LA CRONACA DELLA PARTITA
23 settembre 2007 |
Stadio "Speroni" di Busto A. |
Campionato Italiano serie C1/A - Quinta giornata |
PRO PATRIA 0 FOGGIA 0 |
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PRO PATRIA: Anania, Candrina, Francioso, Citterio, Tramezzani, Castellazzi, Dalla Bona, Vecchio, Negrini (64' Rosso), Gasparello (80' Imburgia), Trezzi (75' Cigardi). In panchina: Capelletti, Nossa, Bruni, Ceriani - All. Marco Rossi
In panchina: Agazzi, Rinaldi, Tisci, Groppi - All. Salvatore Campilongo
Recupero: 5' (1'+4') NOTE: giornata calda ed a tratti afosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.700 circa (poco meno di un migliaio ospiti).
Finisce con un giusto pareggio il match tra Pro e Foggia, con i tigrotti di Mr. Rossi, a ringraziare la traversa, che a 2' minuti dalla fine dice no ad un'incornata di testa del rossonero Plasmati. Uno 0-0 vibrante, maturato in al termine di una gara giocata con intensità da entrambe le squadre, che hanno cercato fino al fischio finale di superarsi, sempre però attente a non scoprirsi molto. Una Pro, attenta e concentrata per tutto l'incontro, che ha saputo soffrire e stringere i denti, ma è andata a pungere con le ripartenze, contro il più titolato avversario, alla ricerca del riscatto, dopo la bruciante sconfitta di Sesto San Giovanni, per una squadra che sicuramente sarà lì a combattere per i primi posti fino alla fine, nonostante l'avvio di stagione incerto. Una partita sempre in bilico, in cui gli ospiti hanno senz'altro creato di più, ma anche i biancoblù hanno avuto le loro occasioni, in una giornata in cui ancora il caldo a farla da padrone, con i foggiani che ne hanno risentito maggiormente con un netto calo di ritmo e corsa ad inizio ripresa. Nelle file bustocche ancora un'ottima prestazione del capitano Paolo Tramezzani, vero e proprio uomo in più di questa squadra, ma tutto il gruppo ha tenuto bene; da registrare l'ottimo esordio dal 1' di gioco di Castellazzi. Pro, che ha dovuto fare a meno all'ultimo momento di Pessotto a centrocampo oltre ai soliti Ardemagni, Marino e Giani, con Mr. Rossi che schiera l'undici che ha sbancato Cremona; sostituendo Pessotto con Castellazzi, mandando in campo Vecchio in non perfette condizioni fisiche, per l'ormai classico 4-3-3. Foggia largamente rinnovato quello di scena a Busto Arsizio, rispetto alle ultime uscite, pur mantenendo lo stesso modulo 4-3-3 speculare alla Pro: in porta Castelli, prende il posto di Agazzi, l'esperto Delli Carri al centro della difesa preferito a Rinaldi. A centrocampo, il rientrante Cardinale come play-maker, supportato sulle fasce da Colombaretti e D´Amico; in avanti, infine, l'ex pisano Biancone con Del Core a sinistra ed Esposito a destra. In panchina l'ex modenese Tisci, l'ex catanese Plasmati oltre all'ex triestino e cesenate Groppi.
Si parte al fischio del Sig. Zanichelli di Genova, con Pro Patria e Foggia, che tornano a sfidarsi dopo oltre quarant’anni dall'ultimo incontro, con il caldo che si fa sentire; così come i tifosi ospiti a sospingere la loro squadra, che al 2' di gioco si fa già vedere con un lancio basso in mezzo all'area, che prende di sprovvista la difesa biancoblù, ma riesce poi a sbrogliare la situazione. Pro, come sempre che aspetta l'avversario per poi cercare di colpire con rapide ripartenze e tagli sugli esterni, mentre il Foggia fa circolare maggiormente il pallone e tenta, anzi riesce ad inpossesarsi del centrocampo, con un superiore possesso palla, cercando di soffocare ogni azione bustocca, con un pressing portato molto alto già dagli attaccanti. Gasparello viene steso da dietro a centrocampo ad opera di Delli Carri e, per il foggiana scatta subito il giallo. Due squadre che cercano sempre di giocare palla a terra, con gli ospiti ad attaccare maggiormente, con la voglia di riscattare le ultime uscite, con la Pro che attende e con Tramezzani ad essere l'uomo ovunque, quando serve una pezza. Al 12' Del Core a palla lontana colpisce con una manata Candrina, nasce un battibecco che l'arbitro seda subito. Passano un paio di minuti e la partita rischia di accendersi sul piano nervoso, Pro in avanti Trezzi steso sulla trequarti, punizione per la Pro, arriva Dalla Bona che cerca di battere per cogliere di sorpresa la difesa avversaria, nasce una discussione dai toni accesi, con Biancone che diverse volte mette le mani addosso ai giocatori biancoblù. L'ex pisano, non nuovo a certi gesti, come anche lo scorso anno con il Pisa e prima ancora con la Sangiovannese. Volano i cartellini gialli e la gara sul piano nervoso si calma subito. Ci prova il Foggia, con una punizione del numero tre Mora, che Anania blocca senza problemi. Ancora i rossoneri che attaccano maggiormente, al 18' ci provano con Esposito, con un colpo di testa che attraversa tutta l’area piccola senza però trovare un compagno. Pro che cerca di uscire sia con lanci lunghi per Gasparello, ma è sempre troppo isolato, sia con tagli sugli esterni; con il passare dei minuti gli uomini di Rossi, prendono a sfruttare meglio le corsie, portando qualche problema alla retroguardia ospite, che deve ricorrere alle maniere forti per fermare prima Negrini e poi Trezzi, ma non riesce ad arrivare con convinzione verso Castelli. Ospiti vicini al vantaggio al 25', Del Core, riceve palla da Esposito ed dal limite dell'area lascia partire destro di prima intenzione che sembra destinato a finire in fondo al sacco, la conclusione fortunatamente non è troppo angolata ed Anania ben posizionato riesce a respingere. Un paio di minuti dopo ancora Anania che su un corner dalla sinistra esce di pugni per sbrogliare una situazione pericolosa. Alla mezz'ora la risposta bustocca, conclusione di Negrini da dentro l'area, con Castelli che deve andare a togliere la palla dall'angolino basso alla sua destra. Altra occasione per la Pro, dopo un paio di minuti, Gasparello recupera un buon pallone a centrocampo ed avvia il contropiede, ma Trezzi non ne approfitta facendosi recuperare da Panini in collaborazione con Castelli. Nel finale della prima frazione da registrare un contropiede pericoloso per i biancoblù, con cross teso in mezzo dove un difensore rossonero cerca di intervenire in rovesciata, rischiando la clamorosa autorete con il portiere Castelli che deve recuperare velocemente la posizione e smanacciare in tuffo, mandando in angolo che poi l'arbitro non concede ravvisando un fuorigioco millimetrico di Gasparello. Il Foggia, riprende in mano le redini dell'incontro ma senza impensierire più di tanto. Si và al riposo con il caldo che si fa sentire sempre di più e, l'impressione che la gara si possa sbloccare solo su un calcio piazzato.
Al ritorno delle squadre in campo, gli ospiti sostituiscono il difensore Panini, con un altro difensore Lisuzzo. Parte subito forte la squadra pugliese, con Biancone che al primo della ripresa, conclude debolmente da dentro l'area con Anania che blocca. Pro più tonica e Foggia che sembra patire sia il caldo che tutte le energie spese nel primo tempo, con un notevole calo del pressing e della corsa, pur mantenendo sempre un buon possesso palla, ma dando l'impressione di andare in carenza di fiato in più occasioni. Trezzi entra in partita più marcatamente e parte con le sue solite serpentine palla al piede da metacampo per cercare la superiorità nell'uno contro uno, sulla corsia sotto la tribuna centrale. Al 49' salta un paio di avversari e poi si accentra, lasciando partire un tiro che si perde alto oltre la traversa. Un paio di minuti dopo, costringe un difensore rossonero a stenderlo, punizione dalla trequarti, batte Tramezzani, palla in mezzo all'area colpo di testa di Dalla Bona, con Castelli che blocca. 52' difesa foggiana presa in velocità, Dalla Bona trova un buon varco in mezzo tra Delli Carri e Mora, ma il biancoblù invece di portarsi la palla avanti, tenta una velleitaria conclusione dal limite, con Castelli a bloccare senza problemi. Il rossonero Cardinale, verso l'ora di gioco s'infortuna, lasciando il campo a Giordano. Sulla corsia di sinistra Trezzi e Lisuzzo sono sempre in duello, mentre sulla destra Negrini rimane un po avulso dal gioco venendo sostituito da Rosso al 64'. Bella combinazione Trezzi-Tramezzani, lungo l'out sinistro, con il capitano dei tigrotti che và al cross dal fondo, Castelli in uscita anticipa Gasparello. Pro ancora al tiro con Rosso al 68'; palla in profondità con il neo-entrato giocatore biancoblù, che prova la conclusione di destro che trova pronto Castelli. Fiammata foggiana al 71', difesa bustocca presa d'infilata dopo un'azione per linee esterne e lancio tagliato sul fronte opposto, D'Amico entra praticamente in area palla al piede prova il diagonale ma trova prontissimo Anania, in uscita bassa, la palla carambola a centroarea, dove Del Core tutto solo a porta vuota, calcia alto da ottima posizione. Gara sempre intensa, Pro che rimedia qualche corner e su uno di questi, Citterio in proiezione offensiva, prova la conclusione, nasce una mischia che la difesa rossonera sbroglia con la palla che balla vicino alla linea di porta. 75' Cigardi sostituisce Trezzi, autore di buoni spunti per una gara in crescendo, ma ancora lontano dal giocatore visto gli anni scorsi prima dell'infortunio. Altro corner per i tigrotti, battuta dalla sinistra, Vecchio di testa manda la palla alta sopra la traversa da buona posizione. Il Foggia cerca di vincere la partita, portandosi avanti raschiando le ultime forze dal barile. Rossi si copre togliendo Gasparello inserendo Imburgia, con Rosso che passa a fare la punta centrale. Sul fronte opposto, Campilongo toglie Biancone, il quale esce tra i fischi del pubblico bustocco, per fare posto all'ariete Plasmati, che si fa subito notare, con un diagonale dalla destra, deviato in angolo dalla difesa biancoblù. A seguire un'altra conclusione degli ospiti che non impensierisce Anania. La gara è sempre su un equilibrio sottilissimo che sembra spezzarsi da un momento all'altro, e l'occasione maggiore l'ha il Foggia a due minuti dalla fine del tempo regolamentare. Cross di Mora, dalla sinistra a pescare Plasmati in area di rigore, colpo di testa a botta sicura della punta foggiana, palla che centra in pieno la traversa ad Anania battuto. La Pro si fa vedere con delle ripartenze con Rosso e Cigardi, costringendo Castelli ad un'uscita di piede sulla trequarti. Prima del fischio finale di Zanichelli, i pugliesi rimediano una punizione dal limite senza però che sortisca effetto. Arriva quindi il fischio finale dopo quattro minuti di recupero. Per la Pro un'altra convincente prestazione di carattere ed abnegazione. Si ringrazia per le foto Foggialandia.it
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