LA CRONACA DELLA PARTITA

Fermo 4 settembre 2005 ore 15:00

STADIO COMUNALE

2^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A

FERMANA-PRO PATRIA

FERMANA: Scotti, Del Moro (53' Onesti), Acciai, Francioso, Masi, Pirro, Croceri (86' Olivieri), Ciabattoni, Smerilli, Staffolani, Adami (57' Rodia)
In panchina: Iaboni, Forò, Amato, Formichetti

PRO PATRIA: Arcari, Dato, Imburgia, Boscolo, Franchi
ni, Citterio, Valtolina, Trezzi (86' Bianco), Artico (70' Barison, 76' Davanzante), Ambrosetti, Temelin
In panchina: Capelletti, Cioffi, Ferrario, Romano

Arbitro: Barbirati di Ferrara (Sabbadini-Ascari)

Marcatore: 2' rig. e 94' Temelin (P)

NOTE: Giornata estiva, terreno di gioco in perfette condizioni. Spettatori 800 circa (campagna abbonamenti ancora aperta). Presenti 40 tifosi biancoblù.

Ammoniti: Barucca (F), Ambrosetti (P)

Recupero: 7' (3'+ 4')


Aprono e chiudono la gara i "tigrotti", che con due reti di Temelin, si pappano i "canarini", apparsi veramente deboli per affrontare la categoria. Una vittoria con il minimo sforzo per una Pro che avrebbe potuto chiudere la contesa con ampio margine, già nei primi 45' di gioco, rischiando invece nella ripresa di essere raggiunta dalla Fermana che in un paio di occasioni è andata vincino alla rete, in una partita corretta con due soli ammoniti, uno per parte, entrambi nel finale, più che altro per azioni dovute alla stanchezza.
Discreta la prova della squadra di Discepoli, che è scesa in campo priva del capitano Tramezzani: un primo tempo in cui a disposto a piacimento dell'avversario, mentre nella ripresa la formazione bustocca ha mostrato ancora un pò la corda sul lato fisico, dimostrando di non avere ancora il ritmo per tutti i 90' minuti della gara. Buona la prova di Fabian Valtolina, il migliore in campo nelle file biancoblù.
Sfortunato Fabio Barison, che entrato in campo al 70' ha dovuto lasciare il terreno di gioco dopo solo 6' minuti per una distorsione alla caviglia.

Formazioni in campo con moduli speculari 4-4-2, per la Pro assente di Tramezzani, per il problema alla schiena, Discepoli manda in campo Trezzi e con la fascia di capitano, schierandolo fin dall'avvio, a differenza dell'incontro precedente contro lo Spezia. In panchina fà la sua apparizione Stefano Romano, dopo i vari problemi che hanno rallentato la sua preparazione.
Fermana imbottita di giovani con una media intorno ai 20 anni; il recuperato capitano Smerilli, il più anziano della squadra, fà il suo esordio in campionato. Per i canarini attacco veramente in formato baby con Staffolani (83) ed Adami (88).

Squadre che scendo in campo con la divisa classica; maglia gialla e pantaloncini blù per la Fermana, maglia a strisce orizzontali per la Pro.

Alla prima azione passano subito in vantaggio i tigrotti; netto fallo di mano di Croceri in area della Fermana, rigore per la Pro, che Temelin realizza spiazzando Scotti.
11' Smerilli riesce a portarsi sul fondo ed a mettere in mezzo un pallone teso che taglia tutta l'area, Adami ben appostato gira di testa mandando fuori di poco.
Al 14' sempre Smerilli pericoloso, con un tiro che si perde a lato della porta difesa da Arcari.

Leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che cercano di portarsi verso la porta di biancoblù, ma non riescono mai a trovarla.
Pro in avanti alla ricerca del raddoppio, prima al 29' con un'azione combinata Trezzi-Valtolina, con l'ex doriano che và al tiro dal limite, ma la palla và alto di poco.
Un minuto dopo, bell'azione di Dato lungo l'out di destra, il biancoblù si porta sul fondo e mette in mezzo, il portiere marchigiano riesce in qualche modo ad intervenire sulla traiettoria, nessun bustocco è pronto a ribattere in rete; la sfera poi arriva al limite dell'area dove Trezzi calcia alto.
Sulla fascia destra il mobile Smerilli mette diverse volte in difficoltà Dato, ma senza poi trovare compagni che ne sostengano l'azione.
35' Temelin sempre dalla destra, questa volta per il settore d'attacco biancoblù, mette in mezzo in un pericoloso pallone basso, sul quale Artico non riesce a battere a rete.

Al ritorno in campo, le squadre si ripresentano con gli stessi effetti del primo tempo.
48' contropiede della Pro, con Valtolina che si porta fino al limite dell'area avversaria, dove perde un contrasto, la palla carambola poi sui piedi di Dato, che spara sul fondo.
53' Cambio per la Fermana, con Onesti che prende il posto di Dal Moro, con i marchigiani che mutano il modulo di gioco passando a 3 dietro.
Passano pochi minuti ed arriva il secondo cambio per i padroni di casa, una punta per una punta con il 17enne Adami che lascia il terreno di gioco per il ventenne Rodia.
I padroni di casa, complice il calo fisico della Pro, provano a portarsi in avanti affidandosi alla grinta dei vari Acciai, Barucca, Smerilli ed in avanti a Staffolani. Gli ultimi due in particolare con la loro velocità e tecnica creano qualche problema alla retroguardia bustocca.

Come al 61', quando Franchini in disimpegno perde palla sulla trequarti, innescando Staffolani, che in velocità si porta verso Arcari, ma il suo tiro si perde a lato.
La risposta dei tigrotti, è una bella trama di prima che vede coinvolti diversi giocatori, la sfera arriva poi arriva ad Ambrosetti, sul cui cross Scotti esce di pugno.
Si riportano in avanti i "canarini", ottenendo una punzione dai 20 metri, che però non porta problemi ad Arcari.
Biancoblù, in debito d'ossigeno esattamente come una settima prima contro lo Spezia, rinunciano a giocare, puntando sui lanci lunghi a che sono però sempre presa dei difensori locali.
Cambio per la Pro al 70', fuori Artico per Barison, con Valtolina che si porta in posizione più avanzata.
Pericolosi i tigrotti al 71', Ambrosetti trova campo sulla sinistra e s'invola verso la porta della Fermana, mette in mezzo un cross teso che Francioso manda in angolo, sfiorando la clamorosa autorete.
Barison, da pochi minuti in campo, rimane vittima di una distorsione alla caviglia e deve lasciare il campo, al suo posto entra Davanzante.
Nel finale balla clamorosamente la Pro, un pò troppo sulle ginocchia e con il fiato corto, rischiando per due volte di venire raggiunta.
80' azione della Fermana in avanti con Pirro, che in un primo momento perde il pallone in un contrasto, poi continua nel movimento e mette in area un pallone che sbatte sulla parte interna del palo, poi Franchini salva ad un passo dalla linea bianca.
Un solo giro di orologio e per i gialloblù Rodia, liberissimo ad un metro dalla porta manda clamorosamente a lato.
All'86' doppio cambio, per la Pro esce Trezzi, che lascia la fascia di capitano a Citterio, al suo posto entra Bianco, che và così a portare forze fresche sul settore sinistro, dove i biancoblù avevano più volte sofferto, mentre per la Fermana esce Croceri ed entra Olivieri.
Traversa per la Pro all'87', discesa di Temelin sulla destra, palla bassa al centro dove Franchini prova la botta di prima intenzione, centrando in pieno la traversa.
Al 94' raddoppio della Pro, azione di Davanzante in contropiede con tocco per Temelin che insacca senza problemi.
Una vittoria che oltre ai tre punti regala morale e soprattutto rende felici i 40 tifosi bustocchi, che si sono sciroppato 11 ore di pullman, per andare e tornare da Fermo in giornata, partendo alla mattina alle 8.00

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