LA CRONACA DELLA PARTITA
Busto Arsizio 31 ottobre 2004 ore 14,30
2 Pro Patria -Lucchese 0
Campionato Italiano serie C1 -Ottava giornata
PRO
PATRIA: Di
Sarno, Citterio, Imburgia, Vecchio, Perfetti, Ceccarelli, Dato (89`
Davanzante), Valtolina (72` Trezzi), Elia, Tramezzani, Temelin In
panchina: Capelletti, Annoni, Carbone, Guidetti, Romano – All. P.
Sala
In
panchina: Tambellini, Deoma, Carusio, Petterini - All. D. Baldini
NOTE:
Giornata inizialmente coperta poi soleggiata. Terreno leggermente
allentato. Spettatori:
Poco sotto le 2.000 unità (609 abbonati), Una 60ina circa da Lucca.
Presenti in tribuna gli ex presidenti della Pro, Ferrario, Mancini Jr. e Tosolini,
il vice sindaco di Busto, Bottini. Diversi tecnici tra cui l’ex
allenatore dell’Under 21 Brighenti ed Antonio Sala (ex Saronno, Reggiana
e Siena) ANGOLI: 6-7 AMMONITI:
Temelin, Dato, Vecchio (Pro), Carruezzo e De Angelis (L) Recupero:
6' (3+3)
Una
partita non bella tecnicamente, ma intensa, con un arbitro decisamente non
all’altezza della situazione come il Sig. Ciancaloni di Foligno, che già
nel primo tempo riceve gli strali del pubblico bustocca, per alcune
decisioni dubbie e la permissività di un gioco duro a vantaggio dei
rossoneri. Solita
sofferenza biancoblù, dovuta questa volta al precario stato di forma di
alcuni giocatori che ritrovano solo ora il terreno di gioco dopo essere
stati fuori alcuni mesi come Imburgia (80) e Vecchio (82), ed in campo dal
primo minuto anche Citterio, dopo i problemi muscolari. Discreto
esordio di Valtolina, al di là della rete al primo vero pallone toccato,
ma eclissatosi dopo un’ora di gioco per una forma ancora non al top. Più
che buona la prova di Dato a tutto campo, ancora out Boscolo (annunciato
in formazione ha poi dato forfait all'ultimo secondo), Salvalaggio,
Barison e Romano. anche se abbiamo avuto altre occasioni da rete. Pro in
campo con un nuovo modulo 3-4-3, con Perfetti, Citterio e Ceccarelli in
difesa. A metà campo Imburgia esterno a sinistra, con Dato a destra, al
centro Tramezzani e Vecchio; venti metri più avanti Valtolina e Temelin
molto larghi ed Elia punta centrale. Lucchese
con un 4-4-2, con l'esordio stagionale del regista Superbi, anche lui
reduce da un brutto infortunio, che si piazza a sinistra, con i
rientranti De Angelis e Martusciello (fuori per squalifica) a
supporto. In avanti il recuperato Carruezzo che è affiancato a
Masini, con Buglio defilato sulla destra. Abbastanza nutrita la curva
bustocca, dopo due sconfitte consecutive, presentando uno striscione
d'incoraggiamento alla squadra “ Fino alla . Partenza
decisa dei tigrotti che sfiorano più volte la rete, ben spinti da
Tramezzani, Dato portato esterno di centrocampo e Vecchio (buona la sua
prova). All' 8'
però è la Lucchese a farsi vedere dalle parti di Di Sarno; calcio
d'angolo la palla arriva sulla tre quarti a De Angelis, che senza
pensarci troppo tira, la conclusione trova l'opposizione del
corpo di Temelin, su cui Baldini ed il dirigente accompagnatore
lucchese protestano con veemenza chiedendo vanamente un rigore,
che sarebbe stata veramente un regalone. Risposta
immediata della Pro che và in vantaggio al 9' : Tramezzani ed Imburgia
vanno in pressing sulla difesa ospite che non riesce a liberarsi della
sfera, recuperano palla i biancoblù con “Tramezzetor” che prontamente
scende sulla sinistra, si porta nei pressi dell’area facendo partire un
cross insidioso, Guidi manca l'intervento di testa, la difesa
rossonera non riesce ad intervenire, la palla giunge a Valtolina che al
suo primo vero pallone in biancoblù, stoppa e lascia partire un tiro
secco da dentro i 16 metri che s'insacca a fil di palo alla sinistra di
Sarti. Trovato
il gol, la Pro, cerca di chiudere subito la partita, andandoci vicino in
un paio di occasioni, con una bella azione Imburgia-Tramezzani, su cui
Elia arriva in leggero ritardo. Poi ancora Elia, riceve in mezzo all'area
appoggia indietro cercando un compagno a rimorchio che però non arriva.
La Pro poi si si chiude un pò troppo verso metàcampo. La
Lucchese è tonica, ma punta tutto su Carruezzo, a tratti è
anche troppo aggressiva con un arbitro Ciancaloni di Foligno che permette
un pò troppo il loro gioco duro, graziando più e più volte i rossoneri
che avanzano il baricentro, facendo girare la palla velocemente ma senza
mai pungere, basandosi su ripartenze e spunti personali. 18’
palla in profondità di Martusciello per Masini, Vecchio gli si fa in
contro lateralmente, mandando a terra l’attaccante toscano. Per
Ciancaloni oltre alla punizione è anche cartellino giallo per il biancoblù.
Da venticique metri batte Buglio,
tiro potente, ma si infrange
contro la barriera. Pro
in avanti, con Vecchio a presidiare ottimamente i centrocampo Imburgia e
Dato a fare da guastatori sulle corsie esterne creando spesso superiorità
numerica e problemi ai lucchesi, Carnesalini, Superbi e Martusciello, che
soffrono la loro velocità. Da queste sortite nascono alcune occasioni per
i tigrotti. 24’ Bello scambio Temelin-Elia, ma la conclusione del
“profeta” è fuori di un soffio. Passano pochi secondi e Temlin
lanciato a rete in solitario, viene fermato da un fuorigioco molto dubbio. Al 45'
è ancora la Pro a sfiorare il raddoppio, Temelin dalla destra, serve al
limite Dato, che stoppa e fa un paio di passi prendendo la mira; gran tiro
secco che sfiora il sette alla destra di Sarti.
La
ripresa si apre con l'ingresso sul terreno di gioco di Lenzini che rileva
un Superbi affaticato, e gli ospiti sembrano cominciare la seconda
frazione con un piglio diverso, cercando di arrivare al pareggio. Subito
il nuovo entrato si mette in evidenza, scendendo sulla corsia di destra,
costringendo Dato ad un bel recupero in area. Con il passare del
tempo la Pro, cala di tono, e non riesce a fare più di due passaggi di
fila, centrocampo a corto di di fiato con Vecchio, Imburgia e
Valtolina in palese debito di ossigeno, mentre gli ospiti si basano
molto sulla verve dei giovani Lenzini, Masini, Nodari e Buglio,
sorretti da Martusciello. Il pubblico biancoblù si fa sentire sia contro
l’arbitro (già beccato più volte nel corso della prima frazione)
autore di una prova quanto meno incerta, sia a sostegno della squadra. Al 55' il goal annullato per la Lucchese: azione di Masini sulla destra sul filo del fuori gioco, palla in mezzo per Carruezzo che prima compie gioco pericoloso su Di Sarno e poi caccia in rete il pallone di mano. L'arbitro in un primo tempo convalida il gol, ma il guardalinee rimane con la bandiera alzata richiamandone l'attenzione. Rete annullata ed ammonizione per il capitano rossonero. Rimangono comunque pochi i tiri in porta da parte lucchese con gli avanti messi sempre in off-side dall'attenta difesa biancoblù. Break della Pro, con “il profeta Elia”, lanciato in contropiede, ma perde il tempo per agganciare il pallone, e l’azione sfuma. Col passare del tempo però i e l'entrata in campo di Trezzi al posto di Valtolina la Pro ritrova un pò le misure, è và vicina al raddoppio proprio con il nuovo entrato che al 74' entra in percussione in area, supera Sarti con un pallonetto, ma Guidi è sulla linea ed evita il gol del raddoppio che avrebbe chiuso la partita. Un
minuto dopo la Lucchese, “manca” di poco l’autorete clamorosa, con
Ferracuti, che nel tentativo di liberare un crossa dalla sinistra, di
testa impegna il proprio portiere, costringendola alla deviazione in
angolo. 79'
Carruezzo è pescato in off-side. Ha un gesto di stizza, calciando
via il pallone proprio sotto gli occhi dell'arbitro che non può far altro
che ammonirlo per la seconda volta e mandarlo negli spogliatoi. La partita
sembra in cassaforte per la Pro, ma ci sono troppi giocatori con il
serbatoio vuoto così si soffre, con gli ospiti che provano qualche
sortita su calcio piazzato, ma proprio da uno di questi arriva il
raddoppio biancoblù. 91'
Lenzini batte un corner dalla destra, Di Sarno esce di pugno ed
anticipa Gudi sul secondo palo, innescando il contropiede bustocco;
Vecchio serve Trezzi lanciato in velocità, nel cerchio di
centrocampo resiste ad una doppia carica da dietro, le punte si
allargano bene, palla sulla sinistra a Temelin che salta l’uomo Magnani,
si accentra e calcia a rete, Sarti ci prova ma la palla gli schizza
sotto il corpo e termina in rete. Corsa liberatoria sotto i vicini Ultras
biancoblù. Al
fischio finale, il dirigente della Lucchese presente in panchina, è
uscito dal campo facendo gestacci alla Tribuna, stessa cosa aveva fatto
Daniele Baldini (all.). Prontamente ricambiati dal pubblico biancoblù,
partito in sordina ma cresciuto nel finale.
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