PRO
PATRIA: Anania, Candrina, Tramezzani, Castellazzi,
Francioso, Giani, Negrini (63' Rosso), Pessotto, Gasparello,
Vecchio (54' Marino), Trezzi (82' Cigardi).
In
panchina: Capelletti, Citterio, Imburgia, Dalla Bona - All. Marco
Rossi
VENEZIAMESTRE: Aprea, Pesoli, Scantamburlo, Collauto,
O. Brevi I°, Mei, Mattielig (72' Pradolin), E. Brevi II,°
Veronese (91' Antenucci), Romondini, Gennari (67' Poggi).
In
panchina: Lotti, Mandorlini, Mateos, Filippini - Fulvio D'Adderio
Marcatore: 4' Gennari (VM)
Arbitro: Liotta di Lucca (Carrucciu e Sotgiu)
Ammoniti: Negrini, Trezzi e Castellazzi (Pro); Scantamburlo
ed O. Brevi (VM).
Angoli: 6-6
Recupero: 5' (2+3)
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura fresca, terreno in
perfette condizioni. Spettatori 1.700 circa (470 abbonati), di cui
un centinaio ospiti tra settore ospiti e tribuna.
Presenti in tribuna l'ex allenatore biancoblù Carlo Garavaglia e
l'ex difensore Casabianca.
Le prime avvisaglie dell'autunno mandano in letargo i tigrotti, i
quali di solito non ci dovrebbero andare...
Così il VeneziaMestre senza colpo ferire e, senza, forse nemmeno
accorgersene, espugna lo "Speroni", contro una Pro
dall'attacco inesistente e che regala su un vassoio d'oro i tre
punti agli avversari, con un grazioso cadeau difensivo, ad inizio
gara, che poi condizionerà tutto l'incontro.
Nella prima frazione di gioco, biancoblù nulli o quasi in avanti,
non hanno creato nessun pericolo dalle parti di Aprea, mentre sono
andati un po meglio nella ripresa, quando il cambio di modulo, ha
portato qualche uomo in più a sostegno della manovra, ma le palle
giocabili sono sempre pochine, e quelle poche pericolose sono
state neutralizzate dalla difesa avversaria.
La Pro ha incamerato così il secondo ko stagionale, per giunta
interno, in una gara in cui solo nella ripresa ha dato segni di
vita concreti, ma senza mai trovare con decisione e continuità la
porta avversaria.
Gli uomini di Rossi, hanno pagato sotto il profilo mentale il
pasticciaccio con cui hanno consegnato in pratica la rete della
vittoria agli avversari, ma anche un VeneziaMestre, che come nelle
previsioni, si è dimostrato compassato ed esperto, senza mai
alzare il ritmo gara, ma anzi abbassandolo al massimo, mandando
ulteriormente in tilt la formazione bustocca. Ospiti che si sono
solo limitati ad amministrare il vantaggio, senza creare ulteriori
occasioni.
Biancoblù, che a differenza di altre volte non sono riusciti a
rispondere con le armi migliori fino a qui mostrate, corsa,
ripartenze ed impegno, evidenziando ulteriormente i loro limiti in
avanti, dove la squadra non riesce a salire e creare occasioni da
rete, giocando sempre ad almeno venti metri dalla porta
avversaria. Diversi gli uomini sottotono e pochi sulla
sufficienza.
Squadre in campo con le divise classiche e con i moduli di gioco
che le contraddistinguono da inizio stagione. Pro, in campo con il
4-3-3, a cui Rossi apporta delle varianti negli uomini. Tra i pali
Anania, difesa con Candrina a destra, Giani e Francioso al centro,
Tramezzani a sinistra. Centrocampo con la novità Castellazzi dal
primo di gioco, al posto di Della Bona che si accomoda in panchina
con Citterio, Imburgia, Cigardi, Marino e Rosso. Completano il
centrocampo, Pessotto e Vecchio. In avanti Negrini a sinistra,
Trezzi sul lato opposto e Gasparello al centro. Mandando in
tribuna ancora Bruni e Ceriani.
Gasparello
VeneziaMestre che recupera in extremis, come nella gara
precedente, Pesoli e Brevi, mentre deve fare ancora a meno dei
difensori Teso, Grighini e Pedrelli.
4-4-2 con Aprea in porta, a destra Pesoli e sulla mancina
Scantamburlo, al centro Oscar Brevi (I°) e Mei. Centrocampo con
Romondini e Collauto sugli esterni. Al centro Brevi II° e
Mattielig a sostegno delle punte Veronese e Manolo Gennari.
Sembra buona la partenza dei biancoblù che si portano avanti
cercando di prendere possesso dellà metà campo avversaria, al
terzo si presentano in avanti, Negrini và a terra a cavallo delle
linee dell'area, l'arbitro lascia proseguire.
Poco meno di un minuto ed arriva il patatrac che condizionerà poi
tutta la gara. Difesa bustocca che ne combina di tutti i colori,
perde prima Veronese a cui regala clamorosamente il pallone,
quindi con una colossale dormita collettiva, non fa scattare il
fuorigioco sul tocco dell'ex bomber pavese, consentendo a Gennari
di presentarsi tutto solo davanti ad Anania, per superarlo con un
leggero pallonetto.
Gelo allo "Speroni" e Pro che subisce il colpo, fatica a
creare azioni di gioco degne di nota, anche perchè gli ospiti si
chiudono nella loro metà campo, irretendo il gioco dei biancoblù
con una manovra lenta ed un buon palleggio che manda subito fuori
giri anche la pallida reazione degli uomini di Rossi.
VeneziaMestre che ricorre anche al fallo tattico, duro, senza però
essere troppo aggressivo; dal decimo al ventesimo di gioco in
avanti falli più insistenti, con Liotta deve intervenire prima su
Scantamburlo che affossa Negrini, a cui era sgusciato via, ed
arriva il primo giallo. Poi tocca al solito Oscar Brevi (I°),
presentarsi da par suo al 18', con un brutto intervento da dietro
su Gasparello a ridosso della panchina bustocca. Altro cartellino
e salva di fischi ed insulti per Brevi, da tutto lo stadio.
Pro che rimane invischiata nel gioco degli uomini di D'Adderio, i
quali controllano la manovra senza mai proporsi in avanti, a cui i
biancoblù rispondono con inutili lanci lunghi, sui quali
Gasparello e Trezzi corrono a vuoto invece di cercare il gioco
palla a terra in velocità e scambi nello stretto, visto ad inizio
stagione. Candrina e Tramezzani, provano scuotere i compagni ma in
vano.
Ospiti
in avanti al 27', cross teso di Mattielig, Anania, anticipa
Veronese.
Poco prima della metà del primo tempo finalmente si fanno i
vedere i tigrotti, Vecchio smista sulla sinistra a Trezzi che
trova uno dei pochi guizzi della giornata, entra in area, ma la
sua già debole conclusione viene contrata da Mei, con Aprea che
blocca senza problemi.
Gasparello, prova a defilarsi sulla sinistra mandando in mezzo un
pallone su cui Aprea, blocca ancora.
Al 34' VeneziaMestre che sfiora il raddoppio con una conclusione
dalla distanza. Mattielig riceve palla al limite ed
improvvisamente lascia partire una sassata che sembra destinata a
finire in fondo al sacco, ottimo il riflesso di Anania che vola e
smanaccia in corner, tenendo la Pro in partita.
37' l'arbitro sorvola su un brutto intervento di Ezio Brevi a
centrocampo. Palla alta, Negrini cerca di impossessarsi dalla
sfera, da dietro arriva come un treno Brevi jr, con il gomito
alzato, il biancoblù vola a terra e ci rimane, dovendo essere
portando poi a bordo campo.
Nei minuti finali della prima frazione, da segnalare un bello
scambio che manda Tramezzani al cross dalla sinistra, Gasparello
in tuffo, manca l'incornata, mentre a centroarea un altro tigrotto
commette fallo su un lagunare.
.
|
|
|
|
|
|
|
Tramezzani |
|
|
|
|
|
Negrini |
Poco
prima del fischio finale, Mattielig prova ancora un rasoterra che
non impensierisce Anania.
Pro che và al riposo, dopo quarantacinque minuti sottotono e
senza aver creato praticamente problemi ad Aprea.
Al rientro in campo i tigrotti sembrano più convinti e vanno
subito diverse volte alla conclusione.
Prima ci prova Trezzi, al termine di un'azione personale, quindi
Castellazzi con tiro dal limite che si perde di poco al lato, per
ultimo Gasparello che da sottomisura si vede rimpallato.
.
|
|
|
|
|
|
|
Castellazzi |
|
|
|
|
|
Vecchio |
Pro che trova maggior campo, anche perchè ha cambiato modulo
passando al 3-4-3, con Tramezzani avanzato sulla linea dei
centrocampisti. VeneziaMestre che si limita a controllare e
rimbalzare ogni azione dei tigrotti anche se con qualche
apprensione in più rispetto alla prima frazione di gioco.
Allo scoccare dell'ora di gioco Rossi apporta i primi cambiamenti,
dentro Marino per Vecchio, quindi Rosso per Negrini. Subito Marino
si mette in evidenza con un doppio passo che manda a vuoto due
difensori neroverdiarancio, palla in mezzo sul quale Brevi libera.
Gasparello riceve qualche pallone giocabile in più, ma non trova
la porta, prima con una conclusione mandata in angolo da Mei,
quindi in azione fotocopia, da sottomisura è Aprea che ribatte
sempre in corner.
Gasparello
Cambio
anche per il Venezia, con D'Adderio che inserisce l'esperto e
tecnico Paolo Poggi per Gennari, ridisegnando la propria compagine
con un 4-4-1-1 con Veronese terminale avanzato e solitario, Poggi
larghissimo prima a destra e poi a sinistra, con gli ospiti che si
chiudono ulteriormente.
Pro che prova un timido forcing nel finale, andando anche vicino
al pareggio prima del quarto d'ora finale. Al 77' Candrina, mette
in area un cross basso, Gasparello, anticipare il proprio
marcatore, indirizza sul secondo palo, Aprea preso in controtempo
riesce a smanacciare, palla che carambola su Rosso, che purtroppo
non ha il riflesso giusto per mandare in fondo al sacco.
Passano
solo pochi istanti, azione confusa in area venzianmestrina,
Gasparello riesce a toccare, sulla linea bianca Brevi libera.
Prova la soluzione personale Poggi che parte da centrocampo, salta
uno, due biancoblù, poi una volta entrato in area, si lascia
cadere.
Quindi è la volta di Marino, il quale ci prova dal limite con un
rasoterra che lambisce il palo alla sinistra di Aprea, comunque
sulla traiettoria.
Volenterosamente gli uomini di Rossi, provano a cercare la porta
avversaria anche negli ultimi minuti di gioco, dove il tecnico
biancoblù inserisce anche Cigardi al posto di un Trezzi, in
chiara crisi involutiva e che poco prima di lasciare il campo,
rischia grosso per un inutile intervento da dietro nella trequarti
ospite.
Ci provano ancora Gasparello e Rosso ma senza impensierire più di
tanto Aprea.
Nel primo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro Liotta,
Castellazzi prova il tiro della disperazione da oltre venticinque
metri; una conclusione sballata che termina altissima.
Arriva così la seconda sconfitta dalla stagione, con il
VeneziaMestre che si conferma sempre più bestia nera di bustocchi.