GARA
DI ANDATA
TRIESTINA-PRO
PATRIA 1-0
Marcatore:
29° Parisi su rigore.
Triestina: Pinzan, Scotti, Birtig, Boscolo, Venurelli, Parisi, De Poli, (/1°
Teodorani), Caliari, Boriello (78° Micciola), Princivalli, (57°
Masolini), Gubellini All. Rossi
Pro
Patria: Caniato (46° Beretta), Toniolo, Guarino, Zaffaroni, Salvalaggio,
Arioli, Antonelli (85° Colombo J.), Ferraresso, Porfido, Manicone,
Chiarotto (64° Panesi) All. Motta
Spett.
5.000, circa 600 per la Pro Patria
Arbitro:
Vicinanza di Albenga
I
Triestini arrivano alla semi-finale dei play-off dopo aver condotto il
campionato nella fase iniziale, ma entrando in crisi in quella centrale
avendo poi diversi problemi, chi li porterà a trovare la qualificazione
agli spareggi promozione proprio nelle ultime giornate.
La
Pro invece proprio l'ultima giornata di campionato batte i giuliani al
Rocco aggiudicandosi la 2a posizione in classifica, che consegna dei vantaggi
nelle partite play-off.
I
tigrotti arrivano all'appuntamento con gli uomini contati, Arioli è
acciaccato, la partita con la Pro Sesto aveva poi in pratica privato i
biancoblù dell'attacco, grazie agli interventi di Terzi su Erba
(frattura legamenti) e Porfido (botta alla caviglia), al punto che la
società era ricorsa sul mercato, ingaggiando il difensore di fascia
Guarino e l'attaccante Panesi.
I
tigrotti cercano di contenere, per colpire in contropiede gli alabardati,
che tra l'altro giocano anche contro la freddezza dei propri tifosi, ma
al 29° arriva il rigore che decide l'incontro, fallo netto in area
di Guarino sull'inserimento di Gubellini (Ts), Parisi va sulla dischetto
spiazzando Caniato, scaricando in rete un bomba a centro porta.
I
triestini vanno all'assalto alla ricerca del 2° goal, ed in una mischia
Caniato è colpito alla schiena in un'uscita bassa su Gubellini,
nell'intervallo rimane negli spogliatoi ed al suo posto entra Beretta.
La
Pro Patria subisce gli albardati durante tutto il secondo tempo, ma i
biancorossi non riescono a siglare una seconda rete.
Bustocchi
a Trieste
Striscione
per gemellaggio
Zoom
stendardi
Torciata
iniziale
GARA
DI RITORNO
PRO
PATRIA-TRIESTINA 2-3
Marcatori:
5° Masolini, 43° Porfido 61° Arioli, 80° e 84° su
rigore Parisi.
Pro
Patria: Beretta, Toniolo, Dato, Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli, Antonelli
(84° Chiarotto), Ferraresso, Panesi, Manicone, Porfido.
All.
Motta
Triestina: Pinzan, Scotti, Birtig (66
Micciola), Boscolo, Venturelli, Parisi, De
Poli (69° Bacis), Masolini (55° Princivalli), Boriello, Caliari,
Gubellini. All Rossi
Arbitro:
Palanca di Roma
Spett.
4300, circa 500 da Trieste
Partita
condizionata dal vento di scirocco che alza anche molto la temperatura.
La
coreografia dello stadio e come al solito all'altezza di questi appuntamenti.
Tutto il settore dei popolari è ricoperto con festoni bianco- blù,
mentre il settore degli Commandos è coloratissimo; presenta ai
lati
i
cartoncini bianco-rosso-verdi che formano la bandiera italiana, nel mezzo
tutto è bianco attraversato da una striscia azzurra, ed al centro
enorme è posto il simbolo della Pro.
La coreografia iniziale con cartoncini by Ultras
Coreografia
nei distinti centrali
La
Pro Patria deve vincere per qualificarsi alla finale.
Caniato
dopo la botta rimediata a Trieste va in panchina ed la porta è
difesa dal giovane Beretta; la Pro va subito alla ricerca del goal e la
Triestina mette la testa fuori solo al 5° quando Masolini da circa
25 mt, in una posizione defilata verso la linea laterale sotto la tribuna,
fa partire un tiro di alleggerimento a mezz'altezza, il vento ed un rimbalzo
proprio davanti a Beretta già proteso in tuffo per raccogliere
il pallone, lo ingannano e la palla gli passa sopra finendo in rete.
I
tigrotti i riversano nella metà campo degli alabardati per rimettere
in sesto la parita e la qualificazione, creano diverse occasioni, ma solo
al 43° riescono a pervenire al pareggio; su calcio d'angolo Porfido
gira di testa a rete.
La
seconda frazione si apre con la Pro protesa in avanti, alla ricerca del
goal vittoria che darebbe la qualificazione, un colpo di testa di Panesi
viene bloccato da Pinzan, diverse poi sono le mischie nell'area
alabardata,
e dopo una di queste al 63° un gran tiro dal limite dell'area di Arioli
s'insacca nell'angolino basso alla destra di Pinzan ed è 2-1 ed
è qualificazione per la Pro.
La
partita si fa apertissima ora e al 75° Panesi tutto solo davanti a
Pinzan manca clamorosamente la possibilità di chiudere il discorso
qualificazione, forse credendosi in fuori gioco.
80° Parisi, da circa 35mt all'altezza della fascia laterale sinistra fa partire
un missile, che complice il vento e Beretta posizionato leggermente fuori
dai pali, s'insacca sotto la traversa 2-2 la qualificazione passa alla
Triestina.
84°
contropiede degli alabardati, palla a Gubellini che viene affrontato al
limite dell'area da Beretta in uscita, per l'arbitro è rigore che
dopo insistite proteste Parisi trasforma con una botta centrale 3-2 e
qualificazione nelle mani della Triestina.
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