LA CRONACA DELLA PARTITA

     Grosseto stadio "Zecchini"

Lunedì 21 febbraio 2005  ore 20,30

1 GROSSETO - PRO PATRIA  1

25^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A

GROSSETO: Rossi, Bianchini, Maggiolini (56’ Taurino, 88’ Breschi), Antonazzo, Miano, Di Meglio, Agostini, Perovic, Pellicori (60’ Gutierrez), Bellè, Cecchini

In panchina: Rasera, Epifani, Bertani, Turchetta - All. V. Esposito

PRO PATRIA: Capelletti, Ceccarelli, Citterio,  Boscolo, Davanzante, Vecchio, Valtolina,   Barison, Temelin, Morfeo jr., Carbone (46’ Andriulo)

In panchina: Tassini, Borgomaneri, Fava, Bellosta, Lombardi, Di Mauro – All. P. Sala

Arbitro: Iannone di Napoli (

NOTE: serata fredda con vento e pioggia fine. Terreno pesante, con zone fangose, gibboso al centro  Spettatori: 2.500 circa, 630 abbonati. Donne e ragazzi ingresso gratuito. (21 da Busto)

Marcatori: 45’ Bellè,  68’ Temelin

Ammoniti: Di Meglio , Bianchini, Miano (G), Carbone, Ceccarelli (P)

Angoli: 7-4

Recupero: 6’ (2 + 4)

 

Partiamo da un presupposto; Cristian Boscolo: IMMENSO !!!

Ottima Pro, con una rosa ridotta veramente ai minini termini con le defezioni dell’ultimo secondo di Ambrosetti ed Annoni, con due soli difensori di ruolo in campo (Ceccarelli-Citterio), una panchina con soli 87, disputa una partita da “Tigrotti” dei tempi d’oro con il cuore e l’orgoglio, prendendosi un punto più che meritato in casa della seconda in  classifica, strappato con grinta e determinazione, con una concentrazione perfetta per tutta la gara. 11 assenti, k.o quasi l’intera formazione titolare,

E sulla gara la squadra di Patrizio Sala, potrebbe aver anche qualcosa da recriminare, visto che il Grosseto non è stato quasi mai pericoloso, un solo tiro in porta oltre al goal, ed i biancoblù si sono mangiati un paio di ghiotte occasioni da rete e nella ripresa su Temelin presentatosi solo soletto davanti al portiere maremmano Rossi, c’è il dubbio di un rigore non concesso.

La mazzata del goal preso sul finire del primo, tempo con i biancorossi che al di là di una sterile supremazia territoriale non avevano mai prodotto niente di pericoloso, Carbone rimasto negli spogliatoi per una botta rimediata dopo un fallaccio di Di Meglio, con in campo il baby Andriulo, facevano pensare al peggio, invece la Pro nella ripresa ha pescato le energie ed il coraggio per riprendere con pieno merito il risultato. Una sbavatura, quella alla fine del primo tempo che poteva “uccidere” la gara e di conseguenza il campionato dei biancoblù, invece la squadra ha saputo reagire.

Una prestazione opposta a quella di pochi giorni fa contro la Sangiovannese, dove la squadra usci tra i fischi, questa invece è stata una gara che ha fatto inorgoglire per primo il manipolo di ultras biancoblù presenti a 500 km di distanza nonostante fosse un giorno lavorativo, ed il tempo si fosse certo il massimo per una scampagnata in Maremma per andare a Punta Ala o all’Argentario in barca a vela. Freddo, neve ed acqua per tutta la giornata e durante la gara, ma il tifo bustocco non è mai venuto meno, per sostenere la squadra che stava regalando un prestazione molto convincente pur essendo in piena emergenza.

Se Boscolo, anima e cuore della squadra con la fascia di capitano tatuata e non solo indossata, è stato il solito immenso “gladiatore”, più volte sottolineato anche dai radiocronisti di Rai-Sat, ottima comunque è stata la prova corale della squadra, che in mezzo alle difficoltà si ritrova come d’incanto, giocando bene, sfruttando le armi a sua disposizione, mettendo l’anima in campo. Tutti i biancoblù meritano un voto d’eccellenza, ma una parola in particolare và a Vecchio, chiamato in causa ancora una volta in una posizione non sua, disputando un’altra gara di spessore, l’umile Davanzante, che messo a fare il laterale di spinta, lui che è una punta, si è messo lì concentrato deciso, pronto a non far passare nessuno. Morfeo che ha disegnato geometrie e lottato come un Tigrotto; spettacolare un suo recupero nel primo tempo e Temelin che tiene palla, fa salire la squadra, lotta, taglia il campo creando il panico nella difesa avversaria….e poi segna. Ceccarelli ha strappato applausi a scena aperta, imperioso, preciso e duro quando serviva, il suo stop e dribbling in mezzo all’area con scioltezza sono stati l’ennesimo pezzo di bravura, del massese. Valtolina si è sacrificato, cercando di tenere viva ogni palla in avanti, nonostante le non perfette condizioni fisiche, come Citterio. Barison ha macinato chilometri su un terreno pesante, sbucando ovunque c’era una maglia biancorossa. Capelletti, quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Carbone ha fatto il suo, tenendo bene il suo settore, e la sorpresina Andriulo classe 87’, si è fatto notare diverse volte.

 

Più che Pat Sala, sono gli infortuni, le squalifiche e l’influenza a presentare la formazione della  Pro: Capelletti, in porta, Citterio-Ceccarelli centrali, Davanzante e Vecchio laterali. Centrocampo con Boscolo davanti alla difesa, Valtolina a destra, Morfeo a sinistra, Barison davanti a Boscolo.

Carbone più avanzato e Temelin terminale d’attacco. Un 4-5-1, mascherato che vede a Carbone e Morfeo il compito di sgattaiolare in avanti a sostegno dell’unica punta Temelin

Il trainer dei maremmani invece naviga nell’abbondanza recuperando l’esterno Maggiolini da un problema muscolare e Bertani che ha scontato la squalifica. Il primo và in campo mentre il secondo si accomoda in panchina.

Per una formazione schierata con un 3-4-3 che vede Rossi tra i pali, Bianchini-Di Meglio-Miano difensori, Perovic regista sulla linea mediana ma libero di portarsi in avanti, Maggiolini ad occupare la corsia di  sinistra, Antonazzo quella di destra destra ed Agostini a fare da cerniera tra i reparti. In avanti con la rinuncia al legnanese Bertani, il trio Bellè-Cecchini-Pellicori.

 

Maglia da trasferta blù notte per la Pro, accolta dagli ultras con sbandieramento di vessilli e fumogeni. Coreografia con fiammelle in tutti i settori del campo per il Grosseto, in campo con pantaloncini rossi maglia a strisce verticali biancorossa con disegno molto fashion.

 

Batte il calcio d’inizio per la Pro, che si porta subito in avanti ed al 3’ Temelin gestisce bene la palla sulla fronte destro d’attacco, mette in mezzo nell’area piccola dove si gettano Carbone e Morfeo, respinge la difesa maremmana, riprende Barison che dal limite lascia partire un rasoterra che si perde sul fondo.

5’ risposta dei grossetani con un tentativo velleitario di Perovic che và lontano dalla porta di Capelletti.

Pro corta ed attenta pronta chiudere ogni spazio ed a ripartire, concentrata in tutti i suoi elementi con il capitano Boscolo, presente ovunque.

12’ Citterio commette fallo sulla trequarti, punzione di Bellè in mezzo Capelletti, con ottima scelta di tempo esce ed anticipa Perovic nell’aria piccola.

La squadra di Sala, dimostra di voler vendere cara la palla, mostrando un grande spirito di gruppo che và a sopperire alle gravi assenze, con diversi biancoblù che vanno a turno a sostenere Temelin in avanti. Tenendo sempre lontano il Grosseto dalla porta di bustocca.

Si portano avanti i padroni di casa ed al 16’ Maggiolini cerca di sfondare sulla sinistra, lascia partire un cross, Agostini, colpisce di testa la palla che si perde poco lontana dal palo con Capelletti comunque sulla traiettoria.

Al 24’ viene fischiato un fallo per gioco pericoloso di Barison, distanza oltre i 30 metri dalla porta bustocca. Batte Maggiolini di sinistro con palla che và alta.

Un minuto dopo i grossetani reclamano un rigore; palla messa in mezzo dalla sinistra, Citterio salta con il braccio largo, Bellè al tocco si lascia andare a terra, l’arbitro fa proseguire.

Occasione per la Pro al 28’, Barison trova un varco in mezzo, s’infila e serve Temelin, che ha un controllo macchinoso al limite dell’area, difesa maremmana che recupera e manda in corner.

29’ Show di Ceccarelli nel cuore dell’area biancoblù; stoppa un cross del solito Maggiolini, mette a terra e poi dribbla secco con classe, un avversario e libera.

Azioni e tagli in avanti di Temelin che mettono sempre in difficoltà la squadra di Esposito, che torna a farsi viva al 35’; discesa di Antonazzo grande recupero di Morfeo con Davanzante che poi manda in corner. Battuta a centro area dove Capelletti allunga il trio dalla bandierina

Molto pericolosa la Pro, al 37’, dalle retrovie bel lancio di Boscolo, a pescare centralmente Temelin, che brucia gli avversari entra in area, davanti al portiere calcia di sinistro ad incrociare, senza però trovare la porta. Goal sbagliato, mentre le telecamere inquadrano lo sbandieramento continuo degli ultras biancoblù.

Il solito Maggiolini dalla sinistra mette in mezzo al 39’,  salta e colpisce di testa  Perovic a cercare il palo lungo, palla fuori con Capelletti sulla traiettoria.

41’ a metàcampo brutto intervento da dietro di Di Meglio su Carbone, giusta l’ammonizione per il difensore biancorosso. Il biancoblù rientrerà in campo claudicante e rimarrà poi negli spogliatoi.

Si fa notare l’estremo difensore biancoblù, per una bell’uscita alta nell’area piccola su due grossetani

Ancora Pro in evidenza al 43’ percussione di Barison, palla in profondità per Temelin, bloccato fallosamente da Maggiolini al limite dell’area rischiando il rigore,  ma l’arbitro lascia correre.

Per la legge del calcio goal sbagliato e goal subito, così la Pro che aveva mancato la realizzazione pochi minuti prima viene punita. 45’ corner dalla sinistra palla tesa in area, Bellè s’incunea nella difesa biancoblù e da sottomisura infila l’incolpevole Capelletti, che con un colpo di reni cerca invano di ribattere il pallone. L’unica sbavatura difensiva condanna la Pro nel primo tempo. Grosseto che sfrutta l’unica occasione.

 

Ripresa, Carbone colpito duro da Di Meglio, rimane negli spogliatoi al suo posto il 17enne Andriulo. Pro che in apparenza sembra dover crollare e non aver più la forza di reagire, invece subito azione di forza di Valtolina che prende palla, servendo in verticale per il solito taglio di Temelin abile ad andare via sul filo del fuorigioco, tiro in diagonale su cui Rossi, prova la presa ma non trattiene e la palla termina in angolo. Dal corner, nasce una lunga azione di possesso palla della Pro, con Barison che và al tiro da posizione centrale con Rossi che questa volta blocca in presa alta.

Risposta immediata del Grosseto, con i tigrotti che rischiano grosso; azione di Bellè che entra in area sulla sinistra e mette al centro tagliando fuori tutta la difesa biancoblù, ma nessun campagnolo fortunatamente ha seguito.

Ottimo fraseggio della Pro, al 52’ con Morfeo che serve nel corridoio centrale Andriulo, che viene stoppato da Bianchini al limite dell’area.

Momento di nervosismo, con i maremmani, che subiscono il gioco e l’orgoglio della Pro. Valtolina rimane a terra, i grossetani fanno cenno di buttare fuori la palla, ma sono i biancoblù che manovrano, arriva così pesantemente Bianchini, che commette un brutto fallo su Temelin. Giallo sacrosanto per il biancorosso.

Preme con grinta e caparbietà la Pro, subiscono i maremmani, ma i biancoblù non riescono mai ad arrivare al tiro o mettere un uomo in condizioni di battere a rete.

Improvviso break offensivo dei grossetani al 66’ il difesore Taurino in proiezione offensiva  entra in area sulla sinistra dribbla nello stretto Ceccarelli, e serve Gutierrez che tira sicuro sul primo palo Cappelletti pronto respinge. Passa solo un minuto ed ancora il Grosseto è in avanti, con un’azione bloccata sul filo del fuorigioco ancora del cileno, con la difesa della Pro, che si ferma ottimamente mandandolo in off-side.

Grossetani che mancano il raddoppio e la dura legge del calcio, si materializza pochi minuti dopo e và questa volta a favore dei bustocchi, premiando il loro impegno e sacrificio, così  arriva il pareggio della Pro. 68’ Vecchio poco oltre la metà campo, vede con la coda dell’occhio l’avanzamento di Morfeo jr., lancio sulla sinistra l’ex pratese al volo in torsione mette in mezzo per Temelin che a sua di prima, manda in fondo al sacco prendendo in controtempo Rossi. Giusto e meritato pareggio, con i tifosi biancoblù che festeggiano sotto neve ed acqua.

Pro che insiste ancora con Valtolina protagonista, nonostante il terreno dalla sua parte sia puro fango.

Prova a riportarsi sotto la squadra di Esposito, con il solito Bellè, che al 75’ non aggancia al limite dell’area un lancio lungo di Perovic.

Prova a spingere il Grosseto negli ultimi di gara, ma è la Pro che clamorosamente manca il colpo del k.o.: la difesa biancorossa perde palla, con Miano che manca clamorosamente il pallone, prontissimo Temelin ne approfitta e s’invola verso l’area entra e dribbla Rossi che si butta a corpo morto con l’attaccante biancoblù che vola a terra. Il penalty sembra netto ma l’arbitro lascia proseguire.

81’ Azione insistita del Grosseto in avanti, ma che non crea pericoli, e subito arriva la risposta della Pro, con Valtolina in percussione che prova il tiro dalla distanza, Rossi blocca senza problemi.

Ultimi sussulti dei toscani, all83’ Gutirrez, fa un numero in area, salta un biancoblù, serve scaricando all’ indietro per l’accorrente Bellè, che batte a botta sicura, Capelletti ci mette il piedone e manda in angolo, con Boscolo in spaccata alla sue spalle sulla riga di porta.

Ultima azione degna di cronaca un tiro dalla lunga distanza di Bellè, che Capelletti, blocca con sicurezza a terra.

Al triplice fischio finale giusta gioia tra i tifosi bustocchi presenti in Maremma, con i giocatori della Pro, che vanno a salutarli, omaggiandoli con il lancio delle maglie. Lo staff di bustocco.it fa il pieno di cimeli e ringrazia i ragazzi in campo per aver onorato con orgoglio la maglia.

 

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