo. Nella seconda frazione di gioco, il "cobra" Romairone, sigla una doppietta e l'ex Guida di testa fissa il 2-1, finale a favore dei tigrotti. Il dopopartita sarà particolarmente pepato, per alcune battute decisamente fuori luogo del trainer romano dei novaresi Di Chiara, autore di gesti sopra le righe ed irriguardosi nel parcheggio dell’antistadio, al punto che i Carabinieri lo caricarono a forza sul pullman, prendendosi anche un cicchetto dal capitano dell’Arma. Al termine della stagione 2001-02 la storia calcistica delle due squadre si arricchisce dell'appendice dei play-off per la promozione; se sul versante biancoblù, è vissuta con amarezza e delusione visto i propositi d'inizio stagione e la cavalcata di parte del campionato, al contrario in casa novarese l'entusiasmo è a mille, galvanizzati dalla rimonta effettuata ed anche dall'effetto dell'istrionico Di Chiara. Il Novara, si presenta allo Speroni con la chiara intenzione di giocarsi fino in fondo tutte le carte, ed in parte ci riesce grazie ad un modulo molto duttile che cambia spesso e volentieri, con un centrocampo tutta grinta e corsa, supportato da circa 800 tifosi, arrivati grazie anche all'amministrazione della città piemontese, che garantì tre pullman gratuiti ed altre agevolazioni.

La partita d'andata, giocata il 19 Maggio non fu certo spettacolare, i due portieri rimasero pressochè inoperosi, con la Pro, solita squadra alla perenne ricerca di un'identità; la rete di Salvalaggio arrivava al primo vero affondo concreto dei biancoblù, con una girata nel cuore dell'area avversaria, dopo un'azione ben congeniata. Rispondono subito i piemontesi, dopo un paio di minuti con Palombo, appostato sul secondo palo, ben imbeccato da Brizzi. Tutto venne così rimandato al ritorno a Novara, tra la felicità di tifosi e giocatori ospiti che sapevano di avere a disposizione due risultati su tre, per l'ingresso in finale; mentre per i tifosi biancoblù un'altra delusione, con la "maledizione" dei play-off che sembra perpetrarsi ancora una volta.

Il 26 Maggio 2002 alle ore 16.30, sono circa 6.000 i presenti al "Piola" di Novara, con almeno 800 tifosi della Pro (divisi tra settore ospiti e tribuna), con i novaresi che tornavano in buon numero nel loro stadio, per la prima volta dopo anni, certi di assaporare già la finale.

Bustocchi a Novara per i play-off

 

Invece fu la Pro che s'impose al "Piola" per 2-1, dopo aver disputato una gara gagliarda e tosta; i biancoblù in campo diedero battaglia, in un incontro maschio a tratti spigoloso, ma corretto, dove l'esperienza di molti tigrotti, Manicone e Zaffaroni su tutti, si fece alla fine sentire al cospetto del team guidato da Di Chiara. Gli uomini di Muraro dominarono la gara dal quarto d'ora di gioco in avanti, non lasciando nulla o quasi ai novaresi e, le due grandi reti di Dall'Acqua furono un giusto suggello. La prima di rapina, sbucando all'improvviso, per ribattere in rete una respinta del portiere su tiro di Salvalaggio, ma in particolar modo la seconda, quel missile terra-aria su punizione da distanza impossibile, come la sua traiettoria, rimarrà impressa per sempre nel cuore dei tifosi della Pro.

 

L'esultanza di Dall'Acqua dopo il primo goal  

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Il missile di Dall'Acqua si è appena insaccato, con Bini invano proteso in tuffo

 

Stagione 2003-04, per la prima volta le due squadre si affrontano in C1: nella partita di andata il Novara, al Piola, ha facilmente di una Pro, in piena crisi di gioco e goals sul fondo classifica e, che presentava per la prima volta il panchina Patrizio Sala. La partita di ritorno vide invece una Pro in piena corsa per la salvezza, sconfiggere 2-1 i piemontesi. Il match di Busto è da consegnare agli amanti delle statistiche per due fatti: per la prima volta ci furono due reti africane nella storia degli incontri, Ike Kalù per la Pro ed Omolade per il Novara entrambi nigeriani. Nella stessa gara, la presenza dei gemelli toscani Belluomini su sponde opposte, Riccardo attaccante per i bustocchi e Massimo centrocampista per i novaresi, entrambi in campo, contemporaneamente all’86' di gioco. Campionato 2004-05, terza giornata è già Novara-Pro, doppio vantaggio per i piemontesi che al 31' sono già sul 2-0. Ad inizio ripresa segna Barison di testa, quindi al 90' Tramezzani, lascia partire un siluro da trenta metri su punizione, che fissa il 2-2 finale. Rete proprio sotto il settore bustocco, con il capitano che si toglie la maglia e corre a prendersi l'abbraccio. Al ritorno una rete di Temelin, regala la vittoria alla Pro. 2006-07, i tigrotti guidati da Dominissini, perdono di misura, con rete di Bagnara al 90', al ritorno una rete del solito Temelin, regala la salvezza alla Pro, guidati da Marco Rossi. 

2007-08, i piemontesi che partono con velleità di alta classifica, dopo l'arrivo del nuovo proprietario Di Salvo, alla prima giornata sono di scena proprio a Busto, dove vengono sconfitti per 1-0, con un zampata, di Gasparello, all'esordio con la maglia della Pro, nei minuti di finali. La gara di ritorno è da consegnare agli almanacchi, come uno delle partite più emozionati di sempre tra le due squadre. Novaresi che partono con il piede pigiato sull'acceleratore, ma è poi la Pro che passa con una punizione di Dalla Bona, deviata in rete dalla barriera al 15'. Al 23' Negrini, raddoppia per i tigrotti, che vanno al riposo, sul doppio vantaggio e dopo un gran primo tempo. Ad inizio ripresa, gli azzurri dimezzano le distanze con Espinal, su un'azione confusa con Pessotto a terra, colpito da una gomitata di Gallo. Si portano tutti in avanti cercando il pareggio. Al 65' Ludi, un difensore pareggia, e sei minuti dopo, lo stesso giocatore raddoppia, in mischia, su azione viziata da un netto fallo sul portiere bustocco Anania, che aveva compiuto diverse parate importanti. Sul 3-2 per i novaresi, sembra chiusa, ma la Pro, non demorde e all'81' raggiunge il 3-3, con un pallonetto di Gasparello. Nel finale di gara, il tigrotto Francioso viene espulso per un fallo a trequarti-campo, con Vecchio che và a fare il difensore centrale.

Diversi sono gli ex che si sono alternati tra campo e panchina tra le due squadre, in particolare uno dei più amati giocatori della storia biancoblù, Antoniotti è cresciuto a Novara, però nelle file dello Sparta; come lui anche Emidio Cavigioli, della provincia novarese (Omegna), nazionale con la maglia della Pro, che vestirà per dieci stagioni. Entrambi si stabilirono poi a Busto per sempre, il primo sposando Marisa Grampa, figlia del medico sociale dei tigrotti, il secondo dopo il matrimonio con Marisa Borgonovi, con cui aprì una delle più note profumerie bustocche, proprio in centro. Il traffico di giocatori tra Piazza Santa Maria e San Gaudenzio, è stato sempre piuttosto intenso negli anni fin dagli inizi dei confronti, con il novarese Dondi giocatore per anni nelle file bustocche, poi Bekey, l’allenatore ungherese dei primi anni in Divisione Nazionale della Pro, che ebbe una parentesi di un anno al di là del Ticino nel 35-36, per poi tornare a Busto. Mario Meneghetti, centromediano, passato dal Novara alla Juve negli anni 20, famoso anche perchè giocava con un fazzoletto bianco annodato dietro alla nuca. Alla Busto, fu allenatore in Serie C, negli anni trenta. Durante la seconda guerra mondiale, gli venne intitolato un famoso torneo, in cui giocarono le migliori formazioni della Pianura Padana, con ovviamente Novara e Pro Patria.

Si passa poi a Rigotti il tecnico del ritorno in serie A della Pro nel 46-47, triestino d'origine ma residente a Novara, dove aveva chiuso la sua carriera di calciatore alla fine degli anni 30, dopo aver giocato con Triestina e Milan; con lui nella stessa stagione arriva Cavigioli, cresciuto con la maglia azzurra e compagno di reparto di Piola; seguono quindi Patti con i fratelli Molina, mentre il viaggio in senso opposto lo fecero Colombi, oltre a Mario e Danilo Colombo.

Negli anni 60' si ricordano lo sfortunato Alberto Vivian, uno dei giocatori più amati da ambo le parti, i due Calloni, il motorino Vittorino e Gipo, passando per Bramati e Navarrini negli anni 70, con Bruno Bolchi sulla panchina novarese; nel decennio successivo, Scandroglio, Guidetti, Maruzzo, Luoni, Zardi, Ramella, Majerna, Obbedio, Serami, quindi Sergione Elli, Casabianca, Uzzardi poi come vice di Beretta in panchina, la punta Petrone, Zocchi, Carlo Garavaglia sulla panchina dei piemontesi con Luca Righi tra i pali e Brizzi a metà campo con “CiscoGuidacarrarmato”.

Gli ultimi sentiti incontri, hanno visto anche la presenza di Sergio Borgo, attuale D.S. degli azzurri, che cominciò la sua carriera di calciatore nelle file della Pro nella stagione 72-73, ed il preparatore dei portieri biancoblù De Giorgi, che difese per anni i pali del Novara. Nel 2004-05, alla lista si aggiunge Massimo Venturini, allenatore dei piemontesi, e sulla panchina della Pro, nei momenti più bui della storia biancoblù nella prima metà degli anni 90. Nell'estate 2005-06, arriva a Novara, direttamente da Busto, "il profeta" Elia, che l'anno prima aveva contribuito non poco, arrivando a Gennaio alla salvezza della Pro, ma nel campionato successivo, complice qualche bizza di troppo e panchine mal digerite, rompe con l'ambiente bustocco. Campionato 2006-07, nella sessione invernale del calcio-mercato, a Novara arriva un pò a sorpresa Stefano Dell'Acqua. Nella stagione 2007-08 in panchina Giancesare Discepoli con in campo oltre a Brizzi, anche i cassanesi Sinigalia e Gheller.

2007-08, gara di andata: Gasparello esulta sotto il settore degli ultras dopo il goal vittoria

 

 

I PRECEDENTI

Campionati in Serie A: Pro Patria 12 - Novara 12 Ultima retrocessione dalla massima serie, entrambe al termine della stagione 1955-56.

 

2009-10 Lega Pro - 1a Divisione
7^ 4 ott. '09; Pro Patria - Novara 0-1: 78' Gonzalez (N) 
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2008-09 Lega Pro - 1a Divisione
8^ 18 ott. '08; Pro Patria - Novara 0-1: 45' Rubino 
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25^ 15 mar '09; Novara - Pro Patria 2-1: 41' Do Prado (Pro), 43'  Rubino (N), 81' Bertani (N) 
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2007-08 Serie C1/a
1^ 26 Ago 07; Pro Patria - Novara 1-0: 86' Gasparello
18^ 1 Dic. 07; Novara - Pro Patria 3-3: 15' Dalla Bona (Pro), 23' Negrini (Pro), 51' Espinal (N), 65' e 71' Ludi (N), 81' Gasparello (Pro)
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2006-07 Serie C1/a
17^ 23 Dic 06; Novara - Pro Patria 1-0: 90' Bagnara
34^  Mag. 07; Pro Patria - Novara 1-0: 55' Temelin

2005-06 Serie C1/a
13^ 27 Nov. 05 Pro Patria - Novara: 50’ Matteassi (N), 74’ Artico (Pro).
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2004-05 Serie C1
3^ 26 Set 04; Novara - Pro Patria 2-2: 7' Carlet, 31' Braiati, 58' Barison (P), 90' Tramezzani (P).
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22^ 6 Feb 05; Pro Patria – Novara 1-0: 68’ Temelin. Clicca qui

2003-04 Serie C1
14^ 7 Dic 03; Novara - Pro Patria 2-0: 16`Polenghi, 53`Pinamonte. Clicca qui
31^ 25 Apr. 04; Pro Patria – Novara 2-1: 44’ Elia (P), 79’ Kalu (P), 89’ Omolade. Clicca qui

2002-03 Coppa Italia Serie C
32esimi di Finale
A Vigevano: Novara - Pro Patria 2-0: poi 0-2 a tavolino, per la posizione irregolare di diversi calciatori novaresi. Clicca qui
 
2001-02 Serie C2
7^ 14 Ott. 01 Novara - Pro Patria  1-2: 24’ e 76’ Dall'Acqua (P), 41’ aut. Zaffaroni (P)
24^ 17 Feb. 02 Pro Patria - Novara  2-1: 59’ e 72’ Romairone (P), 79’ Guida 
Play-off
19 Mag. 02 Pro Patria - Novara 1-1: 32’ Salvalaggio (P), 34’ Palombo (N). Clicca qui
26 Mag. 02 Novara - Pro Patria 1-2: 19’ e 55’ Dall'Acqua (P), 89’ Palombo (N). Clicca qui


2000-01 Serie C2
5^ 1 Ott. 00; Pro Patria - Novara 1-1: 28’ Cingolani, 54’ Cresta (P)
22^ 11 Feb 01; Novara - Pro Patria 0-0


1999-00 Serie C2
27^ 20 Feb. 00; Novara - Pro Patria  0-0
10^ 7 Nov. 99; Pro Patria - Novara  1-1: 51’ Polenghi, 74’ rig. Fava (P) 
1998-99 Serie C2
4^ 27 Set. 98; Pro Patria - Novara; 1-2: 21’ Tagliaferri (P), 54’ Preti, 76’ Bracaloni 
21^ 31 Gen. 99; Novara - Pro Patria 0-0
1997-98 Serie C2
2^ 7 Set. 97; Pro Patria - Novara 1-0: 64’ Provenzano
21^  25 Gen. 98; Novara - Pro Patria 2-2: 21’ Provenzano (P), 52’ Pani, 75’ Polvani (P), 91’ Saviozzi
 
1995-96 Serie C2
34^ 17 Mag.; 96 Pro Patria - Novara 0-0
17^ 7 Gen. 96; Novara - Pro Patria 0-0
 
1985-86 Serie C2
13^ 15 Dic. 84; Pro Patria - Novara 0-1: 81’ Balacich 
30^ 4 Mag. 85; Novara - Pro Patria 0-0
 
1984-85 Serie C2
7^ 4 Nov. 84; Pro Patria - Novara 2-2: 12’ Labadini (P), 56’ Bulgarani (P), 76’ aut. Carnio (P), 84’ rig. Volpi
26^ 17 Mar. 85; Novara - Pro Patria 1-0
 
1983-84 Serie C2
16^ 15 Gen. 84; Novara – Pro Patria 1-0
33^ 27 Mag. 84; Pro Patria – Novara 1-1
 
1981-82 Serie C2

5^ 18 Ott. 81; Pro Patria - Novara 1-0: 83’ Bardelli
22^ 21 Feb. 82; Novara - Pro Patria 2-1: 21’ Frara (P), 38’ Antonelli, 72’ aut. Morini (P) 
 
1977-78 Serie C
3^ 25 Set. 77; Novara - Pro Patria 1-0: 21’ Vriz
22^ 22 Feb. 78; Pro Patria - Novara 2-0: 32’ Foglia, 68’ Tomba    
 
1969-70 Serie C
Pro Patria - Novara 0-3
Novara - Pro Patria 3-0
 
1968-69 Serie C
Pro Patria - Novara 1-0
Novara - Pro Patria 0-0
 
1965-66 Serie B
Novara - Pro Patria 1-1
Pro Patria - Novara 0-1: Bramati
 
1961-62 serie B
8^ Pro Patria - Novara 1-0
27^ Novara - Pro Patria 0-0
 
1960-61 Serie B
16^ Pro Patria - Novara 0-0
35^ 26 Mag. 61 Novara - Pro Patria 1-0: 79' Mentani 
 
1956-57 Serie B
Pro Patria - Novara 0-0
Novara - Pro Patria 2-2
 
1955-56 Serie A
16^ 22 Gen 56; Pro Patria - Novara  0-0
33^ 27 Mag. 56; Novara - Pro Patria  2-1: 25' Moschino, 27' Orzan (P), 71' Bronee 

1954-55 Serie A
9^ 14 Nov. 54; Novara - Pro Patria 0-1: 54' Hofling
26^ 10 Apr. 55; Pro Patria - Novara 0-0 

1952-53 Serie A
14^ 21 Dic. 52; Novara - Pro Patria 2-2: 6' Ciccarelli (P), 39' e 56' Janda, 72' Rebuzzi (Pro)
31^ 5 Mag. 53; Pro Patria - Novara 2-3: campo neutro di Seregno per squal. campo Pro
22’ Visentin (P), 53’ Bertoloni (P), 74’ Baira, 79’ Janda, 84’ Savioni 

1951-52 Serie A 
18^ 20 Gen 51; Pro Patria - Novara 1-0: 64' rig. Orzan 
27^ 15 Giu. 52; Novara - Pro Patria 3-0: 28' Alberico, 83' rig. Baira, 89' Pesaola 

1950-51 Serie A
7^ 25 Ott. 50; Novara - Pro Patria 3-0: 29' Renica, 37' rig. Piola, 44' Oppezzo 
26^ 4^ Mar. 51; Pro Patria - Novara 2-1: 38' Antoniotti (P), 57' Arangelovich, 71' Guarnieri (P) 

1949-50 Serie A
4^ 2 Ott. 49; Pro Patria - Novara 1-0: 76' Borra
23^ 5 Feb. 50; Novara - Pro Patria 3-2: 5' La Rosa (P), 22' e 67' Ferraris II°, 75' Ploeger, 78' Turconi II° (P) 

1948-49 Serie A
13^ 26 Nov. 48 Pro Patria - Novara 5-0: 1' e 36' Bertoloni, 18' e 64' Antoniotti, 28' Turconi II°
32^ 24 Apr. 49 Novara - Pro Patria 1-1: 47' Renica, 56' Borra (P)
 
1946-47 Serie B
2^ 22 Set. 46 Novara - Pro Patria 2-1 
23^ 23 Feb. 47 Pro Patria – Novara 2-1
 
1942-43 Serie B
Pro Patria - Novara 2-1 
Novara - Pro Patria 0-1
 
1941-42 Serie B
Novara - Pro Patria 0-1
Pro Patria - Novara 0-0
 
1937-38 Coppa Italia
Eliminatorie B-C
Novara (B) – Pro Patria (C) 6-1
Qual. Novara
 
1934-35 Serie B
Pro Patria - Novara 1-1
Novara - Pro Patria 5-1: Romano (N) 4 reti

1933-34 Serie B
Novara - Pro Patria 5-0: Rizziotti (N) 3 reti
Pro Patria - Novara 3-0

1928-29 Divisione Naz A - gir. A
14^ 17 Feb. 29 Novara - Pro Patria 3-2
29^ 9 Giu. 29 Pro Patria - Novara 7-0: 5 reti Bonivento, 1 Reguzzoni e Cregar

1927-28 Divisione Naz. A - gir. B
4^, 23 Ott. 27; Pro Patria - Novara 1-1: Tognazzi (P)
14^, 23 Gen. 28; Novara-Pro Patria 1-0

1926-27 Finali di Divisioni Nazionali
24 Apr. 27 Pro Patria – Novara 2-1: rete N, poi 41’ Colombo (P), 43’ Reguzzoni (P)
8  Mag. 27 Novara – Pro Patria 3-2: Reguzzoni (P), Visca (P) entrambe nel p.t., 83’ ultima rete No
 

 

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