LA CRONACA DELLA PARTITA
La Spezia domenica 10 aprile 2005 ore 15
1 SPEZIA - PRO PATRIA 1
34^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A
SPEZIA:
Rubini, Rizzo,
Cardinale (88’ Meggiorini),
Tricarico, Bordin, Dellafiore, Scoponi (76’ Corradi), Coti (46’
Matteassi), Baggio, Anaclerio, Guidetti In
panchina: Monguzzi, Bruni, Beati, Veronese – All. Dominissini PRO
PATRIA:
Capelletti, Davanzante,
Annoni, Boscolo, Citterio (36’ Morfeo), Ceccarelli, Trezzi (59’
Valtolina), Vecchio, Elia, Tramezzani, Temelin In
panchina: Basilico, Fava, Carbone, Ambrosetti, Borgomaneri - All. P. Sala Arbitro:
Sig. Stallone di Foggia (Frollo- Cagnacci) Marcatore:
35’ Baggio II°, 86’
Tramezzani (Pro) NOTE:
Giornata coperta con vento di Grecale. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 2.300 circa
(1.444 abbonati). 60 per la Pro. Presente come assistente dell’arbitro
una donna. Ammoniti:
Bordin Anaclerio e Guidetti (S), Ceccarelli, Tramezzani e Vecchio (P) Angoli:
8-4 Recupero:
5 minuti (1 + 4) Un
grandissimo goal di “Tramezzetor”, nel finale, permette alla Pro di
prendere un meritato pareggio, sul sempre ostico terreno del “Picco”
di La Spezia, confermando quella tradizioni favorevole che negli ultimi
anni i tigrotti hanno nei confronti degli aquilotti. E’
stata una gara vibrante, combattuta e ricca di emozioni giocata a viso
aperto da entrambe le squadre, con i padroni di casa che covavano ancora
qualche piccola speranza di poter fare una rimonta sul quinto posto, ma
che l’eurogoal del capitano bustocco, nei minuti finali del match ha
fatto definitivamente tramontare. Poteva
vincere lo Spezia, che una volta andato in vantaggio, ha sfiorato in
alcune occasioni il raddoppio, con un Eddy Baggio, autore di gran giocate
specialmente nel primo tempo, ma poteva vincere anche la Pro, che ha
risposto colpo su colpo, senza mai sbandare non disunendosi dopo lo
svantaggio, costruendo importanti occasioni da goal, tra cui una traversa
piena di Tramezzani, un salvataggio sulla linea a portiere battuto ad
opera di Bordin e gran parte della ripresa giocata nella metàcampo
spezzina, grazie anche all’innesto di Fabian Valtolina, lasciato
all’inizio a sorpresa in panchina. Una
partita a tratti spettacolare, con belle giocate da ambo le parti, rimasta
in bilico fino al triplice fischio finale, per un pareggio
giusto, che ha mostrato una Pro più in palla rispetto alle ultime
uscite, con ottime prestazioni da parte di Davanzante, schierato ancora
come esterno difensivo al posto di Dato e di Vecchio, prima a centrocampo
poi come centrale difensivo al posto di Citterio dopo 36’ minuti di
gioco, con l’ex granata che ha dovuto abbandonare il campo per
infortunio, ma aveva anche sofferto molto la tecnica e la vivacità di
Baggio Jr. Sala
manda in campo una Pro, con il completo nero da trasferta, cambiata
rispetto alle ultime uscite. Valtolina a sorpresa siede in panchina e con
lui Ambrosetti, a far loro compagnia nemmeno il 3° portiere Tassini, ma
il 4°, il giovanissimo Basilico, ma si rivede Fava. A casa ed in tribuna
il solito gruppone d’infortunati. Capelletti,
tra i pali con la sua mano lussata e sarà così fino alla fine della
stagione, difesa con Davanzante a destra, Annoni a sinistra,
Citterio-Ceccarelli al centro, centrocampo molto fisico con Tramezzani a
sinistra, Boscolo e Vecchio al centro, Trezzi a destra. In avanti
Temelin-Elia. Maglia
bianca per i padroni di casa, che schierano con un modulo simile Rubini in
porta, Rizzo e Cardinale esterni, Della Fiore (20 anni) ed il 40enne
Bordin al centro, Scoponi, Tricarico, Anaclerio e Coti per la linea di
centrocampo, con l’ex solbiatese sull’out di destra. In avanti la
coppia Baggio jr-Guidetti. Subito
le due formazioni partono senza studiarsi molto, ed al 4’ buona azione
della Pro in avanti; Temelin ruba palla, tocco per Boscolo che innesca
Davanzante, l’esterno biancoblù si porta nei pressi dei 16 metri con
Bordin che chiude con mestiere. Risposta immediata dello Spezia, con
Baggio II° che con un bel numero tecnico supera Citterio in velocità
mandando palla da una parte e recuperandola lanciandosi verso l’area,
poi arriva al tiro Tricarico, che manda sul fondo. Tigrotti
in avanti, al 12’ indecisione della retroguardia spezzina, Temelin si
trova tra i piedi un’ottima palla ma calcia alto. Biancoblù
che reclamano un rigore al 17’, Trezzi, s’invola sulla destra ed entra
con decisione in area dove viene affrontato da Cardinale, i due vanno a
terra, ma l’arbitro lascia proseguire. Nelle
file spezzine, si mette in evidenza Eddy Baggio, che con diversi numeri
d’alta scuola, manda più volte in difficoltà Citterio, senza però
trovare l’appoggio dei compagni, con uno Spezia, che tiene bene la palla
a centrocampo ma è impacciato nel ripartire con velocità ed a
verticalizzare le azioni. Mentre sul fronte bustocco, Elia e Temelin sono
sempre lasciati soli in avanti, con il numero 9 biancoblù che si fa
notare solo quando viene pescato in off-side. 24’
avanza lo Spezia sulla sinistra, Cardinale mette in mezzo un bel pallone,
Cappelletti, riesce a respingere, la sfera arriva nei pressi di Tricarico,
che calcia prontamente, ma il portiere bustocco risponde mandando in
corner. Risposta
perentoria della Pro dopo due minuti, con Ceccarelli a sfiorare la
rete e Bordin a salvare sulla linea di porta. Si
riportano avanti gli spezzini, sempre l’esterno macino Cardinale, questa
volta con un colpo di testa indirizzato nel sette, che Capelletti,
rintuzza in corner. Che la terna arbitrale poi non concede e per alcuni
minuti andrà in corto circuito sull’errore, portando un po’ di
nervosismo in campo. 32’
Pro nell’area avversaria, Trezzi gira dal limite con Rubini che vola e
devia in angolo; sull’azione però c’è un probabile fallo di mano
dell’attaccante biancoblù. Pro
ancora pericolosa e vicino al vantaggio per ben tre volte al 34’, in
ordine prima Vecchio poi
Boscolo e per ultimo Elia calciavano a rete a botta sicura ma trovavano
sempre i corpi dei difensori spezzini a fare da scudo e salvare la propria
porta. Occasione
mancata… ed arriva il vantaggio dei padroni di casa pochi minuti dopo.
Sulla destra Coti riceve
palla e poi si accentra, serve Guidetti che tocca per Baggio jr, movimento
pronto a liberatosi di Ceccarelli con una finta di corpo e secco il
diagonale alla destra di Capelletti, che termina in fondo al sacco. Un
minuto dopo, per la Pro, Citterio deve abbandonare il campo per un
risentimento muscolare, al suo posto entra MorefoJr. con Vecchio che
arretra nel ruolo di difensore centrale al fianco di Ceccarelli. Ultimo
minuto del primo tempo, palla goal per lo Spezia, con Coti che di testa
cerca l’angolo opposto, ma Guidetti si trova in fuori gioco. Si và così al riposo con
il punteggio di Spezia-Pro 1-0, unico risultato del girone ad essere
cambiato nei primi 45’ minuti. Al
ritorno delle squadre sul terreno di gioco, Pro in campo con gli stessi
uomini, mentre i bianconeri rinunciano a Coti, che rimane negli spogliatoi
per un problema muscolare al suo posto Matteassi. Subito la squadra di
Dominissini cerca il raddoppio ed al 3° della ripresa, Cardinale manda a
lato di testa a pochi passi dalla porta, una punizione di Anaclerio. Aquilotti decisi a cercare
la seconda rete e per cinque minuti, fanno più volte vicini
all’obbiettivo ed a chiudere la partita 56’ cross di Matteassi
dalla destra, palla a Bordin che di testa cerca di superare Capelletti di
precisione, mandano il pallone verso il palo più lontano, ma esce di un
soffio. Nemmeno 60’ secondi che
lo Spezia, và di nuovo vicino alla rete, affondo deciso di Rizzo sulla
destra, appoggio per Baggio jr, che crossa prontamente per Guidetti, con
la sfera che esce di poco a lato. 60’
Entra Valtolina al posto di Trezzi e cambia l’inerzia del gioco della
Pro, che prende a portandosi con insistenza nella metà campo dello
Spezia, spingendo costantemente
alla ricerca del pareggio, e l'e doriano da subito crea a piu' riprese
scompiglio nella difesa avversaria dove Scoponi e Rizzo faticano a trovare
le misure, ma al 61’ la Pro rischia di capitolare, facendosi trovare scoperta,
pronta la ripartenza dei bianconeri, Della Fiore mette in mezzo
all’area, Guidetti si fa trovare pronto all’appuntamento di testa,
anticipando Capelletti, con la palla che si stampa sulla traversa. Biancoblù
sempre più decisi in avanti e schiacciano i padroni di casa nella loro
metàcampo, con Tramezzani e Valtolina a trascinare la squadra, con Rizzo
e Matteassi che non riescono a tenere le sgroppate del capitano bustocco;
ma la Pro fatica ad andare al tiro collezionando invece calci d’angolo
da cui nascono diverse mischie pericolose ma senza effetto. 75’ nel
tentativo di recuperare un pallone il bianconero Scoponi si procura uno
stiramento e deve uscire dal campo al suo posto entra Corradi 81’
Tramezzani, sfiora il pareggio: gran botta dalla distanza di sinistro, che
si stampa in pieno sulla traversa a portiere battuto. E’ la
prova generale del goal che arriva dopo 5’ minuti di gioco, in cui i
tigrotti, chiudono letteralmente gli spezzini nella loro trequarti
difensiva. La
tenacia dei biancoblù viene meritatamente premiata all’ 86’ con un
eurogoal di Tramezzani. Rinvio
di Capelletti, palla che arriva sul fondo campo avversario dove Temelin
difende e nei prossi della bandierina, scarica all’indietro per Boscolo,
pronto tocco in mezzo per “Tramezzetor”, controllo ed occhiata alla
porta sui 20 metri di distanza, bolide di sinistro che brucia le mani al
portiere spezzino Rubini e termina la sua corsa esattamente sotto
l’incrocio dei pali, con lo Spezia che subisce un goal dopo 395’
minuti. Il
capitano biancoblù, riceve gli applausi di tutto lo stadio, e và a
zittire un gruppo di tifosi liguri che lo aveva beccato per tutta la gara,
ma nello stesso tempo si prende l’ammonizione per essersi tolto la
maglia. Ultima emozione del match all’88’ Tricarico ottimamente
servito da Matteassi, spreca malamente. Nei 3 minuti di recupero le sue
squadre provano ancora a superarsi ma non succede niente di particolare,
con l’arbitro senza motivo accorda un ulteriore minuto di recupero.
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