LA CRONACA DELLA PARTITA
27 aprile 2008 |
Stadio "Speroni" di Busto A. |
Campionato Italiano serie C1/A - Trentatresima giornata |
PRO PATRIA 1 TERNANA 1 |
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In panchina:
Capelletti, Nossa, Schiavano, Ceriani - All. Marco Rossi TERNANA:
Ginestra, Bizzarri (46' Lolli), Sartor, Fedeli, Cibocchi (75'
Pedotti), Del Grosso, Cardona, Papini, Tozzi-Borsoi (78'
Scandurra), Rigoni, Bussi. In panchina:
Scarzanella, Ricca, Danucci, Gherardi - All. Giorgini Arbitro:
Tozzi di Ostia Lido (Melloni e Riviello) Marcatori:
51’ Rigoni (T), 94' Gasparello (Pro) NOTE:
giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori
1.700 circa (470 abbonati) ingresso curva 1 Euro. Un centinaio
ternani, tra settore ospiti e tribuna. Ammoniti:
Cibocchi, Fedeli, Bizzarri, Rigoni e Papini (T) Angoli:
9-2 Recupero:
6' (1+5) Alla
fine proprio sul filo di lana, arriva un pareggio, che chiude lo
scontro salvezza tra Pro Patria e Ternana, ed in pratica
condanna i biancoblù, alla coda dei play-out. Tigrotti
che partiti contratti creando poco o nulla, vanno poi sotto al
secondo tiro verso la porta effettuato dagli ospiti ad inizio
ripresa, rischiando poi di prendersi un'imbarcata, poi piano
piano non avendo più nulla da perdere, con Rossi che
rivoluziona la squadra, passando ad una difesa a tre, trovano
campo faticando però ad andare al tiro; nei venti minuti
finali, complice anche un vistoso e netto calo fisico degli
avversari, vanno più volte alla conclusione andando però
sbattere contro il portiere rossoverde Ginestra, che nel finale
para veramente di tutto, rigore di Gasparello compreso.
Bustocchi, come ormai da copione, devono fare i conti con alcune
decisioni arbitrali, molto discutibili. La prima per un fallo da
ultimo uomo, su Trezzi lanciato a rete dopo soli 8 minuti di
gioco, con il difensore ospite Cibocchi, solo ammonito. La
seconda con Bizzarri, che aveva già visto il giallo, che è
stato graziato dal secondo cartellino a pochi minuti dalla fine
del primo tempo, dopo una plateale ed insistita trattenuta su
Rosso. Pro
Patria che quindi per la seconda volta nella sua storia, si
giocherà con ogni probabilità, anzi con certezza, la
permanenza in Serie C1, con i play-out, dopo quelli già
disputati e vinti nella stagione 2003-04, contro il Prato. Lo
"Speroni", presenta un discreto colpo d'occhio, ma
niente di particolare rispetto anche al più recente passato,
sia per il settore degli ultras ad 1Euro, sia per le
bandierine biancoblù ed i coriandoli distribuiti in tutto lo
stadio. L'atmosfera, comunque non è particolarmente frizzante,
anche se il sostegno ai tigrotti non manca a partire
dall'ingresso in campo della squadra. Più
che il tecnico biancoblù Marco Rossi, sono come sempre
infermeria e giudice sportivo a fare la formazione, così con
fuori tutto il centrocampo (Tramezzani, Fiorentino, Vecchio,
Dalla Bona), con Cigardi e Negrini non al meglio dirottati in
panchina, ed Anania che recupera il suo posto tra i pali, per
una Pro Patria praticamente con scelte obbligate, Giani un
difensore, piazzato a metà campo, Francioso e Citterio a fare
da coppia centrale nel pacchetto arretrato. Pessotto e
Castelazzi a completare la linea mediana, in avanti
Rosso-Gasparello-Trezzi. Ospiti,
con la maglia classica, privi solo di Giacomi e Troianiello, con
Rigoni a cui è stata dimezzata la squalifica in campo dal primo
di gioco, con Giorgini, che schiera la sua formazione con il
4-4-2, affidandosi i difesa all'esperienza del portiere
Ginestra, che poi risulterà decisivo e all'ex Parma, Inter e
Vicenza, Gigi Sartor. In avanti alla torre Tozzi-Borsoi,
affiancata proprio dall'ex juventino Rigoni, mentre l'altra
punta Scandurra, viene fatto accomodare in panchina, per un
squadra disegnata con il chiaro intento di limitare i danni e
portare a casa un punto. Avvio
di gara, con le due formazioni che si studiano e stanno molto
attente a non scoprirsi, con gli ospiti che mettono in evidenza
un buon fraseggio a centrocampo. Prima fiammata all'ottavo di
gioco, Trezzi riceve palla da Gasparello e poi vince un rimpallo
sui trenta metri in posizione centrale, andandosene tutto solo
verso la porta senza più avversari, Cibocchi lo attera con un
fallo da dietro poco prima di entrare in area. Il direttore di
gara, Tozzi di Ostia, mostra solo il cartellino giallo al
difensore ospite non giudicando l’intervento di quest’ultimo
come fallo da ultimo uomo, ma cosa più grave non considera
nemmeno il fallo da dietro volontario che da regolamento sarebbe
da espulsione diretta. S'incarica di battere la
Passano pochi minuti ed arriva la risposta della Ternana. Rossoverdi che come i precedenti occasioni, provano lo sfondamento sul settore difensivo sinistro, Rigoni apre per Del Grosso, che da dentro l'area lascia partire un digonale che attraversa tutto lo specchio della porta, terminando la propria corsa sul fondo a poca distanza dal palo, alla destra di Anania. Partita che non regala emozioni, con gli umbri che hanno la difesa, guidata da Sartor bloccata, provando di tanto in tanto qualche sortita di alleggerimento sull'asse Rigoni,Papini,Tozzi-Borsoi, con la Pro con non trova varchi.
Gli uomini di Marco Rossi, tornano a farsi vedere al 25', sfiorando il goal.Pessotto conquista palla poco oltre il cerchio di centrocampo, lancia sulla sinistra Rosso, con uno splendido pallone rasoterra, l'attaccante biancoblù, lascia alle sue spalle il proprio marcatore, entra in area lasciando partire un tiro che da solo l'illusione del goal perchè termina sull'esterno della rete.
Pro Patria, che prova a fare la partita, mettendo in campo tutto quello che ha nelle proprio corde in questo momento, senza però arrivare al tiro con la necessaria convinzione. Da segnalare solo due occasioni. Prima una mischia in area umbra, con due conclusioni ravvicinate degli attaccanti bustocchi, rimpallata proprio davanti al portiere. La seconda con una bella discesa di Imburgia, che scambia con Rosso, ma il cross dell'esterno biancoblù è poi molto lungo. Ci prova Trezzi, sulla destra che nell'uno contro uno, mette in difficoltà la retroguardia avversaria, costringendo più volte al fallo i propri marcatori e nel finale per gli umbri arrivano diversi gialli, rischiando anche l'espulsione di Bizzarri, per la vistosa e netta trattenuta (placcaggio stile rugby), su Rosso, che l'arbitro, decide di non sanzionare, chissà il perchè, dopo averlo appena ammonito. Si va al riposo sullo 0-0, che accontenta decisamente i giocatori in maglia rossoverde.
La ripresa si apre con Giorgini, che inserisce Lolli al posto di Bizzarri, per sgravare la propria squadra dal rischio cartellini. Al 51' arriva il vantaggio della formazione avversaria, grazie ad una prodezza personale di Rigoni.
Il numero dieci ternano, riceve palla al limite dell'area, e supera con un pallonetto Francioso, si allarga leggermente e poi fulmina Anania con un diagonale senza scampo. La rete, manda completamente in tilt, i giocatori di casa, che subiscono il colpo, non riuscendo a reagire adeguatamente, anzi dando la netta l'impressione di alzare bandiera bianca da un momento all'altro. Dalla panchina Rossi, modifica quasi subito la squadra passando al 3-4-3, con l'inserimento di Ardemagni in attacco, al posto di Francioso e l'arretramento di Giani in difesa.
Quindi poco dopo l'ora di gioco tocca a Negrini, rilevare Rosso. Ternana che arretra il baricentro ma la Pro non riesce ad approfittarne, con gli ospiti che hanno gioco facile a chiudere i varchi e cercare poi di imbastire azioni in contropiede con Rigoni e Tozzi-Borsoi. Biancoblù, che sprecano una ghiotta occasione dopo il ventesimo della ripresa, Trezzi caracolla per via centrali aprendosi un varco, poi invece di cercare la conclusione cerca l'assist per Gasparello in area, non capedendosi con il compagno.
Gli umbri dopo una buona fase di controllo e palleggio a centrocampo vanno sempre più in difficoltà fisica ed i tigrotti provano a spingere con un filo di maggiore convinzione. Il portiere ospite Ginestra, comincia a mettersi in evidenza, andando a bloccare nell'angolo alla sua destra una punizione di Giani dalla tre quarti, dopo per l'ennesimo fallo su Trezzi. Ci prova Imburgia, con un'azione personale lungo la corsia di sinistra, salta un paio di uomini in dribbling entra in area, ne salta un terzo, lasciando partire un diagonale forte che si spegne sull'esterno della rete, con Ardemagni e Gasparello che reclamavano il pallone in mezzo.
Sul fronte opposto Giorgini, accortosi del fiato corto della propria squadra inserisce il difensore Pedotti per Cibocchi, togliendo un altro giocatore a rischio espulsione, quindi Scandurra per Tozzi-Borsoi. Passa nemmeno un minuto ed il volando a togliere letteralmente dall'incrocio dei pali, una conclusione di Trezzi da dentro l'area. Sul rovesciamento di fronte, la Pro, rischia di capitolare definitivamente. Tiro dalla bandierina calciato male, che innesca la ripartenza della Ternana, Trezzi tenta più volte il fallo su un giocatore ospite, arrivando anche a spingerlo con l'arbitro che fa continuare, apertura sul fronte opposto dove Rigoni entra in area, mette a sedere Anania in uscita disperata e poi con un pallonetto centra la traversa. Ternana sempre più in affanno e praticamente costretta sulla propria trequarti con la Pro che cerca di mettere in mezzo traversoni per la testa di Gasparello.
A quattro minuti dal termine del tempo regolamentare, arriva l’episodio che potrebbe cambiare radicalmente le sorti della gara. Palla che viaggia per linee orizzontali, sul limite dell'area tocco improvviso in mezzo per Gasparello, che viene clamorosamente affossato con un fallo da dietro ed una trattenuta alla maglia. Tozzi, a due passi dall'azione indica deciso il dischetto. Si presenta subito Gasparello, ma calcia molto male con un tiro poco potente ed a mezza altezza alla sinistra di Ginestra, il quale vola e smanaccia in angolo. Attimi di tensioni sugli spalti, perchè i tifosi ospiti, si accalcano sulla balaustra divisoria con oggetti e altro che volano tra i due settori.
Portiere umbro ancora sugli scudi, poco meno di un minuto dopo, quando vola ancora a respingere in tuffo un siluro dalla distanza, di Castellazzi, con una conclusione al volo. Pro Patria che assedia la Ternana, praticamente nella propria area ed a pochi istanti dalla fine arriva il goal del pareggio. Ennesimo corner, palla battuta dalla sinistra sul primo palo, dove improvvisamente si materializza Gasparello, in cerca di riscatto, colpo di testa in torsione in tuffo e palla che s'insacca sul palo più lontano, con Ginestra, che questa volta non può nulla.
Dopo circa un minuto arriva il triplice fischio finale, con attimi di tensione in campo, con Imburgia che va più volte alla ricerca di Rigoni, con altri focolai che si accendono brevemente qua e là, mentre tra le due tifoserie c'è un fitto scambio di "convenevoli".
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