CITTADELLA: Pierobon, Manucci, Marchesan, Iori, Gorini, Turato, Carteri, Musso, Coralli, Meggiorini (84' Di Benedetto), Oliveira (62' De Gasperi, al 74' Volpe).
In panchina: Villanova, Cozza, Campo, Germinale - All. Claudio Foscarini
PRO PATRIA: Anania, Candrina, Tramezzani, Castellazzi, Giani, Francioso (46' Citterio), Cigardi (76' Negrini), Dalla Bona (60' Marino), Gasparello, Pessotto, Trezzi.
In panchina: Capelletti, Nossa, Imburgia, Vecchio - All. Marco Rossi
Arbitro: Baratta di Salerno, assistenti Semolic e Granella
Marcatori: 77' Carteri, 89' Coralli
Ammoniti: Manucci e Coralli (C), Citterio (Pro)
Angoli 5-1
Recupero 8' (4+4)
NOTE: Giornata di sole, temperatura mite, terreno in perfette condizioni. Spettatori, un migliaio circa, (abbonati 702) di cui un'ottantina da Busto.
L'è na sira storta, tan mè un cerott in sul genoch, vulevi smurza tutt, ma ho più truvà ul
butun.
Si è proprio l'ennesima giornata storta, ci scappa la seconda sconfitta consecutiva; quella che una volta era la nostra "vittima" preferita ed un campo favorevole, si sono dimostrati fatali per il secondo anno consecutivo, in una domenica in cui la Pro perde la propria imbattibilità esterna, venendo bucata due volte, dove fino ad ora non aveva nemmeno subito una rete. A rendere più storta la giornata, la cronaca via radio, che da Cittadella latitava, anzi quasi non è arrivata, per motivi burocratici.......
L'unico collegamento decente è arrivato solo nei minuti finali, quando ormai il risultato era acquisito. La voglia di spegnere tutto, era comunque arrivata già molto prima.
Una Pro che esce dal "Tombolato" sconfitta, con una punizione troppo severa per quando fatto vedere sul terreno di gioco; biancoblù che hanno imbrigliato alla perfezione la capolista per tutto il primo tempo, senza concedere nulla, andando più volte vicino al vantaggio. Il primo vero tiro in porta dei padroni di casa, arriva solo al 3' della ripresa con una scorribanda di Marchesan lungo l'out sinistro.
Il Cittadella, è vero nella ripresa ha alzato il ritmo di gioco, cercando di stringere la Pro e di arrivare al vantaggio, ma fino al goal di Carteri a poco meno di un quarto d'ora dalla fine, non c'erano state occasioni per i granata.
Ci sono alcune cose da rivedere, non solo sotto il profilo del gioco, che davanti fa fatica sempre a creare occasioni, anche se si sono visti dei miglioramenti, ma soprattutto come negli anni passati, la costante della coperta corta, leggi rosa risicata, torna sempre a farsi sentire; mancano le alternative in attacco, oggi il solo Gasparello era l'unico attaccante di ruolo presente, con Rosso e Ardemagni fermi ai box. Una riflessioni s'impone a chi gestisce la squadra, non prendere goal è una bella cosa, ma ogni tanto bisogna anche buttarla dentro, qualsiasi sia il tuo obbiettivo. Una volta che subiamo una rete, poi è un'impresa titanica fare un goal, cosa che non succede da ben 335' minuti, quando Vecchio al 25' del primo tempo segnò contro la Cavese alla sesta giornata. In compenso quella che fino al 90' della gara odierna, la miglior difesa del campionato, nelle ultime due giornate ha subito tre reti, sulle sei complessive.
Una Pro, veramente contata dovendo lasciare a casa Ardemagni, i febbricitanti Rosso e Ceriani, oltre a che Vecchio in panchina ad onor di firma, mandando Bruni in tribuna, limitando ulteriormente le scelte di Mr. Rossi, tornando così sul vecchio canovaccio delle scorse stagioni. Ovvio che poi si paga in qualche maniera, non avendo cambi a sufficienza.
Squadre in campo con le tenute classiche, Pro che muta rispetto alle ultime uscite proponendosi con il 4-4-2, con Anania in porta, Candrina e Tramezzani esterni, al centro Francioso e Giani; centrocampo con Cigardi dall'avvio sulla corsia di sinistra, al centro torna titolare Dalla Bona con Pessotto e Castellazzi. In avanti Gasparello con Trezzi leggermente arretrato.
Il Cittadella, contrappone la formazione migliore con gli esperti Turato e Gorini al centro, Marchesan a sinistra a Mannucci a destra. Centrocampo con Iori a dettare i tempi, Musso e Carteri al fianco, in avanti Coralli terminale avanzato, con Meggiorini a creare spazi e la sorpresa Oliveira, preferito inizialmente a De Gasperi, a cucire gli spazi in avanti e correre tra le linee bustocche, senza dare punti di riferimento con la sua velocità e tagli dall'esterno al centro. In panchina al posto dell'indisposto difensore Tricoli, Di Benedetto.
Tecnico e presidente del Cittadella, che più volte in settimana hanno catechizzato la propria rosa, nel prestare attenzione all'incontro e di non sottovalutare l'avversario, dopo aver affrontato le maggiori candidate al salto di categoria ed essersi ritrovati in vetta.
Al secondo di gioco, Pro pericolosa con una punizione di Tramezzani, calciata da buona
posizione.
7' Cigardi lavora bene un pallone sulla fascia, ma poi non trova compagni su cui appoggiare, palla indietro con l'azione che si spegne.
Biancoblù che non stanno a guardare e che creano problemi a centrocampo alla capolista, nonostante l'inizio sottotono di Trezzi, che nei primi dieci minuti di gioco, perde alcuni facili palloni e sembra avulso dal gioco. Tigrotti che giocano bene la palla, non sprecano e ripartono con rapidità, mettendo più volte in affanno i padroni di casa, come al 18' quando sfiorano il vantaggio. Punizione dalla destra, Gasparello si avvita e cerca la conclusione in girata che esce di un soffio.
Cittadella imbrigliato e non trova profondità nelle azioni affidandosi ai lanci lunghi, che sono sempre tranquillamente preda dei difensori biancoblù, mentre Trezzi sale di tono, facendosi notare per un paio di scorribande. Pro che gioca in maniera rigorosa sul piano tattico, chiudendo ogni varco alla squadra di Foscarini, che non riesce ad arrivare in zona tiro e nello stesso tempo rimane in allerta per non scoprire il fianco alla ripartenze dei tigrotti.
Pro Patria ancora pericolosa al 31', punizione battuta verso Cigardi, tocco in mezzo per Trezzi, che cerca la conclusione la volo Pierobon, si distende e para con difficoltà.
Diversi i cambi tattici voluti dai tecnici, con Foscarini che prova la disposizione a rombo, per poi passare al 4-4-2, mentre Rossi risponde con uno scambio di fasce tra Cigardi e Trezzi, con i biancoblù ben disposti in campo ed aggressivi sui portatori di palla granata che non concedono nulla alla capolista.
Provano a farsi vedere i granata al 34', con una punizione da buona posizione, batte Iori con la palla che passa sopra la traversa.
Pochi istanti prima della fine del primo tempo, tigrotti ancora vicino al vantaggio; Cigardi, dopo uno scambio entra in area dalla sinistra, conclusione violenta in diagonale che Pierobon ribatte di piede, Gasparello per un soffio non riesce a ribattere in rete.
Si chiude così la prima frazione di gioco, in cui Anania, non ha effettuato nessun intervento, con la Pro decisamente molto più tonica, concentrata e compatta, rispetto alla gara contro il Venezia, dell'ultima giornata.
Si ritorna in campo con Citterio che rileva Francioso, vittima di un problema muscolare.
Cittadella, che parte subito forte ad inizio ripresa, alzando il baricentro ed il ritmo di gioco, dopo tre minuti di gioco, Marchesan lascia partire un sinistro insidioso che chiama all'intervento Anania, che manda in angolo.
In evidenza Oliveira con alcune accellerazioni, che creano problemi, ma senza arrivare alla conclusione. Brasiliano che in pratica spende tutte le energie, lasciando il posto a De Gasperi al 62', mentre la Pro un paio di minuti primi aveva effettuato il secondo cambio, con l'inserimento di Marino per Dalla Bona.
Si fa più costante la pressione del Cittadella, ma la Pro regge senza particolari problemi, come al 73' quando un cross dalla destra che taglia pericolosamente tutta l'area, Coralli riesce a toccare, palla che esce larga sul fondo.
Terzo ed ultimo cambio per i tigrotti al 76', con Negrini a rilevare Cigardi, nemmeno il tempo di aggiustare la posizione in campo che i padroni di casa passano in vantaggio.
Unica disattenzione difensiva per la Pro che viene punita; Meggiorini, sul settore di sinistra, salta un giocatore biancoblù, mettendo in mezzo un cross rasoterra a centro area, dove Carteri, lasciato inspiegabilmente libero, manda in rete di destro.
Provano a rispondere subito gli uomini di Rossi ed al vanno alla conclusione con
Gasparello.
Manovra bustocca che s'intestardisce nei minuti finali, soprattutto sul settore sinistro, sempre alla ricerca di Tramezzani, lasciando però spazi alla formazione granata che può giocare tranquillamente di rimessa.
Ultima possibilità per i bustocchi al 86'; punizione tagliata di Tramezzani, palla che attraversa tutta l'area, senza che nessun compagno riesca ad intervenire.
Raddoppio del Cittadella arriva poco prima del fischio finale, Iori lancia in profondità Coralli, che trova campo libero, Anania sembra in vantaggio per rilanciare la palla, ma combina un mezzo disastro facendo rimpallare la palla sull'avversario, regalando il goal allo stesso attaccante granata, che non deve nemmeno spingerla in rete.
Pro ancora sconfitta, dopo aver disputato una buona gara, che è sempre stata in perfetto equilibrio, fino al goal del vantaggio del Cittadella; granata che hanno dimostrato di saper colpire in maniera chirurgica al momento giusto, nelle uniche occasioni avute in tutta la gara.