STAGIONE 1995/96

LUMEZZANE

 

GARA DI ANDATA

 

9.6.96 PRO PATRIA -LUMEZZANE 0-0

 

PRO PATRIA: Righi, Guida, Pellizzari,, (80° Cardinali), Bandirali, Brambilla, Tubaldo, Brizzi, Pini (74° Tutone), Gori, Labadini, Ferretti (55° Vitalone). In panchina: Macchi, Tibaldo All. Beretta

LUMEZZANE: Bianchessi, Abeni, Bertoni, Paleni, Zola, Botti, Salvi, Sonzogni, Sella, Lazzarin (72° Belleri), Preti (80° Frattin)
In panchina: Onorini All. Trainini

Arbitro: Calabrese di Avezzano

Spettatori 4500 circa di cui poco meno di 200 ospiti

Terreno in perfette condizioni, caldo afoso con umidità del 90%

Al termine della stagione regolare la Pro arriva 5a mentre il Lumezzane si vede sfilare la promozione dal Novara proprio sotto il naso nelle ultime giornate, piazzandosi secondo.

tutti sono in buone condizioni, gli unici con qualche problemino sono il bomber Gori per un riacutizzarsi di un dolore al ginocchio ed Ivan Ferretti che nel finale di stagione aveva lamentato un leggero stiramento.
La piazza è da una parte entusiasta dell'ingresso nei play-off e di potersi giocarsi la promozione in C/1, mentre dall'altra sembra accontentarsi, credendo il Lumezzane una corazzata invincibile nonostante nelle due partite di campionato sia stata messa alla frusta e battuta e non abbia un grosso feeling con i play-off avendone già persi due in precedenza.

I giorni che precedono la partita sono segnati dall'ennesime battute poco felici del trainer dei bresciani Trainini e da un caldo impossibile che arriva a sfiorare i 40° creando una vera cappa di umidità sulla zona per alcuni giorni. Nonostante il clima africano già mezz'ora prima dell'incontro non si trova un posto a sedere al Carlo Speroni e quando le squadre entrano in campo da parte del Commandos Tigri si alza un bellisima coregrafia formata da uno sventolio di bandiere biancoblù ed in mezzo un vessillo con una tigre ed un vero e proprio muro di caldo umido impedisce ai giocatori di muoversi.

Con questo clima i favoriti diventano i rossoblù più esperti che formano una squadra compassata ed abile nel far girare la palla, praticando un gioco lento, mentre i biancoblù sono più portati alla corsa specialmente con le sgroppate degli esterni sulle fasce.
Si parte ed i tigrotti sono visibilmente contratti, temendo oltre il lecito l'avversario come se dovesse infilarli da un momento all'altro.

Al 10° primo vero affondo degli ospiti il patatrac, fallo in aerea biancoblù. proteste veementi ma è rigore, s'incarica Zola...botta secca che passa abbandondante sopra la traversa; si riprende dallo scampato il pericolo, con i biancoblù sembrano essersi liberati di colpo di ogni paura, Righi rimette in gioco la palla e con una rapida azione i tigrotti arrivano al limite dell'area avversaria, azione travolgente palla in profondità a Ferretti che salta un difensore poi viene steso...dentro o fuori area??
L'arbitro non se la sente di dare un altro rigore dopo un minuto e concede una punzione proprio 1cm al di la della linea bianca che delimita l'area.

Ripartono le proteste dei tigrotti in campo e fuori per la concessione del calcio di rigore; la posizione comunque è inviantante potendo poi disporre di alcuni tiratori esperti, sulla palla va Labadini che fa partire una traiettoria impossibile che Bianchessi vede con ritardo fermando il pallone sulla linea bianca...dando però l'impressione che la palla abbia superato la linea di porta, ma il portiere dei bresciani con gesto esperto si accartoccia sul pallone nascondendolo alla visuale dell'arbitro, lasciando tutti nel dubbio.

Nonostante il caldo la Pro crea diversi problemi con tiri da fuori di Guida e Brizzi, mentre Labadini prende letteralmente in mano la squadra, ma l'umidità e i 40° si fanno sentire e verso la mezzora la partita cala visibilmente di ritmo per poi in pratica fermarsi.
2° t. il caldo e l'umidità la fanno da padrone, sulle tribune non si respira si traccheggia, quelli della tribuna confortati anche dalla copertura che almeno concede un pò di ombra; le due squadre in campo non hanno neanche questo conforto e i 22 in campo dovrebbero anche correre sotto un sole martellante per cui va in scena lo stesso copione della metà del 1° tempo, le due squadre visto in pratica l'impossibilità di giocare per il gran caldo, trotterellano dandosi tacitamente appuntamento al ritorno in quel di Lumezzane per giocarsi il tutto.


La coreografia di Commandos & Skinheads nella gara di andata

 

 

GARA DI RITORNO

 

16.6.96 LUMEZZANE - PRO PATRIA 1 - 0

 

MARCATORE: Salvi al 69'

LUMEZZANE: Bianchessi, Abeni, Bertoni, Paleni, Zola, Botti, Sella, Sonzogni, Zanin (68' Salvi), Lazzarin (62' Belleri), Preti (87' Frattin) - All. Trainini

PRO PATRIA: Righi, Guida (53' Morgandi), Paganini, Bandirali, Brambilla, Tubaldo (62' La Falce), Brizzi, Tutone, Vitalone, Labadini, Ferretti (55' Macchi) - All. Beretta

Arbitro: Sputore di Vasto

NOTE: Spettatori 2500 circa di cui 900 per la Pro
Terreno leggermente allentato, cielo coperto clima fresco

Espulsi: Righi al 55' per fallo da ultimo uomo e La Falce al 75' per proteste.

 

 Bustocchi a Lumezzane




Il caldo incredibile di una settimana prima è un lontano ricordo, il clima sulle colline bresciane è decisamente più fresco, cielo coperto quasi freddo. 

Il pareggio per 0-0 in casa di una settimana prima e la necessità di vincere per 1-0 fuori casa frenano un pò l'entusiasmo dei tifosi della Pro, non è proprio invasione come era stata per la partita di campionato ma ci siamo quasi, sono circa 900 i tifosi che risalgono i tortuosi tornanti della Val Gobbia per giungere allo stadio di Lumezzane.

La Pro deve fare a meno di due elementi importanti ed esperti come Riccardo Gori e Pini, ma i tigrotti partono decisi e Labadini da subito giganteggia a centrocampo facendo valere le sue innate doti di regista, Ferretti va vicino subito il goal con un tocco da sotto che sfiora il palo a portiere battuto quasi a replicare quello che era successo in campionato con la palla che però si era stampata sulla traversa. Pro decisa ed autoritaria sin dall'avvio.

Per i padroni di casa Bretoni, Zola e Botti applicano subito le contromisure marcando duramente gli avanti della Pro, mentre i tifosi biancoblù prendono a farsi sentire decisamente. 

Al 12° Vitalone arriva in leggero ritardo su un cross di Brizzi dalla sinistra, non riuscendo ad imprimere al pallone la giusta forza palla che esce di un soffio a fil di palo; i ragazzi macinano gioco e cercano il goal qualificazione a dispetto del clima di scetticismo che aveva accompagnato la squadra verso Lumezzane. 
18° punizione dai 20mt finta di Ferretti batte Labadini palla tesa indirizzata a nell'angolino basso alla destra, Bianchessi si distende e smanaccia in angolo.

20° rovesciamento di fronte Sella prende in controtempo Tubaldo e s'invola sulla fascia cross teso in area Zanin schiaccia nell'angolino ma Luca Righi ci arriva.

Dopo una fase a di gioco a centrocampo ma con il gioco decisamente in mano alla Pro mentre il Lumezzane si basa su una difesa decisa ed arcigna al 25'Labadini lancia lungo per Vitalone che calcia di controbalzo incrociando il tiro la palla si spegne poco lontana dalla base del palo, passa un minuto e Tubaldo parte in percussione sulla fascia combina con Brizzi che gli ritorna palla, cross per Tutone che di testa gira in porta deciso Bianchessi ribatte sui piedi di Ferretti che al momento del tiro viene contrato da Abeni, la palla carambola a Vitalone tiro secco rasoterra che Bianchessi blocca con affanno.

32' grande azione di Labadini che un una serie di finte si libera della marcatura di due rossoblu, lancia di esterno per Tubaldo salito di prepotenza sulla fascia sinistra, prende palla sulla trequarti, salta in velocità Botti, si accentra e tira una botta violenta che supera Bianchessi proteso in tuffo, la palla si stampa con un suono secco sulla traversa e ritorna in campo, con la difesa rossoblu che da rassegnata alla rete, spazza via senza tanti problemi.

Fino al termine del primo tempo continuate folate degli esterni biancoblù sulle fasce ma l'assenza di due buoni colpitori di testa come Pini e Gori si fa sentire e i cross diventano facile preda dei difensori di casa sempre più schierati a difesa del pareggio.


Il secondo tempo si apre con la Pro all'assalto deciso della porta del Lumezzane, Ferretti, Tutone, Vitalone e Brizzi sono scatenati alla ricerca del goal ma Bianchessi non corre particolari pericoli, al 53' Beretta mette Morgandi al posto di Guida in campo per una Pro tutta d'attacco ma sono inaspettatamente i Tigrotti che rischiano visto che il Lumezzane rintanato nella sua area agisce solo in contropiede e proprio da una di queste azione di rimessa il veloce Preti prende in velocità la difesa biancoblù, Righi esce alla disperata sulla trequarti e stende l'attaccante, espulsione e Macchi in campo al posto al posto di Ferretti; dura la botta per la squadra ma Labadini rinserra prontamente le fila, subito dopo l'espulsione si "rischia" il vantaggio con un tocco felpato di Vitalone che tocca la base del palo ed esce a Bianchessi battuto. 

Beretta tenta il tutto per tutto e toglie anche Tubaldo inserendo La Falce, altra punta.

Al 69' il neo entrato Salvi in contropiede segna per il Lumezzane spegnendo le velleità dei tigrotti che però non mollano, poco dopo infatti Morgandi arriva davanti al portiere rossoblù che riesce a sventare, poi arriva il definitivo colpo del k.o. La Falce commette un fallo in fase difensiva e viene ammonito, protesta insistentemente e viene espulso Pro in 9 e Lumezzane che gestisce il risultato che gli garantisce la finale.

A pochi secondi del termine sfuma la possibilità del pareggio che avrebbe dato la finale, Pro tutta in avanti con Lumezzane chiuso in area, arriva un cross per la testa di Vitalone che manda la palla nell'angolino, Bianchessi è battuto ma la palla finisce lentamente fuori, con alcuni giocatori di casa con le mani nei capelli.

La mazzata è forte anche perchè la squadra aveva disputato un campionato esaltante sotto tutti i profili ed il Lumezzane con i tigrotti aveva sempre sofferto molto, in tutti gli incontri; i ragazzi avevano dato tutto e meritavano la finale, l'immagine che rende di più il senso di scoramento è quella di Labadini (grande partita) che crolla a centrocampo con Mario Beretta che lo va a consolare al fischio dell'arbitro.



I gruppi Bustocchi a Lumezzane in campionato

 

 

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