LA CRONACA DELLA PARTITA

9 settembre 2007
Stadio "Speroni" di Busto A.
Campionato Italiano serie C1/A - Terza giornata
PRO PATRIA 1

SASSUOL0 2

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PRO PATRIA: Anania, Candrina, Francioso, Giani (81' Bruni), Tramezzani, Dalla Bona, Marino, Vecchio (43' Imburgia), Negrini, Gasparello (59' Trezzi), Rosso

In panchina: Capelletti, Nossa, Citterio, Cigardi - All. Marco Rossi.

SASSUOLO: Benassi, Consolini, Stancanelli, Baldo (72' Magnanelli), Girelli, Piccioni, Jidayi (46' Fusani), Pagani, Colussi, Pensalfini, Erpen (82' Masucci).

In panchina: Pomini, Grimaldi, Donazzan, Tarozzi - All. Massimiliano Allegri 

 
Marcatori: 34' Colussi (S), 43' Giani (Pro), 87' Piccioni (S)

Arbitro: Taverna di Taurianova (Ventura e Cannistrà)

Ammoniti: Francioso e Negrini (P); Piccioni (S).

Angoli: 3-5

NOTE: giornata calda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1.600 circa, 20 ospiti.

Tre giocatori hanno dovuto abbandonare il terreno di gioco per infortunio, Vecchio e Giani per la Pro, Baldo per il Sassuolo. Prima del fischio d'avvio del secondo tempo, l'arbitro ha fatto sistemare la rete della porta verso gli spogliatoi. In tribuna Angelo Turconi, diversi addetti ai lavori oltre a Luca Perfetti attualmente senza squadra.



Si può perdere una partita in casa ed uscire tra gli applausi??? Si, ed è' quello che è successo oggi alla Pro, contro il Sassuolo. Tigrotti, convincenti e tignosi, ma beffati in casa per la seconda volta consecutiva dagli emiliani, ancora nel finale, esattamente come nello scorso campionato.

Un vero e proprio peccato, per un gara sempre in equilibrio, con i gli uomini di Marco Rossi, che si sono resi più pericolosi degli ambiziosi ospiti, ma non sono riusciti a capitalizzare le occasioni, con il pubblico dello "Speroni" che a fine gara in pratica ha richiamato la squadra sia a centrocampo che sotto il settore degli Ultras per salutarla con un applauso, per la prestazione convincente, ma sfortunata nell'esito.

Una sconfitta-beffa, immeritata, senza altri termini, arrivata contro una squadra, umile, quadrata, pratica, dall'alto potenziale e dall'ottimo impianto di gioco, a cui Tramezzani e compagni hanno tenuto testa egregiamente. In un match giocato dalla due squadre con moduli speculari, in cui l'unica differenza, sono state le qualità tecniche di alcuni giocatori del Sassuolo, bravi a crederci fino in fondo e fortunati quanto è bastato per espugnare il campo della Pro.

C'è da masticare amaro, dopo un epilogo del genere, con la conferma di alcune certezze in positivo ed in negativo per i biancoblù. Con il segno più abbiamo una squadra con una sua fisionomia precisa, tosta e ha nelle gambe il giusto ritmo del campionato, non mostrando più i deliri tecnico-tattici della scorsa stagione e soprattutto non si squaglia. Tramezzani più disciplinato e, da terzino sinistro ha cavato fuori un'altra prestazione "monstre", con recuperi da ragazzino a 37 anni suonati ed acciacchi vari, oltre ad una sagacia tattica invidiabile. La prove di Negrini ed il primo goal di Giani in campionato.

In negativo, la prima sconfitta della stagione, la perdita dell'inviolabilità del campo, la perdita dell'imbattibilità di Anania dopo 214' in campionato. Una Pro, a tratti troppo raccolta e timorosa con troppo campo lasciato agli avversarsi, non riuscendo poi a cambiare ritmo alla gara. Un cambio Gasparello-Trezzi che ha lasciato più di un dubbio. Due goals subiti evitabili, la mancanza di esperienza in diversi elementi ed un gioco in avanti che ha bisogno di essere rivisto, con Gasparello quasi sempre spalle alla porta, lasciato sempre troppo solo a combattere contro tre avversari e la mancanza di cambi nel reparto. Almeno in attesa della disponibilità competa di Cigarini, Castellazzi e Ardemagni.

 
Per la gara contro il Sassuolo capoclassifica, Marco Rossi, conferma in pratica la formazione ed il modulo, delle prime giornate con Candrina e Tramezzani esterni, al centro Francioso-Giani. Centrocampo con Marino nel ruolo di play-maker, Vecchio e Della Bona ai fianchi. Pacchetto avanzato con Negrini e Rosso esterni e Gasparello terminale avanzato, per una Pro in campo con la classica divisa e pantaloncini blù, con Anania in completo bianco. Assenti per infortunio Vanni Pessotto, Ardemagni oltre a Castellazzi che sconta l'ultimo turno di squalifica. In panchina con Capelletti, Citterio, Nossa, Imburgia, Trezzi, Bruni e l'ultimo arrivato Cigardi.

Ospiti con maglia strisce verticali nero-verde, con Allegri che deve fare a meno del difensore Anselmi (infortunato) e del bomber Andy Selva, impegnato con la nazionale di San Marino nelle qualificazioni per Euro 2008. Per il primo in campo a sorpresa Girelli, preferito all'ex mantovano Donazzan e l'ex Cittadella Colussi a rilevare il sanmarinese. Sassuolo con modulo speculare alla Pro, con un 4-3-3, lasciando in panchina l'ultimo arrivato Fusani ex di Perugia e Napoli, schierato con Benassi in porta, difesa con il duo centrale formato da Girelli e Piccioni, Consolini a destra e Stancanelli a sinistra.In mezzo al campo agisce il trio con il monumentale Jidayi sul centrodestra, Baldo leggermente arretrato al centro e Pensalfini a sinistra. In attacco Pagani ed Erpen a sostenere Colussi.


Il fischio d'avvio del Sig. Taverna di Taurianova,  che torna a Busto e non convince ancora, arriva proprio quando il caldo si fa sentire maggiormente, con terna arbitrale in sgargiante tenuta rossa.

Il Sassuolo cerca subito di inpossesarsi del centrocampo con Erpen e Pagani molto larghi ad occupare tutto lo spazio possibile e Jidayi a calamitare palloni; ospiti che mostrano buone capacità in fase in fase di palleggio.

Pro raccolta con la linea dei centrocampisti quasi a ridosso dei difensori e Gasparello solo in avanti. Sono i bustocchi a rendersi pericolosi per primi con Giani, che all'improvviso dalla distanza lascia partire un sinistro indirizzato nel sette che impegna severamente Benassi, mandando in angolo.

Equilibrio in campo tra le due squadre, i neroverdi con le sventagliate di Pensalfini da centrocampo cercano sempre i due difensori Stancanelli e Consolini, quasi sempre in proiezione offensiva, mentre i tigrotti, cercano il lancio per Gasparello o Negrini. Lo svolgimento della gara è veloce con diversi cambio di fronte, tra due squadre che si studiano e cercano come darsi il colpo del ko, ma senza tiri in porta.

Gasparello prova a farsi strada in area emiliana

Emiliani per la prima volta in area all'11', cross di Erpen dalla trequarti, sponda area del mobile Pensalfini per Colussi a centroarea, con girata che termina alta sopra la traversa.

La squadra di Allegri cerca di posizionarsi nella metacampo di quella di Rossi, ma si scopre ed al 13’ Negrini, bel lanciato dalle retrovie sulla fascia, si invola, quindi si accentra e poi da dentro l'area prova la conclusione in corsa, sulla quale Benassi. Pro che riceve applausi e sostegno dal pubblico.

Sassuolo che ha il possesso palla ma sbatte sempre sulla doppia diga difensiva della Pro, Erpen e Pagani provano a tagliare la difesa biancoblù con lanci dalla trequarti campo che non sortiscono effetti. Rossi dalla panchina si sbraccia continuamente cercando di portare la propria squadra in avanti.

Gara vibrante, e la Pro sfiora ancora il vantaggio;  il capitano Tramezzani, già autore di un paio di discese che hanno messo in ambasce la difesa ospite, caracolla sull'out sinistro e mette in mezzo, Gasparello, compare all'improvviso in volo radente in mezzo ad un nugolo di maglie neroverdi, colpo di testa in tuffo, lo stadio vede la palla già dentro ma Benassi si esalta e con un grande riflesso riesce a sventare, quello che sembrava un goal già fatto. Gli uomini di Rossi, trovano convinzione e si portano in avanti, con Negrini che palla al piede salta diversi emiliani, ma poi si perde all'ultimo momento. Verso la mezz'ora problemi fisici toccano Candrina e Vecchio, con quest'ultimo che in pratica alza bandiera bianca, ma rimane in campo in attesa del cambio. Attimi che risultano fatali, in quanto la Pro perde dei collegamenti ed il Sassuolo è abilissimo a sfruttare l'occasione. Azione insistita sulla sinistra difensiva bustocca, dove Tramezzani rimane praticamente solo, batti e ribatti lungo la linea laterale fino a quando la palla perviene a Pagani che lascia partire un cross tagliato, Colussi brucia il proprio marcatore e di testa manda sul palo più lontano, palla in fondo al sacco. Gran doccia fredda per il pubblico bustocco, ma la squadra reagisce e bene.

Palla in avanti, gioco di tagli senza palla di Gasparello e Della Bona, che aprono il campo per le folate di Negrini che prova la percussione ma al limite viene fermato da Piccioni. 

Gasparello viene fermato sulla trequarti, punizione per la Pro, con Rossi che fa entrare Imburgia per Vecchio. Scocca il 43' batte Tramezzani, palla alta in mezzo all'area, dove stacca imperiosamente Giani, palla in fondo al sacco per il meritato pareggio biancoblù, con lo "Speroni", che esplode, mente l'autore del goal con il capitano s'arrampicano sulla recinzione della tribuna. Prima di andare al riposo, Colussi ben lanciato in area, viene fermato con un'ottima scelta di tempo da Anania;  il portiere bustocco che rimane poi a terra per un colpo rimediato. 

Si va negli spogliatoi dopo un primo tempo con poche occasioni da goal, ma vibrante ed intenso.

Giani realizza il momentaneo pareggio

 
Al ritorno il campo gli ospiti lasciano a riposo il macchinoso Jidayi ed inseriscono Fusani, per un Sassuolo sempre con il 4-3-3, a cercare un maggiore possesso palla con Pensalfini e Pagani che si scambiano continuamente di ruolo sul loro out di sinistra con Stancanelli sempre a supporto, ma senza rendersi effettivamente pericoloso. 

Il caldo si fa sentire e la gara risulta bloccata, con due squadre attente a non scoprirsi. Scocca l'ora di gioco e Marco Rossi, inserisce Trezzi per Gasparello che sembra non gradire, con il pubblico di casa che non gradisce in cambio. Cambia anche il modulo della Pro, che diventa simile ad un 4-4-2 classico con Imburgia e Negrini sulle fasce. Trezzi appena entrato mette in mostra una sua accelerazione e costringe Piccioni a stenderlo sulla trequarti, con il capitano del Sassuolo che rimedia il giallo.

Trezzi in attacco

66' bella percussione centrale di Rosso, conclusione dalla distanza che Benassi blocca in due tempi, con Negrini tutto solo sulla destra a reclamare palla senza essere visto dal compagno.

Secondo cambio per il Sassuolo, Baldo zoppicante lascia il terreno di gioco, al suo posto Magnanelli.

La Pro sembra avere più benzina e prova ad alzare il ritmo, ma non cambia completamente passo, costringendo però gli ospiti ad una condotta di gara ancora più accorta. La squadra di Rossi, sfrutta bene il neo entrato Trezzi che con Negrini sulla destra crea problemi a Stancanelli e co. Diversi i palloni messi in mezzo con cross tagliati o tocchi rasoterra, ma manca lo stoccatore per capitalizzare.

Si entra nei dieci minuti finali ed anche Giani è costretto a lasciare il terreno per infortunio, al suo posto Bruni. Gara che sembra ormai incanalata verso il giusto pareggio, quando arriva la seconda doccia gelata della giornata. Corner dalla destra, proprio sotto la ventina di sostenitori emiliani. Pagani mette in mezzo, difesa biancoblù non prontissima ad intervenire, Piccioni s'inserisce prontamente sul primo palo, girata di testa che trova Anania, il pallone sembra bloccato ma scivola poi sotto il corpo del portiere bustocco che nell'occasione non sembra esente da colpe. Per gli uomini di Rossi è una mazzata, provano comunque a riportarsi sotto, e nei quattro minuti di recupero reclamano un rigore, senza poi tanta convinzione per un contatto tra Girelli e Trezzi.

Al triplice fischio finale arriva così la prima sconfitta stagionale, che oltre ad essere immeritata brucia e molto