LECCO: Mazzoni, La Cagnina, Mussoni, Bonacina (80' Bottini), Villagatti, Campi (76' Bonfanti), Chianese, Corti, Savoldi, Altobelli (77' Ulivi), Vieri II°
In panchina: Varaldi, Carnesalini, Merenda, Barbieri - All. Musicco
PRO PATRIA: Anania, Candrina, Imburgia, Dalla Bona (60' Castellazzi), Francioso, Giani, Cigardi, Pessotto, Gasparello (76' Rosso), Vecchio, Trezzi (63' Negrini)
In panchina: Capelletti, Nossa, Citterio, Marino - All. Marco Rossi
Arbitro: Ferrarioli di Nocera Inf. (Sa), assistenti Marinelli di Bologna e Melloni di Modena
Ammoniti:Bonacina, La Cagnina, Mussoni (L); Vecchio, Gasparello, Cigardi, Castellazzi (Pro)
Angoli: 7-3
Recupero: 11' (3+8)
NOTE: giornata di sole, temperatura piacevole, terreno in perfette condizioni. Spettatori 1.700 circa (757 abbonati), di cui 130 ospiti. In tribuna Azzimonti e Calloni cognati ed entrambi bustocchi, giocatori e bandiere in passato rispettivamente di Lecco e Pro Patria. Al 64' interruzione di gioco per alcuni minuti per infortunio alla spalla per il lecchese Campi.
Non c'è due senza tre.... ed il pareggio vien da sè. A Lecco la Pro conquista il terzo pareggio consecutivo in sette gare di campionato Un altro buon punto, con la porta rimasta imbattuta, ancora sui campi esterni, confermando la difesa bustocca ancora la migliore del girone con solo tre reti subite.
Una gara che era anche temuta alla vigilia, perchè si andava ad affrontare una neo-promossa che veniva da due ottime vittorie in particolare l'ultima esterna sul campo del Novara, con il morale alle stelle. I tigrotti hanno confermato tutti i loro pregi e difetti di questa prima parte della stagione. Quello di essere una squadra scorbutica, difficile da affrontare, che lascia poco all'avversario, ricorrendo anche al fallo tattico; doti caratteriali, che hanno fatto fronte ad alcune assenze, tra cui quella del capitano Tramezzani; cuore e corsa, con una difesa che chiude bene contro ogni avversario, con Francioso in evidenza e Candrina ancora su buoni livelli.
Di negativo le solite difficoltà nell'impostazione della manovra, nel creare occasioni da rete con Gasparello sempre troppo solo e non servito. Male sugli esterni con Trezzi, Cigardi ed Imburgia, indietro di condizione ed a tratti avulsi dal gioco, con il primo che in certi frangenti sembrava svagato.
Una partita che ha visto grande agonismo in campo con portieri quasi inoperosi Nella ripresa sterile supremazia dei padroni di casa che hanno occupato la metà campo biancoblù, rendendosi pericolosi solo nei minuti finali in cui hanno tentato l'assalto all'arma bianca, colpendo una traversa con Savoldi.
Imburgia
Per la trasferta lungo il Lario, Marco Rossi, mischia un pò le carte, stante l'assenza del capitano Tramezzani, per squalifica, al suo posto inserisce Imburgia, lascia fuori a sorpresa Citterio, ripresentando Francioso fuori nell'ultimo turno per influenza. In campo anche Trezzi al posto di Rosso, con Cigardi in campo al posto di Negrini apparso giù di condizione nelle ultime uscite e riproponendo Marino in panchina dopo un quaranta giorni dall'infortunio alla spalla. Confermato il 4-3-3, con Anania un ex tra i pali, a destra Candrina al centro Francioso e Giani ed a sinistra Imburgia. Centrocampo con Dalla Bona, Pessotto e Vecchio. In avanti a destra Trezzi a sinistra Cigardi e punta
Gasparello.
Risponde il Lecco di Musicco, con il 4-4-2, privo di Lomi a centrocampo, ripresentano il portiere Mazzoni ed il difensore Campi, dopo il turno di squalifica. Sulla fascia destra La Cagnina, ex attaccante reinventatosi ora come esterno difensivo, pronto a riproporsi in avanti, a destra Mussoni; coppia centrale Campi e Villagatti. Centrocampo con in mezzo Bonavina e l'ex Corti, sugli esterni Chianese ed Altobelli Jr. In avanti il duo Savoldi-Vieri II°.
Squadre in campo stranamente entrambe con la tenute da trasferta, con maglia nera per la Pro, e maglia bianca con inserti blucelesti per il Lecco. Fischio d'avvio in una giornata di sole con tempuratura gradevole, l'ideale per una partita di calcio; partono subito forte i padroni di casa, con una conclusione che termina sull'esterno della rete, a meno di un minuto di gioco effettivo.
Come nelle gare precedenti, gli avversari attaccano la Pro, con insistenza sin dall'avvio costringendola sulla difensiva. Al 6' Chianese supera Imburgia, ma poi non trova la porta.
Ancora Lecco in avanti sempre sulla sinistra dove Imburgia è in difficoltà, Chianese lo supera in velocità, tocca al centro dove Savoldi, sbaglia praticamente un rigore in movimento.
Gara che prosegue con grande ritmo tra le due squadre, ma senza particolari occasioni da registrare. Al 19' Cigardi, partito discretamente, poi spentosi con i minuti, si scontra con il portiere Mazzoni, arriva l'ingresso in campo dei sanitari, con il biancoblù che ritorna sul terreno di gioco senza gravi conseguenze.
Fiammata improvvisa dei lecchesi, al 25', quando su una respinta di Anania, Altobelli jr, sparacchia malamente addirittura fuori dallo stadio.
Pro che si fa trovare spesso con gli uomini fuori posizione, specialmente sugli esterni, con Trezzi ed Imburgia in palese difficoltà, ma Lecco troppo macchinoso per impensierire.
Nei minuti finali della prima frazione, due opportunità per gli uomini di Musicco; la prima al 42' quando uno dopo uno scambio con Mussoni, Altobelli Jr, mette in area un bel pallone sul quale Imburgia anticipa Chianese, mandando in angolo.
La seconda poco prima del fischio dell'intervallo al 47' ; punizione da posizione pericolosa, battuta da Mussoni, con Imburgia che sempre di testa anticipa questa volta Savoldi. Sul rovesciamento di fronte Cigardi cerca di andare via sulla destra, ma perde palla interviene Vecchio che manda a terra un giocatore lecchese, portandosi via anche la palla, dopo il fischio dell'arbitro, rimediandosi così il più stupido dei cartellini gialli possibili.
Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi undici d'inizio gara. Pronti via e la Pro rimedia un altro giallo con Gasparello, ammonito dall'arbitro per un dubbio fallo su Savoldi a centrocampo.
Avvio che sembra in favore della Pro, più manovriera e che guadagna metri rispetto alla prima frazione di gioco; al 53' azione personale di Trezzi sul fronte destro, potrebbe servire Gasparello, ma s'
interstardisce invece nell'azione personale provando la conclusione che finisce malamente a lato. Passano poco meno di due minuti ed arriva l'occasione d'oro per i tigrotti. Azione di Dalla Bona, con Mazzoni che esce male, la palla arriva a Vecchio, il quale da buona posizione prova la conclusione secca che termina a fil di palo, sull'esterno della rete dando l'illusione del goal.
Trezzi
Dopo una discreta partenza della Pro, il Lecco prende campo e si mette quasi in pianta stabile nella metà campo biancoblù, senza creare però pericoli, con gli uomini di Rossi a chiudere ogni spazio e costringere gli avversari a cercare i lanci lunghi dalle retrovie per Max Vieri.
Prima mossa di Marco Rossi all'ora esatta di gioco con l'inserimento di Castellezzi per Dalla Bona.
62' Trezzi perde malamente palla in avanti, innescando un pericoloso contropiede lecchese, che fortunatamente s'infrange sulla linea difensiva biancolù; l'azione continua, prova la conclusione l'ex Daniele Corti, con un tiro che si perde largamente a lato.
Rossi al 63' compie il secondo cambio, richiama in panchina un sempre più abulico e svagato Trezzi, inserendo Negrini.
La partita si ferma per un paio di minuti a causa di un incidente di gioco al lecchese Campi, dopo uno scontro di gioco fortuito con Castellazzi. Il difensore centrale bluceleste deve abbandonare il campo in barella, per un problema alla spalla.
Provano a fari rivedere i tigrotti, prima della mezz'ora della ripresa; corner con palla che arriva a Gasparello, bel tocco che libera Negrini, la cui conclusione termina però alta.
Gasparello
Nelle file del Lecco, al 76' Bonfanti entra per Campi, con la Pro che contemporaneamente inserisce Rosso per Gasparello.
Lecco che prova un timido forcing finale, grazie anche gli inserimenti di Ulivi al posto dell'impalpabile Altobelli jr e di Bottini per Boancina, ma non trova mai la conclusione, venendo sempre rimbalzato dalla difesa bustocca.
83' Vecchio cincischia e perde malamente il pallone in fase d'impostazione, innescando la ripartenza dei lecchesi, con Pessotto che và poi a chiudere ottimamente su Savoldi.
Pessotto
Azione di attacco della Pro, con gran diagonale dal limite di Castellazzi che impegna Mazzoni a terra, immediata ripartenza del Lecco, che cerca di sorprendre i biancoblù, ma s'infrange sulla difesa.
Minuti di gara convulsi, prima il Lecco reclama un rigore su Savoldi, poi lo stesso attaccante centra la traversa su una bella girata di testa.
Al 90' fallo inutile di Cigardi che prende si prende il giallo. L'arbitro sembra perdere un pò le misure concedendo ben sei minuti di recupero, nei quali il Lecco prova il tutto per tutto, ma si scopre lasciando spazio a Negrini che con un paio di percussioni porta lo scompiglio nelle maglie lecchesi come al 93' quando si porta in avanti, ma Mussoni lo blocca al momento del tiro.
L'arbitro concede, inaspettatamente ulteriori due minuti di recupero, portandoli così a otto, nei quali ammonisce anche Castellazzi, prima di chiudere con il triplice fischio. Pro Patria che conferma la sua mini-serie positiva, mantiene la porta inviolata in trasferta, ma rimane ancora a bocca asciutta a Lecco dopo sessantasei anni di distanza dall'ultima vittoria.