LA CRONACA DELLA PARTITA
16 febbraio 2006 - ore 14:30 |
Stadio "Speroni" - Busto Arsizio |
RECUPERO 22^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A |
PRO PATRIA 2 PRO SESTO 0 |
PRO
PATRIA: Capelletti, Perfetti, Imburgia, Boscolo,
Citterio, Franchini, Ticli (69' Marino), Vecchio, Artico (86'
Rosso), Trezzi, Temelin
In panchina:
Castelli, Dato, Davanzante, Bianco, Ambrosetti - All. Discepoli
PRO
SESTO: Borghetto, Gregori (62' Beccegato), Citterio,
Fracassetti, Giaretta, Bendoricchio, Salvi (63' Turetta),
Pederzoli (81' Bongiovanni), Elia, Ruffini, Sansovini
In panchina.:
Giussani, Bersi, Billio, Bifini - All. Trainini
Arbitro:
Gervasoni di Mantova (Bertocchi di Lovere e Farina di Ozzieri)
Marcatori: 16’ Temelin, 90' Marino
NOTE:
giornata fredda e nebbiosa, fari accesi da inizio gara, terreno in
cattive condizioni. Spettatori 1.000 circa (669 abbonati), 15 da
Sesto S. Giovanni
Ammoniti:
Vecchio e Boscolo (PP), Citterio ed Elia (PS)
Angoli: 8-1
Recupero: 5'
(1'+4')
Bella prova della Pro, che nel recupero della 22a giornata liquida con un secco 2-0 la Pro Sesto e si porta in una zona nel centro del gruppo a cinque lunghezze dalla zona playoff.
Una gara ancora,
intensa, emozionante, divertente ed aperta come quella di tre
giorni fa contro il Giulianova, ma questa volta fortunatamente per
i biancoblù è arrivata la vittoria, la terza interna stagionale,
con la squadra di GCD, che nelle ultime quattro gare ha messo in
classifica 10 punti, contro i solo 5 delle stesse gare del girone
di andata.
Un inizio gara
scoppiettante, con grosse occasioni da ambo le parti con uno
strepitoso Capelletti, che ha detto no agli attaccanti sestesi con
un doppio intervento, con il quale ha mostrato i riflessi felini
che sono nel suo dna. Poco dopo il primo quarto d'ora di gioco, la
Pro ha trovato la via del goal con Temelin, che era già andato
vicino alla rete in un alcune occasioni, poi la formazione
bustocca ha controllato il risultato rischiando pochissimo,
specialmente nella ripresa e trovando il raddoppio proprio allo
scadere con Dino Marino, che con uno splendido gioco di gambe ha
infilato sul primo palo l'esperto Borghetto, che in più occasioni
aveva detto alle altre conclusioni degli avanti biancoblù.
Un ottimo risultato
quindi per la truppa di Discepoli, con una squadra che si è
espressa bene, nonostante i ripetuti impegni consecutivi, mettendo
in mostra anche una più che discreta tenuta atletica, oltre al già
citato Capelletti, buone le prestazioni di Boscolo, Trezzi, Imburgia
che aveva ancora fiato da vendere al fischio finale, Citterio
implacabile francobollatore dell'ex Elia, sugli scudi anche i
nuovi arrivati Ticli, uscito tra gli applausi e Marino andato a
rete.
Discepoli, per la gara ha dovuto
fare a meno di Valtolina messo ko dalla febbre oltre alle assenze
dello squalificato Cioffi e del solito quartetto di infortunati
storici. Il tecnico biancoblù propone il 4-4-2, come nella seconda
parte dell'incontro con il Giulianova, inserendo al posto del
febbricitante Valtolina, Ticli come esterno destro di centrocampo.
In attacco il collaudato tandem Artico-Temelin, ma con il primo
che in settimana ha avuto un riacuttizzarsi del problema al
tendine che lo aveva afflitto ad inizio stagione.
Nelle file sestesi, oggi in
completo giallo, Trainini deve fare a meno di Ferracuti
(squalificato), dell’argentino Lazzaro (postumi di uno
stiramento), dei difensori Cottini (infortunato di lunga data) e Zattarin
(fuori rosa), mentre recupera Beccegato (difensore) in extremis.
Come nel classico dell'ex trainer di Lumezzane, Saronno e Monza,
formazione schierata con un 4-4-2, con l'esperto Borghetto tra i
pali, autore di alcuni pregevoli interventi. Difesa con gli
esperti Gregori e Citterio esterni, al centro la coppia Giarretta
e Bendoricchio, con il primo appena arrivato a Sesto e già con la
fascia di capitano. Centrocampo con Fracasetti e Pederzoli in
mezzo sugli esterni Salvi e Ruffini, coppia d'attacco formata
dall'ex Elia, e Sansovini.
Nei due opposti schieramenti
troviamo i gemelli Citterio, Andrea nelle file bustocche e Stefano
tra l'altro un ex (15 presenze con i tigrotti nella stagione
95-96).
Pronti via e cominciano i fuochi
d'artificio, al 3' è la Pro di Busto, che si fa vedere, Artico dal
vertice dell'area piccola serve di petto l'accorrente Trezzi, che
lascia partire un tiro che termina sull'esterno della rete.
Passano centoventi secondi ed i sestesi ottengono una punizione
dal limite, per un fallo dubbio su Elia; posizione leggermente
defilata. Calcia Salvi con un tiro forte e preciso a girare, Capelletti
è sulla traiettoria e smanaccia, pallone che colpisce la parte
interna del palo e poi sbatte sulla schiena dello stesso portiere
della Pro, per poi con continuare la sua corsa per tutta la
lunghezza della porta senza però varcare la linea bianca.
Partita scoppiettante, a ritmo
alto tra due squadre che giocano a viso aperto senza particolari
tatticismi, con gli ospiti che si dimostrano aggressivi, grintosi,
organizzati ed in grado di portare pressione in ogni zona del
campo. Con l'infreddolito ma appassionato pubblico bustocco, che
non fa mancare il suo incitamento continuo.
Ancora il portiere biancoblù sugli
scudi al 10' di gioco, con una doppia parata miracolosa sulla
quale mette in evidenza tutte le sue doti. Prima si oppone ad
un sinistro a girare dell'ottimo Sansovini, e poi recupera la
posizione e con ottimo riflesso ed un gran colpo di reni,
si oppone alla botta a colpo sicuro di Elia, per quello che ormai
sembrava il più classico del goal dell'ex, raccogliendo gli
applausi convinti dello Speroni.
La risposta della Pro Patria, però non tarda e praticamente sul rovesciamento di fronte manca clamorosamente il vantaggio. Temelin, viene lanciato splendidamente dalle retrovie sul filo del fuorigioco, corsa a perdifiato sulla corsia di destra involandosi verso la porta, Borghetto esce alla disperata chiudendo lo specchio della parte, l'attaccante tigrotto, cerca la conclusione di forza, preferendola al pallonetto ed il portiere ospite riesce a deviare la conclusione.
Ancora tigrotti in avanti, che
hanno alzato il baricentro ed il ritmo, ed al 13' sfiorano ancora
il goal, Perfetti, da dentro l'area prova la conclusione in
scivolata ma è ancora Borghetto che d'istinto si oppone con un
grande intervento.
La formazione di GCD, spinge con
convinzione, con i sestesi che cercano di rispondere colpo su
colpo, ma al 16' gli ospiti capitolano. Boscolo recupera palla
poco oltre il cerchio di centrocampo, e serve ottimamente in
profondità Temelin, che ruba il tempo alla difesa sestese,
Borghetto esce ancora alla disperata ma l'attaccante biancoblù, lo
fulmina con un tiro preciso che s'insacca al centro. Nona rete
stagionale per il bomber dei tigrotti.
La formazione ospite subisce il
colpo, ma cerca di portarsi verso l'area bustocca, con
l'indiavolato ma fumoso ex Firmino Elia, che cerca in ogni modo di
trovare la via della rete, ben supportato da Ruffini alle sue
spalle sulla corsia di destra, ma soprattutto di Sansovini, che
palla a terra e nello stretto crea più di un problema alla difesa
biancoblù.
La Pro Patria mantiene comunque il
comando delle manovre, mettendo in evidenza sulle fasce Trezzi e
Ticli, con quest'ultimo però un pò troppo ignorato dai compagni,
anche quando è libero da marcature, le loro incursioni prendono a
tenaglia la difesa ospite che con Gregori e Giarretta soffre la
vivacità e la tecnica dei due tigrotti, che sfiorano il raddoppio
a più riprese. Al 29’ Boscolo scodella verso l'area Perfetti, si
esibisce in una spettacolare semi-rovesciata dal limite,
conclusione forte e secca ma la palla termina di poco a lato con
Borghetto immobile.
Gara sempre aperta e godibile, tra
due squadra aggressive e grintosa ma sostanzialmente corretta
senza falli tattici e la formazione bustocca sciorina anche calcio
brasileiro, al 26' con una bella combinazione fatta di colpi di
tacco, l'ultimo è di Artico, che mette Trezzi in ottima posizione,
ma il capitano biancoblù cerca la conclusione spettacolare, su un
terreno gibboso e la palla si perde sul fondo.
27' azione concitata a metà campo,
con i giocatori della Pro, che non si capiscono e concedono un
pericoloso contropiede a Elia che parte verso l'area, supera un
difensore, poi irrompe con un prodigioso recupero Imburgia che
toglie il pallone all'ex compagno, in scivolata.
Prima della chiusura della prima
frazione i bustocchi hanno ancora tre belle occasioni,
per raddoppiare. La prima arriva con uno bello scambio che mette
in moto Beppe Ticli sulla destra, il quale lavora ottimamente il
pallone e poi praticamente lo deposita sulla testa di Artico, ma
la sua conclusione viene bloccata da Borghetto.
La seconda se la costruisce da
solo Temelin, al 35’ sfruttando l’indecisione di Giaretta in fase
di appoggio, si getta come un falco sul pallone vagante e prende
d'infilata la statica difesa sestese, un passo dentro l'area e poi
lascia partire un rasoterra secco e preciso che supera Borghetto
invano proteso in tuffo, conclusione che da l'illusione del goal,
ma la palla colpisce il paletto esterno di sostegno alla rete.
Al 43’ è ancora Temelin a mandare
fuori di testa da ottima posizione, su un ottimo crossi di Ticli
dal fondo.
Gli ospiti, poco prima del fischio del termine del primo tempo, vanno vicinissimo al pareggio, in seguito ad una ripartenza Sansovini viene pescato con un lancio nel cuore dell'area biancoblù, l'attaccante sestese, controlla ottimamente mettendo a terra il pallone e supera poi in dribbling stretto Franchini, cerca poi il palo più lontano ma la conclusione a girare termina fuori di un soffio. La seconda frazione di gioco, vede Boscolo in evidenza, con tutti i palloni della Pro, che passano tra i suoi piedi.52' punizione per i tigrotti, che impegnano ancora severamente Borghetto che si salva in corner. Pochi minuti dopo gli uomini di Trainini, trovano un break pericoloso, sull'asse Ruffini-Sansovini; il numero 10, crossa alla perfezione mentre il numero 11 sestese colpisce al volo di sinistro, per una conclusione da applausi ma che si perde di poco sopra la traversa.
La Pro Sesto, prova il tutto per
tutto e poco dopo l'ora di gioco, cambia due uomini, inserendo un
difensore Becceggato per un Gregori sempre più in difficoltà e
l'esterno Turetta al posto di Salvi. Ma è sempre la formazione
bustocca a rendersi pericolosa,
65' Trezzi smarca ottimamente
Imburgia dentro l'area, l'esterno biancoblù finta il controcross
e prova la conclusione sul primo palo, il portiere sestese
recupera la posizione e riesce a smanacciare in corner. Poi tocca
a Ticli, venire contrato al limite dell'area mentre si appresta a
battere di precisione.
Cambio anche nelle fila della Pro
al 69', esce tra gli applausi Beppe Ticli, autore di giocate
pregevoli e di classe ed al suo posto entra Dino Marino, che si
posiziona all'esterno destro.
Corner per gli uomini di GCD al
72’, batte Boscolo con Perfetti che va ad incornare, Borghetto
vola a bloccare con qualche problema.
A 5' dal termine, su un pasticcio
difensivo bustocco, la Pro Sesto sfiora un clamoroso pareggio:
sulla trequarti campo difensiva Vecchio fronte alla propria porta
cincischia troppo prima di liberarsi del pallone, subendo alle
spalle la pressione di due sestesi, che danno il via ad un’azione
prolungata, con la palla che arriva poi su piedi di Fracasetti,
che prova la conclusione dal limite, Capelletti ha ancora un
grande riflesso ed in tuffo alla propria destra salva il
risultato.
Artico denuncia un problema alla
gamba così Rosso all'87' prende il suo posto, invece di quello di
Temelin che già si apprestava ad uscire.
I tigrotti hanno ancora delle energie da spendere e più volte si ripropongono in contropiede e proprio al 90' raddoppiano. Marino, riceve palla sulla trequarti e poi caracolla verso l'area sestese, dove si esibisce con una serie di finte e controfinte ed ottimo gioco di gambe che disorientano i giocatori in maglia gialla, si apre un varco ed il neo-biancoblù battezza bene con il sinistro il primo palo infilando di precisione Borghetto, facendo esplodere lo "Speroni", oggi in edizione mignon, ma caldo come sempre e senza tanti mugugni dei soliti c.t. della domenica.
Nei quattro minuti di recupero c’è
ancora il tempo di un paio di pericolose ripartenze dei tigrotti
e di una punizione di Temelin deviata dalla barriera che sfiora
il palo alla sinistra di Borghetto, con la Pro Sesto che cerca
invano il goal della bandiera. Gervasoni fischia la fine
praticamente in mezzo all'oscurità ed alla nebbia che prende a
scendere con insistenza.
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