Campionato Prima divisione/Gir. A. - Ventiquattresima giornata
NOVARA 1
PRO PATRIA
1
.
. NOVARA: Fontana, Gheller (34' st Ledesma), Gemiti
(11' st Tombesi), Lisuzzo, Ludi, Vicentini (11' st Gonzalez),
Shala, Motta, Rubino, Rigoni, Bertani.
In panchina:
Strukelj, Coubronne, Centurioni, Drascek – All. Attilio Tesser
PRO PATRIA: Giambruno, Del Grosso, Pivotto,
Chiecchi, Barbagli, Baù (27' st Urbano), Bruccini, Serafini,
Pacilli, Sarno (24' st Rinaldi), Ripa (33' st Paponetti).
In panchina:
Vavassori, Morello, Nocciola, Rudi – All. Vincenzo Cosco
ARBITRO: Maro Viti di Campobasso
Assistenti: Eminente e Spiandore
MARCATORI: 41' pt Sarno (Pro), 44' st Rubino (N)
NOTE: Giornata fredda e ventosa, terreno in discrete
condizioni. Spettatori 4.500 circa (1.691 abbonati) 250 da Busto
Arsizio tra settore ospiti e tribuna. Al 32' st Giambruno para
un rigore calciato da Motta.
Ammoniti: Lisuzzo e Tombesi (N), Giambruno, Serafini,
Bruccini e Sarno (Pro)
Angoli: 9-4
Recupero: 6' (2+4)
Una
Pro ridotta ancora ai minini termini, priva di tutto il
centrocampo (Lombardi, Passiglia, Melara, Cristiano e Marci) e
di Caglioni, sfiora il colpaccio venendo raggiunta all'ultimo
minuto del tempo regolamentare, dall'imbattuta capolista Novara
con una rete di Rubino. Protagonista assoluto della gara il
portiere biancoblù Marco Giambruno, autore di diverse parate
importanti, se non miracolose oltre ad aver neutralizzato un
rigore a Motta, concesso generosamente dall'arbitro Viti, dopo
un contrasto di gioco in area. Da segnalare nel primo tempo
anche due goal annullati a Ripa, entrambi per fuorigioco che
lasciano più di un dubbio. Una prestazione comunque convincente
per i tigrotti, al di là delle assenze, che lascia sperare per
le prossime giornate, quando verranno recuperati i vari assenti
tra squalificati ed infortunati che penalizzano da diverso tempo
la Pro. A causa delle diverse assenze Cosco deve rivoluzionare
ancora la squadra così tra i pali torna Giambruno, assente dalla
finale play-off contro il Padova. In difesa Rinaldi viene
mandato in panchina, con la linea a quattro che vede Del Grosso,
Pivotto, Chiecchi e Barbagli. A centrocampo Serafini scala di
posizione e si sistema al fianco di Bruccini, mentre sugli
esterni vanno Baù e Pacilli con Sarno dietro a Ripa; una
formazione per forza di cose squilibrata senza nessun
incontrista di ruolo o portato a recuperare palloni. Padroni di
casa privi del portiere Ujikani e Ventola infortunati con
Porcari squalificato che si schierano con il 4-3-1-2 con l'ex
granata Fontana in porta, pacchetto arretrato con Gheller,
Lisuzzo, Ludi, Evola e Gemiti. Centrocampo con Shala, Vicentini
e Rigoni, con Motta dietro le due punti Bertani e Rubino. Maglia
rossa per la Pro, tenuta classica per i padroni di casa e
partenza vivace perchè dopo meno di un minuto di gioco Giambruno
deve uscire in presa su Bertani, risposta immediata con Pacilli
che parte in azione personale e poi prova la conclusione che si
perde a lato. Al quinto sinistro di Sarno dal limite dell'area
che centra in pieno la traversa con Fontana completamente
superato. Al quarto d'ora di gioco corner per il Novara, palla
che arriva a Motta, tiro secco dal limite che termina a lato di
poco. Due minuti dopo arriva il primo dei goal annullati alla
Pro, Serafini in contropiede serve Pacilli che lascia partire un
tiro forte che Fontana riesce a ribattere in qualche modo, sul
pallone si avventa Ripa che mette dentro ma l'arbitro annulla
per fuorigioco molto dubbio, dello stesso attaccante. Biancoblù
ancora in avanti, conclusione di Ripa dalla distanza che termina
a lato. Al 19' inizia lo show di Giambruno, con una prima gran
parata su colpo di testa a botta sicura di Rubino, il portiere
biancoblù vola a tirare fuori un pallone destinato a finire
nell'angolino basso. Partita che scende di ritmo e la Pro sembra
poter controllare senza particolari problemi e non succede
niente sino alla mezz'ora di gioco quando Ripa ruba il tempo a
Lisuzzo su lancio di Del Grosso, il difensore superato lo stende
si prende il giallo. Punizione da posizione interessante, ma il
destro di Baù si spegne sulla barriera. 39' miracoloso Giambruno
che colto in controtempo riesce comunque a recuperare la
posizione con il guantone destro, su colpo di testa di Bertani
dall'area piccola su cross di Shala. Rovesciamento di fronte
Sarno, viene steso al limite dell'area dopo essere passato in
mezzo a tre difensori palla al piede. Punizione da posizione
centrale batte lo stesso Sarno che pennella di sinistro e mette
dentro all'incrocio dei pali. Esultanza tutta dedicata al
fratello appena scomparso. Primo dei due minuti di recupero
concessi, azione di Ripa che salta l'uomo, palla che arriva sul
lato opposto dell'area a Pacilli che lascia partire un sinistro
rasoterra che supera Fontana ma che esce poi a fil di palo.
Quindi arriva il secondo goal annullato a Ripa, molto più dubbio
del primo. L'attaccante biancoblù, sembra infatti partire
proprio con i tempi giusti sul cross di Pacilli, prima di
superare di testa Fontana.
Gianbruno
Serafini
Il goal di
Sarno
Fine gara
Al
ritorno delle squadre in campo, i padroni di casa partono decisi
e al 5' terza parta importante di Giambruno su girata di testa
di Rubino da dentro l'area, ma l'arbitro azzera tutto per
fuorigioco dello stesso attaccante. Tentativo di Motta dalla
distanza, con solito Giambruno a bloccare in tuffo.
All'undicesimo della ripresa Tesser manda sul terreno di gioco
Gonzalez e Tombesi, per Gemiti e Vicentini con i novaresi che
passano al 4-2-4; l'argentino si mette subito in evidenza con un
tiro di sinistro a girare che esce a lato. Pro che sotto la
spinta avversaria si rinchiude a difesa del risultato con Sarno
che va a cercare falli che permettono ai compagni di squadra di
respirare. Minuto 17' ripartenza biancoblù con Pacilli che salta
un avversario e poi serve prontamente il solito Sarno che si
libera della marcatura, lasciando partire un tiro che Fontana
riesce a ribattere con i piedi. La pressione avversaria aumenta
d'intensità, al ventiduesimo ancora Giambruno salva su Rubino in
uscita, e un minuto dopo Shala scende fino al limite dove tocca
per Gonzalez, diagonale ribattuto con i piedi dall'estremo
difensore tigrotto con la difesa biancoblù che riesce a
liberare. Ancora l'argentino al tiro, con una conclusione al
volo di destro, che termina sull'esterno della rete. Cosco opera
il primo cambio al 24' inserendo Rinaldi per Sarno in debito di
ossigeno, andando a rinforzare ulteriormente la difesa. 25'
Giambruno ancora sugli scudi, errore in fase di disimpegno di
Del Grosso che serve inavvertitamente Bertani, pronto a mettere
in mezzo per Rubino ma il portiere biancoblù riesce a
neutralizzare. Pro Patria che non riesce ad uscire dalla propria
metà campo anche perchè Baù e Sarno vanno in riserva. Ancora
Giambruno a mettere in angolo su Gonzalez. Esce Baù senza più
gambe per Urbano nel tentativo di sfruttare gli spazi lasciati
dal Novara tutto proteso in avanti. Punizione dal limite per i
padroni di casa batte lo specialista Rigoni con la palla che
esce alta ma non di molto. Pro tutta nella propria metà campo ed
al 32' l'arbitro concede un rigore al Novara, molto dubbio per
un contrasto molto dubbio appena dentro l'area tra Urbano e
Tombesi. Sul dischetto si presenta l'incaricato Motta ma
Giambruno è più specialista di lui e riesce a neutralizzare.
Episodio che rinfranca i tigrotti e sembra dare una mazzata ai
padroni di casa che per alcuni minuti perdono d'intensità nel
loro assalto. Cosco opera l'ultimo cambio a disposizione
mandando in campo Paponetti per Ripa, con la difesa che cambia
di composizione, Pivotto passa a fare il terzino destro e Del
Grosso avanza a centrocampo. Sul fronte opposto Tesser prova il
tutto per tutto, inserendo il trequartista Ledesma al posto di
Gheller, per un Novara tutto sbilanciato in avanti alla ricerca
del pareggio, che lascia qualche spazio alle ripartenze
biancoblù ma Pacilli è ormai senza forze e Urbano non trova la
posizione in campo. Ultimi minuti di gioco vibranti con la Pro
tutta arroccata alla difesa del risultato. 43' ennesimo
salvataggio di Giambruno su Rubino, con il portiere biancoblù
che vola letteralmente a tirare fuori il pallone dal sette.
Ripartenza bustocca con Urbano che invece di tenere palla nella
metà campo avversaria riesce a farsela sfilare dal connazionale
Gonzalez che rovescia subito il fronte del gioco con un lancio
lungo per Ledesma, il quale raccoglie e crossa a centro area
dove Rubino insacca in tuffo. L'arbitro concede quattro minuti
di recupero e nel primo Urbano perde ancora palla malamente,
permettendo a Rigoni di andare al tiro da ottima posizione con
la palla che esce di poco. Contropiede biancoblù con palla a
Paponetti, il quale in ottima posizione cincischia e non riesce
a servire Pacilli tutto solo in mezzo all'area, pronto a colpire
a botta sicura. Ultimi secondi di gioco, Pacilli trova campo se
ne va via ma viene steso, l'arbitro concede la punizione ma poi
non concede la battuta, chiudendo l'incontro.