LA CRONACA DELLA PARTITA
12 febbraio 2006 - ore 14:30 |
Stadio "Speroni" - Busto Arsizio |
RECUPERO 21^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A |
PRO PATRIA 1 GIULIANOVA 1 |
PRO
PATRIA:
Capelletti, Cioffi (46' Valtolina), Franchini, Boscolo (77'
Marino), Perfetti, Citterio, Imburgia, Vecchio, Artico, Trezzi
(67' Ticli), Temelin
In panchina:
Castelli, Dato, Rosso, Ambrosetti - All. Discepoli
GIULIANOVA: Ivaldi, Del Grosso, Danotti, Catalano, Olivieri, Cherubini, Felci, Palladini, Califano, Stillo (57’ De Giorgio), Memmo (85' Antenucci)
In panchina:
Migliaccio, Capone, Scarrozzi, Corsi, Servi - All. Grilli
Arbitro:
Salati di Trento (Schiavo di Padova e Manzini di Verona)
Marcatori:
34’ Memmo (G), 46' Valtolina (Pro)
NOTE:
giornata soleggiata ma fredda, terreno in cattive condizioni con
fondo duro. Spettatori 1.400 circa (669 abbonati), 40 da
Giulianova.
Prima della gara,
premiato dalla società e dal Pro Patria Clubs, Carlo Trezzi, per
le sue 100 presenze con la maglia biancoblù.
Ammoniti:
Boscolo e Cioffi (P); Catalano, Olivieri e Felci (G)
Angoli: 8-3
Recupero:
4' (1' + 3')
Peccato per la Pro, che nel recupero della ventunesima giornata rinviata tre settimane fa per neve, non riesce ad avere la meglio sul Giulianova in una gara bella, aperta e tirata fino al triplice fischio finale. I tigrotti hanno ancora fallito l’appuntamento interno con i tre punti ed la voglia di risalire posizioni in classifica viene ancora una volta rimandata.
Era l'occasione
buona insomma per dare il colpo d'ala alla classifica biancoblù,
che dovevano recuperare la prima delle due gare interne, ma
complice un primo tempo in cui ha pesato l'errata disposizione
tattica di mr. Discepoli, che ha proposto una Pro con un 3-5-2,
con Imburgia e Cioffi larghi sugli esterni, ma senza dare la
necessaria spinta in avanti. Nell'intervallo poi il tecnico
bustocco, ha ridisegnato la squadra, con l'inserimento di
Valtolina sulla corsia di destra al posto di Cioffi, dando più
spinta alla manovra biancoblù, portando in avanti il
baricentro. Risultato immediato con l'ex doriano andato in rete al
primo pallone toccato e la Pro ha prodotto un gioco decisamente
più offensivo, ma non è riuscita a concretizzare al meglio quanto
prodotto, anceh per la non perfetta giornata di Artico e Temelin, sprecando
anche diverse nitide palle goal, clamorosa quella di Valtolina
alla mezz'ora della ripresa.
E' stata comunque
una gara bella ed emozionante, giocata a viso aperto con ritmi
sostenuti da entrambe le squadre, nonostante le cattive condizioni
del terreno di gioco, in cui i tigrotti meritavano qualcosa in più
alla fine.
GCD ha una rosa per
una volta tanto folta ma senza cinque giocatori, Tramezzani,
Barison, Salvalaggio, Gibbs e anche Bianco per problemi alla
caviglia, con Davanzante mandato in tribuna, presenta in pratica
la stessa formazione che aveva superato nei turni precedenti
Fermana e Ravenna, con lo stesso modulo 3-5-2, mandando Dato,
Valtolina ed Ambrosetti in panchina, insieme a tutti i quattro
arrivati nel mercato di gennaio, Castelli, Rosso, Ticli e Marino.
Il Giulianova, privo
del suo mr. Giorgini squalificato, con il secondo Grilli in
panchina, deve fare a meno del suo numero uno titolare Visi,
bloccato da uno strappo muscolare, al suo posto Ivaldi, con gli
abruzzesi che si presentano in campo con un 4-4-2, con una linea
difensiva con Danotti e Del Grosso sulle corsie esterne, Olivieri
e Cherubini centrali. L'esperto Catalano davanti alla
difesa, Felci e Stillo sulle fasce, Palladini ad ispirare la
coppia d'attacco Memmo-Califano.
Si parte subito con
un buon ritmo, ed è la Pro che cerca d'imporre il proprio
gioco; la pressione iniziale dei biancoblù è buona, giocando anche
a tutto campo con un Trezzi, ispirato e voglioso di onorare le sue
100 partite con la maglia bustocca e la fascia da capitano. Gli
uomini di GCD, giocano a tutto campo facendo girare bene la palla,
ma non trovano sbocchi verso la porta avversaria, ma gli ospiti si
arroccano attorno a Catalano e reggono al primo impatto, lasciando
ai tigrotti solo una serie di calci d'angolo.
Al 6' di gioco il
primo dei tanti dubbi fuorigioco fischiati a Temelin, una tattica
in cui gli ospiti si dimostrano particolarmente abili e che
applicheranno poi con qualche rischio in tutto l'arco
dell'incontro. Si gioca su ritmi alti con i biancoblù che cercano
di far girare palla, con Imburgia che si propone spesso in avanti,
mentre gli ospiti si propongono con ripartenze in velocità che
creano diversi problemi sulla fascia destra biancoblù.
Dodicesimo di gioco,
Imburgia subisce fallo sulla trequarti, punizione sul secondo
palo, dove Ivaldi anticipa due giocatori della Pro.
Gara combattuta e
piacevole, ma mancano i tiri in porta da ambo le parti e per gli
ospiti Califano tiene in apprensione l'intero pacchetto arretrato
bustocco, mentre il pubblico di casa prende a sostenere con calore
la Pro.
Ospiti che verso i
quarto d'ora si presentano in avanti insistenti con ficcanti
azioni manovrate che passano dai piedi sapienti di Palladini e che
hanno come terminale Califano.
Si arriva così al
22' quando bisogna registrare un dubbio fuorigioco fischiato a
Temelin lanciato a rete.
Poco meno di un
minuto ed Artico andato via in dribbling stretto, viene steso ad
un passo fuori dall'area. Posizione invitante ed è Imburgia che
batte, ma il suo sinistro termina alto sopra la traversa.
Giulianova che si
rende pericoloso al 28’, Stillo recupera palla sulla corsia di
sinistra, mette al centro un traversone basso al centro per
Califano, l'attaccante giallorosso controlla male, la sfera arriva
a Palladini che calcia di controbalzo di destro, con Capelletti
che si fa trovare pronto.
Ancora abruzzesi in
evidenza, con Felci che si propone e va sul fondo, da dove mette
in mezzo un pericoloso traversone a mezz'altezza che prende in
controtempo la difesa biancoblù, ma non c'è nessun giallorosso a
chiudere l'azione.
Pro, che si
ripropone in avanti ma la difesa abruzzese si chiude bene in ogni
occasione, con Catalano a fare da frangiflutti e riproporre subito
l'azione offensiva innescando di volta in volta sulle fasce Stillo
e Felci, supportati anche da Del Grosso. Incursioni che mettono in
difficoltà il centrocampo bustocco specie sugli esterni dove
Cioffi viene sempre preso in mezzo ed Imburgia è costretto sempre
più a limitare le sue avanzate.
30' biancoblù in
avanti con Trezzi, che serve Temelin largo a destra il quale si
porta sul fondo e mette in mezzo, ma Ivaldi con una parata
plastica in presa bassa anticipa Artico, solo a centroarea.
Il vantaggio degli
ospiti arriva al 34'; lancio da centrocampo che trova la difesa
biancoblù fuori posizione, Memmo aggancia e supera Perfetti, poi
brucia Capelletti in uscita con un tocco sporco e la palla
lentamente finisce la sua corsa in rete.
La Pro, immediatamente ha la palla buona per pareggiare: Temelin s’invola sulla sinistra verso l’area e sull’uscita di Ivaldi serve l’accorrente Trezzi, ma la conclusione del numero capitano, in precario equilibrio, viene ribattutta da un difensore. Il portiere del Giulianova poi deve uscire al limite dell'area per sventare un attacco di Artico.
Sul finire del primo
tempo gli ospiti vanno vicini al raddoppio, bella apertura di
Palladini a cercare Califano che defilato da dentro l'area
colpisce al volo, conclusione che termina sull'esterno della
rete, vicino al palo.
Mentre le squadre
tornano negli spogliato, Discepoli da l'ordine a Valtolina di
scaldarsi ed ad inizio ripresa l'ex doriano prende subito il posto
di Cioffi, con la Pro che cambia il modulo passando al 4-4-2.
Pronti via ed i
biancoblù pareggiano; Trezzi s'invola sulla sinistra lasciando sul
posto un paio di avversari, mettendo in mezzo un cross perfetto
che taglia completamente fuori la difesa giallorossa, terminando
la sua traiettoria proprio sulla testa di Valtolina, appostato un
metro dalla linea bianca e di testa manda in rete, al suo primo
tocco in partita.
Palla al centro e
subito la Pro, rischia nuovamente di capitolare; azione veemente
degli ospiti, con Felci che calcia dal limite, conclusione che
viene respinta da Capelletti, Califano si getta sul pallone e
batte a rete a colpo sicuro da pochi metri, ma l'estremo difensore
biancoblu ha un ottimo riflesso e blocca il tiro dell’attaccante
avversario.
Gara sempre aperta e godibile, ma i tigrotti con il nuovo assetto tattico sono decisamente più pericolosi rispetto alla prima frazione di gioco e si portano con insistenza nella metà campo del Giulianova, costringendo gli ospiti ad una condotta di gara più guardinga.
Al 52' Ivaldi blocca
a terra un colpo di testa di Temelin, indirizzato verso l'angolo
basso e pochi minuti dopo gli uomini di GCD, si rendono ancora
pericolosi con un tiro ravvicinato di Perfetti bloccato ancora da
Ivaldi. Giulianova che paga un pò quanto speso nella prima ora di
gioco ed al 57' inseriscono De Giorgio al posto di Stillo,
per mettere forze fresche sulle corsie esterne dove Valtolina
si fa sentire con continuità con la Pro che è in costante
proiezione offensiva ma senza impensierire molto Ivaldi.
Trezzi in un
ripiegamento difensivo accusa un problema e Discepoli lo richiama
in panchina inserendo al suo posto Ticli, al suo esordio allo
"Speroni" e l'ex interista si mette subito in evidenza con un paio
di numeri interessanti, dando un'ulteriore spinta alla manovra
della Pro, che cerca di forzare i tempi per cercare il goal del
sorpasso.
Subito un bello
scambio con Artico, che lo mette in moto verso il fondo del campo,
doppio dribbling a rientrare e traversone sul secondo palo, dove
Valtolina è leggermente in ritardo ma recupera la sfera e rimette
in mezzo, palla a Temelin che prova la conclusione, che esce di
poco.
Ancora Ticli con un
altro scambio e drbbling ma il suo cross finale non trova compagni
pronti a ribattere in rete.
Al 74' la Pro spreca
l'occasionissima per portarsi in vantaggio: Temelin per una
volta scatta sul filo del fuorigioco senza esser fermato, riceve
palla e prima di cercare la conclusione dal limite scarica sulla
destra dove c'è Valtolina in splendida solitudine davanti ad
Ivaldi in disperata uscita bassa, l'attaccante biancoblù cerca la
conclusione di forza e manda clamorosamente alto di poco sopra la
traversa.
Il forcing bustocco
è costante e continuo, e Discepoli prova anche la carta Dino
Marino, al posto di Boscolo, per una Pro trazione offensiva; il
nuovo entrato mostra alcune giocate interessanti, ma il tanto
atteso raddoppio non arriva, nonostante si creino diverse premesse
interessanti. Al 82' bell'azione in ripartenza della Pro, con
Vecchio che serve Temelin, ma viene tutto sciupato, poi tocca a
Artico, non vedere due compagni liberi sulla sinistra,
"preferendo" l'imbottigliamento al centro. Poi a pochi minuti
dalla fine è ancora Artico a farsi pericoloso sugli sviluppi di un
calcio d’angolo, ma Ivaldi blocca.
A pochi istanti dal termine il Giulianova, a momenti trova la più classica delle beffe, errato disimpegno del centrocampo bustocco, palla che arriva in area dove Califano, sempre vigile se ne impossessa ma Franchini ci mette la classica pezza con un intervento al limite, mandando in fallo laterale.
Al triplice fischio
del signor Salati, alla Pro il rammarico di non esser riuscita per
l'ennesima volta a vincere allo "Speroni", dove finora sono state
solo due le vittorie.
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