.
Attilio
Fizzotti, ovvero
semplicemente un duro, un vero “Rude-Boy made in Busto”. Una figura
mitica per il calcio bustocco; fece il suo esordio poco più che
quattordicenne nelle file dell’Aurora nel 1914, sotto l’ala
protettrice di un altro Attilio, quel Trere, vincitore dei primi scudetti
del Milan e giocatore auroriano!!
Giocando
sia nelle file dell’Aurora, poi con la Pro Patria, con la parentesi
dell’Alba nel 1919, ha vissuto in prima persona tutta l’epopea degli albori del
calcio a Busto; dai primi calci sporadici e pioneristici, alla nascita
della Pro, alla Serie A negli anni 30 ed alla prima repentina discesa.
Per
un ventennio uno dei baluardi e delle bandiere della squadra bustocca, la
sua caparbietà ed attaccamento ai coloro biancoblù
lo hanno portato a vestire la maglia della Pro fino all’età di
trentasei anni, in Serie C. Lui che aveva esordito poco più che bambino
vivendo i fasti dei primi campionati di Divisione Nazionale A.
Perse quasi due campionati di A, per un incidente di gioco,
altrimenti sarebbe uno dei biancoblù con maggiore presenze.
In
lui la figura dell’atleta tipico; forte con un fisico massiccio dai
muscoli in abbondanza, grintoso, animato da volontà incrollabile, deciso
e roccioso nei contrasti, difensore-mediano arcigno e ruvido, decisivo
nelle chiusure e pronto a ringhiare sui centrocampisti avanzati e più
tecnici delle squadre avversarie, insomma un Romeo Benetti dei tempi.
Formava
con Giani, Borsani ed Agosteo la colonna portante della difesa e della
linea mediana biancoblù, nella massima serie sin dalla sua prima
apparizione nel massimo campionato nazionale.
Per
il suo impeto, grinta, voglia di combattere, incarnava perfettamente
insieme agli altri biancoblù del tempo, oltre che con i già citati
compagni di reparto, con Reguzzoni, Crosta, Mara, Cregar, Monza lo spirito
battagliero della squadra del tempo, quella che si meritò la famosa
citazione di Bruno Roghi, nel campionato 1930-31 sulle colonne della
Domenica Sportiva, dopo che la Pro aveva sconfitto la Juventus.
“Il
campo dei bustesi è l’antro della Tigre, chi ci si avventura ci lascia
la pelle” “…..si tratta veramente di Tigrotti con tanto di unghioli
e con quel loro caratteristico modo di balzare addosso agli avversari, che
neppure hanno il tempo di tirare respiro…esprimono
le fiamme del combattimento”.
“La
Pro Patria tipica squadra d’assalto, generosa ed ardentissima,
sprezzante della statura degli antagonisti, prodiga delle proprie energie
fino all’esaurimento….si buttano nella lotta con volontà disperata e
con orgoglio purissimo.”
LA
CARRIERA
Nato a Busto Arsizio il 1.02.1900
Ruolo: Difensore
Esordio in Serie A il 6.10.29 Pro Patria – Cremonese 4-2
1913-14
|
Aurora Busto Arsizio
|
Promozione
|
|
|
1914-15
|
Aurora Busto Arsizio
|
Promozione
|
|
|
1915-18
|
Sospensione
|
Campionati
|
|
|
1919-20
|
Pro Patria
|
2a Cat
|
6
|
-
|
1920-21
|
Pro Patria
|
1a Cat
|
6
|
-
|
1921-22
|
Non
Disponibile
|
|
-
|
-
|
1922-23
|
Non Disponibile
|
|
|
|
1923-24
|
Pro
Patria
|
1aDiv.
|
18
|
-
|
1924-25
|
Pro Patria
|
1a Div
|
22
|
-
|
1925-26
|
Pro
Patria
|
2aDiv.
|
20
|
-
|
1926-27
|
Pro Patria
|
1a Div
|
18
|
-
|
1927-28
|
Pro
Patria
|
Div.Naz.A
|
4
|
2
|
1928-29
|
Pro
Patria
|
Div.Naz.
A
|
16
|
-
|
1929-30
|
Pro
Patria
|
A
|
34
|
-
|
1930-31
|
Pro
Patria
|
A
|
24
|
-
|
1931-32
|
Pro
Patria
|
A
|
-
|
-
|
1932-33
|
Pro
Patria
|
A
|
3
|
-
|
1933-34
|
Pro
Patria
|
B
|
21
|
2
|
1934-35
|
Pro
Patria
|
B
|
29
|
1
|
1935-36
|
Pro
Patria
|
C
|
23
|
1
|
|