VENEZIAMESTRE: Alfonso, Pesoli, Taurino, O. Brevi,
Collauto, Mattielig (78' Mei), Drascek, Scantamburlo, Poggi, Veronese, Antenucci (65' Pepe)
In panchina: Lotti, Pedrelli, Teso, Teoldi, E. Brevi - All. D'Adderio
PRO PATRIA: Anania, Candrina, Tramezzani, Citterio, Giani,
Pessotto, Imburgia (78' Rosso), Dalla Bona, Gasparello (89' Fiorentino), Vecchio, Trezzi (53'
Negrini)
In panchina: Capelletti, Nossa, Cigardi, Ardemagni - All. De Giorgi ( Rossi squalificato)
Arbitro: Manna di Isernia - assistenti Mazzaferro di Torino e Zonza di Carbonia
Marcatore: 85' Rosso
NOTE: Giornata fredda con foschia e nebbia sin dall'inizio dell'incontro, terreno in buon condizioni. Spettatori 3.600 circa (3.206 abbonati). Una sessantina i tifosi biancoblù tra tribuna e settore ospiti.Osservato un minuto di silenzio in memoria di Andrea Del Mela, figlio del giornalista Rolando Del Mela, scomparso in tragiche circostanze in settimana.
Espulso: 44' Pesoli (VM), per fallo da ultimo uomo
Ammoniti: Taurino, Mattielig (VM), Trezzi, Imburgia, Vecchio (Pro)
Angoli: 4-9
Recupero: 7' (2'+5')
Mr. Rossi, ritorna all'antico, recuperando il modulo 4-3-3, che aveva funzionato bene fino a poche giornate fa, e la Pro, ritrova la vittoria dopo quattro turni consecutivi di stop, sbancando il
"Penzo", di Venezia dopo ben 31 anni di astinenza. Un colpo di testa di Daniele Rosso, nei minuti finali, regala alla Pro il primo bottino pieno del 2008. Biancoblù, che hanno così messo un freno, alla serie di quattro sconfitte consecutive, un ulteriore passo falso, avrebbe potuto aprire una crisi, decisamente poco salutare a 10 giornate dal termine.
E' stata una Pro, che è ritornata alle origine, ha saputo stringere in denti nei primi 20 minuti del primo tempo, quando i lagunari hanno cercato il vantaggio, andando a sbattere contro un Anania, tornato sui livelli di inizio stagione; tenendo accorciati i reparti, pronti a chiudersi e ad innescare rapide
ripartenze, che il centrocampo e la difesa arancioneroverde, mostrava di soffrire particolarmente. Sintomatici, i sei angoli a favore della Pro, nei primi venti minuti di gioco, e la sacrosanta espulsione di
Pesoli, ad un minuto dal riposo, per il netto atterramento di
Imburgia, lanciato a rete, ben innescato da Trezzi. La squadra di Rossi e De
Giorgi, ha retto, nel primo tempo, seppur con qualche affanno sul settore di sinistra, dove il rapido
Antenucci, ha creato più di un problema, mentre nella ripresa, complice la giusta espulsione del veneziano
Pesoli, giocando in superiorità numerica, ha tenuto meglio il campo, proponendosi più volte, in avanti, con la squadra di
D'Adderio, che andava più vote in difficoltà ad di là della superiorità numerica, complice anche l'inserimento di
Negrini, nelle file bustocche, che con la sua velocità creava più volte lo scompiglio nella retroguardia avversaria. Tigrotti, che hanno impegnato più volte Alfonso, colpendo anche un palo con
Gasparello, sfiorando il raddoppio con Rosso, nel recupero, e lamentando la mancata concessione di un rigore più che netto per un fallo di mano di
Pesoli, in area, su cross di Trezzi, al 19' del primo tempo.
Tre punti d'oro che fanno morale, che rimpinguano una classifica, che nelle ultime settimane si era fatta un pò anemica, e permettono di guardare con serenità al futuro, con la pausa di domenica prossima e poi il doppio match interno con Cittadella e Verona.
Tigrotti, scesi in laguna, privi di Castellazzi, alle prese con la rieducazione al ginocchio dopo l'operazione al menisco, e di Francioso squalificato, e che ripresentano in panchina dopo oltre 40 giorni di assenza
Negrini. Il tecnico Marco Rossi, si accomoda in tribuna, per il settimo e speriamo ultimo turno di squalifica da scontare, al suo posto in panca Antonello De
Giorgi. Modulo 4-3-3, con Citterio che torna in al centro del pacchetto arretrato dopo due turni di panchina, e Tramezzani a sinistra. Davanti alla difesa Vanni
Pessotto, abile ed arruolato dopo il provino pre-gara, per la botta al costato rimediata in allenamento, con Dalla Bona e Vecchio a completare la cerniera. In avanti sulla corsia esterna mancina Imburgia ed a destra
Trezzi, con Gasparello a fare da riferimento al centro dell'attacco.
Veneziamestre, senza la punta Gennari, con il tecnico D'Adderio che rinuncia al 4-4-2, per un più offensivo 3-4-3, che vede in difesa Taurino, Pesoli ed il quarantenne Oscar Brevi al centro. A metà campo Collauto a destra, Mattielig e Drascek in mezzo, con Scantamburlo a sinistra. In avanti il tridente con Paolo Poggi, a fare la mezza punta e rientrare per creare spazi ai compagni, con ai lati l'ex pavese Veronese sul centrodestra, mentre Antenucci a svariare a sinistra.
Si parte in mezzo ad un foschia, che con il passare dei minuti diventa sempre più nebbia, e non permette di vedere al meglio il terreno di gioco, con la Pro in campo con la maglia classica, mentre i padroni di casa sfoggiano maglia e calzettoni
arancioni, con numeri in oro, e pantaloncini neri.
Vecchio
I primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa già al 3', con un inserimento di Antenucci dalla sinistra, tocca di testa per Veronese, che viene anticipato in scivolata da
Citterio, la palla carambola fuori area dove Poggi, da oltre venti metri, raccoglie e lascia partire un tiro carico di effetto, Anania, vola e manda sopra la traversa. La risposta dei tigrotti arriva, nemmeno un minuto dopo, quando sugli sviluppi di una punizione, battuta da Dalla Bona, la palla rimbalza pericolosamente nell'area piccola e
Pesoli, anticipa all'ultimo secondo Gasparello, spazzando in corner.
Al 10' Tramezzani, rinvia la palla, che però arriva a Drascek, appostato poco oltre il limite dell'ara, controlla e botta secca, con Anania a distendersi e respingere.
Pericolo per la porta bustocca al 16', angolo battuto da Collauto, Tramezzani svirgola la respinta e sul pallone vagante si fionda Veronese, colpo di testa in tuffo, con la palla che termina fuori di poco.
Al ventesimo di gioco, la Pro, reclama il rigore, con Trezzi che va via lungo la linea di fondo, mette in mezzo per
Gasparello, che anticipa il proprio marcatore Pesoli, ma il difensore interviene con il braccio e manda in angolo. Vibranti le proteste dei giocatori biancoblù, ma l'arbitro fa cenno di continuare e di battere il tiro dalla bandierina.
Si riportano avanti i padroni di casa, ed al 22' Drascek, dopo un'azione insistita sulla destra, mette in mezzo per Veronese che viene anticipato da Giani, Antenucci raccoglie la palla, stoppa di petto ed al volo prova il pallonetto di esterno destro: palla alta di poco. Poco prima della mezzora, i lagunari, si ripresentano in maniera pericolosa. Poggi, serve un passaggio filtrante per
Antenucci, che sgusciato via a Tramezzani, controlla e conclude sicuro, ma ma si fa respingere il tiro a tu per tu con Anania, sulla ribattuta, ci riprova ancora il numero 11 dei locali, cogliendo l'esterno della rete. Ancora il mancino dei padroni di casa in evidenza un paio di minuti dopo, con un dribbling secco su Candrina e tiro a girare di esterno destro ma Anania vola sul palo opposto e respinge a mani aperte, sul prosieguo è Mattielig che in semirovesciata spara alle stelle.
Tramezzani
Pericolosa ripartenza della Pro, al 34' con un'azione sulla sinistra
Imburgia, tocca a Dalla Bona, che prova il tiro, Taurino ribatte, la palla arriva a Vecchio che al volo manda di poco sopra la traversa.
40' punizione dalla destra per il Veneziamestre, batte Collauto, palla direttamente in porta, Anania respinge di pugni, sugli sviluppi prova l'incornata
Pesoli, con la palla che termina sull'esterno della rete.
Ad un minuto dal termine del primo tempo, la svolta della gara: Ripartenza della Pro,
Trezzi, salta un avversario, poi con un ottimo lancio serve in mezzo
Imburgia, che s'invola verso la porta avversaria, Pesoli, lo stende nettamente prima che entra in area. Cartellino rosso ineccepibile per il lagunare, la punizione da ottima punizione battuta da Dalla Bona, non sortisce effetti.
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Al ritorno delle squadre in campo, la formazione di
D'Adderio, si presenta con Mattielig arretrato in zona difensiva, con Poggi che scala di una decina di metri.Pro sin dalle prime battute della ripresa, più ordinata e sciolta, andando a creare diversi problemi alla retroguardia di casa, con Imburgia e
Trezzi, che spingono sugli esterni. Ed è proprio quest'ultimo che ha un'ottima palla giocabile in contropiede, ma
s'interstardisce con un lungo dribbling andando poi a perdere palla in un nugolo di avversari. Azione che fa scattare il cambio, con la coppia De
Giorgi-Rossi, che al 52' manda sul terreno di gioco dopo quaranta giorni di assenza
Negrini, ancora in non perfette condizioni fisiche.La nebbia che si fa sempre più insistente e non permette di vedere completamente il campo, con li tigrotti, che però continuano a crescere sotto il profilo della sicurezza.
Allo scoccare dell'ora i gioco, pericoloso il Venezia, su un calcio d'angolo a favore della Pro Patria, che si fa trovare completamente scoperta, scambio Poggi-
Antenucci, con palla a Veronese che entra in area, si defila e calcia ma la palla termina alta sulla traversa. Poco meno di un minuto ed azione insistita di
Collauto, che con finte e contro finte, supera Tramezzani e mette al centro, Anania interviene in ritardo, riesce a recuperare la posizione e smanaccia poi in angolo.
Sul rovesciamento di fronte, Candrina trova un'autostrada si porta in avanti e punta l'area di rigore, ma poi si allarga, cercando di servire
Negrini, sul fronte opposto, che viene anticipato, la palla rimane sempre in avanti, ma senza pericoli per la porta veneziana. Al 65' cambio per i veneziani, con l'ingresso in campo di Pepe per il mobile Antenucci
71' Parata di Alfonso su colpo di testa in tuffo di Gasparello, leggermente deviato da Taurino, che ne smorza la traiettoria, su cross di
Tramezzani. Altra azione pericolosa della Pro, con Dalla Bona, che serve
Imburgia, il quale allunga su Gasparello che controlla, mentre Oscar Brevi recupera la posizione, compiendo fallo sull'attaccante biancoblù. Punizione battuta da Tramezzani senza effetti, con la palla che termina lontano dai pali.
La nebbia concede una piccola tregua, alzandosi leggermente, con il Venezia in vistoso affanno che prova a riportarsi in avanti, ma di concreto produce solo una punizione del neo-entrato Pepe che finisce abbondantemente fuori.
Al 78' doppio cambio per i padroni di casa entra il difensore Mei, per
Mattielig, con Collauto che ritorna a centrocampo, mentre per la Pro Daniele Rosso entra in sostituzione di
Imburgia.
Ad otto minuti dalla fine regolamentare la Pro, colpisce il palo; ficcante
ripartenza, sull'asse Vecchio-Gasparello, che trova scoperta la difesa
arancioneroverde, il centravanti bustocco appena dentro l'area lascia partire una conclusione velenosa che si stampa sul palo esterno, alla destra di Alfonso.
85' rete del vantaggio biancoblù, angolo battuto corto Tramezzani, manda in area un pallone forte e teso sul primo palo, mischia in area, saltano Negrini e
Gasparello, ma è Rosso da dentro l'area piccola a mandare in rete.
Fiorentino entra a rilevare Gasparello, con una Pro, che si chiude a doppia mandata in difesa del risultato. Il neo entrato, in pratica non fa nemmeno in tempo a toccare il suo primo pallone, che viene scaraventato a terra in uno scontro con Oscar Brevi, dovendo poi ricorrere alle cure dei sanitari a bordo campo.
Nel terzo minuto di recupero, Rosso, scappa prima Mei, poi punta e supera Brevi, lasciando partire un velenoso diagonale che Alfonso respinge affannosamente di piede. Brivido nei minuti finali, per la difesa
bustocca, angolo per i padroni di casa, Oscar Brevi irrompe in area e di testa manda la palla a lambire il palo, con la difesa tigrotta immobile. Ultima azione della gara, perchè arriva il triplice fischio finale di Manna di
Isernia, con il solito Brevi che tanto per non smentirsi mai manda a quel paese il segretario della Pro, Granato.
Si
ringrazia per le foto veneziafotoweb.it