FOGGIA: Agazzi, Colombaretti, Rinaldi, Ignoffo, Russo (75' Arno), Giordano, Coletti, Di Roberto (68' Mounard), Del Core, Mancino (81' D'Amico), De Paula.

In panchina: Castelli, Lisuzzo, Agostinone, Groppi - All. Giuseppe Galderisi

PRO PATRIA: Anania, Candrina (16' Nossa), Imburgia, Citterio, Giani, Pessotto, Trezzi, Dalla Bona (71' Ardemagni), Gasparello, Castellazzi (58' Vecchio), Rosso.

In panchina: Capelletti, Francioso, Ceriani, Iaconis - All. Marco Rossi


Arbitro: Spadaccini di Vasto (Ch) - assistenti Leonetti di Avezzano - Zucca di Carbonia

Marcatori: 12' Mancino (F), 36' De Paula (F), 37' e 78' Gasparello (Pro), 51' rig. Del Core (F)

NOTE: giornata soleggiata, temperatura gradevole, terreno in buone condizion. Spettatori 4.500 circa (3.221 abbonati)

Ammoniti: Agazzi, Giordano, Ignoffo e Del Core (F), Giani, Dalla Bona, Imburgia e Nossa (Pro)

Angoli: 5 - 4

Recupero: 8' (3' + 5')

 

Bustocchi a Foggia

 

Confermata, la purtroppo "solida tradizione" negativa a Foggia, quattro gare, quattro sconfitte, ed in generale con le squadre meridionali, a casa loro; dove la Pro da anni, al di là dell'inutile pareggio beffa della finale di ritorno in Coppa Italia a Brindisi, non riesce proprio a fare risultato.
Non si sà come prenderla questa Pro, che esce sconfitta dallo "Zaccheria" di Foggia, per la sua seconda sconfitta consecutiva, ancora subendo tre reti, dopo quelle rimediate in casa contro la Cremonese; deludente soprattutto per gran parte del primo tempo, dove ha pagato a caro prezzo le ingenuità, che hanno permesso, ai padroni di casa di portarsi sul doppio vantaggio. A cui però a fatto riscontro una seconda frazione di gioco più volitiva, e più brillante, dove il portiere Agazzi, ha negato il pareggio con un paio di parate importanti, su Gasparello e Dalla Bona su punizione, ma nello stesso tempo, la squadra sbilanciata alla ricerca del pari, ha rischiato più volte di capitolare, per quella che sarebbe stata la quarta rete.

Una Pro, che è mancata soprattutto a metà campo, dove il solo Dalla Bona, autore di un ennesima prova positiva, a tirato la carretta, mentre Castellazzi ha girato a un pò a vuoto e Pessotto ha avuto diverse amnesie difensive, che sono costate il secondo goal. Tigrotti, già in versione ridotta, per le assenze, con Trezzi, titolare dopo oltre 3 mesi e che hanno dovuto fare a meno anche di Candrina, dopo un solo quarto d'ora per un fallo di gioco. Sulla gara dei biancoblù pesano anche due episodi, un goal annullato nel primo tempo a Dalla Bona, dopo il primo vantaggio dei padroni di casa, e non convalidato per un probabile tocco di mano di Nossa ed il rigore concesso con magnanimità dall'arbitro Spadaccini di Vasto, apparso condizionato dal pubblico; rigore e goal annullato proprio sotto la curva di casa.
Ora c'è bisogno di fare punti, perchè il ruolino di marcia, nelle ultime gare non è certo dei migliori, tre punti, nelle ultime cinque partite, non si vince dalla gara esterna contro la Ternana, datata 2 Dicembre, con la prossima gara che si presenta difficile a Cava de' Tirreni, e non bisogna farsi invischiare nelle zone paludose della classifica.

Tigrotti, in campo a Foggia, dopo oltre quarant'anni, ancora senza Tramezzani, Negrini e Cigardi, con Marino non convocato dopo il rifiuto al trasferimento e con l'ultimo arrivato Fiorentino, non disponibile per motivi di tesseramento, con una formazione che quindi si è trovato di colpo senza esterni di ruolo ed ha dovuto così snaturare le sue caratteristiche di gioco sulle fasce e basato sulle ripartenze, dovendo fare a meno anche di Candrina, come già detto.

Si parte con un clima dolce, ed atmosfera primaverile, con entrambe le formazioni in campo con le divise classiche, per un bell'effetto cromatico, in contrasto con il verde del terreno di gioco.
Foggia, che presenta il nuovo tecnico "Nanu" Galderisi, che per il suo esordio deve fare a meno di diversi uomini, l'attaccante Biancone, il trequartista Tisci, lo squalificato difensore Mora, oltre a Zanetti, Roselli non impiegabili per problemi di tesseramento, schierando la propria squadra con un 4-2-3-1.

Gli uomini di Marco Rossi, sono particolarmente attivi già dalle prime battute di gioco, ed al 2' guadagnano già un calcio d'angolo, che però non sortisce effetti. Poco meno di un minuto e gli uomini di Rossi, tornano nell'area foggiana, ma prima il difensore Ignoffo e poi il portiere Agazzi, recuperano la sfera.

Padroni di casa, pericolosissimi al 4' con Del Core che colpisce la traversa su traversone di Coletti, fortunatamente senza che nessun avversario, riesca a ribattere la palla in rete.

Prima ammonizione della gara già al 5', con Giordano che commette fallo su Candrina, che rimane poi a terra, colpito duro. Il difensore biancoblù, rimane a bordo campo, prova poi a rientrare ma fatica a trovare il passo.

8' di gioco, bustocchi, ancora pericolosi, con una bell'azione manovrata sulla fascia destra, con uno scambio Trezzi-Dalla Bona-Rosso, che prendono in mezzo Mancino e Russo, senza poi però rendersi pericolosi dalle parte dell'estremo difensore pugliese.

Rispondono i rossoneri, con una ripartenza, con Candrina che per l'infortunio, non riesce a recuperare sui giocatori avversari, è poi Citterio che sbroglia la situazione.

Da questo momento della gara, la Pro si smarrisce e fatica a trovare il bandolo della matassa, anche perchè gioca di fatto in 10 uomini.

Anania è chiamato in causa all'11', mandando in angolo un colpo di testa di Mancino. E proprio dalla bandierina, nasce il primo vantaggio del Foggia, sempre con Mancino, che mette in rete sugli sviluppi di un corner.

Scatto di De Paula, al 16' che prende d'infilata la difesa bustocca, in quanto Candrina, non è proprio in condizione di recuperare, conclusione forte ed angolata che termina di poco a lato.

Sulla conclusione dell'azione, la Pro, è costretta al primo cambio, con l'inserimento di Nossa, per l'ex difensore di Bari e Pavia.

Nossa colpisce di testa 

 

 

De Roberto al 25' mette in mezzo un pericoloso cross rasoterra foggiano, palla che attraversa tutta l'area bustocca, senza che nessuno intervenga.

Pro Patria, che non si rende mai pericolosa, con una manovra piuttosto involuta e lenta che evidenzia diversi problemi nella zona mediana, dove non riesce a tamponare a dovere le avanzate dei "satanelli", lasciando lo spazio per colpire dalla distanza come succede al 27' quando Del Core lasciato completamente solo, ha tutto il tempo per prendere la mira e lasciare partire un tiro pericoloso, con Pessotto che manda provvidenzialmente in corner.

Azione manovrata del Foggia con scambio Di Roberto-Del Core, palla a De Paula, Anania esce e lo anticipa.

 

La difesa delle Pro in marcatura su De Paula

 

 

33' il goal annullato ai tigrotti; punizione dalla distanza di Giani, Dalla Bona interviene di testa, Nossa in mischia forse con la mano e manda la palla in rete. Parapiglia sotto il guardialinee che non convalida il goal, ammonendo anche il giocatore bustocco.

Raddoppio dei padroni di casa al 36', Pessotto perde malamente un pallone a trequarti campo, la palla carambola verso una giocatore foggiano libero, che smista sulla fascia, traversone immediato al centro, dove De Paula tutto solo, davanti ad Anania deposita in rete comodamente.

Immediata la risposta della Pro che nemmeno un minuto dopo, riapre la partita; azione rabbiosa dei tigrotti, con Rosso che prende palla sulla destra e mette in mezzo dove Gasparello, da dentro l'area, lascia partire un destro secco e preciso che batte sotto la parte inferiore della traversa e supera imparabilmente Agazzi.

Punizione pericolosa per i satanelli, al 41' per fallo di Citterio su De Paola, proprio sulla lunetta dell'area di rigore, batte Coletti con palla che termina altissima.

Poco prima della fine del primo tempo ancora tre azioni da segnalare, la prima per i pugliesi, con Pessotto, che calcia malamente una punizione a proprio favore, proprio sui piedi di Del Core, che parte in contropiede, con Giani che riesce a mettere una pezza. Sul rovesciamento di fronte, azione manovrata Trezzi-Rosso, che prende ancora d'infilata la difesa rossonera, ma poi non trovano la via della porta

45' punizione per la Pro, posizione interessante, batte Dalla Bona, Giani di testa manda alto.

 

 

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Al ritorno delle squadre in campo, ci sono gli stessi effettivi, che hanno chiuso la prima frazione.

Tigrotti che sembrano, maggiormente concentrati ed attivi, ma al 51' arriva regalo ai padroni di casa, sottoforma di un rigore del tutto inventato, e concesso dal Sig. Spadaccini, per un veniale contrasto in area tra Rosso e Colombaretti, il quale si lascia letteralmente andare a terra. Del Core s'incarica della battuta e realizza dal dischetto.

Il Foggia, cerca di amministrare il vantaggio e la Pro si butta in avanti, lasciando spazio per le ripartenze.

55' azione molto dubbia al limite dell'area foggiana, con Trezzi steso a cavallo delle linee da Ignoffo che rimedia il giallo, con i giocatori biancoblù che reclamano il rigore, mentre l'arbitro concede la punizione dal limite. Batte ottimamente Dalla Bona, con un tiro a girare che Agazzi con un vero miracolo, riesce a togliere dall'angolino basso, la palla poi carambola sul palo.

Secondo cambio per i tigrotti con Marco Rossi, che inserisce Vecchio per Castellazzi, poco prima che scocchi l'ora di gioco.

Calcio di punizione dal limite per il Foggia. Batte Coletti, Imburgia libera, per quello che poteva essere un potenziale pericolo.

Trezzi ci prova dal limite, al 65' ma Rinaldi respinge; un paio di minuti dopo è lo stesso difensore foggiano a liberare, su un'azione sviluppata dalla bandierina.

Rischia di capitolare ancora la Pro al 69', altra azione di calcio d'angolo, palla che arriva a Mancino, servizio per Del Core, conclusione secca, da dentro l'area, che Anania riesce a bloccare. Al 71' ci prova Giordano con un piatto destro che esce alla sinistra di Anania. Un minuto dopo è ancora De Paula, ad impensierire la retroguardia bustocca con un tiro dalla distanza bloccato a terra.

Terzo ed ultimo cambio nelle file biancoblù, con Ardemagni che rileva Dalla Bona, per una Pro tutta votata all'attacco.

73' Corner per la Pro, Agazzi esce e blocca, anticipando proprio il neo entrato Ardemagni.

I tigrotti riescono comunque a riaprire ancora una volta la gara al 78', azione in velocità, con scambio al limite dell'area tra Ardemagni e Trezzi, con il primo che viene steso mentre sta per entrare nei sedici metri, l'arbitro dopo un'indecisione indica il punto dove battere il calcio di punizione, tra le proteste dei giocatori biancoblù. Palla proprio un centimetro fuori dalla linea dell'area di rigore, dentro la lunetta. Batte poi Gasparello, che per la seconda volta incenerisce Agazzi, con una siluro potente, rasoterra in diagonale, che s'insacca alla destra del portiere foggiano.

Pro tutta in avanti alla ricerca del pareggio, che sfiora con un colpo di testa ancora di Rosso, da sottomisura, ma senza imprimere la necessaria forza ed angolazione così Agazzi può salvare la propria porta.

87' altro intervento importante di Anania, su una conclusione a botta sicura di testa di Colombaretti, con Pessotto che poi sbroglia, sul rovesciamento di fronte, i tigrotti, sfiorano ancora il pareggio, con un'azione di Ardemagni, su cui la difesa foggiana, non riesce a intervenire subito, la palla gira pericolosamente in area, senza che nessun tigrotto riesca a trovare la zampata vincente.

Altra amnesia di Pessotto nei minuti finali, che non si avvede di Del Core, e lo serve, salvo poi cercare di placcarlo, venendo graziato dall'arbitro.

Ultimi minuti in una vera bolgia, con la perla finale di un'azione pericolosa della Pro, bloccata dall'arbitro, Ardemagni, supera un avversario sulla fascia e si porta in avanti in velocità e proprio mentre sta per servire Nossa al centro, con un'autostrada completamente aperta, arriva il triplice fischio finale.

Matura così la seconda sconfitta esterna stagionale della Pro, dopo tre mesi d'imbattibilità.

 

Si ringrazia per le foto Foggiafans.it e Foggialandia.it