LA CRONACA DELLA PARTITA

 

 4 dicembre 2005 ore 14:30
Stadio "Riviera delle Palme" - S. Benedetto del Tronto
14^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A
SAMBENEDETTESE  3

PRO PATRIA 3

 

SAMBENEDETTESE: Di Dio (69’ Rosati), Gazzola (76’ Colonnello), Macaluso, Femiano, Guastalvino, Zanetti, Yantorno, De Rosa, Scandurra (65’ Pepe), Faieta, Martini
In panchina: Cornali, Santoni Ma., Paolucci, De Lucia - All. Zecchini

PRO PATRIA: Arcari, Cioffi, Dato, Vecchio, Imburgia, Bianco (63’ Gibbs), Perfetti (45’ Citterio), Franchini, Valtolina, Artico, Temelin
In panchina: Capelletti, Davanzante, Salvalaggio, Colombo, Borgomaneri - All. Discepoli
Arbitro: Zonno di Bari - assistenti Labriola di Potenza e Riefolo di Barletta

Marcatori: 20' Scandurra (S), 62' Martini (S), 63' Valtolina (Pro), 74' Macaluso (S), 88' Franchini (Pro), 91' rig. Artico (Pro)

NOTE: Partita iniziata con 5 minuti di ritardo per disposizione della Lega Calcio, contro il razzismo.
Giornata soleggiata e tiepida, terreno in discrete condizioni. Spettatori 2.600 (abbonati 1.714), 40 da Busto.
Ultras di casa che, in segno di protesta, occupano un settore diverso dal solito. Ad inizio ripresa un lancio di fumogeni dei sostenitori rossoblù, fa ritardare di alcuni minuti la seconda frazione di gioco. In tribuna il nuovo proprietario della Samb, l'imprenditore romano Soldini.
Incidente di gioco a Perfetti, che ha lascia il campo in barella.

Ammoniti: Femiano e Guastalvino (S); Citterio e Temelin (Pro)
Espulso: 91' Femiano (S), per doppia ammonizione
Angoli: 4 - 10
Recupero: 7' (1' + 6')

Una Pro, gagliarda, combattiva ed indomita fino all'ultima goccia di sudore, strappa con orgoglio e merito un punto strameritato a San Benedetto del Tronto, in una partita affrontata con gravi e pesanti assenze, ma dominata a larghi tratti e che si stava trasformando in un'atroce beffa. Una partita che ha fatto risplendere il mito dei tigrotti, gente che non si arrendeva e non si arrende mai.
Un match in cui gli uomini di GCD, hanno creato numerose palle gol, sfiorando più volte  di un soffio la marcatura nella prima frazione, poi alla prima occasione la Samb è passata a sorpresa. Nella ripresa i biancoblù hanno giocato meglio, riuscendo finalmente a concretizzare la gran mole di lavoro prodotta, avendo la forza morale e caratteriale di non abbattersi sia quando sono andati sotto sul 2-0, e poi sul 3-1 ad un quarto d'ora dalla fine, quando la rete di Macaluso, sembrava aver messo il sigillo finale sul risultato della gara. Ma la coriacea Pro, ha saputo far leva sul carattere dei suoi uomini e proprio quando sembrava essere persa ogni speranza, ha saputo riacciuffare per il rotto della cuffia il pareggio, rimontando due reti in trasferta ed anche su un campo certamente non facile. E poteva anche la beffa per la Samb, quando Imburgia al 93' ha calciato una punizione maligna deviata miracolosamente in angolo dal numero uno rossoblù Rosati.
Padroni di casa che hanno sfruttato al massimo le tre occasioni tre che hanno prodotto in tutto l'arco dell'incontro, in cui il pallino del gioco è stato costantemente in mano ai tigrotti.
Tra i tigrotti da segnalare le buone prestazioni di Beppe Imburgia, per quella che forse è stata la sua migliore gara con la maglia della Pro, di Temelin, Valtolina, Vecchio, Bianco e Cioffi.
CCD, non può praticamente scegliere la formazione da mandare in campo, in quanto è l'infermeria "che decide". Pesanti e numerose le assenze che falcidiano i biancoblù, Tramezzani, Ambrosetti, Trezzi, Boscolo, Barison e Romano sono tutti k.o. Così il tecnico della Pro, rimescola le carte e manda in campo una formazione con il centrocampo completamente ridisegnato ed in versione junior, con Bianco (19 anni) e Vecchio (22). Bustocchi in campo con lo splendido classico completo, maglia a strisce orizzontali biancoblù, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi, schierati con Arcari in porta, difesa con Cioffi a destra, Dato spostato a sinistra, coppia centrale Perfetti e Franchini. Centrocampo con la coppia junior al centro, Valtolina a destra e Imburgia a sinistra. Attacco Temelin ed Artico. In panchina con Salvalaggio i giovani "Berretti" Borgomaneri e Colombo.
Sul fronte opposto l'ex Zecchini, ha solo tre assenze De Pascale, Tedoldi (infortunati) e Perrulli (squalificato). Il trainer della Samb, che torna a giocare dopo essere stata fermata dalla neve la scorsa settimana a Sesto San Giovanni, propone un squadra più coperta con 5 dietro, e l'uruguaiano Yantorno al posto di Paolucci, a sostegno del duo d'attacco Scandurra e Martini. 
Padroni di casa in campo, anch'essi con la loro classica maglia a quarti rossoblù con pantaloncini blù, per due divise che spiccano con piacere sul terreno di gioco, facendo la gioia dei propri sostenitori, senza ricorrere agli strani effetti che stilisti sportivi ci hanno abituato negli ultimi anni.

Si parte ed è in pratica un monologo biancoblù. Già al terzo i tigrotti si rendono pericolosi, su un errore difensivo dei padroni di casa. Femiano sbaglia il rinvio, Imburgia è pronto a raccoglie e conclude con un diagonale che Di Dio sfiora e manda in angolo.
Lo stesso difensore rossoblu ripete all'8', questa volta è Temelin che arpiona la sfera e lascia partire una conclusione potente e precisa, Di Dio si salva di piede deviando in corner.
Pro in costante proiezione offensiva con Bianco e Vecchio che fanno buon argine al centro, pronti anche a ribaltare l'azione, dove sulla corsia di sinistra Imburgia si propone di continuo, mettendo sempre in difficoltà Femiano, diventando un attaccante aggiunto.
Altra grande occasione sprecata dagli uomini di GCD portarsi meritatamente in vantaggio, Temelin sguscia via sull'esterno lasciando sul posto Zanetti, e poi Macaluso; si porta in zona tiro, ma la conclusione da buona posizione finisce alta.  
Grande mole di gioco, ma poca concretezza da parte dei tigrotti, che vanno sotto alla prima occasione in cui la Samb si affaccia dalle parti di Arcari.
20' Martini, appoggia in area per il lento Scandurra che inizialmente sembra aver perso il tempo della conclusione, poi stoppa di destra si decentra e fa partire un diagonale rasoterra di sinistro che termina la sua corsa in fondo al sacco. Quarto goal stagionale per il rossoblù, che non andava a segno da inizio ottobre.
Lo svantaggio, però, non manda al tappeto la Pro, che dimostra di avere un organizzazione e motivazioni superiori rispetto ai padroni di casa e la formazione di CGD, si posizione decisamente nella metà campo della Samb, ma senza però trovare la via della rete.
Al 33’ ci prova Valtolina su punizione, ma la palla và alto di poco. Poco meno di un minuto ed il solito Imburgia che sulla corsia di sinistra semina il panico costringendo Di Dio ad una fortunosa uscita. Al 39’ Temelin sfugge a Zanetti e crossa al centro per Artico che però è disturbato dai difensori della Samb, non trovando il tempo per girare il pallone in porta.
44' incidente di gioco a Luca Perfetti, che sbatte la testa in uno scontro fortuito di gioco con Macaluso; il bustocco rimane a terra perdendo brevemente i sensi e poi cerca di riprendere il gioco, ma all'atto di correre si ritrova ciondolante sul terreno di gioco con Mr. Discepoli che apporta immediatamente la sostituzione, con l'ingresso di Citterio, con Perfetti che esce dal campo in barella.
 

Al ritorno delle squadre in campo la partita sospesa, per alcuni minuti per lancio di fumogeni da parte della curva di casa.
Pro che come nel primo tempo che gioca bene conduce le danze,  schiacciando i padroni di casa nella propria metàcampo, sfiorando la rete del meritato pareggio almeno in 4 nitide occasioni da rete, ma sotto porta manca sempre della necessaria freddezza.
In avvio Imburgia e Temelin in mischia mancano la deviazione vincente, con la difesa di casa che rimedia in qualche maniera.
Attorno al decimo della ripresa la manovra dei tigrotti si fa tambureggiante, con la Samb che sembra crollare da un momento all'altro nel giro di 3 minuti. 55' cross al centro di Valtolina, taglio da sinistra verso il centro di Imburgia, tiro che si perde di poco sul fondo.
57' azione tutta di prima Vecchio-Valtolina-Dato, ma il cross tagliato è preda del portiere di casa, cha anticipa di un soffio Artico.
58' Dato, recupera la palla che viene servita a Valtolina che lascia partire un tiro che esce di un soffio dal palo.
Quello che sarebbe il meritato pareggio biancoblù, si trasforma in beffa in quanto è la Samb che raddoppia al 62': Citterio perde un contrasto con Martini, l'attaccante rossoblù s'invola deciso sulla corsia di sinistra, rientra sul destro e dal limite dell'area lascia partire un tiro a girare che supera imparabilmente Arcari. 
Un 2-0, che avrebbe messo a ko, chiunque, ma la Pro ha carattere e voglia così si rimette subito in partita. Cross dalla sinistra di Imburgia e Valtolina si fa trovare pronto ad insaccare.
 
Discepoli da la scossa definitiva ai tigrotti inserendo Gibbs per Bianco, per un formazione completamente votata all'attacco.
Contromossa di Zecchini che cerca di dare più copertura alla sua squadra, inserendo Pepe al posto di Scandurra. 
Al 66' di gioco fallo di Guastalvino, che entra a gamba tesa su Artico, punizione per la Pro dai 20; tiro bomba di Gibbs, che Di Dio smanaccia in angolo. Il portiere rossoblù sull'intervento s'infortuna e viene sostituito da Rosati.
Attacca a testa bassa la Pro alla ricerca del pareggio e si scopre, con Citterio costretto al fallo su Martini, che se ne stava andando via ancora in contropiede. Dalla punizione arriva la terza rete dei padroni di casa; ennesimo errore stagionale di piazzamento dei difensori biancoblù su palla inattiva, esattamente come domenica scorsa contro il Novara e, così Macaluso può insaccare senza problemi alle spalle di Arcari, il cross proveniente dalla sinistra.
Sembra tutto definitivamente perso, ma i bustocchi non mollano e credono nella rimonta.
 
All'88' arriva la seconda rete della Pro, calcio d'angolo, la palla vaga a centro area dove Franchini è prontissimo a girare in rete; per lui primo goal stagionale, dopo i 3 precedenti annullati.
Segnatura che ridà vigore alla voglia di rimonta dei biancoblù, che non mollano sentendo l'avversario ormai alle corde, proprio mentre si accendo i riflettori dello stadio di San Benedetto.
Tigrotti tutti in avanti, e creano altre due palle gol per il pareggio, che meritatamente arriva al 92'. Ennesima manovra tambureggiante, con Dato e Imburgia, con palla servita a Temelin che entra in area e crea lo scompiglio nella difesa marchigiana, serve un compagno smarcato a centroarea, interviene Femiano, che con la mano nettamente devia la traiettoria del pallone.
L'arbitro fischia il netto rigore, dal dischetto si presenta Artico che realizza, dopo che Temelin domenica scorsa aveva sbagliato il tiro dagli undici metri.
Si riporta avanti la Samb, e rimedia un calcio di punizione dalla trequarti che la difesa biancoblù sbroglia, questa volta senza problemi, innescando una pronta ripartenza, con Gibbs, che viene poi steso al limite dell'area. Punizione per la Pro, da posizione interessante, batte Imburgia, con una conclusione tesa indirizzata nel sette che chiama Rosati alla deviazione miracolosa, con la palla che finisce in angolo. Corner che non verrà battuto perchè l'arbitro fischia la fine dell'incontro. Con i 30 ultras bustocchi che non hanno mai mollato un secondo d'incitare la squadra si stropicciano gli occhi per la clamorosa rimonta, salutando i tigrotti che lasciano il terreno di gioco.
Un 3-3, che è il primo pareggio negli otto confronti tra Pro e Samb.