Campionato
Prima divisione/Gir. A. - Tredicesima giornata
AREZZO
1
PRO PATRIA
1
.
. AREZZO: Mazzoni, Music, Sereni,
Figliomeni, Pecorari, Togni, Venitucci (1' st Erpen),
Coppola (18' st Maniero), Chianese, De Oliveira,
Fofana (31' st Essarb).
In panchina:
Giusti, Donati, Erpen, Poli, Visone - Leonardo Semplici.
PRO PATRIA: Caglioni, Aquilanti, Chiecchi, Rinaldi,
Barbagli, Passiglia, Lombardi (32' st Som), Bruccini (1' st
Sarno), Baù (22' st Masiero), Serafini, Pacilli.
In panchina:
Giambruno, Som, Polverini, Urbano - All. Vincenzo Cosco.
Arbitro:
Sig. Oscar Magno di Catania
Assistenti:
Messina – Fiorito
Marcatori:
41' De Oliveira (A), 43' Pacilli (Pro)
NOTE:
giornata uggiosa, terreno allentato e scivoloso. Nella ripresa
si è giocato con la luce artificiale. Spettatori 2.200 circa
(1197 abbonati), una settantina i tifosi biancoblù tra settore
ospiti e tribuna.
Ammoniti:
Sereni (A), Pacilli, Bau', Aquilanti, Caglioni e Serafini (Pro)
Angoli: 9-4
Recupero:
6' (2+4)
La Pro, torna da
Arezzo, nella gara degli ex, con un prezioso ed importante
pareggio, su un campo dove nelle precedenti sei gare interne gli
amaranto, tra i favoriti per la vittoria in campionato, avevano
battuto tutti e subito un solo goal. Un pareggio che permette ai
bustocchi di uscire per la prima volta in stagione dalla zona
play-out. I biancoblù in emergenza con cinque assenti tra i
titolari, con Urbano in panchina con il mal di schiena ed in
campo Bruccini e Baù non al meglio della condizione fisica hanno
disputato una gara, pratica, accorta e concentrata nella prima
frazione di gioco, sfiorando anche il vantaggio in un paio di
occasioni, Baù su punizione e poi Chiecchi, subendo poco o
niente, ma andando sotto al primo vero tiro in porta dei padroni
di casa sul finire del primo tempo. Bravi i tigrotti a
pareggiare immediatamente con un diagonale di Pacilli, tra i
migliori in campo, al suo secondo centro stagionale. Nella
ripresa i toscani, con cambi e più aggressività hanno provato ad
andare alla ricerca della vittoria, ma “Nembro-kid” Caglioni e
poi un atteggiamento più prudente ed hanno chiuso ogni varco,
così pur soffrendo nella parte centrale del secondo tempo, sono
riusciti anche con merito a portare a casa un punto che fa
classifica e tanto morale, cosa che questa squadra ha tanto
bisogno. Per quanto riguarda i tanto attesi ex, Music come
sempre ha fatto il suo compito senza sbavatura sulla fascia,
mentre Fofana, non al meglio della condizione fisica è stato
impalpabile, venendo beccato sia dal pubblico aretino che dalla
pattuglia bustocca in trasferta, fino al cambio al 31'esimo
della ripresa. Da segnalare le prestazioni di Caglioni, autore
di alcune parate importanti, Pacilli al di là della rete
segnata, la coppia centrale Rinaldi-Chiecchi e Serafini, per una
formazione che sembra anche in lieve crescendo di forma fisica.
Cosco, ha praticamente la formazione decisa dall'infermeria, con
Melara, Ripa, Cristiano, Paponetti infortunati, Pivotto
squalificato e Morello fuori rosa. Schiera la Pro con un 4-4-1-1
atipico senza punte di ruolo, con Caglioni in porta linea
difensiva da destra a sinistra con Aquilanti, Chiecchi, Rinaldi
e Barbagli, centrocampo con Bruccini e Pacilli esterni,
Passiglia e Lombardi al centro, in attacco Baù e Serafini.
Arezzo, privo dell'ex granata Mezzano oltre che di Croce, Terra,
Miglietta, non convocati per motivi disciplinari, viene
schierato da Semplici con un 4-3-1-2 che vede Mazzoni, ex di
Lecco e Pavia, in porta; difesa da destra a sinistra con l'ex
tigrotto Music, quindi Figliomeni, Pecorari e Sereni. A
centrocampo Venitucci in mezzo con Coppola e Togni a sostegno,
De Oliveira dietro le due punte Chianese e l'altro ex biancoblù
Fofana. Squadre in campo con le divise classiche, in una tipica
giornata autunnale dal cielo plumbeo. Parte deciso l'Arezzo alla
ricerca del vantaggio, sotto la spinta di Music, Venitucci e
Togni. Al 4' Venitucci dalla sinistra, mette in mezzo un
pericoloso traversone che taglia tutta la difesa bustocca e poi
termina sul fondo. Un minuto dopo Caglioni in uscita bassa,
blocca Chianese lanciato a rete per vie centrali. Minuto numero
sei, Music viene fermato fallosamente al limite dell'area da
Pacilli; punizione battuta da Venitucci con la difesa biancoblù
che libera con qualche problema, alla che arriva a Sereni, che
chiama alla parata Caglioni con un tiro telefonato. Arezzo che
spinge con continuità con Fofana che mostra le sue solite
sgroppate ma viene beccato dal proprio pubblico (ma anche da
quello biancoblù) ad ogni pallone toccato, mentre la Pro cerca
di proporsi in avanti con qualche ripartenza, come al 10' quando
Passiglia lavora un pallone e smista sulla sinistra per Lombardi
cross in mezzo per la girata di Serafini che esce di poco sopra
la traversa. Padroni di casa che recuperano tanti palloni a
centrocampo e cercano subito d'innescare Fofana e Chianese, ma
senza successo. L'ex biancoblù prova a farsi vedere al 16', dopo
una combinazione con il compagno di reparto, ma viene contrato
in corner. Minuto 19, lancio in profondità di Togni, che innesca
Fofana, anticipato da Caglioni in uscita. Pro ordinata che bada
al sodo, difendendosi in maniera compatta, senza troppi fronzoli
con Baù e Serafini che davanti non danno punti di riferimenti,
portando anche superiorità a centrocampo e comincia a farsi
vedere con continuità. 21' punizione dai 25 metri battuta da Baù
con una gran botta che sfiora l'incrocio a Mazzoni battuto. 23'
Lombardi taglia il campo palla al piede combina al limite
dell'area con Serafini che gli restituisce la palla di tacco,
tiro che esce di poco a lato con Figliomeni che all'ultimo
momento riesce a chiudere lo specchio della porta. Biancoblù
vicini al vantaggio al 29' Pacilli sulla trequarti salta di
netto Figliomeni che lo stende, con l'arbitro che non mostra il
giallo. Punizione di Baù rasoterra, Mazzoni non trattiene,
Chiecchi raccoglie e prova il tap-in vincente ma il portiere
amaranto trova ancora il riflesso giusto e riesce a deviare in
angolo. Buon momento bustocco con Baù in evidenza con diversi
tiri di Baù, ma senza impensierire concretamente Mazzoni.
Momento della gara segnato dalle perdite dei numeri dalle maglie
dei giocatori toscani, con l'arbitro che ferma la partita.
Tornano a farsi vedere gli amaranto al 34' con una punizione di
Togni che crea qualche problema alla difesa biancoblù che riesce
ad allontanare ma di poco. Palla che rimane viva Sereni effettua
un cross che prende in controtempo la difesa bustocca, con
nessun aretino che si fa trovare pronto. Brivido al 38' angolo
battuto da Togni, De Oliveira sul secondo palo colpisce di testa
spedendo di poco a lato. Al 41' l'Arezzo passa improvvisamente
in vantaggio. Coppola avvia l'azione dalla zona centrale del
campo, appoggia su De Oliveira che smista sulla sinistra per
Fofana che gli ritorna il pallone che dal vertice dell'area di
rigore spedisce al volo di destro sotto la traversa in maniera
imparabile per Caglioni. Ottima ed immediata la reazione degli
uomini di Cosco che alla prima occasione, due minuti centrano il
pareggio, Lombardi serve Pacilli sulla destra dell'area di
rigore, Serafini opera un blocco cestistico sulla difesa di
casa, aprendo un varco per l'esterno biancoblù che di destro in
diagonale fulmina Mazzoni. La reazione aretina è tutta in un
tiro dalla distanza di Coppola che termina fuori alla destra di
Caglioni.
Aquilanti
Il goal di
Pacilli
Lombardi
Pacilli
Ad inizio ripresa
l'Arezzo sostituisce Venitucci un centrocampista con Erpen una
mezzapunta, mentre Cosco inserisce Sarno per Bruccini,
probabilmente per motivi fisici. La Pro nei primi minuti mostra
più aggressività dando l'impressione di volere andare a pungere
più decisione. Subito Sarno, si fa vedere con un bel cross a
centro area ma nessun biancoblù riesce a intercettare. Al 5'
punizione dai venti metri, ciabattata di Baù con la palla che si
perde malamente e melanconicamente sul fondo. Music si porta in
avanti e crossa, Aquilanti di testa, fa scorrere qualche brivido
ai tifosi tigrotti, con la palla che esce sopra la traversa.
Sugli sviluppi Pecorari di testa manda il pallone di poco da
buona posizione. Padroni di casa che alzano il ritmo ed
insistono con la difesa bustocca che soffre e si rifugia in
angolo. Break biancoblù al 9' quando Sarno si insinua
pericolosamente in area toscana ma al momento del tiro viene
neutralizzato. Caglioni mette la maglia di “Nembro-kid” e
neutralizza gli avanti amaranto. 8' tiro dalla distanza di
Togni, il portiere biancoblù para ma non trattiene, sulla palla
si avventa Chianese che batte a botta a sicura il numero uno
bustocco ha un ottimo riflesso e sventa il tiro a botta sicura,
deviando in angolo. Dalla bandierina batte Erpen, palla ancora a
centroarea ed ancora grande parata di Caglioni d'istinto su
Pecorari. Arezzo che prova l'assalto, con un gran possesso
palla, ma non riesce a passare nonostante la pressione
esercitata, con la Pro che si chiude senza lasciare varchi. I
padroni di casa collezionano invano diversi angoli. Unico
pericolo da segnalare una conclusione di Fofana dal limite con
la palla che esce lontana alla sinistra di “Nembro-kid”.
Semplici toglie un altro centrocampista Coppola, per inserire
un'altra punta Maniero, che subito si mette in evidenza con un
colpo di testa che Caglioni, ben posizionato blocca. 22' Fofana
lancia Chianese ma non trova la giusta coordinazione. Padroni di
casa che provano l'assedio alla difesa della Pro, che regge
anche se con qualche affanno e Cosco toglie Baù, ormai al limite
della tenuta atletica per Masiero, con la Pro che di fatto si
schiera con un 5-3-1-1 con Serafini punta isolata. Buio ormai
pesto e vengono accessi i riflettori. Al 31' l'Arezzo fa uscire
Fofana, impalpabile e coperto di fischi da entrambe le parti,
per inserire il marocchino Essabr. Ed un minuto dopo la Pro
sostituisce Lombardi con Som per blindare ulteriormente
l'assetto difensivo con Aquilanti che passa a centrocampo. La
squadra di Semplici, ha la netta supremazia territoriale ma non
riesce a finalizzare con gli uomini di Cosco arroccati a difesa
dell'importante risultato; l'ultimo quarto d'ora si passa senza
particolari scossoni. Unico brivido un intervento in ritardo di
Pacilli a metà campo a rischio secondo giallo. Finale da fortino
per la Pro, ma senza che “Nembro-kid” debba intervenire. Ultimi
minuti con Sarno che si mette in mostra con un paio di
percussioni e nei quattro minuti di recupero, i tigrotti
guadagnano anche due angoli non sfruttati, per paura di aprirsi
alle ripartenze aretine. Al triplice fischio finale, Serafini e
compagni vanno sotto la curva a salutare la truppa biancoblù al
seguito, per la conquista di un punto importante per il cammino
della stagione, guadagnato in una situazione di emergenza.