LA CRONACA DELLA PARTITA
Busto Arsizio 7 agosto 2005 ore 20:30
STADIO COMUNALE "CARLO SPERONI"
COPPA ITALIA T.I.M
PRO PATRIA-ALBINOLEFFE
PRO
PATRIA:
Arcari, Cioffi, Imburgia, Boscolo, Perfetti (19’ Citterio), Franchini,
Trezzi (68’ Vecchio), Ambrosetti (78’ Dato), Temelin, Tramezzani,
Artico In
panchina: Capelletti, Valtolina, Frascoia, Davanzante – All. Discepoli ALBINOLEFFE:
Coser, Colombo, Teani, Sonzogni, Regonesi, Gori, Poloni, Del Prato,
Gorzegno (4’ Bombardieri), Joelson (84’ Araboni), Beretta (54’
Bonazzi). In
panchina: Acerbis, De Cesare, Garlini, Previtali – All. Esposito Marcatore:
45’ Joleson (A) NOTE:
Serata fresca e leggermente ventosa. Terreno in perfette condizioni. Spettatori
1.000 circa. Gara
sospesa per 4 minuti, dopo soli 20 secondi di gioco per un incidente di
gioco a Gorzegno, trasportato all’Ospedale di Busto in ambulanza per un
trauma cranico. Incidente
di gioco anche per Perfetti al 19’ e nuovo intervento dell’ambulanza.
Per il biancoblù, forte distorsione alla caviglia con interessamento dei
legamenti. Ammoniti:
Franchini, Tramezzani e Cioffi (Pro), Teani (A) Recupero:
8 (4’+ 4’) La
Pro gioca bene la prima mezz’ora di gioca imponendo il proprio ritmo e
la propria manovra, creando diversi occasioni da rete, non sfruttate,
mentre i bergamaschi con un solo tiro nello specchio della porta in 90’
minuti fanno loro la gara e la qualificazione, con Esposito che conferma
la sua tradizione estremamente positiva a Busto; ha vinto con tutte e tre
le squadre che ha allenato Prato, Grosseto ed Albinoleffe. I
biancoblù hanno mostrato a tratti già una più che buona tenuta atletica
che ha supportato una manovra interessante e varia, ma sono stati poco
concreti e sciuponi sotto rete. Una
partita giocata a viso aperto, a tratti spigolosa, con l’arbitro Romeo
di Verona, che in più di un’occasione ha lasciato a desiderare. Biancoblù
che hanno giocato alla pari dell’avversario di categoria superiore,
puniti nella loro unica disattenzione difensiva. Buone cose dalla coppia
centrale, finchè è rimasta in campo formata da Perfetti e Franchini. In
avanti l’intesa Artico-Temelin è più che consolidata.
A centrocampo, Tramezzani messo in posizione centrale ha lasciato
molti dubbi, al di là della generosità della prestazione e
dell’impegno. Ambrosetti è andato ad intermittenza, buone cose in
avvio, per poi eclissarsi durante il resto della gara, decisamente meglio
quando è stato riportato nella sua posizione nella ripresa. Centrocampo
che dà la sensazione di essere troppo tecnico con
Tramezzani-Ambrosetti-Trezzi, e che ha dato l’impressione di esser più
quadrato e solido con l’ingresso di Vecchio nella ripresa.
Discepoli
ha in pratica mandato in campo quella che dovrebbe essere la squadra
titolare, dirottando in panchina inizialmente Vecchio, Dato e Valtolina,
dovendo rinunciare agli infortunati Gibbs (contrattura), Romano,
Salvalaggio e Bianco. Difesa
a 4 con Ciuffi a destra, Imburgia a sinistra, Perfetti e Franchini
centrali. A centrocampo Tramezzani e Boscolo, al centro con Trezzi ed
Ambrosetti laterali e il duo Temelin-Artico in avanti. L’Albinoleffe,
rinuncia a Testini e Carrobbio, mandando in panchina
Araboni e Bonazzi. Dopo
nemmeno 20’ secondi di gioco, grave incidente al bergamasco Gorzegno,
che su un pallone alto lungo la fascia sotto il settore degli Ultras
bustocchi, rimedia un forte trauma cranico, nello scontro con Ciuffi,
rimanendo a terra per diversi minuti, con l’ambulanza ed il personale
medico che comunque ritarda di molto l’intervento. Il giocatore verrà
poi portato al vicino ospedale bustocco. Si
riparte dopo 4 minuti d’interruzione, con Bombardini che rileva il
compagno. Subito è la pro a mettersi in evidenza, bella manovra di Trezzi
sulla destra palla a centroarea, Artico si gira e in semirovesciata manda
di pochissimo sopra la traversa. Gara
su ritmi più che buoni, nonostante la preparazione sia ancora incompleta.
Nell’Albinolffe, in maglia rossa e pantaloncini gialli, si mette in
evidenza l’ex Riccardo Colombo, schierato come quarto di destra in
difesa, ma con libertà di portarsi a centrocampo. Biancoblù
che fanno gioco, padroni del centrocampo, con pressing e manovra ordinata
palla a terra. 16’
Pro vicinissima al goal; punizione sulla tre quarti, scambio
Imburgia-Tramezzani, cross in mezzo dove piomba come un ghepardo Perfetti,
che in tuffo gira a rete, si grida al goal sulle tribune, ma la palla esce
di un soffio con Coser immobile. Al
19’ ennesimo incidente a Luca Perfetti, che è costretto a lasciare il
campo tra le braccia dei sanitari bustocchi, al suo posto entra Citterio. 22’
Altro cross dalla sinistra di Tramezzani, che taglia tutta l’area, ma
Temelin e Artico arrivano in leggero ritardo. Un
paio di minuti dopo, Temelin ben lanciato dalle retrovie, viene anticipato
di un soffio da Coser in disperata uscita con i piedi. 25’
Temelin, serve ottimamente Trezzi, lanciandolo per vie centrali, ma la
conclusione non ha effetti. Per
la prima volta si fanno vedere anche gli ospiti, grazie ad un movimento
errato della difesa biancoblù, che permette a Joelson, di arrivare in
zona tiro in posizione centrale, sulla conclusione s’immola Boscolo, già
in forma campionato. 28’
Conclusione in diagonale dai 30 metri di Regonesi, che si perde di un
soffio sopra la traversa, con Arcari posizionato. Pro
ancora vicino al goal al 36’, Artico riceve palla in area, con un
dribbling secco, salta un uomo, e poi con un tiro a rientrare sfiora
l’incrocio dei palo più lontano, con il portiere bergamasco immobile. Al
45’ alla prima conclusione verso la porta bustocca, l’Albinoleffe
passa. Punizione a metàcampo di Colombo, Beretta tocca per un compagno,
la difesa biancoblù intercetta, ma non riesce a rinviare, pallone che
balla sul limite dell’area, s’impossessa Joelson, che con un
pallonetto salta un biancoblù, e poi con un diagonale da trafigge Arcari. Si
và al riposo dopo 4 minuti di recupero, con la Pro, immeritatamente in
svantaggio. In
avvio di ripresa, subito i bustocchi pericolosi, Temelin pescato bene da
Tramezzani, impegna sul primo palo Coser che manda in angolo. La
partita poi si spegne lentamente, con le gambe dure per la preparazione
che si fanno sentire e l’Albinoleffe, che prende il possesso palla e
gioca bene palla a terra. Con l’ingresso di Vecchio, Ambrosetti riprende
il suo classico posto di esterno alto, e mostra buone cose. Gli
ospite si segnalano ancora con due contropiedi pericolosi in particolari
con Bonazzi, che costringe Arcari ad un’uscita con i piedi. Nei
minuti finali, la Pro prova a riagguantare il pareggio; al 40’ Artico
viene fermato per un fuorigioco molto dubbio, ma il serrate finale dei
biancoblù, crea solo una serie di mischie davanti al portiere ospite ma
senza particolari pericoli.
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