LA CRONACA DELLA PARTITA
16 dicembre 2007 |
Stadio "S.Piola" di Novara |
Campionato Italiano serie C1/A - Diciottesima giornata |
NOVARA 3 PRO PATRIA 3 |
.
NOVARA:
Brichetto, Morganti, Lorenzini, Ludi, Maggiolini, Matteassi
(86' Ebagua), Coletto, Gallo, Chiappara (26'
Espinal), Rubino, Chiaretti (60' Sinigalia).
In panchina: Miccillo, Cusaro, Bresciani, Brizzi - All. GianCesare Discepoli
PRO
PATRIA:
Anania, Candrina, Imburgia, Giani, Francioso, Pessotto
II° (54' Vecchio), Negrini, Dalla Bona, Gasparello
(82' Ardemagni), Castellazzi, Cigardi (62' Rosso).
In panchina: Capelletti, Nossa, Bruni, Marino - All. Marco Rossi
Arbitro: Bolano
di Livorno - Assistenti Antico di
Palermo e Messina di Catania
Marcatori:
15' Dalla Bona (Pro), 23' Negrini (Pro), 51' Espinal
(N), 65' e 71' Ludi (N), 81' Gasparello
(Pro)
NOTE:
Giornata soleggiata ma fredda, campo in discrete
condizioni. Spettatori 2.500 circa (1.108 abbonati).
Circa 170 tifosi bustocchi, tra tribuna e settore
ospiti.
Ammoniti: Coletto, Gallo,
Ludi, Morganti e Matteassi (N), Gasparello,
Francioso e Candrina (Pro)
Espulso:
all'89' Francioso (Pro)
Angoli:
7-3
Recupero: 9' (2
+ 7)
Pirotecnico
"derby del Ticino", con un 3-3, finale in
una gara che ha visto un ottovolante di
emozioni, sin dal fischio d'avvio. Una Pro, che al
termine della gara, non sa se rammaricarsi per aver
gettato al vento la grande occasione, di dare una
scalata decisa e convinta alla classifica, oppure
deve essere contenta del pareggio. E' stata una gara
dai due volti, dove nella prima frazione di gioco, i
tigrotti, hanno prima colpito quasi a freddo, poi
raddoppiato, capitalizzando al massimo, quanto
creato, mentre nella ripresa i padroni di casa sono
tornati in campo, letteralmente con il coltello tra
i denti fino a capovolgere completamente la
situazione.
Certo il doppio vantaggio già nella prima mezzora di gioco, poteva lasciare intendere prospettive diverse, ma la reazione dei padroni di casa è stata veemente, specie nella ripresa ed in più di un'occasione Anania, ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza e riflessi, per chiudere la propria porta e nonostante i tre goals, subiti ha tirato giù la serranda ed ha detto di qui non si passa. I tigrotti, hanno dimostrato comunque di esserci, di crederci fino in fondo, di avere la capacità e la tigna giusta, per recuperare energie nervose ed altro, dopo essere stati rimontati di tre reti in venti minuti, e poi andare a pareggiare.Una squadra che anche oggi ha dimostrato di essere un gruppo solido, pur mancando di diversi interpreti, lasciando ben sperare per la seconda parte della stagione, con la salvezza, vero obiettivo, che si fa di domenica in domenica più vicina e concreta.
Pro,
che scende in campo con la maglia da trasferta nera,
con le assenze di Tramezzani (pronto al rientro) e
Trezzi per infortunio oltre di Citterio
squalificato. Recuperano in extremis Bruni, che si
siede in panchina, mentre Pessotto II° in dubbio
fino al fischio d'avvio, trova il suo posto da
titolare, seppure non al meglio fisicamente con Marco
Rossi, che schiera il classico modulo 4-3-3,
con Gasparello punta centrale, Negrini e Cigardi a
sostegno. Padroni di casa con la classica
tenuta, senza l'infortunato Ciuffetelli, lo
squalificato Gheller, con l'ex Brizzi in panchina e
che mandano in campo Rubino, con un dito del piede
rotto e Chiappara non al meglio.
.Pronti via e subito un brivido per i tigrotti, con cross di Maggiolini dalla sinistra, Chiaretti anticipa di testa Francioso, con Anania che manda in angolo con difficoltà. Terzo di gioco, ancora padroni di casa in azione con Chiappara, che prova dalla distanza con Anania che blocca. Pro contratta nei primi minuti di gara e che non riesce a sviluppare il suo classico gioco, con Francioso, che fatica a togliersi un pò di ruggine dopo le diverse gare in panchina. Passato il decimo di gioco, i biancoblù recuperano campo e cominciano a proporsi, come all'11' con una bella chiusura di Cigardi, che in diagonale blocca Gallo, poi cerca subito di rilanciare l'azione su Imburgia, traversone al centro, dove la difesa di casa blocca.
Al 15' Pro in vantaggio, punizione dalla distanza, sulla palla và inizialmente Giani, ma a sorpresa è Dalla Bona che batte, un giocatore della barriera tocca di testa, con la palla che s'infila in rete alla sinistra di Brichetto.
18'
brutta gomitata a freddo di Gallo, su Cigardi, che
và terra, arbitro ed assistente a sorpresa
fanno continuare, con il giocatore biancoblù che
viene poi curato a bordo campo. Poco meno di un
minuto ed altra brutta entrata, questa volta
di Maggiolini, che entra in gamba tesa su
Dalla Bona.
.
Novara, pericoloso al 22' tiro dalla bandierina di Maggiolini, Rubino si avvita e colpisce con Anania che blocca con un bel riflesso. Dal rilancio nasce il raddoppio bustocco con una bell'azione manovrata, Gasparello serve Negrini che s'invola sulla fascia, supera Ludi e, con un pallonetto dolcissimo infila Brichetto in uscita. 2-0 per la Pro al Piola e partita che potrebbe sembrare chiusa. Novara che prova subito la reazione, poco meno di due minuti dopo, con un inserimento dalle retrovie di Chiaretti, ma Anania è pronta a bloccare in uscita. 26' Novara che opera il primo cambio, dentro Espinal, per Chiappara, già in dubbio ad inizio gara; quindi GCD, prova il tutto per tutto inserendo una punta per un centrocampista, con gli azzurri che passano al 4-3-3, con il domenicano che sulla corsia esterna porta subito maggior velocità. Pro Patria, che mostra un gioco ben preciso, mentre il Novara si affida ai lanci lunghi per cercare le due punte.
Al
33’ c’è una mischia in area bustocca, sugli
sviluppi di un’azione insistita di Maggiolini,
con la palla che balla in giro, Rubino ed
Espinal mancano la conclusione; arriva
poi un brutto fallo su Francioso, l'arbitro
interrompe il gioco, con i sanitari che
irrompono in campo con i tigrotti Giani e
Anania, che si sbracciano, giocatore bustocco
che rimedia una brutta botta al polso, e viene fasciato.
Passa poco meno di un minuto quando Gallo perde malamente il pallone al limite della propria area, Gasparello interviene in pressing, recupera palla, ma per l'arbitro commette fallo sul giocatore di casa, rimediando il giallo.
38'
azione del Novara sulla destra con Espinal con
Candrina che blocca, l'azione poi continua con
Imburgia, che manda in corner. Battuta corta
su Chiaretti, palla girata su Maggiolini, che
prova un traversone che si perde sul
fondo.
Poco prima dello scadere punizione dal vertice dall'area, per i novaresi, batte Gallo, colpo di testa di un giocatore novarese, Giani manda in angolo. Dalla bandierina, Gallo pennella una parabola a rientrare, Espinal colpisce e manda di poco lontano dalla porta difesa di Anania. . Al rientro delle squadre in campo, i padroni di casa, partono letteralmente con il coltello tra i denti, alla ricerca della rimonta, mettendola in alcuni casi sulla lotta fisica, come al 2' di gioco, quando si ha l'ennesimo brutto intervento di Maggiolini su Candrina, con il biancoblù che vola a terra e l'arbitro che incredibilmente lo ammonisce. Il solito Gallo, su punizione chiama all'intervento Anania all'intervento in due tempi, sulla respinta si precipita Coletto ma l’estremo difensore bustocco trova ancora il riflesso buono e manda in corner. .
Cerca di spezzare l'assedio la Pro con Castellazzi, che si porta in avanti, prova un pallone filtrante ma la difesa azzurra, in affanno, riesce a sbrogliare, con due compagni pronti a colpire.
52'
Espinal accorcia le distanze, Anania
respinge una prima conclusione di Chiaretti,
quindi una seconda di Matteassi, azione
che sembrava finita e proprio mentre la difesa
bustocca cerca di riposizionarsi, sbuca l'ex sanremese
e deposita in rete, dimezzando lo
svantaggio.
Novara che trova il sostegno del pubblico e si butta in avanti con maggior veemenza alla ricerca del pari, con GCD, che inserisce, il cassanese Sinigalia, per Chiaretti. Gara che rimane apertissima ma bisogna registrare almeno due interventi pesanti dei piemontesi, il primo su Pessotto, che rimane a terra, e dovrà poi essere sostituito da Vecchio. Il secondo su Castellazzi, con Coletto che vedendosi superato in velocità stende il giocatore tigrotto, rimediandosi la giusta ammonizione. 61' Espinal và via in velocità, cercando l'uno contro l'uno con Candrina, i due entrano in area, ed il difensore tigrotto, con classe sbroglia la situazione. Brivido per la Pro al 63', Espinal trova il varco sulla fascia, prende campo e poi crossa, uscita di Anania, Francioso in marcatura su Rubino, non si avvede del compagno pronto all'intervento e di testa cerca il rinvio, appoggiando invece su Matteassi che và alla conclusione, con la palla che esce di un soffio.
Il
pareggio novarese, arriva al 65' uscita non
ortodossa di Anania, sugli sviluppi di un
tiro dalla bandierina con Ludi, che
appostato sul primo palo, insacca di testa
insacca. Rossi appronta il secondo cambio
inserendo Rosso per Cigardi.
Novara sempre in accelerazione giocando su livelli elevati. Per la Pro, da segnalare un'azione di Negrini al 68', quando entrato in area di rigore, prova la conclusione con Brichetto che blocca. Crollo biancoblù al 71' ancora Ludi che insacca; punizione di Gallo dalla destra, nasce una mischia con il difensore dei piemontesi pronto a trovare il varco giusto questa volta di piede. Pro che potrebbe capitolare definitivamente al 75' quando con un ottimo recupero Giani salva su Sinigalia, che stava per raccogliere un servizio di Espinal. Biancoblù che finalmente riprendono a giocare, non aspettando su un gioco solo speculativo i novaresi e si ripropongo in avanti, con determinazione. Difesa piemontese, che sotto pressione va vistosamente in affanno ed i tigrotti cercano di approfittarne. Prima riescono a produrre solo una velleitaria conclusione di Vecchio, dalla distanza, quindi arriva al meritato pareggio, all'81'; lancio lungo di Imburgia "Gaspa" si invola sulla sinistra e da posizione defilata batte Brichetto con un pallonetto, facendo ammutolire lo stadio di casa, che già pregustava i tre punti. .
Tifosi bustocchi, che invece ritornano a respirare dopo venti minuti ed oltre di apnea. Ultimo cambio per la Pro, con Rossi che sostituisce Gasparello con Ardemagni. Si gioca ora a viso aperto con le due squadre che cercano la vittoria, senza tatticismi, Candrina ruba ottimamente palla a Maggiolini, s'infila in avanti, ma poi viene bloccato. Sul rovesciamento di fronte, Espinal, lanciato in profondità viene bloccato in netto fuori gioco, con l'arbitro che nei minuti finali non sembra all'altezza della situazione. 87' sempre Pro in avanti, ed attimi di nervosismo tra Rosso e Morganti che si beccano dopo un fallo.
Un
minuto dopo, ancora Rosso si libera bene, ma
non vede un compagno smarcato, sul
rovesciamento di fronte arriva l'espulsione
diretta pera Francioso, per fallo
su Sinigalia,con l'arbitro che a sorpresa
concede poi ben sette minuti di
recupero.
Nel finale altro Clamoroso errore dell'arbitro che al 5' di recupero, inverte un netto fallo del neo-entrato Ebagua, che manda letteralmente fuori dal campo Imburgia, con punizione concessa ai padroni di casa, sulla quale poi la difesa bustocca sventa. Si conclude così sul 3-3 un "derby del Ticino", intenso e vibrante, come non mai, con la Pro che rimane agganciata al treno delle migliori. Si ringrazia per le foto C.Magretti . .
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