LA CRONACA DELLA PARTITA

 

4 maggio 2008
Stadio "Blasone" di Foligno
Campionato Italiano serie C1/A - Trentaquattresima giornata 
FOLIGNO 1

PRO PATRIA 1

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FOLIGNO: Ripa, Pencelli (77' Petterini), Cacciatore, Segarelli, Bisello-Ragno, Volta, Fedeli (58' Cardarelli), Pascali, De Angelis (74' Noviello), Bonura, Giacomelli

In panchina: Palanca, Sacenti, Ferriera, Galluzzo - All. Pierpaolo Bisoli

PRO PATRIA: Anania, Candrina, Imburgia, Francioso, Citterio (45' Nossa), Giani, Ceriani, Cigardi, Gasparello, Negrini (61' Schiavano), Ardemagni (74' Rosso)

In panchina: Capelletti, Frattini, Castellazzi, Trezzi - All. Marco Rossi



Arbitro: Sguizzato di Verona (Lanza-Tronchin)

Marcatori: 27' Giacomelli (F), 65' Gasparello (Pro)

NOTE: Giornata primaverile e calda, terreno in perfette condizioni. Spettatori 3.000 circa (701 abbonati) 30 tifosi biancoblù al seguito. Per la Pro Patria, esordio assoluto di Luca Ceriani (86). Espulso: all'83' l'allenatore della Pro, Marco Rossi, per proteste.

Ammoniti:Ammoniti: Fedeli(F), Ceriani, Imburgia e Rosso(P). 


Angoli: 3-3

Recupero: 5' (1+4)



Un pareggio, quarto consecutivo, che porta la Pro ai play-out contro il Verona, considerato anche il preventivato pareggio tra Ternana e Foggia.

Partita da fine stagione, impreziosita dalla gemma di Gasparello, che in rovesciata fissa il punteggio, tra due squadre che hanno centrato un pò a sorpresa "i propri obiettivi stagionali". Sorpresa in positivo quella del Foligno, che da neo-promossa, con un gioco anche piacevole, senza spese folli, centra per la prima volta nella sua storia i play-off per la Serie B. Sorpresa in negativo la Pro Patria, che dopo una prima parte della stagione a ridosso delle prime posizioni, a tratti esprimendo un gioco anche interessante, dalla diciottesima giornata per svariati motivi ha in pratica smesso di fare punti, approdando così per la seconda volta nella sua storia ai play-out, da disputare contro il Verona, dopo quelli vinti nel 2004 contro il Prato.

Pro Patria in campo con la divisa total black da trasferta, con una formazione completamente rivista e ridisegnata, sia per i sette diffidati in squadra in vista dei play-out che per le assenze di Vanni Pessotto, lasciato a riposo, Marino (fuori rosa), Tramezzani, Fiorentino, Vecchio (infortunati) e Dalla Bona, che sconta le seconda delle cinque giornate di squalifica comminategli. Rossi per una domenica mette in soffitta il suo 4-3-3, proponendo una formazione con un modulo completamente nuovo il 4-2-4, con Anania in porta, difesa con Candrina a destra, Imburgia a sinistra, al centro Francioso e Citterio. Giani un difensore di ruolo, schierato davanti alla difesa, con l'esordiente assoluto Luca Ceriani (86), al suo fianco. In avanti sugli esterni Cigardi e Negrini, recuperato in extremis ma non al meglio dopo il suo problema alla caviglia con Ardemagni e Gasparello punte centrali. In panchina Nossa e Rosso, con Castellazzi e Trezzi praticamente per la sola presenza con giovani della Berretti a completare la rosa a disposizione.

Maglia azzurra con inserti bianchi per il Foligno, che manda in panchina i titolari Noviello e Petterini, rinunciando a Coresi, Giovannini, Guastalvino, Girardi e Parolo, tutti non convocati per vari motivi (diffide o problemi fisici) in vista dei play-off con Bisoli che presenta dal fischio d'avvio il difensore centrale Luca Bisello-Ragno (83), al debutto stagionale dopo rimasto vittima di un brutto infortunio ai legamenti nel precampionato, in amichevole contro il Siena che gli ha in pratica pregiudicato l'intera annata. 

Il tecnico degli umbri si affida quindi al turn-over, con Pencelli a destra, Cacciatore a sinistra, al centro Volta e Bisello-Ragno. Centrocampo con l'ex padovano Segarelli, Fedeli e Pascali. L'ex pratese Bonura, dietro le due punte, il giovane e molto interessante Giacomelli classe 90 affiancato da De Angelis. 

Inizio blando con le due formazioni che danno l'idea di non volersi fare male, nonostante l'entusiasmo alle stelle dei padroni di casa che assaporano in pieno il profumo dell'impresa che hanno compiuto in questa stagione. Prima azione da segnalare al quinto di gioco. Corner per la Pro, batte Cigardi, palla lunga verso Giani che di testa fa da sponda per un compagno, ma la difesa di casa libera. Sul rovesciamento di fronte Ceriani, subisce fallo a centrocampo ma l'arbitro non fischia, Giacomelli continua l'azione servendo in profondità Bonura che da dentro l'area prova a mettere in mezzo, con Citterio che libera. Ancora bustocchi in avanti tre minuti dopo, con Cigardi che mette in mezzo un buon pallone per Gasparello, anticipato al momento della conclusione.

Padroni di casa che si fanno vedere al 13' quando Gasparello perde palla a centrocampo, parte Pascali che serve subito De Angelis in area il quale prova subito il tiro in diagonale da ottima posizione, gran risposta di Anania. 

Al 16' la Pro guadagna un calcio di punizione poco oltre la metà campo, battuta a sorpresa pallone a cercare Candrina che coglie impreparata la difesa di casa, si inserisce tutto solo in area, prova un tiro cross da ottima posizione che si perde però alto. Partita che conosce una fase tranquilla con il Foligno che crea problemi al centrocampo bustocco privo praticamente di giocatori di ruolo e con un modulo nuovo di zecca, che paga dazio agli inserimenti di Bonura tra i reparti. 

Tigrotti che vanno improvvisamente sotto: al 26' Bonura, pericoloso con i suoi inserimenti già da diversi minuti, entra in area e serve De Angelis che da ottima posizione calcia praticamente in bocca ad Anania. L'azione continua con la palla che arriva allo sgusciante Giacomelli, dimenticato in marcatura da Francioso e da dentro l'area fulmina Anania, mandando la palla nel sette. Pro Patria che prova timidamente a rispondere tre minuti dopo con un'azione personale di Candrina che prova a portarsi in area dopo una lunga discesa sulla fascia, Pescali sbroglia proprio al momento dell'ingresso degli ultimi sedici metri.

Foligno che controlla tranquillamente, con Bonura rinuncia a portare i suoi affondi tra le linee difensive biancoblù. Si và così al riposo senza altre azioni pericolose da segnalare da ambo le parti. 



Al ritorno delle squadre in campo Marco Rossi, tiene negli spogliatoi Citterio inserendo Nossa con la Pro che cambia anche la linea mediana questa volta affidata a Ceriani e Cigardi.

Al 51' arriva il cartellino giallo per Imburgia, dopo aver trattenuto e cinturato un avversario, venendo poi beccato dal pubblico di casa.

Foligno che chiude senza particolari problemi ogni varco, con la gara che viene giocata praticamente nella metà campo dei padroni di casa, senza però che la Pro riesca mai a rendersi pericolosa. Primo tiro in porta dei biancoblù proprio allo scoccare dell'ora di gioco con Imburgia, il cui tiro, dopo un dribbling a rientrare non preoccupa comunque Ripa, che blocca senza particolari problemi. Cambi in contemporanea per entrambi i tecnici un minuto dopo, per gli umbri dentro il baby Ferreira per il numero sette Fedeli, mentre Rossi richiama in panchina Negrini, stremato e non al meglio della forma fisica, inserendo il giovane Schiavano classe 91.

Al 65' arriva il pareggio improvviso della Pro, grazie ad un grandissimo goal di Gasparello, Imburgia batte un fallo laterale, nella difesa di casa il portiere Ripa ed il centrale Volta, non si capiscono, irrompe il bomber biancoblù che in rovesciata manda in fondo al sacco, per il suo tredicesimo centro stagionale !!

Foligno che non ci stà a pareggiare, anche per conquistarsi una posizione migliore nei play-off. Azione insistita di Giacomelli, che in velocità si porta sul fondo e mette in mezzo un bel traversone, su cui nessun compagno di squadra riesce ad intervenire.

Provano ancora gli uomini di Marco Rossi, a portarsi in avanti con Imburgia che scende sulla fascia e mette in mezzo un traversone sul primo palo, irrompe Ardemagni che gira a rete, ma Ripa, riesce in qualche modo a ribattere. Unica occasione in cui la giovane punta biancoblù si è messa in evidenza durante tutta la gara, in cui è apparso spesso e volentieri avulso dalla manovra.

Padroni di casa ancora pericolosi con Cardarelli che calcia a botta sicura, Nossa salva quasi sulla linea, difesa biancoblù che cerca di spazzare l'area diverse volte, infine tocca a Gasparello che poco oltre il limite nel tentativo di liberare stende un avversario. Calcio di punizione da circa venti metri, batte Bonura con la palla che sbatte sulla barriera.

Ad un quarto d'ora dalla fine doppio cambio; per la Pro entra Rosso per Ardemagni, per i folignati dentro la punta Noviello per De Angelis. E pochi minuti dopo Bisoli, manda in campo un altro dei titolari tenuti a riposo come Petterini che rileva Pencelli, nel tentativo estremo di centrare la vittoria con il Foligno che si getta in avanti.

83' Espulso il tecnico della Pro, Rossi che protesta reiteratamente dopo un vistoso fallo su Schiavano, non fischiato dall'arbitro; segue un'azione pericolosa del Foligno, con Rosso in fase di ripiegamento che deve ricorrere al fallo per fermare un avversario. Punizione da posizione pericolosa che non sortisce effetti.

L'arbitro concede quattro minuti di recupero, con i padroni di casa che insistono in cui creano ancora un grosso pericolo. Centoventi secondi alla fine, palla che gira pericolosamente in area bustocca con diversi tentativi di battere a rete, fino ad una conclusione che sfiora la traversa della porta difesa da Anania.

Per il Foligno al fischio finale c'è anche la "mangiata" sul campo, offerta dalla società.

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