FERMANA: Scotti, Del Moro (53'
Onesti), Acciai, Francioso, Masi, Pirro, Croceri (86' Olivieri),
Ciabattoni, Smerilli, Staffolani, Adami (57' Rodia)
In panchina: Iaboni, Forò, Amato, Formichetti
PRO
PATRIA:
Arcari, Dato, Imburgia, Boscolo, Franchini, Citterio, Valtolina, Trezzi
(86' Bianco), Artico (70' Barison, 76' Davanzante), Ambrosetti, Temelin
In panchina: Capelletti, Cioffi, Ferrario, Romano
Arbitro: Barbirati di Ferrara (Sabbadini-Ascari)
Marcatore: 2' rig. e 94' Temelin (P)
NOTE: Giornata estiva, terreno di gioco in perfette
condizioni. Spettatori 800 circa (campagna abbonamenti ancora aperta).
Presenti 40 tifosi biancoblù.
Ammoniti: Barucca (F), Ambrosetti (P)
Recupero: 7' (3'+ 4')
Aprono e chiudono la gara i "tigrotti", che con due reti di
Temelin, si pappano i "canarini", apparsi veramente deboli per
affrontare la categoria. Una vittoria con il minimo sforzo per una Pro che
avrebbe potuto chiudere la contesa con ampio margine, già nei primi 45'
di gioco, rischiando invece nella ripresa di essere raggiunta dalla
Fermana che in un paio di occasioni è andata vincino alla rete, in una
partita corretta con due soli ammoniti, uno per parte, entrambi nel
finale, più che altro per azioni dovute alla stanchezza.
Discreta la prova della squadra di Discepoli, che è scesa in campo priva
del capitano Tramezzani: un primo tempo in cui a disposto a piacimento
dell'avversario, mentre nella ripresa la formazione bustocca ha mostrato
ancora un pò la corda sul lato fisico, dimostrando di non avere ancora il
ritmo per tutti i 90' minuti della gara. Buona la prova di Fabian
Valtolina, il migliore in campo nelle file biancoblù.
Sfortunato Fabio Barison, che entrato in campo al 70' ha dovuto lasciare
il terreno di gioco dopo solo 6' minuti per una distorsione alla caviglia.
Formazioni in campo con moduli speculari 4-4-2, per la Pro assente di
Tramezzani, per il problema alla schiena, Discepoli manda in campo Trezzi
e con la fascia di capitano, schierandolo fin dall'avvio, a differenza
dell'incontro precedente contro lo Spezia. In panchina fà la sua
apparizione Stefano Romano, dopo i vari problemi che hanno rallentato la
sua preparazione.
Fermana imbottita di giovani con una media intorno ai 20 anni; il
recuperato capitano Smerilli, il più anziano della squadra, fà il suo
esordio in campionato. Per i canarini attacco veramente in formato baby
con Staffolani (83) ed Adami (88).
Squadre che scendo in campo con la divisa classica; maglia gialla e
pantaloncini blù per la Fermana, maglia a strisce orizzontali per la Pro.
Alla prima azione passano subito in vantaggio i tigrotti; netto fallo di
mano di Croceri in area della Fermana, rigore per la Pro, che Temelin
realizza spiazzando Scotti.
11' Smerilli riesce a portarsi sul fondo ed a mettere in mezzo un pallone
teso che taglia tutta l'area, Adami ben appostato gira di testa mandando
fuori di poco.
Al 14' sempre Smerilli pericoloso, con un tiro che si perde a lato della
porta difesa da Arcari.
Leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che cercano di
portarsi verso la porta di biancoblù, ma non riescono mai a trovarla.
Pro in avanti alla ricerca del raddoppio, prima al 29' con un'azione
combinata Trezzi-Valtolina, con l'ex doriano che và al tiro dal limite,
ma la palla và alto di poco.
Un minuto dopo, bell'azione di Dato lungo l'out di destra, il biancoblù
si porta sul fondo e mette in mezzo, il portiere marchigiano riesce in
qualche modo ad intervenire sulla traiettoria, nessun bustocco è pronto a
ribattere in rete; la sfera poi arriva al limite dell'area dove Trezzi
calcia alto.
Sulla fascia destra il mobile Smerilli mette diverse volte in difficoltà
Dato, ma senza poi trovare compagni che ne sostengano l'azione.
35' Temelin sempre dalla destra, questa volta per il settore d'attacco
biancoblù, mette in mezzo in un pericoloso pallone basso, sul quale
Artico non riesce a battere a rete.
Al ritorno in campo, le squadre si ripresentano con gli stessi effetti del
primo tempo.
48' contropiede della Pro, con Valtolina che si porta fino al limite
dell'area avversaria, dove perde un contrasto, la palla carambola poi sui
piedi di Dato, che spara sul fondo.
53' Cambio per la Fermana, con Onesti che prende il posto di Dal Moro, con
i marchigiani che mutano il modulo di gioco passando a 3 dietro.
Passano pochi minuti ed arriva il secondo cambio per i padroni di casa,
una punta per una punta con il 17enne Adami che lascia il terreno di gioco
per il ventenne Rodia.
I padroni di casa, complice il calo fisico della Pro, provano a portarsi
in avanti affidandosi alla grinta dei vari Acciai, Barucca, Smerilli ed in
avanti a Staffolani. Gli ultimi due in particolare con la loro velocità e
tecnica creano qualche problema alla retroguardia bustocca.
Come al 61', quando Franchini in disimpegno perde palla sulla trequarti,
innescando Staffolani, che in velocità si porta verso Arcari, ma il suo
tiro si perde a lato.
La risposta dei tigrotti, è una bella trama di prima che vede coinvolti
diversi giocatori, la sfera arriva poi arriva ad Ambrosetti, sul cui cross
Scotti esce di pugno.
Si riportano in avanti i "canarini", ottenendo una punzione dai
20 metri, che però non porta problemi ad Arcari.
Biancoblù, in debito d'ossigeno esattamente come una settima prima contro
lo Spezia, rinunciano a giocare, puntando sui lanci lunghi a che sono però
sempre presa dei difensori locali.
Cambio per la Pro al 70', fuori Artico per Barison, con Valtolina che si
porta in posizione più avanzata.
Pericolosi i tigrotti al 71', Ambrosetti trova campo sulla sinistra e
s'invola verso la porta della Fermana, mette in mezzo un cross teso che
Francioso manda in angolo, sfiorando la clamorosa autorete.
Barison, da pochi minuti in campo, rimane vittima di una distorsione alla
caviglia e deve lasciare il campo, al suo posto entra Davanzante.
Nel finale balla clamorosamente la Pro, un pò troppo sulle ginocchia e
con il fiato corto, rischiando per due volte di venire raggiunta.
80' azione della Fermana in avanti con Pirro, che in un primo momento
perde il pallone in un contrasto, poi continua nel movimento e mette in
area un pallone che sbatte sulla parte interna del palo, poi Franchini
salva ad un passo dalla linea bianca.
Un solo giro di orologio e per i gialloblù Rodia, liberissimo ad un metro
dalla porta manda clamorosamente a lato.
All'86' doppio cambio, per la Pro esce Trezzi, che lascia la fascia di
capitano a Citterio, al suo posto entra Bianco, che và così a portare
forze fresche sul settore sinistro, dove i biancoblù avevano più volte
sofferto, mentre per la Fermana esce Croceri ed entra Olivieri.
Traversa per la Pro all'87', discesa di Temelin sulla destra, palla bassa
al centro dove Franchini prova la botta di prima intenzione, centrando in
pieno la traversa.
Al 94' raddoppio della Pro, azione di Davanzante in contropiede con tocco
per Temelin che insacca senza problemi.
Una vittoria che oltre ai tre punti regala morale e soprattutto rende
felici i 40 tifosi bustocchi, che si sono sciroppato 11 ore di pullman,
per andare e tornare da Fermo in giornata, partendo alla mattina alle 8.00
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