LA CRONACA DELLA PARTITA
Lumezzane sabato 26 marzo 2005 ore 14,30
1 LUMEZZANE - PRO PATRIA 1
30^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A
LUMEZZANE:
Borghetto, Quintavalla, Teoldi, Borghetti, Coppini, Fracassetti, Gona
(62’ D’Attoma), Masolini, Guerra (46’ Paghera), Biancospino (82’
Maiolini), Ferrari In
panchina: Brignoli, Bellotti, Pezzottini, Gambari – all. M. Rossi. PRO
PATRIA:
Capelletti, Dato, Annoni, Boscolo, Ceccarelli, Citterio, Valtolina,
Ambrosetti (77’ Trezzi), Elia, Tramezzani, Temelin In
panchina: Tassini, Davanzante, Carbone, Barison, Andriulo, Borgomaneri -
all. P. Sala Arbitro:
La Rocca di Ercolano-Na (Bernardoni-Surace) Marcatori:
61’ Elia (P), 64’ Ferrari (L) NOTE:
Giornata fredda, cielo coperto, terreno in perfette condizioni.
Spettatori 300 circa (149 abbonati), una 50ina da Busto. Ammoniti:
Quintavalla, Masolini e Ferrari (L), Annoni, Tramezzani e Valtolina (P) Recupero:
3’ (0 + 3’) Ennesimo
pareggio della Pro, il 12 stagionale, in una gara giocata sotto ritmo da
entrambe le squadre nel primo tempo, che non ha regalato la minima
emozione, mentre la ripresa è stata più vivace, ma non di molto, con le
due reti e buone occasioni da ambo le parti. Per
la Pro ed i suoi tifosi, come sempre a Lumezzane, succede sempre qualcosa,
ed infatti come assistente di linea dell’arbitro La Rocca di Ercolano
trovano il fratello di Bernardoni, che prorio due stagioni fa in Val
Trompia, fece un vero disastro ai danni dei biancoblù. Sala
ripresenta in panchina dopo oltre 2 mesi Carlo Trezzi, ma deve sempre fare
a meno degli ormai soliti 8 elementi, tra infortuni e squalifiche
(Vecchio), mandando in campo una squadra con il lussato Capelleti, tra i
pali, Dato ed Annoni esterni, al centro Ceccarelli-Citterio; centrocampo
con Valtolina a destra il rispolverato Ambrosetti a sinistra, Boscolo e
Tramezzani al centro. In avanti la coppia Elia-Temelin. Per
il Lumezzane, il tecnico Marco Rossi, deve fare a meno di Botti, Angius e
Pedruzzi, ma in extremis recupera Teoldi e Quintavalla, oltre che il
regista Masolini, che ha scontato il turno di squalifica. Manda in campo
in avvio una formazione coperta con Borghetto in porta, Teoldi e
Quintavalla esterni, al centro Borghetti e Coppini. Centrocampo a 5 con
Masolini in cabina di regia, Fracassetti al suo fianco con compiti
d’interdizione e di ripartenza. Gona sull’out di destra, Biancospino a
sinistra, Guerra al centro ma più avanzato rispetto ai compagni, a
supportare l’unica punta di ruolo, Ferrari. Quindi linea mediana molto
folta con il nigeriano Gona, ad agire e portare profondità sulla destra,
con i centrocampisti che di volta in volta s’inseriscono in avanti e
Guerra che fa da fisarmonica con i compagni, con il compito di cercare
fuori zona il suo diretto marcatore biancoblù. Squadre
in campo con le loro classiche tenute e partita alla camomilla senza
particolari emozioni. La
prima nota di cronaca arriva al 10’, azione del “Lume” sulla fronte
sinistro dell’attacco, Biancospino entra pericolosamente in area ed è
Dato che sventa l’occasione per i padroni di casa, mandando in angolo. Sussulto
improvviso della Pro al 23’, con i biancoblù che si rendono pericolosi
più volte. Boscolo innesca con un bel lancio Temelin che si libera bene e
si porta verso l’area di rigore, Borghetto esce a valanga e
s’impossessa del pallone. Sul
rinvio del portiere del Lumezzane, recupero pronto del centrocampo
bustocco, Valtolina scatta palla al piede e si porta sul fondo, e mette in
mezzo un ottimo traversone basso su cui Elia ed Temelin si ostacolano con
entrambi in ottima posizione. Pochi
giri d’orologio e tigrotti vicino al goal, scambio Boscolo-Tramezzani,
palla poi a Temelin che và al tiro da ottima posizione con Borghetto
fuori causa, Coppini salva sulla linea bianca a porta sguarnita. Emozioni
condensate tutte nel finale del primo tempo. Clamorosa
azione in avanti dei rossoblù, al 40’ che vanno vicinissimi al
vantaggio: Fracassetti colpisce in pieno il palo, e poi il nigeriano Gona
solissimo davanti alla porta manda malamente fuori.
Azione
goal della Pro, Ambrosetti sfrutta a favore un rimpallo tra i difensori di
casa, e và al tiro dalla lunetta dell’area di rigore, Borghetto vede
partire in netto ritardo il pallone, che però esce di pochissimo alla
sinistra del portiere. Arbitro che poi fischia subito la fine della prima
frazione di gioco Con
il ritorno delle squadre sul terreno di gioco, ci sono diversi
cambiamenti; nelle file lumezzanesi l’attaccante Paghera prende il posto
di Guerra, con i rossoblu che riassumono il più canonico 4-4-2. Mentre
per la Pro, Ambrosetti e Valtolina si scambiano le rispettive fasce.
Movimenti tattici che rivitalizzano una gara al cloroformio, dando vita ad
una ripresa più interessante. Rossoblù
che si portano con costanza nella metà campo della Pro, manovrando con
ordine ma non trovando mai profondità e bustocchi che controllano. In
evidenza subito la giovane punta del Lume, Ferrari che con un colpo di
testa, manda la palla a perdersi di poco a lato dalla porta difesa da
Capelletti. Lo
stesso Ferrari, ancora protagonista al 54’ che và al tiro con la difesa
biancoblù che ribatte. Pericoloso
ancora il “Lume”, che và ancora vicinissimo al vantaggio, sempre con
il numero 11 Ferrari che libera Fracasetti all’altezza del dischetto del
rigore, fortunatamente il centrocampista rossoblù, si mangia un goal già
fatto. Vantaggio
improvviso della Pro, al 61’, Annoni serve in profondità per Valtolina,
grande azione del numero 7 biancoblù, che si libera del proprio
avversario, e dalla tre quarti mette in mezzo una diagonale basso, sulla
palla si avventano ancora in coppia Temelin ed Elia, con “il profeta”,
che buca il portiere avversario. L’allenatore
dei bresciani, provvede ad altre modifiche togliendo il tornante Gona,
autore di spunti interessanti ma con poca sensibilità al tiro,
e calato alla distanza, inserendo D’Attoma. Ed dopo solo tre
minuti arriva immediato il pareggio del Lumezzane. Azione in velocità dei
padroni di casa, mentre un giocatore della Pro rimane a terra a
centrocampo, la difesa bustocca manda in angolo. Dal corner Masolini,
pennella una traiettoria sul secondo palo dove Ferrari lasciato solo non
ha difficoltà a mandare in fondo al sacco. Ma il marchio “Bernardoni”
non manca di farsi notare anche in questa occasione, è infatti il
fratello che con la bandierina segnala un’irregolarità, ma l’arbitro
fa cenno che la rete valida: l’assistente rimane fermo, breve
conciliabolo con il direttore di gara e poi rete convalidata. Pericolosa
ancora la Pro: Masolini commette fallo su Temelin nei pressi dell’area
rossoblu. Punizione di Ambrosetti, palla indirizzata sotto la traversa
Borghetto vola letteralmente a togliere il pallone dal sacco, mandando in
angolo. Sul corner ancora biancoblù al tiro con Valtolina che di
controbalzo manda però alto. Torna
in campo dopo due mesi di assenza Carlo Trezzi che al 77’, prende il
posto di Ambrosetti apparso più in palla del solito. Minuto
di gioco 82’, avanti i padroni di casa con Ferrari si lascia andare a
terra in area di rigore, proprio davanti all’arbitro, i rossoblù
reclamano il penalty, con l’arbitro che invece sventola il cartellino
giallo davanti all’attaccante bresciano. 86’
Tramezzani stende nei pressi dell’area biancoblù Masolini rimediando il
cartellino giallo, Valtolina si unisce alle proteste e viene ammonito
anche lui. La punizione viene battuta da Masolini, che impegna severamente
Capelletti, in una respinta. 87’
ottima iniziativa di Valtolina, “the sprite”, stoppa elegantemente il
pallone, poi supera un avversario con un tunnel e un secondo con un
dribbling a rientrare, venendo poi steso. La partita finisce dopo 3 minuti di recupero in cui non succede praticamente niente.
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