CAVESE: Criscuolo, Pierotti, Frezza, Riccio (60' Scartozzi), Geraldi, Farina, Porro (69' Fasvasuli), Alfano, Aquino (75' Shiba), De Giorgio, Tarantino. 

In panchina: Della Corte, Cipriani, Rossi, Manzo - All. Aldo Papagni 

PRO PATRIA: Anania, Candrina, Nossa, Francioso, Giani, Pessotto, (59' Castellazzi), Rosso (59' Ardemagni), Dalla Bona (86' Marino), Gasparello, Vecchio, Trezzi, 

In panchina: Capelletti, Citterio, Fiorentino, Iaconis - All. Marco Rossi 


Arbitro: Di Francesco di Teramo - Assistenti Pavesi di Pescara e Parisse di Avezzano 

Marcatori: 47' De Giorgio (C), 50' Trezzi (Pro), 55' Riccio (C) 

NOTE: Giornata con vento freddo, terreno in cattive condizioni. 3.000 spettatori circa (560 abbonati). Presenti una cinquantina di tifosi bustocchi tra tribuna e settore ospiti. 

Ammoniti: Tarantino (C); Francioso, Pessotto, Giani (Pro) 

Angoli: 10-3 

Recupero: 6' (2+4) 

 

Bustocchi a Cava

 

Ancora una volta la Pro, conferma la propria arcinota allergia, alle trasferte sotto il Rubicone, perdendo anche a Cava de' Tirreni, incamerando così anche la terza sconfitta consecutiva nelle ultime tre gare disputate. Una sconfitta, maturata come quella di Foggia, su episodi, che hanno influito negativamente nei confronti dei biancoblù. Il due goal dei padroni di casa, sono nati da macroscopici errori difensivi della retroguardia bustocca, il tutto condito come in Puglia da una terna arbitrale ben al di sotto della sufficienza, con alcune decisioni nettamente contro la squadra di Mr. Rossi. 

Dopo un discreto avvio dei tigrotti, nei primi dieci-quindici minuti di gioco, la Cavese ha poi preso a macinare gioco, mettendo in difficoltà la Pro, che in più occasioni si è difesa con affanno, specie nel finale del primo tempo. Il goal preso proprio ad inizio ripresa, sembrava tagliare le gambe, ma c'è stata come in altre occasioni la pronta reazione, che ha portato al pareggio, ma alla seconda rete dei padroni di casa, è mancata poi la forza per andare a recuperare lo svantaggio, anche perchè gli uomini di Papagni, hanno chiuso ogni varco, nonostante la verve di Ardemagni (con lui buona prestazione di Giani), che ha sfiorato la rete, in alcune occasioni, nonostante il poco minutaggio a sua disposizione. 

Pro Patria, in campo con una formazione completamente rivoluzionata negli uomini, per assenze dovute sia agli infortuni che agli squalificati, e nel modulo con un inedito 4-3-1-2, privo praticamente di esterni di ruolo; Rossi, a sorpresa manda in panchina Citterio, preferendogli Francioso. Per una Pro, schierata con Anania tra i pali, il recuperato in extremis Candrina a sinistra, al posto dello squalificato Imburgia, con Nossa a destra; coppia centrale formata da Francioso e Giani. Centrocampo con Pessotto, Dalla Bona e Vecchio. Trezzi a sostegno delle due punte Gasparello e Rosso. 
Per i padroni di casa, privi di tre squalificati, e dell'esperto Giampaolo alle prese con l'influenza, schierati con Frezza, reinventato esterno mancino di difesa, con compiti anche offensivi, in avanti l'ex varesino Porro a sostegno di Aquino, con il compito di fluttuare tra le linee e far saltare i collegamenti tra i reparti biancoblù 

Squadre in campo con le divise classiche, completo blù per la Cavese, la storica maglia a strisce orizzontali biancoblù per la Pro, mentre un discreto vento freddo, sferza il rettangolo di gioco. 

Primo pericolo già al 3' quando Candrina si disimpegna male, concedendo l'angolo ai cavesi; il tiro dalla bandierina crea problemi alla difesa biancoblù, con Anania e Dalla Bona che non s'intendono, palla che sfila, pericolosamente e poi arriva sui piedi del difensore Farina, che spara a lato. 

Pro, che nei primi minuti prova un pressing alto, cercando di togliere fiato e spazio agli avversari. 

 

Vecchio e Candrina in azione di copertura

Si ripropongono in avanti i padroni di casa, al 13' con un traversone in corsa di De Giorgio dalla sinistra, Francioso, anticipa Aquino, pronto alla battuta. 

Biancoblù in avanti al 18' quando Rosso recupera palla, infilandosi poi in posizione centrale, prova la botta dal limite che termina però alta. 

21' azione insistita della Cavese, con Tarantino che dalla destra parte in velocità, portandosi sulla tre quarti per scodellare poi un cross pericoloso, sul quale Porro è in ritardo. 

Passano poco meno di due minuti, quando Rosso perde un contrasto di gioco con Frezza, che prontamente rilancia l'azione, prova la conclusione ancora Tarantino con la palla che si perde alta sulla traversa. Sul rilancio di Anania, recuperano ancora palla i metelliani, servizio per De Giorgio, che lascia partire un tiro insidioso che si perde di poco a lato. 

Risponde la Pro, al 26' Dalla Bona lancia lungo dalle retrovie, sulla fascia di destra innescando la corsa di Trezzi, lanciato in velocità salta un uomo entra in area, lasciando partire un diagonale diretto sul primo palo, Criscuolo impegnato severamente manda in angolo ma l'arbitro e l'assistente, non lo concedono. 

Cavese che si porta in avanti con decisione verso la mezzora di gioco, provando a cingere d'assedio la Pro, che con i passare dei minuti và in difficoltà. Prima Francioso, non riesce a rinviare al meglio una palla, che diventa un ottimo servizio involontario per Porro, che lascia partire una conclusione che esce di poco alta, dall'incrocio dei pali. 

Francioso e Vecchio controllano un avversario 

 

31' recupera palla Aquino e mette in difficoltà la difesa bustocca, provvidenziale tocco indietro di Giani su Anania ad alleggerire. 

Un minuto dopo, serie di rimpalli in area biancoblù, la sfera arriva sui piedi di Tarantino, la cui conclusione viene deviata in angolo ancora da Giani. 

Negli istanti finali della prima frazione di gioco, Anania sugli scudi, prima con una grande parata, su colpo di testa in anticipo di Aquino, servito da un calcio di punizione di Tarantino. 

Sul rovesciamento di fronte, l'arbitro lascia correre un netto fallo subito da Dalla Bona, proprio al limite dell'area, con il tecnico biancoblù che parte deciso verso l'arbitro. L'azione interrotta fallosamente per la Pro, produce un rapido contropiede che innesca il solito Tarantino, il quale viene poi messo a terra. Batte lo stesso giocatore, con la solita palla tagliata che Anania non riesce a trattenere, la difesa bustocca riesce poi a mandare in angolo. 

Si và al riposo con una Pro, che nell'ultimo quarto d'ora ha rischiato più volte di capitolare. 

 

 

Le squadre, ritornano sul terreno di gioco con gli stessi elementi di partenza e nemmeno il tempo di fischiare il via alla ripresa, che dopo soli 25' secondi, Francioso, si fa ammonire per un fallo di mano a trequarti campo. Punizione per i padroni di casa, da poco oltre i venti metri, con la Cavese che mette in pratica uno schema studiato; Tarantino, finta il tiro e tocca lateralmente per l'inserimento di De Giorgio, che di slancio supera la barriera bustocca, completamente e colpevolmente colta di sorpresa e batte l'incolpevole Anania. 

Pareggio immediato della Pro, con Carlo Trezzi, che si allunga e corregge in rete di punta, una punizione di Giani, battuta dalla trequarti campo, e corretta di testa da Dalla Bona, l'estremo difensore della Cavese, Criscuolo, prova a fermare la sfera, che lentamente s'insacca. Dodicesimo goals, di Carlo Trezzi, con la maglia della Pro, e secondo stagionale. 52' episodio molto dubbio in area campana, Rosso dalla sinistra si accentra in velocità, supera il suo marcatore diretto Pierotti, entra in area ed al momento del tiro, viene messo a terra nettamente, con l'arbitro che lascia clamorosamente continuare. 

 

Il goal di Trezzi

 

Il raddoppio dei padroni di casa, arriva pochi minuti dopo, l'esperto mediano Riccio (ex Pistoiese e Avellino), ruba il pallone a Nossa, in fase di rinvio, poco oltre la linea dell'area, si trova un'autostrada davanti ed entra in area, lasciando partire un tiro a mezz'altezza, secco e centrale che supera Anania. 

Pro Patria che subisce il colpo e mr. Rossi, prova a scuotere la propria squadra, cambiando contemporaneamente Pessotto e Rosso, inserendo Castellazzi e Ardemagni, con i biancoblù che provano la reazione. Sul lato opposto, Papagni, toglie l'autore del raddoppio Riccio, per Scartozzi, portando più ordine alla propria manovra, ma facendo retrocedere il baricentro. 

E' ancora però la Cavese a rendersi pericolosa al 65', con De Giorgio, il quale su calcio di punizione dal limite impegna Anania, con una deviazione in tuffo in angolo. Arriva il secondo cambio anche per i campani, con l'ingresso in campo di Favasuli per Porro, con la chiara intenzione di rafforzare la linea difensiva. 

Gli uomini di Rossi, si portano in avanti creando diversi pericoli, alla retroguardia della Cavese, con la coppia Ardemagni, con il suo innesto la squadra a preso un'altra marcia e Gasparello. Altra azione molto dubbia nei pressi dell'area metelliana al 71', Ardemagni s'invola in contropiede, ha solo un avversario davanti, lo salta in velocità, ma lo stesso lo mette a terra platealmente, poco prima di entrare in area, con l'arbitro che lascia incredibilmente continuare, nonostante il netto fallo passibile di cartellino rosso, in quanto ultimo uomo e chiara occasione da rete. Due minuti dopo, Dalla Bona, pennella in area, una punizione dalla trequarti, svetta Gasparello, con la palla che esce di poco sopra la traversa. 

Pareggio sfiorato, alcuni minuti dopo, ma negato da un grosso intervento di Criscuolo. Ardemagni sbuca, all'improvviso in area avversaria e di testa a botta sicura gira a rete, il numero uno cavese, vola e tira praticamente fuori la palla dal sacco. Biancoblù invano in avanti alla ricerca del pari, con i padroni di casa che si chiudono ulteriormente, lasciando solo il neo-entrato Shiba in avanti. 

Ultima occasione ancora per la Pro, con Marino che serve Gasparello, il quale, lascia partire un tiro secco dal limite che si perde a lato di poco. Al fischio finale attimi di tensione tra le due squadre. 

 

 

Si ringrazia per le foto A. Sorrentino, sscavesecalcio.it  e forzacavese.net & G. Petrolini