LA CRONACA DELLA PARTITA
13 aprile 2006 |
Stadio "Speroni" di Busto Arsizio |
Campionato Italiano serie C1 gir. A - 31^.giornata |
PRO
PATRIA 1
SAMBENEDETTESE 3 |
.
PRO
PATRIA:
Castelli, Cioffi, Imburgia, Boscolo, Citterio, Franchini,
Valtolina, Marino (46' Gibbs), Artico, Tramezzani, Ticli (70'
Rosso)
In panchina: Capelletti, Dato, Salvalaggio, Ambrosetti - All. De Giorgi SAMBENEDETTESE: Concetti, Macaluso, Colonnello, Faieta (50' Bagalini), Zanetti, Zamperini, Yantorno (81' Femiano), De Rosa, Scandurra, Docente, Angeletti (66' Mat. Santoni) In panchina: Chessari Akassou, Mi. Santoni, Chiurato - All. Voltattorni Arbitro: Lupo di Matera (Carli di Rovigo e Zaninello di Vicenza) Marcatori: 35' e 67' Scandurra (S), 80' Docente (S), 92' Citterio (P) NOTE: serata tiepida, terreno in perfette condizioni. Spettatori 1.600 circa (669 abbonati), 100 da San Benedetto del Tronto. Presenti in tribuna diversi osservatori e tecnici e gli ex tigrotti Riccardo Gori (oss. Chievo), Mondoni (oss. Genoa), Tubaldo, Arioli e Casabianca. I giocatori della Pro sono entrati in campo con una maglietta per Carlo Trezzi, rimasto vittima di un grave infortunio, con la scritta: "Carletto non mollare". Per la Pro, in panchina l'all. in 2^ De Giorgi, al posto dello squalificato Discepoli Ammoniti: Citterio e Tramezzani (Pro), Zamperini, Colonnello e Bagalini (S) Angoli: 7-0 Recupero: 5' (1 + 4)
Trezzi attorniato dai compagni di squadra con la maglietta "Carletto non mollare"
"Crack",
perchè in un solo colpo, perde diversi primati,
l'imbattibilità interna, che durava ormai da quasi un anno,
ultima sconfitta interna con il Como, nell'ultima giornata
della scorsa stagione, in una gara regalata ai lariani, non
perdeva in casa per 1-3, dalla stagione 02-03, quella del
ritorno in C1, quando alla 9^ giornata (27.10.02) venne
sconfitta dal Treviso di Ammazzalorso poi promosso in B.
Ultimo crack della serie, non era mai stata sconfitta dalla
Samb, a Busto nei quattro precedenti incontri, e per la prima
volta nella loro storia i marchigiani prendono punti allo
"Speroni". Insomma peggio di così non poteva
andare. Ritmo subito alto, anche se la precisione non è al massimo e già dalle prime battute gli ospiti fanno capire di non essere venuti allo “Speroni” esclusivamente in gita. Al sesto vanno vicini al vantaggio: calcio di punizione di Faieta a cercare Yantorno, che stoppa di petto e prova un sinistro di prima intenzione che si perde a lato. Con la difesa bustocca statica. Il pacchetto
arretrato biancoblù, dimostra di non essere in una serata
felice pochi minuti dopo, quando Citterio gigioneggia con la
palla a metacampo portandosela a spasso a lungo, e cercando di
dribblare chiunque si pari dalle sue parti, con il risultato
che De Rosa, arriva in pressing gli ruba palla e s'invola
verso Castelli, con il difensore bustocco che lo deve
stendere, prendendosi il giusto giallo. Ospiti che braccano ogni pallone a centrocampo, con De Rosa ed Angeletti, il primo specialmente corre senza tregua, andando in pressing continuo sul portatore di palla della Pro. Ritmo sempre elevato con continui capovolgimenti di fronte,ed al 18' arriva il primo corner della gara a favore della Pro, con Colonello in difficoltà a mandare sul fondo, un pericoloso cross di Imburgia. Biancoblù che provano a stringere i tempi e vanno alla conclusione prima con Citterio e poi al 20' è ancora Artico in evidenza, il numero 9 bustocco cerca di liberarsi in area per crossare ma Zamperini lo blocca. La risposta dei marchigiani arriva con Scandurra, che approfitta di una chiusura a tre sulla fascia destra della Pro, con la destra lasciata completamente sguarnita e Yantorno lo serve in profondità, il contropiede rossoblù, viene stoppato da Franchini in recupero. Situazione di gioco che si ripeterà ancora in diverse occasioni, con tre uomini biancoblù che vanno a chiudere su una fascia ed ospiti che aprono improvvisamente sul fronte opposto, con la formazione di GCD, che rischia sulla velocità di Scandurra ed il conseguente taglio di Docente in mezzo. Infatti al 24' ancora Scandurra, lanciato in profondità, serve De Rosa, il quale tenta la conclusione dal limite dell'area, Castelli blocca facilmente a terra. Pallino del gioco che torna ancora in mano alla Pro, che si rende insidiosa con le incursioni di Artico e Valtolina, motivata a far propria l'intera posta, per cercare i punti play off. La Samb, non riesce ad uscire dal proprio guscio, però la retroguardia marchigiana non corre particolari pericoli e cerca dei disimpegni sempre efficaci per cercare di innescare con ripartenze rapide le due punte. Alla mezz'ora una punizione dalla distanza di Tramezzani, viene giocata male, con la conclusione velleitaria del capitano che si perde a lato, po arriva una delle più belle azioni di tutta la gara; bella manovra corale della Pro, Marino pesca in area da posizione defilata sulla sinistra Tramezzani che prova subito la botta al volo, con palla che va' alta sopra la traversa. Giallo per il difensore marchigiano Zamperini che nel giro di pochi minuti commette due brutti falli, prima su Ticli che lo aveva saltato in dribbling e poi su Boscolo a palla lontana. Boscolo
Inaspettato ed improvviso arriva il vantaggio della Sambenedettese al 35' e che porta alla svolta della gara: De Rosa da posizione centrale lancia Angeletti sulla sinistra, il quale dal fondo campo ha tutto il tempo per mettere giù il pallone e cercare un traversone basso a centro area, dove irrompe Scandurra che anticipa il proprio marcatore, per una difesa biancoblù statica e poco reattiva, e gira basso infilando Castelli. Pro che subisce il colpo e per alcuni minuti và in difficoltà, rischiando di capitolare nuovamente, quando al 37' ancora Scandurra và alla conclusione di destro dal limite, con la palla che termina di poco alta sopra la traversa. I tigrotti rinserrano le fila e provano a riportarsi sotto, Colonello affossa Ticli, ed anche lui si becca il giallo. Poco prima del fischio finale altri tre occasioni, la prima con un tiro crossi di Imburgia, che sorvola tutto l'asse della traversa, quindi con Artico che di tacco serve Ticli, cross per Valtolina che conclude ma Concetti smanaccia. Per ultimo ci prova ancora Tramezzani, con una conclusione dal limite, con il portiere rossoblù che blocca a terra. Tramezzani
Passano solo tre minuti dall'inizio ripresa e Valtolina s'incunea tra tre avversari, viene atterrato al limite dell'area, ma Lupo lascia inspiegabilmente correre. E non sarà l'ultima volta. Il ritmo dei
biancoblù è indiavolato e mettono gli ospiti negli ultimi
venti metri del campo, con i marchigiani che lasciano il solo
Docente in avanti, per così dire visto che staziona quasi
sulla tre quarti campo. I tigrotti sfiorano il pareggio al 57', da una punizione centrale dalla distanza, batte Tramezzani, mettendo la palla in mezzo, la difesa ospite rinvia con la palla che arriva a Boscolo, bordata dal limite, palla a sfiorare il palo alla sinistra con Concetti battuto. La spinta della Pro, è però piuttosto confusa e non porta grossi pericoli all’undici marchigiano, rimediano solo calci d'angolo, e mischie in area di rigore sulle quali i difensori rossoblù liberano con affanno, dando l'idea di dover cedere da un momento all'altro. Artico spreca al 65', quando Valtolina entra in area, e cerca lo scambio con il compagno, ma la conclusione è sballata. Valtolina
La Samb, forte del doppio vantaggio, cerca di rallentare in ogni modo il gioco con la Pro che prova una reazione convulsa, ma senza costrutto, l'unica occasione di nota è al 79' con una mischia clamorosa in area area rossoblu', dove Citterio trova il tempo di colpire di testa con Zamperini che salva sulla linea. Balck-out totale all'81' quando arriva la terza rete ospite; Docente, servito da Santoni, trova spazio nella disastrosa difesa della Pro ed infila Castelli sul primo palo con un tiro dal limite non irresistibile. Nella circostanza si registrano due episodi uno in campo e l'altro sugli spalti. Sul terreno di gioco, s'infortuna Scandurra, per il quale si parla di un presunto interessamento dei legamenti del ginocchio, lasciando i suoi in inferiorità numerica poiché Voltattorni ha esaurito le sostituzioni. Nel settore ospite, i tifosi marchigiani, si lasciano andare a insulti, cenni di scherno e gestacci verso il settore a fianco e la tribuna bustocca senza motivo, con lancio di alcuni oggetti verso i popolari. Senza che in precedenza ci fosse stato un solo motivo di attrito. In superiorità numerica la Pro riesce ad accorciare le distanze con Citterio, che nel finale realizza la sua prima rete stagionale, a conclusione di una mischia furibonda, con tiro di Rosso rimpallato da un difensore rossobù, e ribattuto in rete. Nei restanti minuti di recupero non succede più niente. Al triplice fischio finale i giocatori biancoblù si ritrovano a centrocampo, andando poi a ricevere il saluto degli Ultras e quindi anche gli applausi della tribuna. Citterio
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