LA CRONACA DELLA PARTITA
6 aprile 2008 |
Stadio "Euganeo" di Padova |
Campionato Italiano serie C1/A - Trentesima giornata |
PADOVA 2 PRO PATRIA 1 |
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. In panchina: Mondini, Donadoni, Gotti, N. Russo - All. Sabatini PRO PATRIA: Anania, Candrina, Nossa, Giani, Francioso, Pessotto II°, Negrini (56' Rosso), Dalla Bona, Gasparello, Cigardi (67' Citterio), Trezzi (82' Ardemagni). In panchina: Capelletti, Martini, Frattini, Ceriani - All. Marco Rossi
Marcatori: 14' Varricchio (Pd), 36' Gasparello (Pro), 60' rig. Rabito (Pd)
NOTE: Giornata fresca, cielo nuvoloso, terreno in perfette condizioni. Spettatori 5.000 circa (2.713 abbonati). Presenti un migliaio di bambini delle scolaresche della provincia padovana. Ammoniti: Baù, Mazzocco, (Pd); Francioso, Anania, Cigardi, Dalla Bona, Citterio (Pro) Angoli: 10-5 Recupero: 6' (2+4)
La tradizione negativa padovana è stata rispettata ed è arrivata la sconfitta come da copione. Ennesimo passo falso di questo sciagurato girone di ritorno che vede ora la Pro, al quint'ultimo posto a quattro giornate dal termine. Non è servito un grandissimo goal di Gasparello, a tenere a galla i tigrotti, che erano riusciti a rimettere in sesto una gara in cui i padroni di casa, hanno rovesciato verso Anania, diverse conclusioni pericolose. E l'arbitro Stefanini di Livorno, ci ha messo anche del suo fischiando un rigore per un fallo molto, ma molto dubbio in area, in un'azione confusa oltre alla concessione del primo goal con la posizione di Varricchio che lascia perplessi. Biancoblù, privi come sempre di diverse pedine, Tramezzani, Castellazzi, Vecchio, Fiorentino infortunati, Imburgia squalificato e Marino in tribuna per probabile scelta tecnica. Rispetto all'ultima uscita in campionato in campo Dalla Bona e Candrina, dopo aver scontato il turno di squalifica ed il recuperato Citterio in panchina con Nossa sistemato sulla sinistra al posto di Imburgia. I padroni di casa privi dei soli Zeoli (infortunato) e Crovari (squalificato), e su di morale dopo due vittorie consecutive, si sono presentati praticamente al meglio delle loro forze con il 4-3-3, imprimendo un ritmo alto alla gara fin dalle prime battute, costringendo gli uomini di Rossi sulla difensiva. Anania sin dalle prime battute di gioco è stato impegnato ed al 14' ha dovuto raccogliere dal sacco il primo pallone su una conclusione di Varricchio. La Pro, è stata brava a trovare la reazione, andando a impegnare diverse volte il portiere avversario, che in più occasioni si è dovuto salvare con interventi importanti. Trovando poi il meritato pareggio con un grandissimo goal di Gasparello, che con un fendente dai 25 metri, ha sorpreso Cano. C'è stata anche la possibilità concreta di ribaltare il punteggio ma Negrini non ha saputo sfruttare l'occasione, proprio nel momento in cui la Pro teneva in mano le redini dell'incontro. Già nei primi minuti della ripresa, i biancorossi, hanno ripreso a tirare verso Anania, fino a quando hanno trovato la rete vittoria con il discusso rigore concesso da Stefanini, con la Pro che poi si è portata generosamente in avanti, scoprendo il fianco alle incursioni dei padroni di casa, che in diverse occasioni sono andati vicino a triplicare, ma i biancoblù, hanno sfiorato anche il goal del pareggio. Ora sul cammino degli uomini di Rossi, che si è fatto molto complicato oltre ad una classifica che scotta, peseranno anche i numerosi gialli rimediati nell'incontro contro i patavini. Padroni di casa che partono subito forte ed al 2' di gioco vanno al tiro in maniera pericolosa. Cross dalla sinistra, Anania intralciato da un proprio compagno perde la sfera, Rabito conclude da sottomisura, s'immola Francioso con la schiena in tuffo chiudendogli lo spazio deviando in corner. Padova che mantiene il possesso palla ma senza riuscire ad affondare i colpi con la Pro che è ben attenta a chiudere ogni varco. Al 12' ci prova quindi Baù dalla distanza con il pallone che viene deviato in angolo da Giani. Gli uomini di Rossi, vanno sotto al 14', ancora Baù che dalla sinistra mette in mezzo, Rabito allunga la traiettoria di tacco, arriva Varricchio che in spaccata mette dentro in sospetta posizione di fuorigioco. Biancoblù, che provano e trovano l'immediata reazione, sfiorando subito il pareggio con Negrini, ben lanciato da Dalla Bona, Cano esce a valanga e riesce a bloccare l'attaccante tigrotto proprio al momento del tiro a botta sicura. Primo cartellino della gara al 23', sventolato a Francioso, reo di un brutto fallo su un centrocampista biancorosso. Ancora Baù e Rabito in evidenza, con una bella combinazione che manda il primo al tiro che si perde a lato. 28' il portiere padovano, viene chiamato ancora all'intervento, deviando in angolo una velenosa punizione di Giani, dalla distanza con la palla indirizzata sotto la traversa. Il numero uno biancoscudato, con un colpo di reni riesce a toglierla dal sacco. Padova che risponde con una conclusione di Rabito dal limite che Anania blocca senza problemi. Gli uomini di Rossi, generosamente conquistano terreno e si portano in avanti, arrivando al pareggio grazie ad una vera e propria invenzione personale di Gasparello. Il centravanti bustocco riceve palla sulla trequarti ed improvvisamente lascia partire un sinistro secco che sorprende Cano, il quale rimane immobile, con il pallone che s'insacca alla sua destra a fil di palo. Il ritrovato pareggio da morale alla truppa biancoblù che un paio di minuti dopo, potrebbe raddoppiare. Negrini, scatta ottimamente sul filo del fuorigioco, presentandosi ancora una volta solo davanti a Cano, ma sbaglia lo stop sprecando una ghiotta occasione. Pro costantemente in avanti alla ricerca del goal che potrebbe girare l'inerzia della gara. Al 40' ci prova Dalla Bona, con la palla che esce di un soffio, quindi ancora Giani su punizione, con la palla che esce ancora di poco. I patavini, tornano a farsi vedere in avanti proprio nel finale della prima frazione di gioco con una punizione di Baù che Anania alza sopra la traversa.
Come ad inizio gara, anche in avvio di ripresa i padroni di casa pigiano sull'acceleratore e si rendono subito pericolosi con Rabito; tiro dal limite che Anania respinge. Quindi lo stesso portiere viene ammonito per perdita di tempo e poi anche Cigardi rimedia il giallo. 56' Rossi, procede con il primo cambio togliendo Negrini, inserendo al suo posto Rosso. Tre minuti dopo l'azione che decide la gara, azione confusa sulla trequarti bustocca, palla che viaggia come in flipper da una parte all'altra, cross dalla sinistra Varricchio cade improvvisamente in area e Stefanini concede il penalty, tra le reiterate proteste dei giocatori biancoblù e la sorpresa del pubblico e dei giocatori di casa. Dal dischetto si presenta Rabito, palla da una parte ed Anania dall'altra per il goal del 2-1. La Pro, si getta in avanti alla ricerca del pari, lasciando però ampi spazi alle ripartenze dei padroni di casa che con i vari Rabito, Baù e Varricchio si rendono pericolosi. Al 67' Citterio entra in sostituzione di Cigardi, con Giani che viene portato a centrocampo. Cambi anche per il Padova che muta l'assetto sul campo, prima con l'innesto dell'esperto regista Orazio Russo al posto di Gentile, quindi con il difensore di fascia Music che rileva Baù, passando al 4-4-2 con il chiaro intento di chiudere ogni spazio e giocare in contropiede. 80' Rabito va via in contropiede, ottimo ancora il riflesso di Anania, che esce basso e gli chiude lo spazio con il corpo, dopo la conclusione dal limite. Pro che risponde con una conclusione di Gasparello poi con Dalla Bona, ma sono i patavini ad andare più vicini alla rete, con un Russo, il quale cerca la prodezza dalla distanza con un tiro a rientrare che si perde di poco alto sopra il sette. I contropiedi dei biancorossi creano sempre problemi ed il solito Varricchio, prova la conclusione al volo, dopo una sgroppata di Rabito, Anania blocca. Ardemagni entra a otto minuti dalla fine, sostituendo Trezzi. Pro che
prova a riversarsi tutta in avanti, con il Padova a difendersi
con ordine. All'87' i biancoblù sfiorano il pareggio in un
mischione in area, nato dagli sviluppi di un calcio d'angolo.
Passano anche i quattro minuti di recupero e per gli uomini di
Rossi, arriva l'ennesima sconfitta del girone di ritorno.
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