Campionato
Prima divisione/Gir. A. - Undicesima giornata
CREMONESE
4
PRO PATRIA
1
.
. CREMONESE:
Poloni, Sales, Rossi, Fietta, Viali, Cremonesi, Gori
(35' st Pradolin), Burrai (1' st Tacchinardi), Musetti
(1' st Coda), Nizzetto, Guidetti.
In
panchina: Bianchi, Galuppo, Malacarne, Carotti –
All. Roberto Venturato
PRO
PATRIA:
Caglioni, Aquilanti, Barbagli, Passiglia, Rinaldi,
Pivotto, Melara (32' pt Cristiano – 7' st Chiecchi),
Lombardi, Ripa (1' st Urbano), Serafini, Pacilli.
In
panchina: Giambruno, Masiero, Som, Sarno – All.
Vincenzo Cosco
ARBITRO:
Aurelio Cafari-Panico di Cassino (Fr)
Assistenti:
Crispo – Paganessi
Marcatori:
15' Pacilli (Pro), 24' pt Nizzetto (C), 1 ' st Gori
(C), 13' st e 47' st Coda (C)
NOTE:
giornata con temperatura gradevole, terreno in
perfette condizioni. Spettatori 3.200 circa (2.381
abbonati). Un'ottantina circa da Busto tra settore
ospiti e tribuna.
Ammoniti:
Gori (C); Rinaldi, Lombardi e Caglioni (Pro)
Angoli:
6-1
Recupero:
4' (2+2)
A
Cremona, la Pro gioca un'ottima prima frazione di
gioco, portandosi meritatamente in vantaggio allo
scoccare del quarto d'ora con Pacilli (autore di una
buona prova), poi sfiora il bis in più occasioni
centrando al 19' una traversa clamorosa con Ripa, di
testa. Nel momento migliore dei biancoblù arriva
improvviso il pareggio della Cremonese al primo tiro
verso Caglioni, con un vero e proprio eurogol di
Nizzetto. Alla mezzora di gioco fuori Melara, giù in
dubbio, per un problema muscolare, sostituito da
Cristiano che rimarrà in campo solamente fino al 7'
della ripresa sostituito da Chiecchi. Sul finire della
prima frazione di gioco azione molto dubbia in area
grigiorossa con l'arbitro che non concede un rigore
alla Pro e non espelle Paoloni per fallo da ultimo
uomo. Negli spogliatoi rimane anche Ripa, sostituito
da Urbano. Cremonese in vantaggio alla prima azione
della ripresa con Gori dopo nemmeno un giro di
lancette. Da qui in avanti, dopo un buon primo tempo
che faceva ben sperare, la Pro alza bandiera bianca e
scompare dal campo, con i padroni di casa che hanno
gioco assolutamente facile vista la non reazione della
squadra di Cosco. Nel recupero arriva anche la rete
che fissa il punteggio, per un pesantissimo 4-1 che
punisce troppo la Pro, ma ne mette in luce tutti i
propri paurosi ed evidenti limiti strutturali. Pensare
urgentemente alla salvezza questa è l'unico
messaggio.
Padroni
di casa privi di Zanchetta per infortunio e del
difensore Bianchi per squalifica, che si presentano in
campo con un modulo speculare a quello della Pro con
Paoloni tra i pali, difesa con il giovane Sales a
destra e Rossi a sinistra al centro Viali e Cremonesi.
Centrocampo con Gori a sinistra, Burrai nel ruolo di
regista e Fietta al suo fianco con Nizzetto a destra;
in avanti Guidetti e Musetti. Cosco recupera
all'ultimo minuto Melara, mentre sempre in extremis
Cristiano lamenta un problema e si accomoda in
panchina, con altri giocatori non al meglio. Per una
Pro schierata con il 4-4-2, con Caglioni in porta,
Aquilanti e Barbagli esterni, Pivotto ed il rientrante
Rinaldi centrali. Centrocampo con Melara e Pacilli
sulle fasce al centro Passiglia e Lombardi con
Serafini in appoggio di Ripa.
Maglie
classiche per entrambe le squadre e dopo un minuto e
venti di gioco, Melara parte in progressione sulla
fascia destra, si porta sul fondo e mette in mezzo
dove Ripa dall'area piccola manda sopra la traversa.
3' Serafini vince un rimpallo ai limite dell'area e
lascia partire un destro che si perde di poco a lato.
6' ancora Serafini serve Ripa che difende il pallone
al limite dell'area e poi allarga per l'inserimento di
Melara che dal vertice lascia partire un diagonale che
termina sull'esterno della rete. 7' ancora Melara
questa volta di sinistro, conclusione centrale che
Paoloni blocca. Sul rovesciamento di fronte Nizzetto
prova il tiro in diagonale dalla gran distanza, la
palla che termina fuori di poco con Caglioni sulla
traiettoria. 11' ripartenza della Pro, Ripa dal limite
rasoterra che termina ancora di poco a lato. Azione
pericolosa in area biancoblù, con Pivotto che
sbroglia di tacco una palla che stava arrivando a
Guidetti, dopo un batti e ribatti. Pro meritatamente
in vantaggio allo scoccare del quarto d'ora di gioco,
Melara avanza e serve in profondità per l'inserimento
di Pacilli che si presenta davanti a Paoloni e con
freddezza mette in rete con un diagonale. Primo corner
della gara per i padroni di casa, batte Nizzetto che
mette direttamente sul fondo dal proprio lato di
battuta. 19' clamorosa traversa di Ripa, su cross di
Pacilli con palla leggermente alta per il numero nove
biancoblù che riesce comunque a colpire, con Paoloni
battuto la palla termina direttamente sul montante.
Serafini rischia il giallo a centrocampo, per un fallo
su un grigiorosso al minuto numero 20'. Pro Patria che
controlla tranquillamente la situazione dando
l'impressione di poter disporre dell'avversario. Terzo
fallo consecutivo di Rinaldi ed arriva il meritato
giallo. Al 24' inaspettato arriva il pareggio dei
padroni di casa con un gran botta di sinistro di
Nizzetto da oltre i venti metri, nulla da fare per
Caglioni, con la palla che s'insacca sotto la
traversa. Mezz'ora di gioco Melara lamenta un problema
alla coscia e si porta a bordo campo, proprio mentre i
padroni di casa avanzano pericolosamente, Rossi scende
sulla fascia e mette in mezzo dove Gori, ben
posizionato, non riesce a colpire bene. Il vikingo
deve lasciare il campo, al suo posto Cosco inserisce
Cristiano non al meglio della condizione. Altra
occasione per il raddoppio per la Pro al 40' quando
Ripa si libera bene di Cremonesi, a tu per tu con
Paoloni cerca il pallonetto e viene steso dal
portiere, l'arbitro concede il vantaggio ai biancoblù
con la palla che arriva a Pacilli in corsa ma calcia
alto da buona posizione.
Il goal della Pro
Il
rigore negato
Pacilli
Pivotto
Al
ritorno delle squadre in campo la Pro si presenta con
Urbano al posto di Ripa, probabilmente anch'esso
vittima di problemi muscolari, con la Cremonese che
manda in campo Tacchinardi al posto dell'impalpabile
Burrai e l'agile Coda per l'ariete Musetti. Nemmeno il
tempo di registrare i cambi ed al 50' secondo di gioco
i grigiorossi vanno in vantaggio, il numero sette Gori,
defilato sulla destra lascia partire un diagonale che
passa tra diverse gambe e s'infila alle spalle di
Caglioni. Provano una timida reazione i biancoblù ma
al settimo con Cristiano che abbandona il campo per
problemi fisici arriva la bandiera bianca, la squadra
praticamente scompare dal campo e la Cremonese pur non
facendo assolutamente niente di eccezionale, ha vita
facile andando a triplicare al tredicesimo minuto.
Gori scende sulla sinistra e mette a centro area dove
Coda tutto solo insacca facilmente. Dopo solo quattro
minuti i padroni di casa potrebbero già dilagare,
azione fotocopia, questa volta è però Rossi a
crossare, Guidetti, liberissimo, colpisce di testa ma
debolmente, Caglioni blocca. Gara praticamente chiusa
con la Pro che è allo sbando, palesando i soliti
limiti caratteriali oltre ad una precaria condizione
fisica ed un modulo che vede Urbano punta centrale,
solitario ed abbandonato. Da segnalare al 25' un
giallo a Lombardi per un fallo su Tacchinardi a metà
campo. Lampo di vitalità biancoblù alla mezzora
della ripresa, Aquilanti in area dalla destra, mette
in mezzo Paoloni è in ritardo e viene superato dalla
palla nell'area piccola Lombardi viene anticipato da
Viali al momento di battere a rete. 35' terzo cambio
per la Cremonese che manda in campo Pradolin per Coda.
Nei minuti finali Coda a cercare Guidetti in area,
conclusione di prima intenzione che Caglioni blocca,
ma il poker è solo rinviato al secondo minuto di
recupero Coda lascia partire un diagonale che
s'insacca alle spalle di Caglioni con l'arbitro che
fischia la fine. Pensare urgentemente e seriamente
alla salvezza, questa è l'unico messaggio che manda
questa sconfitta ed i prossimi due scontri interni
saranno fondamentali.