GARA
DI ANDATA
Prato
30 maggio 2004 ore 16,30
0
PRATO - PRO PATRIA 0
Campionato
Italiano serie C1/A - Play out
PRATO:
Ardigò,
Belotti, Grego, Breviario, Lamonica, Lamma, Rinaldini (62`
Rizzo), Sammarco, Ligori, Bernardi (79` Diamanti), Manzini (67`
Magnani)
In
panchina: Castelli, Ludi, Padoin, Guariniello
- All. Esposito
PRO
PATRIA:
Capelletti, Dato,
Annoni, Boscolo, Perfetti, Zaffaroni, Piovanelli, Corti, Elia,
Trezzi (82’ Carbone), Kalu (72’ Belluomini)
In
panchina: Di Sarno, Salvalaggio, Romano, Morante, Karasavvidis -
All. P. Sala
ARBITRO:
Pantana di Macerata (Cavaioni – Pagani)
Assistente:
Rubino
AMMONITI:
Breviario (Prato)
NOTE:
Giornata di sole, terreno in discrete condizioni.
Spettatori:
1.500 circa. 280 per la Pro, tra cui il sindaco di Busto Arsizio,
Luigi Rosa.
RECUPERO:
4 (1 + 3)
Gli
ultras bustocchi a Prato
Il
primo tempo dei play-off, si chiude sullo 0-0, che torna utile
alla Pro. Partita lenta, molto tattica con due squadre che
badano molto a non scoprirsi per prestare il fianco agli
attacchi avversari per non compromettere tutto.
Pro
ben chiusa in difesa, con un centrocampo attento a non
sbilanciarsi troppo con Corti, uomo ovunque, pronto a chiudere
gli spazi ed a far ripartire l’azione. Prato che non trova
praticamente sbocchi, con difficoltà a costruire gioco, e che
quasi mai riesce ad arrivare dalle parti di Capelletti.
Solo
ad inizio ripresa i padroni di casa provano a spingere un po’
in avanti, ma in maniera confusa, non impensierendo mai
seriamente la Pro.
Squadre
in campo con completo azzurro per il Prato e maglia nera da
trasferta per la Pro.
Bustocchi
con il solito modulo 4-4-2, con la coppia centrale formata a
sorpresa da Zaffaroni e Perfetti, con Salvalaggio dirottato in
panchina, Dato ed Annoni gli esterni difensivi. Centrocampo con
Piovanelli in regia, Boscolo a supportarlo, Corti e Trezzi
esterni, in avanti Kalu ed Elia.
Prato
centrali con la formazione tipo, Ardigò
preferito a Castelli tra i pali; in difesa Lamma e Lamonica
centrali, esterni Belotti e Grego, centrocampo folto e di
movimento con Breviario, Manzini, Rinaldi e Sanmarco. Attacco
con Bernardi e Ligori.
Si
parte con un ritmo basso e che quasi mai si alzerà durante
l’incontro, la Pro si fa vedere con qualche accelerazioni di
Elia ma senza la giusta convinzione. Subito si evidenzia la
marcatura ferrea ad uomo quasi anni 60 di Lamonica su Kalu,
apparso comunque molto contratto e spento pur tutta la durata
dell’incontro.
Passano
i minuti ed in pratica si trotterella a metà campo, senza
affondi, con molta paura di scoprirsi da entrambe le parti.
La
prima a farsi vedere in avanti è la Pro al 13’; gran parata
di Ardigò su Elia in bella rovesciata che manda in angolo. Sul
corner battuto da Piovanelli, sale Zaffaroni che inzucca bene ma
manda alto.
18’
Parata di Capelletti, su azione nata da una punizione per i
lanieri
Il
solito puntuale pasticcio difensivo bustocco arriva al 22’.
Disimpegno errato, che innesta il pratese Manzini sulla
sinistra, cross a centro area per Ligori che colpisce di testa,
costringendo Capelletti a smanacciare il pallone allungando la
parabola verso l’esterno.
26’
Kalu commette fallo, sulla trequarti in azione di ripiegamento;
punizione per i padroni di casa da posizione interessante, batte
Breviario con traiettoria lunga che non crea nessun problema
alla difesa biancoblù.
34’
Punizione da posizione esterna per la Pro, batte Piovanelli con
una palla messo in mezzo su cui ribatte Sanmarco cercando di
ripulire la propria difesa, Boscolo riesce a rubare il tempo, ma
al momento di colpire di testa è ostacolato da Elia.
Boscolo
36’
gran tiro improvviso di Elia da oltre 20mt, Ardigò si distende
bene e smanaccia in angolo.
Passano
alcuni minuti e la Pro si riaffaccia dalle parti di Ardigò, ma
senza pungere come al 42’ con un buono spunto di Dato sulla
sua corsia destra, palla
in mezzo ma la traiettoria è troppo alta per Trezzi.
Trezzi
43’
Punizione per la Pro, batte Piovanelli a pescare Trezzi, che
ritarda di un soffio la battuta a colpo sicuro, con Lamma che
riesce a bloccare la conclusione.
Il
noioso e lento primo tempo si chiude al 44’ con un
destro di Rinaldini, che sbatte su Annoni, con Capelletti
comunque sulla traiettoria.
Ripresa
con le stesse squadre dell’avvio partita, con i toscani che
cercano seppur timidamente di portarsi un po’ più in avanti.
49’
Errore difensivo biancoblù; incomprensione tra Zaffaroni e
Capelletti, con la palla che termina in corner per il Prato, da
cui non sortiscono pericoli.
52’
Pericolosi lanieri con un incursione sulla sinistra di Bernardi,
che s’invola tra le maglie biancoblù, arriva al tiro in
diagonale con la palla che attraversa tutto lo specchio della
porta, terminando a lato.
55’
Barella in campo per soccorrere Trezzi che a centrocampo in fase
di controllo, subisce in fallo da dietro. L’attaccante
biancoblù rientra in campo poi senza problemi.
Pro
che va vicino alla rete al 57’ protagonista Corti; “Brianza
beep-beep”, prende palla a centrocampo ed avanza, arriva verso
il limite dall’area laniera, lasciando partire un missile che
si perde di pochissimo a lato della porta di Ardigò.
Primo
cambio al 62’, Esposito allenatore dei toscani, toglie il
numero sette laniero Rinaldini, inserendo Rizzo, giocatore
esterno ma con spiccate caratteristiche offensive.
Ennesimo
tentennamento bustocco in fase difensiva; Boscolo cincischia e
perde palla, innestando l’azione di Manzini, che però non
trova compagni.
67’
Secondo cambio per il Prato, Magnani sul terreno di gioco per
Manzini, con i padroni di casa che nel giro di pochi minuti
cambiano entrambi gli esterni, per cercare di dare più forza
alla manovra.
69’
Azione pericolosa del Prato; Ligori e Bernardi combinano bene al
limite dell’area, con Capelletti che sbroglia tutto.
72’
Primo cambio anche per la Pro, dentro Belluomini e fuori Kalu,
contratto sin dall’avvio e molto limitato dalla stretta
marcatura ad uomo di Lamma, che gli ha concesso poco per
innestare i suoi spunti.
77’
Azione a percussione di Rizzo, che finta il cross superando
Dato, cross pericoloso che attraversa tutta l’area di rigore
raggiungendo dalla parte opposta Magnani, che rimette in mezzo
ma la palla va alta sopra la traversa.
79’
Terzo ed ultimo cambio per i padroni di casa, fuori la punta
Bernardi e dentro il fantasista Diamanti.
Pat
Sala, provvede ad un cambio anche per la Pro, inserendo Carbone
al posto di Trezzi e la mossa sembra azzeccata, infatti, passano
solo un paio di minuti ed all’84’ Pro vicinissima alla rete:
azione insistita in al limite dell’area laniera, palla che
viaggia tra Corti e Carbone, con quest’ultimo che gira verso
la porta avversaria un pallone velenoso che taglia completamente
fuori Ardigò, ma Lamma salva proprio sulla linea.
88’
risposta del Prato, colpo di testa di Ligori, con Capelletti che
con buon riflesso e scelta di tempo riesce a ribattere.
La
gara si chiude praticamente qua, con gli ultimi 3 minuti di
recupero, giocati a ritmo molto blando senza affondare.
GARA
DI RITORNO
Prato
30 maggio 2004 ore 16,3
Busto
Arsizio 6 giugno 2004 ore 16,30
3
PRO PATRIA - PRATO 2
Campionato
Italiano serie C1/A - Play out
PRO
PATRIA:
Capelletti, Dato, Annoni, Boscolo,
Perfetti, Zaffaroni, Trezzi,Corti,
Elia (79' Belluomini), Kalu (85'
Carbone), Tramezzani (89' Vecchio).
In
panchina: Di Sarno, Romano, Piovanelli,
Karasavvidis - All. P. Sala
PRATO: Ardigò, Belotti,
Grego, Breviario, Lamonica, Lamma,
Rinaldini (46'Magnani), Sammarco (71'
Diamanti), Ligori, Bernardi, Manzini
In
panchina: Castelli, Ludi, Padoin,
Rizzo, Guariniello - All.
Esposito
ARBITRO: Lena di
Ciampino (Puggiotto - Caddia) IV°
assistente Fiori di Perugia
RETI: 46' e 77' Elia
(Pro), 49' Perfetti (Pro), 76' Grego
(P), 80' Lamma (P)
RECUPERO: 6 minuti (2' + 4')
AMMONITI: Annoni, Carbone,
Tramezzani, Dato e Corti (Pro), Ligori
e Sammarco (P)
ESPULSO: Il presidente del
Prato Toccafondi per invasione di
campo ed aggressione al giocatore
della Pro, Trezzi, a fine del 1° t.
NOTE:
giornata soleggiata con caldo
accettabile; terreno in perfette
condizioni. Presenti in tribuna il
Sindaco, Luigi Rosa e numerosi addetti
ai lavori tra cui l'ex allenatore
della Pro, Mario Beretta.
Spettatori
3.200 circa, 2694 paganti + 250
accrediti (50 circa da Prato)
E'
stato il D-Day anche per la Pro ed i
suoi tifosi. Sbarca sulle spiagge
della C1 la gloriosa maglia biancoblù,
accompagnata da un gran numero di
tifosi al seguito che hanno riempito
abbondantemente e calorosamente lo
"Speroni". Una vittoria
che consegna una salvezza,
fortemente cercata e voluta, che
suggella la rimonta fantastica in
campionato a tratti insperata, dopo un
girone d'andata disastroso sotto ogni
punto di vista.
Un
successo che porta la firma di
un gruppo che non ha mai mollato, a
partire dalla vecchia guardia fino ai
nuovi arrivati che si sono coesi in un
unico blocco, come i tigrotti dei bei
tempi andati.
Dopo
lo 0-0 della gara di Prato ai biancoblù
bastava non perdere, ma gestire la
gara non è stato del tutto semplice,
complice un'eccessiva tensione, che ha
attanagliato diversi giocatori
bustocchi nei primi minuti ed un
Prato, che ha cercato di spingere per
cercare il goal che poteva rimescolare
le carte della salvezza sfiorando la
rete anche in due occasioni. Toscani
comunque mai domi, che hanno cercato
in tutti i modi di sovvertire
l’andamento del match anche a
risultato già acquisito per la Pro.
Biancoblù
che hanno trovato nel pubblico
un’arma in più, accorso numeroso e
caloroso ad ennesima dimostrazione che
si può contare su una fascia di
piuttosto ampia, (1500 i biglietti
venduti solo in prevendita) ha
sostenuto ed incitato la squadra più
volte nei momenti critici della gara,
spingendola quando occorreva,
e….richiamando all’ordine anche
l’arbitro Lena di Ciampino, che in
alcuni momenti ha applicato i classici
“due pesi, due misure”.
Per
l’appuntamento che vale una
stagione, Sala deve rinunciare a
Salvalaggio, vittima di un incidente
piuttosto serio al ginocchio, recupera
Tramezzani cui la CAF, ha condonato
una giornata di squalifica. Presenta
così la squadra di una settimana
prima al “LungoBisenzio” con il
classico schema 4-4-2. Capelletti in
porta, Dato a destra ed Annoni sul
fronte opposto. Al centro “Capitan
Zaffa”, e Perfetti. Centrocampo con
la “novità” di Tramezzani, al
posto di Piovanelli, a dirigere un
po’ il traffico, Boscolo e Corti al
suo fianco. Trezzi parte largo a
destra, in attacco Kalu ed Elia.
Dato
Il
Prato, che deve giocarsi il tutto per
tutto, deve fare a meno degli esterni
Dal Bello e Mugnaini infortunati,
risponde inizialmente con un modulo
speculare a quello bustocco,
schierando Ardigò tra i pali, Belotti
a destra e Grego a sinistra, coppia
centrale Lamonica-Lamma, Centrocampo a
sinistra Rinaldini (ex Varese),
Sanmarco e Breviario al centro,
Manzini largo a destra pronto a
diventare punta aggiunta. In attacco
Ligori punta avanzata e Bernardi che
parte un paio di metri dietro.
Le
squadre scendono in campo con la Pro
in classica maglia biancoblù a
strisce orizzontali, Prato con maglia
rossa con bordi blu e pantaloncini
bianchi.
Tigrotti
accolti con calore da tutti i settori
dello stadio; sbandierata dai
popolari, dalla parte degli Ultras,
parte una lunga fumogenata bianca
mentre si alza lo stemma societario
che va a coprire tutto il settore. I
30 pratesi presenti ad inizio gara
sventolano qualche bandiera in
aggiunta ai cori.
Ultras
bustocchi sospingono la squadra
Il
Prato cerca di prendere subito il
possesso palla, mostrando una buona
coralità di manovra con la palla che
gira sempre a filo d’erba, mentre la
Pro si basa più sulle giocate dei
singoli con Corti e Boscolo
(monumentale anche ieri) a fare da
guastatori in tutte le zone del campo.
I
toscani, cercano subito di portarsi
verso l’area biancoblù, al 1’ di
gioco è Bernardi che dalla distanza
prova un tiro che si va decisamente
alto sopra la traversa.
Al
4’ sempre gli ospiti in avanti,
cross dalla sinistra per Ligori a
centro area, pronta girata di testa
dell’ex varesino con Capelletti che
blocca. Prontamente rilancia
l’azione in avanti con un rinvio
lungo a pescare Elia, che semina il
panico nella difesa laniera, tocca a
Corti che al momento del tiro dal
limite perde l’attimo fuggente.
Ospite
costantemente in avanti, con la Pro,
in atteggiamento difensivo e
guardingo, lasciando spazio alla
manovra degli avversarsi che hanno
buoni spunti sia con Manzini a destra
e con Bernardi, ma una volta nei
pressi dell’area bustocca vengono
sistematicamente ingabbiati.
11’
tocca a Breviario, provare la
conclusione da fuori, con un bel
diagonale che Capelletti blocca con
sicurezza.
13’
di gioco, primo cartellino giallo: ne
fa le spese Corti, andato in pressing
a centrocampo, l’arbitro valuta
d’ammonizione il suo intervento.
Sugli sviluppi della punizione
Capelletti è costretto alla parata.
Proprio mentre un manipolo di una
ventina di tifosi pratesi, entra nel
settore ospiti andando ad aggiungersi
agli altri 30, facendosi notare
per alcune provocazioni verso
il settore dei popolari.
Quando
la Pro decide di affondare qualche
colpo per i toscani, spesso scoperti e
sbilanciati in avanti, sono guai, come
al 15’; spunto di Kalu (prestazione
sottotono) sul fronte sinistro
dell’attacco biancoblù, semina un
paio di avversari entra in area dal
fondo, mette in mezzo un bel rasoterra
che taglia tutta l’area, ma nessun
biancoblù trova il tempo
d’intervenire.
18’
Per il Prato, Bernardi va via bene
sulla trequarti campo, salta Boscolo,
Dato andare a dare aiuto viene
superato e stende da dietro
l’attaccante laniero. Cartellino
giallo ineccepibile e punizione per
gli uomini di Esposito. Traiettoria
lunga e tesa verso il secondo palo,
Capelletti esce e con il pugno manda
fuori, rimette al centro Manzini,
nasce un’azione confusa
in area, con la palla che poi
esce di poco lontana dal palo
sinistro. Il tifo biancoblù prende a
farsi sentire con intensità e
continuità da tutti i settori per
sostenere i ragazzi in campo.
Costante
la pressione del Prato, con uno
schieramento 4-2-2-2, che riesce a far
girare la palla con sufficiente
tranquillità a metà campo, facendo a
tratti correre a vuoto "i
tigrotti" che si allungano sul
terreno di gioco: i lanieri non
riescono però mai a trovare profondità
di manovra, con Ligori ben controllato
e l’area biancoblù ben presidiata,
così
provano alcune conclusioni da
lontano, che si spengono comunque
lontane dalla porta bustocca.
Pro
che con il passare dei minuti, si
scioglie e diventa via via meno
contratta, trova le contromisure con
alcuni aggiustamenti tattici e verso
il 25’ si porta costantemente nella
metàcampo pratese. Accelerata di Kalu,
solito paio di difensori bevuti, palla
in mezzo con Elia che prova la
zampata, ma il tocco è debole ed
Ardigò para.
27’
Ottimo spunto di Trezzi, che và in
netto anticipo su Belotti proprio tra
le due panchine, gli ruba palla,
resiste ad una brutta entrata da
dietro che l’arbitro poi non punirà,
s’invola verso l’area avversaria,
palla verso Elia, poi a Kalu, che
prova la penetrazione ma viene
bloccato, palla ritorna alla Pro,
Boscolo serve ancora “Il Profeta”,
tocco per Corti, con tiro alto e
centrale poco sopra la traversa.
Ammonizione
per il pratese Ligori, che si porta
avanti il pallone nettamente con il
braccio.
Alla
mezzora tentativo infruttuoso di
Zaffaroni, cui qualche un minuto dopo
viene negata la gioia del goal. 33’
cross di Tramezzani dalla sinistra, in
mezzo staccano Trezzi e “Zaffa”,
che incorna perfettamente ad
incrociare, Ardigò è nettamente
battuto, il numero 3 ospite Grego
(buona la sua prova), sulla linea
riesce a ribattere.
Pro,
ormai sbloccata dalla tensione, alza
notevolmente il baricentro e chiude
stabilmente il Prato nella propria
trequarti, alla ricerca del goal
sicurezza. Terza “sgasata” di Kalu,
che semina il panico, ma si vede
chiuso in angolo. Sul finire del primo
tempo altra zampata di Elia, che Ardigò
blocca.
Fiammata
del Prato al 43’; percussione per
vie esterne approfittando dello
sbilanciamento biancoblù, Manzini
arriva verso la porta ma calcia poco
lontano dal palo, da buona posizione.
Quando
il tempo sta per scadere arriva la
zampata vincente dei tigrotti:
Tramezzani calcia una punizione
tagliata dal vertice sinistro
dell'area, sale “Zaffa” sul palo
opposto, la difesa pratese và a fare
blocco sul capitano biancoblù,
lasciando una prateria in mezzo, sulla
palla si avventa Elia che in spaccata
insacca, mandando la sfera
nell’angolo a sinistra. 1-0 che in
pratica chiude la pratica salvezza.
Tifosi e giocatori in festa, con il
Profeta che và dritto sotto gli
Ultras, mentre si leva forte il coro
“Pro Patria – Pro Patria”.
Il
goal di Elia
Il
colpo è pesante per il Prato ed il
nervosismo sale all’eccesso nelle
file ospiti; per un normale fallo di
gioco a metàcampo il presidente
Toccafondi schizza dalla panchina in
campo, aggredendo Trezzi, mettendogli
le mani al collo. Nasce una mezza
rissa, con l’iracondo e nervosetto
Toccafondi, che cerca di prendersela
un po' con tutti, suoi giocatori
compresi.
L’arbitro
fischia la fine della prima frazione
mentre le “discussioni” del
proprietario del Prato continuano fino
agli spogliatoi, dove verrà espulso
dall’arbitro.
Al
rientro delle squadre in campo, la
situazione è decisamente più calma e
tranquilla, Esposito prova la carta
Magnani al posto di Rinaldini, sulla
corsia di sinistra, mentre Sala lascia
il suo undici di partenza intatto. Il
Prato prova ad attaccare a testa
bassa, provando a sfondare dalla parte
di Dato, ma senza riuscirci, la Pro
tiene, controlla ed alla prima
occasione chiude definitivamente i
conti.
49’
punizione dalla trequarti di
Tramezzani, palla a Perfetti, che gira
benissimo sul primo palo,
mandando in fondo al sacco,
prendendo in controtempo Ardigò. Pro
2, Prato 0 e salvezza praticamente
conquistata.”Speroni” che scoppia
di entusiasmo.
Il
goal di Perfetti
Partita
e play-out chiusi ma il Prato, ha un
moto di orgoglio e cerca quanto meno
il goal della bandiera, con Bernardi
che al 57 manda alto, ma è la Pro che
potrebbe dilagare, prima Kalu và via
in velocità, punta dritto Ardigò
arriva al limite dell’area Sanmarco
lo falcia sul vertice, l’attaccante
biancoblù prova a proseguire la sua
corsa, ma poi cade a terra.
Ammonizione per il pratese, con Kalu
che deve ricorrere alle cure dei
sanitari a bordocampo.
Sempre
l’attaccante bustocco, poco dopo
davanti alla panchina della Pro, è
vittima di una gomitata in pieno petto
da parte di Belotti che Lena di
Ciampino fa finta di non vedere. Il
nigeriano, colpito deve ricorrere
ancora alle cure dei sanitari.
71’
Pro che sfiora la terza rete, Belotti
liscia la palla a metà campo, Elia in
agguato si avventa e parte deciso
verso Ardigò, che devia la sua
conclusione in angolo.
Prato
a testa a bassa in avanti, portando lo
scompiglio sulla destra, ma senza poi
rendersi pericoloso in concreto, ma un
calo di tensione, per sentire già la
salvezza in tasca, porta al goal dei
toscani.
Prima
ci prova Manzini, che trova una
prateria sulla destra, poi un paio di
minuti dopo Grego, arriva indisturbato
sul vertice destro, dribbling a
rientrare tiro rasoterra che incoccia
nello stinco di Boscolo, con la palla
che termine in rete.
Si
riprende a centrocampo, un paio di
tocchi, con il Prato che sembra deciso
voler andare alla ricerca del
pareggio, andando subito in pressing,
ma “il gladiatore Cristian Boscolo”,
recupera la palla e serve subito nel
corridoio centrale per Elia, che
galoppa per 30 metri solitario verso
Ardigò che lo attende dentro
l’area. “Il Profeta” lo punta
fino all’ultimo, e poi vira
improvviso a destra e deposita in
fondo al sacco. 3-1 e boato dello
“Speroni” che ricaccia tutte le
eventuali paure.
Sembra
finita con i tifosi bustocchi
che cominciano a festeggiare sugli
spalti, ma il Prato non è ancora domo
e si spinge in avanti con Magnani, che
mette in mezzo un bel rasoterra,
Ligori colpisce a centroarea,
costringendo Capelletti ad un
bell’intervento a terra. Tutto
vanificato dal guardialinee fermo da
alcuni
secondi a segnalare la
posizione di off-side del centravanti
di Masnago.
Al
79’ Sala, richiama in panchina Elia,
che riceve una “standing-ovation”
dallo “Speroni”, al suo posto
Belluomini. Nemmeno il tempo di
accorgersi del cambio, che il Prato
accorcia ancora le distanze, proprio
mentre lo sparuto drappello di tifosi
toscani, lascia lo “Speroni”.
Corner dalla sinistra, bambola della
difesa biancoblù e Lamma trova lo
spiraglio giusto per infilare
Capelletti.
Prova
ancora con la forza della disperazione
il Prato a portarsi in avanti, ma la
Pro riprende concentrazione e chiude
tutto. All'85' Kalu è richiamato in
panchina, anche per lui “standing-ovation”,
al suo posto Carbone, con il chiaro
intento di tenere palla.
L’arbitro
concede quattro minuti di recupero, ma
c’è ancora un brivido. In
un’azione confusa in area biancoblù
la palla termina alle spalle di
Capelletti. I giocatori pratesi si
riportano a centrocampo, così anche
l’arbitro, mentre il guardialinee
rimane fermo al suo posto, indicando
all’arbitro due infrazioni da parte
dei toscani, un fuorigioco ed un fallo
di mano di Bernardi.
Lena
di Ciampino non concede la rete e la
gara si conclude di fatto.
Al
triplice fischio finale, festosa
invasione di campo da parte dei
supporters biancoblù, che ricorda
molto quella di due anni prima, quando
battendo la Sangiovannese fu
promozione in C1.
Sugli
spalti è festa grande per gli oltre
tremila presenti, anche per le notizie
che arrivano da Reggio Emilia, con il
Sindaco Rosa, visibilmente soddisfatto
che abbraccia tutti.
Pericolo
scampato e cortei di macchine che
partono strombazzanti verso il centro
con sciarpe e bandiere, mentre sulla
pista dello “Speroni” i giocatori
biancoblù corrono con bandiere e
quant’altro a fare festa sotto il
settore degli “Ultras”.
La
gioia del popolo bustocco
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