LA CRONACA DELLA PARTITA
16 settembre 2007 |
Stadio "Zini" di Cremona |
Campionato Italiano serie C1/A - Quarta giornata |
CREMONESE
0 PRO PATRIA 1 |
.
=
CREMONESE: Sirigu, Astori, Argilli, Chomakov, Brioschi, Moretti, Colucci (80' Pepe), Zauli, M. Tacchinardi (76' Bacis), Temelin, Cozzolino (63' Vitofrancesco)
In panchina: Bianchi, Radice, Cuneaz, A. Tacchinardi - All.
Mondonico
In panchina: Capelletti, Nossa, Bruni, Rosso - All. M. Rossi Espulsi:
al 45' Argilli (C), per doppia ammonizione. All'82' espulso il
tecnico biancoblù Rossi. NOTE:
Giornata di sole ed afosa, terreno in perfette condizioni.
Spettatori 4.500 circa di cui circa 250 biancoblù.
Presenza bustocca a Cremona
Acciaio,
acciaio temprato, si questa Pro ha la tempra giusta. Non si
sbanca a caso dopo 30 anni esatti lo "Zini", di
Cremona, contro una vera e propria corazzata della categoria,
presente al gran completo o quasi. E' stata una vittoria
meritata, con i tigrotti che non hanno cambiato di una virgola
il 4-3-3, pronti a chiudersi, ma a pungere e rendersi pericolosi
con ficcanti folate offensive con i vari Negrini, Gasparello e
Trezzi, capaci di tagliare a fette il campo e la macchinosa,
lenta difesa dei padroni di casa. Mostrando un'organizzazione di
gioco ed affiatamento superiore agli anni precedenti. Anania non
è quasi mai stato chiamato in causa, da ricordare un calcio
piazzato dello specialista Moretti, su cui il portiere biancoblù
si è fatto trovare prontissimo. Si poteva chiudere già nel
primo tempo quando il bomber Gasparello, dal dischetto ha
sprecato malamente un'occasionissima per mettere in cassaforte
il risultato, ma la perfezione non è di questo mondo. Una Pro
che è squadra tignosa, capace di fare risultato con chiunque,
che nelle prime quattro giornate ha già giocato con quattro
delle favorite per almeno i play-off, non sfigurando con
nessuna, anzi. Per la temuta trasferta di Cremona, Mr. Rossi, deve fare a meno degli infortunati Ardemagni, Marino e Giani, recuperando in extremis gli infortunati Vecchio e Pessotto che vengono schierati sin dal fischio d'avvio. Come detto conferma il modulo 4-3-3, con Trezzi in campo dall'avvio rispetto alle prime giornate, con Rosso in panchina. Al centro della difesa Citterio rileva l'infortunato Giani. Trezzi Per
la Cremonese, Mondonico deve fare a meno di Graziani
squalificato oltre a Carotti e Zanoletti infortunati. Quindi in
campo tutti i big della campagna acquisti compreso l'ex Temelin.
Padroni di casa che si presentano con un 4-5-1. Con Sirigu tra i
pali, Astori a destra, Brioschi ed Argilli al centro e Moretti a
sinistra. Centrocampo con Colucci a dirigere, supportato da
Mario Tacchinardi e Chomakov, Zauli e Cozzolino sugli esterni e
Temelin punta avanzata. Formazioni in campo con le casacche
tradizionali, maglia biancoblù per la Pro e grigiorossa a
strisce verticali per la Cremonese, con lo "Zini" che
regala un bel colpo d'occhio, con la curva di casa quasi
esaurita. La rete di Gasparello
Gasparello alla seconda rete stagionale Ancora Pro al 5' di gioco, azione con palla che viaggia velocemente sino ai piedi di Trezzi che impegna Sirigu in una parata a terra. All'
8 punizione dal vertice sinistro dell'area bustocca, batte lo
specialista l'ex genoano ed avellinese Moretti, palla tesa che
viene ribattuta in angolo dopo una conclusione di Tacchinardi,
dall'angolo Astori manda alto. Al quarto d'ora di gioco Moretti batte una rimessa laterale per Temelin, il quale in area non aggancia un pallone pericoloso, ma la difesa della Pro non riesce a liberare e l'ex tigrotto ci riprova ancora con Anania pronto a mandare in angolo. Cremonese in 10 per diversi minuti con Brioschi a bordo campo a farsi curare. La Pro, soffre sul settore sinistro per le incursione di Moretti supportato da Cozzolino, comunque non rimane a guardare, non pensando solo a difendersi ma riproponendosi in avanti appena possibile. Cremonese ancora al tiro con Chomakov con la palla che si perde lontanissima dalla porta. 22' azione veloce della Pro sull'asse Tramezzani-Vecchio, palla in mezzo all'area di rigore dove Gasparello riceve e supera Astori con un pallonetto, bravo Sirigu ad uscire e chiudere lo specchio della porta all'attaccante bustocco. Mondonico
avanza Moretti in pianta stabile per dare più sostanza al
centrocampo grigiorosso con il modulo che diventa un 3-6-1. Il
caldo si fa sentire, e le due formazioni prendono fiato con il
gioco che ristagna a centrocampo. L'ex Temelin al 30' ci prova una conclusione che termina molto alta, ma è la Pro, a sfiorare il raddoppio con Negrini che entra in area, lasciando partire un diagonale che sfiora l'incrocio dei pali. Passa un minuto e Candrina stende un avversario al limite, pallone sull'incrocio delle linee dell'area, con Gasparello che libera e innesca il contropiede pescando Negrini che salta un paio di grigiorossi, per poi servire Trezzi tutto solo che viene però fermato dall'assistente per fuorigioco. Temelin ben fermato da Francioso
Finale di tempo che si fa intenso, prima un tocco errato di Colucci a centrocampo che innesca il contropiede della Pro, con Negrini che parte palla al piede ma poi non controlla bene la sfera. Quindi la Pro ha l'occasionissima per chiudere la gara al 41'. Vecchio lancia Negrini in area che viene steso nettamente da Argilli che viene poi ammonito. Sul dischetto a sorpresa si presenta Gasparello che batte, spiazzando nettamente Sirigu ma con la palla che esce poi malamente sopra la traversa, tra la disperazione dei supporters biancoblù e di mr. Rossi. Ammonizione
anche per Anania, che ancora una volta si attarda a battere il
rinvio dal fondo. 55' Tramezzani cerca il dialogo con Trezzi, ma l'attaccante biancoblù perde la palla in contrastato da Chomakov, lo cintura evitando di far ripartire la formazione di casa e rimedia il giallo. Anania impegnato per la prima volta al 57' su punizione di Moretti da circa 25 metri, palla velenosa che l'estremo biancoblù neutralizza con un bell'intervento. Negrini si rende ancora pericoloso con una sgroppata che taglia dall'esterno al centro, al momento di concludere viene chiuso da un paio di cremonesi. La squadra di Mondonico in inferiorità numerica, cerca con frequenza il lancio lungo, con la difesa bustocca a fare però buona guardia. Al 62' la Cremo manda in campo Vitofrancesco per Cozzolino, con il neo entrato che si piazza a centrocampo sul settore di destra ed alla ripresa del gioco Gasparello ruba palla a Chomakov a centrocampo parte veloce, viene attorniato da tre avversari e si và a prendere il fallo. Risposta immediata di Marco Rossi a Mondonico con l'inserimento di Imburgia che rileva Trezzi, per una Pro a chiudere ogni spazio con il maratoneta Della Bona onnipresente. Della Bona
Goal annullato alla Cremonese al 65' di gioco, per off-side di Temelin che aveva ribattuto in rete una conclusione di Vitofrancesco. Applausi dello stadio al capitano della Pro Tramezzani che al 72' brucia sullo scatto il diciannovenne Vitofrancesco. Al 73' Castellazzi và al tiro dal limite, Sirigu respinge, pronto l'intervento di Gasparello per ribattere in rete, ma viene fermato dall'arbitro per fuorigioco; il centravanti bustocco, allontana la palla e viene ammonito, essendo stato graziato appena pochi minuti prima per lo stesso gesto. Altra buona iniziativa della Pro, sempre con Castellazzi il quale salta un paio di avversari in dribbling, si porta verso l'area avversaria ma invece di servire il libero compagno Gasparello, s'interstardisce nel dribbling con il neo-entrato Bacis che chiude ogni varco. Pro ancora pericolosissima al 79' Imburgia viene steso sulla trequarti, punizione battuta a sorpresa da Della Bona, con Sirigu che vola letteralmente a salvare la propria porta, confermando tutte le qualità che ne fanno il portiere della Nazionale Under21 di Casiraghi. All'80' Mondonico opera l'ultimo cambio inserendo Pepe, una punta veloce e rapida per Colucci in difficoltà fisica. Per la Pro all'82' Cigardi rileva Negrini ed un minuto dopo arriva l'espulsione per il tecnico biancoblù Rossi, che non riesce a stare fermo in panchina. Ultima occasione per i grigiorossi proprio al 90', sempre su calcio da fermo. Posizione pericolosa, sul settore di destra, batte Moretti con Della Bona a ribattere di testa. Nei minuti di recupero Zauli, ben controllato per tutta la gara, cerca invano un improbabile rigore.
L'esultanza finale
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