LA CRONACA DELLA PARTITA
11 dicembre 2005 ore 14:30 |
Stadio "Speroni" - Busto Arsizio |
15^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A |
PRO PATRIA 0 SALERNITANA 0 |
PRO PATRIA:
Arcari, Cioffi, Dato, Boscolo (40’ Bianco), Perfetti, Franchini,
Davanzante (54' Romano), Vecchio (65' Citterio), Artico, Imburgia,
Temelin
In panchina: Capelletti, Colombo, Borgomaneri, Gibbs - All. Discepoli SALERNITANA: Ambrosio, Siniscalchi, Ingrosso, Bovo, Scotti, Sannibale, Princivalli, Soligo, Magliocco (62' Ferraro), Di Vicino (66' Bengua), De Cesare (76' Shala) In panchina: Prisco, Moi, Melara, Romondini - All. Cuoghi Arbitro: Sig. Nicola Pierpaoli di Firenze - assistenti Gianfranco Peraro di Conselve e Brigo di Padova. NOTE: Giornata soleggiata ma fredda, terreno in buone condizioni Spettatori 1.600 circa (689 abbonati), 140 ospiti Ammoniti: Dato Cioffi, Boscolo (Pro), De Cesare, Ingrosso e Shala (S) Angoli:5-5 Recupero: 6' (2'+ 4) Ennesimo pareggio interno per la Pro, il settimo sugli otto incontri disputati al "Carlo Speroni", in una partita che i biancoblù hanno affrontato per l'ennesima volta con la formazione fatta più dai medici che dal tecnico Discepoli. Oltre agli assenti certificati da tempo, anche oggi la formazione bustocca regala agli avversari i pezzi da novanta Ambrosetti, Tramezzani, Trezzi oltre a Barison, all'ultimo secondo l'allenatore dei tigrotti deve rinunciare anche a Valtolina, mandando in campo anche Perfetti, Boscolo e Vecchio in precarie condizioni fisiche, con gli ultimi due che pagano poi dazio durante l'incontro dovendo lasciare il terreno di gioco per il riacutizzarsi dei lori acciacchi. Ne è uscito uno 0-0 scialbo e con pochissime emozioni e rari tiri in porta. Una partita a tratti nervosa, giocata prevalentemente a centrocampo, tra due squadre che erano al bivio della loro stagione; una vittoria avrebbe potuto lanciare una delle due contendenti verso lidi più ambiti, a ridosso delle prime, invece questa divisione della posta, che sicuramente torna più utile ai salernitani, che tutto sommato guadagnano un punto esterno, li mantiene lì nel limbo, ancora sospesi, mentre il campionato è arrivato ormai al giro di boa. Una Pro Patria, che è scesa in campo per forza di cosa, per via delle numerose assenze e del modulo leggermente rivisto con il freno a mano tirato, lasciando ancora una volta sul proprio terreno di gioco due punti che potevano alimentare in maniera sostanziosa la corsa le zone più nobili della classica e dare una scossa all'ambiente in vista dalla prossima riapertura del calcio mercato. Un peccato perchè non si è sfruttato sia il fattore campo, che ormai sembra giocare contro, sia la bella prova di carattere che ha portato l'incredibile rimonta di San Benedetto; ma forse oggi chiedere qualcosa in più a questa squadra era anche difficile, visto le condizioni in cui ha affrontato l'avversario, che pur a tratti facendo fuoco e fiamme fino alla tre quarti campo, non ha quasi mai tirato in porta, con l'estremo biancoblù Arcari, che ha effettuato il primo intervento al 60' di gioco. Gara che ha regalato veramente rare emozioni, specialmente nella prima frazione di gioco; da segnalare nel primo tempo un goal annullato alla Pro per un fuorigioco molto dubbio. La ripresa un pò meglio con i tigrotti che nell'ultimo quarto d'ora anche provato un forcing, ma senza creare grandi pericoli. Da segnalare un bella incursione di Temelin non sfruttata dai compagni e due episodi, uno per parte in area di rigore, con l'arbitro che non è intervenuto. L'arbitraggio del Sig. Piepoli di Firenze, è stato comunque scandente, ha rischiato nei primi 45' di gioco che la gara gli sfuggisse di mano, sorvolando su diversi interventi "irruenti" dei giocatori granata, graziando il numero 3 Ingrosso non vedendo un paio di entrate pesanti e una manata in faccia a Boscolo. Pro Patria in campo, come detto con assenze pesanti e gravi che costringono Discepoli a scelte obbligate, mandando in campo una squadra con Arcari, Cioffi e Dato esterni, coppia centrale con Franchini e Perfetti. Centrocampo ridisegnato con Boscolo davanti alla difesa con Vecchio, ancora con la fascia di capitano a 22 anni, davanti in posizione più avanzata, esterni Imburgia (ancora una buona prova in questa posizione) e Davanzante, che messo più avanti con compiti più offensivi delude un pò. Attacco con la classica coppia Artico - Temelin. In panchina due ragazzi della "Berretti" Borgomaneri e Colombo oltre a Bianco, Gibbs, Citterio, Romano. Salernitana che torna a giocare a Busto dopo 47 anni, con Cuoghi che deve fare a meno di due uomini, entrambi del pacchetto difensivo Ignoffo (squalificato) e Vastola (infortunato). Il tecnico dei campani, per le sostituzioni presenta al centro della difesa l'esperto Scotti (ex Triestina e Novara) ed Ingrosso largo a sinistra in posizione di laterale di spinta, con Sannibale a destra e Siniscalchi a sinistra. Per una squadra che si presenta in campo con un modulo duttile 3-1-3-2-1 in fase d'impostazione, con il numero 7 Princivalli (ex alabardato) nel ruolo di playmaker, che si posiziona davanti alla linea di centrocampo quando la squadra avanza, mentre quando si difende si sistema davanti alla linea dei difensori a cui l'esterno sinistro Ignoffo và a rinforzare. Ospiti che a centrocampo presentano sulla corsia di destra Soligo (altro ex tristino) e Bovo. In attacco confermati Di Vicino e De Cesare sugli esterni mentre come punta più avanzata Magliocco viene confermato vincendo il ballottaggio degli ultimi giorni con Ferraro. Entrambe le squadre si presentano in campo con le loro tenute classiche, con la Pro che torna ai pantaloncini blù e calzettoni a righe, mentre i campani sono in completo granata con intarsi bianchi. Si parte con la Pro che nonostante le assenze, prova a prendere il mano il pallino del gioco e spingere gli avversari dietro, con Imburgia schierato come laterale di centrocampo, privato di compiti di copertura che si mette in bella evidenza con un paio di incursioni. 4' di gioco incertezza del granata Scotti in difesa che temporeggia troppo a rinviare un pallone con Artico che cerca di approfittarne ma interviene Sinascalchi e libera. Nei primi minuti di gioco entrambe le formazioni dimostrano di volersi affrontare a viso aperto, con le fasce che vedono i rispettivi esterni spingersi più volte in avanti. 7' Calcio di punizione per i biancoblù, dalla sinistra, batte di Imburgia, con Ambrosio che esce e smanaccia via, anticipando Temelin ed Artico. Un minuto dopo arriva anche la prima azione degli ospiti, con una serie di passaggi arrivano nei pressi dell'area bustocca, con la palla che viene deviata poi in corner. Dalla bandierina, arriva un palla tesa, su cui Artico manda ancora angolo. Riprende la manovra della Pro, che si basa molto sulla corsa di Imburgia il quale crea sempre problemi alla difesa ospite ed al 10' i biancoblù vanno anche in rete ma l'arbitro fischia un fuorigioco molto dubbio. Temelin smarca ottimamente Artico, mettendolo in condizione di battere a rete proprio davanti ad Ambrosio. In evidenza si mette il numero 3 degli ospiti con un paio di entrate dure ai limiti del regolamento, senza che il Sig. Pierpaoli intervenga. L'arbitro poco dopo sorvola anche su un intervento sempre di Ingrosso che a gioco fermo, con una punizione concessa alla Pro, smanaccia in faccia vistosamente e platealmente Boscolo. Con Ingrosso anche il solito De Cesare, come lo scorso anno quando vestiva la maglia del Frosinone, si rende autore di alcune reazioni nervose e di provocazioni varie verso Cioffi e Boscolo. Venendo poi beccato dal pubblico di casa. Artico al ventesimo si rende protagonista di una bella azione personale lasciando sul posto un difensore ospite, ma calciando poi male dal limite. Partita intensa, a tratti nervosa ma avara di emozioni. La Pro cerca di portarsi in avanti con la Salernitana si difende bene e prova a pungere con delle ripartenze. Al 25' Dato e De Cesare, si becca a lungo e costringono il signor Pierpaoli ad estrarre il cartellino giallo per entrambi. La Salernitana si fà vedere per la prima volta al 27' con un'azione in profondità con il tiro di Di Vicino che deviato in angolo da un giocatore biancoblù. Sulla battuta dalla bandierina esce e blocca sicuro Arcari, che al momento di rilanciare l'azione viene a lungo ostacolato dal solito Ingrosso, con il Sig. Pierpaoli, che si ricorda di usare il cartellino giallo, anche verso il nervoso e falloso numero 3 ospite. Cartellino che ha gli effetti sperati, infatti il difensore granata sbollisce e con lui anche De Cesare. Davanzante, che non incide per niente sulla gara, anzi concede ampi spazi di manovra ad Ingrosso e Siniscalchi, al 30' sparacchia malamente alto un pallone da gestire diversamente al limite dell'area. Quattro minuti bell'azione manovrata della Pro, con Dato che servito in profondità da Boscolo, mette al centro un buon pallone sul quale si avventa Artico, la cui girata bassa indirizzata nell'angolino viene contrata da un difensore granata ed Ambrosio interviene senza problemi. Cioffi si prende l'ammonizione per fallo ai danni di Ingrosso, a cui le "aveva promesse", nella prima fase di gioco, quando il granata "imperversava" con i suoi interventi. Al 41' Discepoli inserisce il giovane Bianco al posto di Boscolo, vittima di un problema muscolare, trovando però il tempo di prendere un cartellino giallo, del tutto cercato. Nel finale della prima frazione, ancora i biancoblù cercano di portare pericoli, ma senza molta convinzione ed incisività dalle parti di Ambrosio, prima con Artico che viene fermato da Siniscalchi, poi con Temelin su cui il portiere della Salernitana che deve uscire tempestivamente. Ultima azione del primo tempo, la Pro ha un calcio di punizione dal limite, ma il tiro di Artico si perde sul fondo. Le due squadre si presentano ad inizio ripresa con gli stessi effettivi che avevano concluso il primo tempo, e l'andamento del match non cambia: grande lotta a centrocampo, numerose interruzioni, ma le occasioni latitano. Anche se i tigrotti provano a spingere con più convinzione. 48' subito pericolosa la Pro. Errore di Princivalli in fase di disimpegno, biancoblù che recuperano palla mandando al tiro Davanzante, ma la palla finisce sul fondo. Pochi minuti dopo cross al centro tagliato di Temelin, che taglia fuori tutti i difensori granata ma e Ambrosio esce e blocca mettendoci una pezza. Discepoli, prova a dare una scossa definitiva alla Pro, sostituendo uno spento Davanzante, anche perchè utilizzato fuori posizione, inserendo Romano, dalle caratteristiche più offensive. Primo tiro in porta dei campani al 59', con Arcari che si distende comodamente su quello che è il più classico dei tiri telefonati dalla distanza da parte di Di Vicino. Un paio di minuti la Salernitana reclama, senza nemmeno tanta convinzione un calcio di rigore per un presunto intervento con il braccio di Bianco su cross di Magliocco. Pericolosi invece i tigrotti al 63', quando Temelin gira di destro da dentro l'area, Ambrosio è fuori causa ma la palla di perde di poco a lato. Passa poco più di un minuto ed anche Vecchio deve alzare bandiera bianca, così Discepoli inserisce Citterio un difensore di ruolo, spostando qualche pedina in mezzo al campo.Primo cambio nelle file degli ospiti, con Cuoghi, che manda in campo Ferraro, per Magliocco, una sostituzione che dal punto di vista tattico, non porta cambiamenti in quanto si tratta di una punta centrale per un'altra dalle stesse caratteristiche. Altro cambio anche per gli ospiti che al 66' tolgono l'impalpabile Di Vicino per Bengua. Temelin in evidenza al 71', cerca la girata di testa su cross dalla sinistra Imburgia, palla che esce di poco con Ambrosio immobile. Al 76' Cuoghi per la Salernitana cambia il suo intero tridente, inserendo il bosniaco svizzero Shala (Nazionale U21) al posto di De Cesare, che esce sotto i fischi dello "Speroni". La Pro, prova l'assalto finale, e chiude letteralmente gli ospiti nella loro metà campo ed a tratti i granata si ritrovano in undici alla difesa della loro area di rigore, ma la manovra biancoblù è piuttosto confusionaria, e senza la necessaria cattiveria ed incisività per poter centrare il bersaglio grosso, così gli ospiti stringendo i denti tengono il pareggio. A dieci minuti dalla fine proteste dei bustocchi per un fallo di mano di Ingrosso sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto nei pressi della bandierina del calcio d'angolo. L'arbitro lascia proseguire, come poco prima sulle flebili proteste dei salernitani. Bella manovra in profondità della Pro, con Temelin che viene mandato sul fondo da un servizio dalle retrovie; la punta biancoblù mette in mezzo un bel pallone basso che taglia fuori tutta la difesa ospite, ma sia Artico che Romano sono troppo avanti per la traiettoria. 83' Per la Salernitana tiro di Princivalli dalla distanza che viene deviato, da Citterio in angolo. Nei secondo dei quattro minuti di recupero concessi, Temelin entra in area ma si fa recuperare dai difensori granata. Al 96' arriva il triplice fischio finale di Pierpaoli di Firenze, che consegna al tabellino uno 0-0, in cui i tatticismi e le assenze hanno avuto la meglio sullo spettacolo. Per la Pro è il nono pareggio del campionato che tiene ancora lontana i tigrotti dalla zona playoff, obiettivo dichiarato dalla società biancoblu ad inizio stagione.
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