LA CRONACA DELLA PARTITA
8 gennaio 2006 - ore 14:30 |
Stadio "Picco" - La Spezia |
18^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A |
SPEZIA 2 PRO PATRIA 1 |
SPEZIA:
Rotoli, Bianchi, Groppi (74' Guariniello), Fusco, Maltagliati,
Grieco, Ponzo, Giuliano, Varricchio (87' Addona), Alessi (62'
Ciarcià), Guidetti
In panchina: Locatelli, Addona, Pessotto, Saverino, Pelatti - All. Soda PRO PATRIA: Arcari, Cioffi, Franchini, Boscolo, Perfetti, Citterio, Valtolina, Vecchio, Artico, Imburgia (76' Trezzi), Temelin In panchina: Capelletti, Davanzante, Colombo, Romano, Ambrosetti, Bianco - All. Discepoli Arbitro: Rubino di Roma2 (Dobosoz-Fortunati) Marcatori: 24' Temelin (Pro), 45' Groppi (S), Varricchio (S) NOTE: Clima mite, giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori 3.500 circa (1.474 abbonati), presenti una quarantina tifosi biancoblù. Prima dell'inizio gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Aldo De Luca, ex Presidente dello Spezia recentemente scomparso. Ammoniti: Varricchio, Bianchi e Ponzo (S), Imburgia e Valtolina (Pro) Espulso: 87' Valtolina (Pro) Recupero: 5' (1'+ 4')
Incomincia male il
2006, con una sconfitta, la quinta stagionale per la Pro che
interrompe anche la striscia positiva di risultati a La Spezia,
confermando invece il pessimo feeling con quella invereconda
seconda maglia da trasferta rossoblù. Una squadra bustocca che
ha mostrato un nervosismo palpabile in alcuni frangenti della
gara, con la perla finale dell'espulsione esecrabile di
Valtolina negli ultimi minuti di gioco, mentre stava battendo
una punizione a proprio favore. Con i biancoblù che si ritrovano
ora in piena zona play-out superati anche dal Ravenna.
Una girone di
ritorno che è quindi iniziato nei peggiori dei modi, con la
società che ora deve guardare con sano realismo alla classifica,
che letteralmente piange e fa paura, perchè questa squadra ha
pecche notevoli, è stata costruita male a cui si sono
ultimamente aggiunti problemi di spogliatoio e varie, visto i
diversi giocatori che vogliono lasciare Busto.
Proprietà,
dirigenti devono prendere finalmente atto e coscienza di questo
e mettere via illusori sogni di vana gloria. Questa Pro edizione
2005-06. non era e tanto meno lo è una squadra da play-off come
sbandierato con troppa facilità,
troppo ottimismo e tanta faciloneria ad inizio
stagione, da parte di ambienti societari.
A La Spezia una
sconfitta ci può anche stare, con una squadra seconda in
classifica e che in casa fino ad ora ha concesso tre soli punti
agli avversari, ma con un minimo in più di accortezza il punto
lo si poteva portare a Busto e nessuno avrebbe gridato allo
scandalo anzi, la gara è stata godibile e praticamente sempre in
equilibrio. La differenza come sempre, è avvenuta sull'ennesimo
errore su calcio piazzato, che è costato il pareggio alla fine
del primo, sul quale però c'è anche il dubbio della carica su
Arcari e, nel quarto d'ora finale forse anche l'innesto di
Trezzi che ha portato troppo in avanti il baricentro biancoblù,
quando invece andavano chiusi ulteriormente gli spazi ai padroni
di casa che stavano incominciando a fare pressione e bisognava
anche avere il coraggio di sparacchiare il pallone in tribuna.
Con un centrocampo bustocco che ha ballato notevolmente, con
Vecchio che nel giorno del suo 23esimo compleanno non è certo
stato altezza, sempre lento ed impacciato nella manovra e nel
smistare palla ai compagni. Un giocatore del quale da anni si
attende di capire l'esatta collocazione sul terreno di gioco e
ci si aspetta un salto di qualità che non avviene e, che ormai
non è più propriamente una promessa in attesa di sbocciare. Nota
di merito a Michele Arcari, che lascia la maglia della Pro, con
un'ottima prestazione per accasarsi al Brescia. Anche al "Picco"
ha sfoderato interventi importanti e da applausi, lasciando
un'eredità pesante per il suo successore ed un problema in più a
Discepoli, che ora si trova privato di un elemento di sicuro
affidamento e che in più di un'occasione ha tolto le castagne
dal fuoco.
E si che era
cominciata male la domenica per i padroni di casa, infatti nel
riscaldamento problemi per Padoin che s'infortuna al suo posto
entra Giuliano con Groppi viene spostato sulla linea dei
centrocampisti sulla sinistra, con Soda che comunque può contare
sull'intera rosa. Per la Pro, cinque le assenza Tramezzani,
Barison, Gibbs, Salvalaggio (infortunati) e Dato (squalificato),
Discepoli recupera Boscolo e Valtolina dopo i problemi delle
ultime giornate del girone di andata, portando in panchina dopo
lunga assenza anche Trezzi (fermo da 50gg per la frattura al
dito del piede patita a Cittadella) ed Ambrosetti, completando
la rosa con innesti della formazione "Berretti". Modifiche
tattiche per lo schieramento proposto da GCD, Cioffi viene
schierato a centrocampo con difesa a tre con
Perfetti-Citterio-Franchini, esperimento già provato nelle
ultime uscite di campionato.
Spezia in campo con la maglia commemorativa del centenario, sfondo bianco con una fascia trasversale nera, bustocchi con la tenuta da trasferta, ovvero quell'obrobrio stile Lumezzane-Genoa che niente a che vedere con Busto e la Pro e per la quale bisognerebbe chiedere l'interdizione a chi l'ha accettata. Ci provano subito gli aquilotti sospinti dal proprio pubblico ed al 2' ottengono una punizione dai 20 metri. Batte Alessi, pallone contro la barriera, ribattuta sempre di Alessi che termina a lato. Buono l'inizio della Pro, che si porta con ordine in avanti cercando il tiro più volte con Artico e Temelin, ma al 5' Valtolina perde malamente palla in un contrasto con Alessi il quale innesca prontamente il contropiede spezzino con un appoggio Varricchio, che trova completamente spiazzata la difesa biancoblù, palla filtrante in avanti a cercare il bomber spezzino Guidetti, che entra tutto solo in area, Arcari scegli ottimamente il tempo e devia in angolo, con l'aiuto di Citterio. Ancora i padroni di casa in evidenza, al 7' Alessi, serve bene Guidetti al limite dell'area, tiro forte e teso che Arcari devia con i pugni. Ci provano ancora gli uomini di Discepoli all'11, ma la conclusione di Artico è debole; sull'immediato rovesciamento di fronte Groppi (che creerà problemi per tutto il tempo in cui starà in campo) scende sulla sinistra e mette in mezzo, dove Alessi arriva in ritardo.
Altra opportunità
per i biancoblù con una punizione da oltre 20 metri. Batte
Valtolina, ma il suo traversone finisce fuori.
Al 18' di gioco
bell'anticipo di testa da parte di Cioffi, che in area ruba il
tempo a Fusco, pronto a girare verso rete. Dalla bandierina
batte poi Alessi, senza creare problemi.
Manovrano ancora i padroni di casa con Ponzo che va al cross dalla destra, palla lunga che è presa dai difensori bustocchi ma rilanciano male, così la palla finisce tra i piedi di Giuliano che da fuori area lascia partire un tiro forte che finisce di poco fuori alla sinistra di Arcari Arriva il vantaggio della Pro al 24'; pasticcio difensivo dei liguri con Alessi che tocca la palla indietro verso Maltagliati, Temelin capisce l'intenzione e come un falco s'infila tra i due piombando sulla sfera e s'invola velocissimo verso Rotoli, che abbozza all'uscita, il bomber biancoblù lo mette a sedere, si allarga e poi deposita in rete per il suo 7° centro stagionale. Padroni di casa che subiscono il colpo e faticano a riannodare le fila del gioco; la squadra di Discepoli non approfitta e cerca di serrare i ranghi chiudendo ogni spazio, cosa che riesce comunque egregiamente. Lo Spezia ha un sussulto d'orgoglio solo alla mezzora con Guidetti, che prova la conclusione dalla distanza con un rasoterra che esce a lato.
Nei minuti finali
del primo tempo i padroni di casa cercano di alzare il ritmo.
Pericolosa iniziativa spezzina, con Groppi che al 44'
s'invola chiamando all'intervento importante Arcari, che si fa
trovare pronto; la palla rimane in gioco con Guidetti che
recupera la sfera e viene poi contrato in corner.
Il primo tiro dalla bandierina viene ancora deviato in angolo, sul secondo calcio dalla lunetta, Groppi trova il tempo giusto ed infila Arcari colpito da una carica, con la Pro che subisce l'ennesimo incredibile goal da calcio da fermo in questa stagione. Giocatori bustocchi che portestano a lungo per la carica subita da Arcari, che mostra anche i segni di dove è stato colpito.
Squadre che ad
inizio ripresa si ripresentano in campo con gli stessi effettivi
con cui hanno concluso la prima frazione di gioco.
Al 53 e 54' doppio
intervento prodigioso di Arcari, il primo su una conclusione di
Ponzo, poi su Guidetti che colpisce di testa con la sfera che va
poi a lambire il palo dopo la deviazione del portiere della Pro.
Nel giro di pochi
minuti lo Spezia rimedia due cartellini gialli, La prima
ammonizione per simulazione di Varricchio, alla ricerca del
rigore con un tuffo olimpionico. Arbitro a due passi che gli
sventola sotto il naso il cartellino giallo. La seconda la
riceve Ponzo, per un fallo su Valtolina.
Biancoblù che
faticano a fare gioco con Vecchio lento ed impacciato a
centrocampo, sempre sovrastato dai centrocampisti avversari.
61' bell'azione
della Pro, con uno scambio Artico-Valtolina, velenosa
conclusione del centravanti tigrotto, chiamando alla parata
importante Rotoli che con un colpo di reni manda in angolo la
sfera.
Arriva un cambio
per lo Spezia, dentro anche il terzo nuovo arrivato Ciarcià per
un Alessi che non aveva lasciato traccia. Un sostituzione
che cambierà molto gli equilibri in campo in quanto l'ex
crotonese inizia subito a macinare gioco ed azioni, proponendosi
ovunque, mettendo in difficoltà il centrocampo bustocco, in una
partita che comunque viaggia tranquillamente in sostanziale e
giusto equilibrio..
Sono ancora i
biancoblù a proporsi in avanti al 65', con una manovra ben
costruita, che manda al tiro prima Artico e poi Temelin, con la
conclusione finale di quest'ultimo che viene deviata in angolo.
Dalla bandierina batte Valtolina, Rotoli devia con i pugni.
Pochi minuti dopo ci riprova Imburgia ma il suo traversone
termina sul fondo.
Prova lo Spezia a
ripresentarsi al 71', con il solito Groppi a spingere sulla
fascia sinistra, travolgendo Cioffi, mette in mezzo una palla su
cui si avventa Guidetti, che lascia partire un tiro secco dal
vertice dell'area, conclusione che si perde di pochissimo a lato
dalla porta di Arcari.
Un minuto topo
velleitario tentativo di Ponzo, per lo Spezia, con un tiro dalla
distanza che si perde sopra la traversa.
E' ancora la Pro
al 73' ad aver una grossa occasione, Valtolina si destreggia
bene e centra per Temelin che di testa manda fuori di un soffio
con Rotoli fuori causa.
L'occasione da il
là alle mosse dalle rispettive panchine, che cercano il tutto
per tutto per spezzare l'equilibrio della gara. Per i padroni di
casa al 74' entra Guariniello una punta, per l'esterno mancino
Groppi, il migliore in campo nelle file spezzine fino a quel
momento. Con lo squadra di Soda che passa a tre punte con
Varricchio-Guidetti-Guariniello.
Due minuti dopo
anche GCD, provvede ed inserisce Trezzi, che torna a calcare il
terreno di gioco dopo 50 giorni dalla frattura del dito del
piede, prendendo il posto di Imburgia, con una Pro a
spiccata qualità offensiva, nell'ultimo quarto d'ora di gioco e
ch di conseguenza presta il fianco allo Spezia.
Gara ferma per
alcuni minuti a cavallo del 76', con Artico che rimane a lungo
a terra a causa di un infortunio; riprenderà poi il suo posto in
campo.
Spezia che alla
ripresa del gioco và in forcing nel tentativo di centrare la
vittoria; ci prova subito Ciarcià che dentro l'area scarta
Cioffi e conclude a rete ma Arcari si fa trovare pronto e
blocca. Ma questo è la prova generale del goal che condannerà la
Pro alla sconfitta, infatti passano solo due minuti e la manovra
si ripete, sempre Ciarcià si beve ancora Cioffi sulla linea di
fondo, palla indietro per Varricchio che manda in rete il
pallone nel sette.
Passano pochi
minuti ed
un altro grande intervento di Arcari, che si supera deviando
alla grande una conclusione dell'oramai "solito" Ciarcià entrato
tutto solo in area.
Occasione per la
Pro all'85' con punizione dal limite, sprecata malamente da Valtolina, che
calcia malissimo centrando in pieno la barriera, l'ex doriano
poi completa la frittata un paio di minuti dopo, quando rimedia
un cartellino giallo, mentre sta per battere un'altra punizione.
Proteste veementi dei biancoblù, all'indirizzo dell'arbitro
cercandosi letteralmente il secondo cartellino con Rubino che lo
espelle. Un comportamento inqualificabile per un elemento della
sua esperienza e caratura. Calcio piazzato battuto poi da
Boscolo, con Grieco che devia in angolo.
Nei quattro minuti
di recupero non succede praticamente niente, con Soda che
inserisce un difensore Addona, per cautelarsi ulteriormente, con
la Pro a rimediare così la quinta sconfitta del campionato che
la getta nei bassifondi di una classifica che segna ormai un
profondo all'allarme rosso.
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