LA CRONACA DELLA PARTITA
Pistoia 13 febbraio 2005 ore 14,30
1 PISTOIESE - PRO PATRIA 0
23^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A
PISTOIESE:
Benito, Zini, Collacchioni, Di Sole, Boccaccini, Valiani, Cascione,
Gennari, Alteri 84’ Carfora), Melis (72’ Di Napoli), Martinetti (63’
Carlet). In
panchina: Lippi, Catacchini, Frau, Cacia - All. Tedino PRO
PATRIA:
Capelletti, Dato, Tramezzani, Boscolo, Ceccarelli, Annoni, Carbone, M.
Morfeo, Elia, Barison (80’Andriulo), Ambrosetti In
panchina: Tassini, Davanzante, Musatti, Vecchio, Bellosta, Lombardi
- All. P .Sala Arbitro:
Sig. Vuoto di Livorno (Marinelli-Galli) Marcatore:
46’ Martinetti NOTE: Giornata soleggiata,
temperatura discreta, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1.600
(676 abbonati), 60 da Busto. Da parte degli ultras bustocchi,
come fatto in altre curve italiane, esposto due striscioni “ Istria,
Fiume, Dalmazia né Slovenia, né Croazia” ed “Onore ai martiri delle
Foibe”. Ammoniti:
Collacchioni, Di Napoli e Gennari (Pt), Ceccarelli e Barison (Pro) Espulsi:
69’ Cascione (Pt) per proteste, 86’ Elia (Pro) per fallo di
reazione. Recupero:
7’ (2’+ 5’) Pro che per la prima volta nella sua
storia viene sconfitta dalla Pistoiese e perde il secondo spareggio contro
una concorrente per un posto nei play-off. Nella prima parte di gare i
biancoblù, hanno saputo imporre un ritmo basso alla gara, non permettendo
così ai padroni di casa di alzare il ritmo, lasciando solo una
conclusione ad Alteri, che per altro colpisce il palo, ma nell’immediata
risposta Ambrosetti si mangia un goal già fatto. Nella primissima azione
della ripresa, vengono colpiti a freddo, andandosi poi a sfilacciare
via-via, ed innervosendosi poi nel momento topico della gara, quando il
centrocampista di casa Cascione è stato espulso. Un momento in cui la
squadra avrebbe dovuto mostrare tutta la sua maturità, anzi Elia ci ha
messo del suo andando a meritarsi un’espulsione per un brutto fallo di
reazione, invece di cercare di andare a colpire, non riuscendo mai a
tirare in porta. Il portiere della Pistoiese Benito, in pratica non è mai
stato chiamato in causa con Elia lasciato troppo isolato per tutta la gara
ed Ambrosetti che ha come autonomia di gioco si e no solo un tempo.
Insomma una squadra che si persa in un bicchier d’acqua dopo
l’espulsione di Cascione, invece di mostrare nervi saldi e maturità. Pro che oltre alla solita lista di
assenti, all’ultimo momento ha dovuto fare a meno anche di Valtolina,
che nel riscaldamento pre-gara, ha dimostrato di non aver smaltito la
botta alla caviglia rimediata in allenamento. Facendo salire così ad 11
il numero degli indisponibili considerando che Perfetti non si nemmeno
seduto in panchina. Patrizio
Sala, al posto di Valtolina ha immesso dal 1’ minuto Carbone e Barison,
dirottando in panchina un po’ a sorpresa Vecchio. Tigrotti in campo con
la classica maglia biancoblù e formazione rivoluzionata sia negli uomini
che nel modulo, con un centrocampo molto fitto
ed una sola punta di ruolo, schierati con Capelletti tra i pali,
linea di difesa con Dato-Ceccarelli-Annoni con Tramezzani pronto a
ripiegare e poi a portarsi in avanti. Centrocampo con
Boscolo davanti alla difesa Carbone a destra, Morfeo a sinistra,
Barison in mezzo ed Ambrosetti defilato a fare da spola con l’attacco
dove Elia è chiamato a fare reparto da solo. Per
la Pistoiese mancano Manzoni, Gimmelli, Comotto e Battistelli, mentre
recuperano Zini e Boccaccini. Tedino schiera la sua squadra con il
classico 4-4-2, con lo svizzero Benito in porta, Zini e Collacchioni
esterni in difesa, con Di Sole-Boccaccini centrali. Linea di centrocampo
con Valiani, Cascione, Gennari e Melis, coppia d’attacco formato da
Alteri al centro e Martinetti a svariare per tutto il fronte. Il
primo tiro in porta della partita arriva all’8’; avanza Martinetti che
prova una conclusione dal limite telefonata, su cui Cappelletti blocca a
terra senza problemi. Risposta
della Pro, sul rovesciamento di fronte, lancio della retrovie a pescare
Ambrosetti, con Elia in off-side, ma con la palla non destinata a lui,
quindi in posizione ininfluente. L’ex vicentino, si porta nei pressi
dell’area, ma poi perde la sfera nel tentativo di cercare un tunnel su
Zini. Arancioni
più intraprendenti che cercano di alzare il ritmo ed al 17’ sfiorano il
goal con un colpo di testa di Melis. Biancoblù
abili ed esperti a tenere basso il ritmo della partita, con i padroni di
casa che vanno sempre alla ricerca del tiro dalla distanza. 22’
Pericolosa la Pro; azione insistita e nei pressi dell’area bello scambio
che manda Tramezzani al tiro, Benito respinge Di Sole, manda in angolo
anticipando di un soffio Elia, pronto a ribattere in rete. Batte
l’angolo dalla sinistra Ambrosetti con Valiani che davanti alla propria
linea di porta spazza via. Pro
che blocca ogni spazio di manovra agli avversari che non riescono a
cambiare il ritmo alla partita, impostandola come vorrebbero. Fiammata
della gara in chiusura di primo tempo al 38’ pericolosi i padroni di
casa. Melis
serve Alteri in area, la difesa della Pro si blocca convinta che il
centravanti pistoiese sia in fuorigioco. L’arbitro fa proseguire, ed
arriva un tiro secco del n° 9 arancione che colpisce in pieno il palo. Immediata
la risposta biancoblù, che si mangiano letteralmente una rete
praticamente fatta. Azione in percussione Elia, si libera e serve in mezzo
un grande pallone, che taglia fuori tutta la difesa pistoiese comprese il
portiere preso in controtempo, andrebbe solo spinto in fondo al sacco
Ambrosetti, và sulla palla forse con un eccesso di sicurezza e di piatto
manda clamorosamente sul fondo, con il portiere battuto. Al
ritorno in campo per l’inizio della ripresa, nemmeno il tempo di
accorgersi che il gioco è cominciato che il punteggio cambia. Prima
azione e Pistoiese in vantaggio dopo soli 35 secondi di gioco.
Combinazione veloce dei padroni di casa, Valiani-Alteri, difesa della Pro
che rimane a guardare, servizio per Martinetti che infila sul primo palo
un incolpevole Capelletti. Biancoblù
provano subito a cercare il pareggio, portando Ambrosetti in posizione più
avanzata, si rendono anche subito pericolosi, ma Elia prova un colpo di
testa di fatto togliendo la sfera a Carbone meglio appostato alle sue
spalle. Risponde
la Pistoiese, con Martinetti che chiama ad una parata di piede il numero
uno della Pro. Tigrotti
che mantengono l’iniziativa sempre con un ritmo basso, che porta solo ad
una sterile supremazia territoriale; tornano a farsi vedere verso la porta
avversaria al 58’ punizione da posizione interessante battuta da
Tramezzani che centra la barriera. Altra
fiammata al 68’ prima Barison viene colpito da crampi ed è costretto a
lasciare il campo in barella. Poi Cascione ferma fallosamente il capitano
biancoblù, dopo uno scambio con Morfeo. Il giocatore della Pistoiese
protesta troppo e viene espulso. Rientra anche Barison dopo i crampi. Alla
battuta della punizione và Morfeo Jr, che manda altissimo dopo una lunga
discussione sulla posizione da cui battere. Tiro
telefonato di Carbone, che Benito blocca senza problemi al 76’. Pro
che non riesce a sfruttare il vantaggio numerico e diventa sempre più
nervosa, praticamente giocando di fatto in parità numerica perchè
Ambrosetti, dopo un’ora di gioco diventa completamente avulso dal gioco.
Tedino, con i cambi a sua disposizione, toglie tutte le punte lasciando il
solo Carlet in avanti e Pistoiese tutta indietro a cercare di tenere il
vantaggio. Sala inserisce Andriulo per Barison, che risente ancora dei
crampi, portando Ceccarelli in avanti come punta aggiunta, ma la mossa non
sortisce effetti, anzi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi all’
84’ con Carlet che riesce ad andare via in contropiede ad Annoni,
interviene poi Boscolo a salvare mandando in corner. Il
nervosismo della Pro, palpabile in diversi uomini come Morfeo, Dato ed
Ambrosetti sfocia all’86’ nell’espulsione di Elia, altro giocatore
che si è fatto prendere dai nervi. L’arbitro
fischia un fallo dai dietro proprio ai danni di Elia, il quale si gira e
sferra un pugno a Collacchioni che lo aveva steso. Rosso diretto per il
centravanti della Pro. All’ 89’ ottimo intervento di Capelletti, su
tiro di Di Napoli. Nei
5’ minuti di recupero concessi dall’arbitro non succede nient’altro.
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