Campionato Prima divisione/Gir. A. - Ventunesima giornata
PRO PATRIA
3
BENEVENTO 4
.
.
PRO PATRIA:Caglioni,
Aquilanti, Barbagli, Lombardi (36' st Sarno), Rinaldi, Pivotto,
Baù (28' st Melara), Bruccini, Ripa, Serafini, Pacilli (33' st
Urbano)
In
panchina: Giambruno, Masiero, Chiecchi, Cristiano – All. Cosco
BENEVENTO: Gori, Pedrelli, Palermo, Cejas, Landaida,
Ferraro, La Camera (32' st Ciarcià), De Liguori, Evacuo,
Clemente, Castaldo (26' st Bueno)
In
panchina: Corradino, Cattaneo, Ignoffo, D'Anna, Carcione - All.
Campolone
Arbitro: Sig. Claudio Bietolini di Firenze
Assistenti: Russo e Pastro
Marcatori: 23' Ferraro (B), 40' Ripa (Pro), 43' Pacilli
(Pro), 47' Serafini (Pro), 16' st rig. e 26' Clemente (B), 31'
st Evacuo (B)
NOTE: giornata grigia e fredda con temperatura vicino
allo 0, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1.600 circa
(1.045 abbonati), di cui 200 ospiti. In tribuna Carletto
Regalia. Diversi i momenti di tensioni in tribuna tra le due
tifoserie. Momenti di tensione anche in sala stampa
Ammoniti: Ferraro (B), Pivotto, Lombardi (Pro)
Espulsi: Melara, Barbagli, Lombardi, Ripa (Pro),
l'allenatore dei portieri Di Fusco e il Presidente A. Tesoro, a
partita conclusa
Recupero: 6' (2+4)
Famiglia Pieri, Luci, Verrucci, Bernardoni, Gallione.... Oggi ne
aggiungiamo un altro; Bietolini da Firenze. Un signore che ne ha
combinate di cotte e di crude, senza smentite di sorta. Una
specie di Benigni del fischietto. Simpatica anche la
rappresentanza beneventana in tribuna centrale. Una partita
decisa dall'arbitro che sul 3-1 per la Pro, ha deciso di
“incanalarla” in un certo modo, inventando e regalando un rigore
assolutamente inesistente agli ospiti al quarto d'ora della
ripresa, permettendo loro di riportarsi in partita, fino a qual
momento gestita senza particolari problemi dalla Pro. Il
pareggio beneventano, è stato un altro grazioso regalo con
Clemente in fuorigioco. Ma non solo il Signor Bietolini, ha
fischiato praticamente a senso unico, ammonendo beffardamente
Pivotto sullo pseudo-rigore, affibbiando poi un cartellino
giallo del tutto gratuito a Lombardi. Fischiando il termine
della gara, con venti secondi di anticipo, proprio sull'ultima
azione biancoblù con Sarno che stava andando al tiro ed
espellendo Melara a fine partita. Il Sig. Bietolini, però
incredibilmente riusciva a dare il meglio di sé, dopo aver
fischiato la fine della gara, mostrando a ripetizione il
cartellino rosso, rispettivamente a Melara, Barbagli, Ripa e
Lombardi, completando l'opera espellendo l'allenatore dei
portieri Di Fusco ed il presidente Tesoro, per non farsi mancare
proprio niente. Sul 3-2 con quel rigore assolutamente regalato,
la Pro ha perso però la misura, andando un po' in confusione,
non riuscendo a gestire al meglio la situazione, anche perchè
sempre il fischietto fiorentino, non trovava mai modo di
sanzionare un fallo allo Pro e dieci minuti dopo dopo il “fanta-rigore”,
non si avvedeva del fuorigioco che permetteva ai giallorossi di
raggiungere l'insperato pareggio. Il tutto in attesa del
verdetto che verrà consegnato in settimana agli organi
disciplinari, con cui il Signor Bietolini concluderà degnamente
la sua opera. Insomma un bel quadretto che spinge la Pro sempre
più sul fondo classifica e con un po' di confusione societaria,
vedi caso Aquilanti e Passiglia. Pro in campo senza Paponetti e
Passiglia infortunati, con Polverini in tribuna per scelta
tecnica, mentre Aquilanti, viene regolarmente schierato al suo
posto. Cosco ripropone il 4-4-1-1 con Caglioni in porta, difesa
da destra a sinistra con Aquilanti, Rinaldi, Pivotto e Barbagli;
Lombardi e Bruccini interni, sulle fasce Baù e Pacilli, in
avanti Serafini e Ripa. Ospiti al gran completo, privi del solo
centrocampista Pacciardi, fuori da tempo e reduci da tre
vittorie di fila. Camplone schiera la propria squadra con un
4-3-2-1 con Gori in porta, linea di difesa con Pedrelli e
Palermo esterni, Ferraro e l'argentino Laidaida al centro. Linea
mediana con Cejas a fare da play-maker arretrato, con al fianco
La Camera e De Liguori, in avanti Clemente e Castaldo a sostegno
di Evacuo. Squadre in campo con le divise classiche in una
giornata dal clima veramente rigido, per un avvio di gara lento.
Al 5' si può già intuire che piega prenderà la gara, Baù scende
sulla sinistra mette al centro area dove Ripa sulla traiettoria,
vola a terra reclamando su una trattenuta, con Bietolini che
lascia continuare. Non succede assolutamente niente da
segnalare, con le due squadre che si attendono a vicenda, il
tutto fino al quarto d'ora di gioco quando la palla rimbalza da
una parte all'altra in area beneventana, Ripa tira conclusione
rimpallata con palla deviata poi in angolo da Gori, prima che
Pacilli possa mettere dentro da buona posizione. Cerca di
portarsi in avanti il Benevento, con Cejas play-maker arretrato
e la Pro che si difende lasciando solo Ripa in avanti. Minuto
23' vantaggio improvviso del Benevento. Punizione dal vertice
dell'area batte Clemente, Ferraro sul secondo palo in sospetta
posizione di fuorigioco mette dentro con un diagonale di
sinistro, con la difesa biancoblù apparsa comunque non esente da
colpe. Gara che si trascina senza emozioni con la Pro che non
riesce a portare pericoli alla porta avversaria. Anzi al 32' il
Benevento sfiora il raddoppio, punizione dalla stessa posizione
del goal, Clemente questa volta tocca a Palermo che lascia
partire una botta di sinistro a scheggiare la traversa a
Caglioni battuto. Episodio che sveglia gli uomini di Cosco che
prendono a portarsi avanti con maggiore convinzione, arrivando
la prima volta alla conclusione al 34' con un destro di Serafini
dalla distanza, para Gori senza problemi. Pro sempre più a
macinare gioco e al 40' arriva al pareggio; Barbagli scende
sulla sinistra e crossa al centro dove Ripa, sceglie bene il
tempo, brucia i propri marcatori e di testa mette in fondo al
sacco. Andando poi ad esultare sotto la tribuna, baciando la
moglie. Rispondono subito gli ospiti, con un'azione rabbiosa che
porta alla conclusione Evacuo, rimpallata, riprende La Canna che
dalla distanza lascia partire un tiro che si perde di poco a
lato alla destra della porta difesa da Caglioni. 43' e raddoppio
bustocco, Pacilli (ancora il migliore in campo), lascia partire
destro da dentro l'area che sorprende Gori, sul primo palo. I
tigrotti sull'ali dell'entusiasmo non si fermano e al secondo
minuto di recupero triplicano; Baù batte una punizione dai
venticinque metri con la barriera che ribatte, i tigrotti
recuperano palla e manovrano sulla sinistra con Pacilli ancora
protagonista, serie di finte e contro finte che mandano in tilt
il proprio marcatore, palla tagliata sul secondo palo, dove
Serafini in tuffo di testa mette dentro. E tutti al riposo.
Serafini
Il 2 a 1 di Pacilli
Il 3 a 1 di Serafini
Il finale di
gara
Le
formazioni ritornano sul terreno di gioco con gli stessi
elementi di partenza con la Pro che controlla la gara senza
particolari problemi e al sesto potrebbe calare il poker. Cross
dalla sinistra del solito, Pacilli a pescare in area Ripa sul
fronte opposto, l'attaccante biancoblù aggancia e si porta al
tiro a tu per tu con Gori che con il corpo riesce a ribattere
fortunosamente. Partita controllata senza problemi dai tigrotti
con il brivido al 13' quando Aquilanti con un grande recupero in
diagonale, salva sulla linea su conclusione di De Liguori che
aveva superato Caglioni in uscita. Due minuti l'episodio che
condizionerà la gara. Pallone innocuo in area bustocca, Pivotto
in anticipo su Evacuo, mette fuori, ma l'arbitro (e soltanto lui
in tutto lo stadio, vede qualcosa che non c'è assolutamente)
Bietolini s'inventa il “fanta-rigore”, assolutamente
inesistente, ammonendo anche il difensore biancoblù. Clemente,
ringrazia e realizza, mentre in tribuna stampa e centrale si
accendono diverse discussioni. Al 18' Caglioni vola a salvare su
una incornata a botta sicura da distanza ravvicinata, ancora di
Ferraro. Pro che subisce il colpo e non riesce a gestire il
risultato ancora a suo favore anche perchè l'arbitro non fischia
più nemmeno un fallo a favore, con gli animi che si scaldano
ulteriormente, sia sul campo che sugli spalti, aprendo una fase
nervosa di gioco. Al 26' Clemente fa doppietta, con un destro
preciso appostato sul secondo palo, in posizione dubbia. Pro che
non riesce a trovare le forze per reagire e Cosco prova a dare
una scossa inserendo Melara per un sempre più spento Baù. Al 31'
sono invece gli ospiti che incredibilmente trovano il 4-3 con
Evacuo che gira in rete di sinistro un pallone arrivatogli
fortunosamente, dopo che De Liguori lo aveva sbucciato. La Pro
cerca di portarsi in avanti e Cosco toglie Pacilli, il migliore
in campo per Urbano e tre minuti dopo manda in campo anche Sarno
per Lombardi. Ma i biancoblù raccolgono solo un paio di calci
d'angolo, sul primo ci prova Urbano, ma il suo destro viene
bloccato a terra da Gori. Sul secondo all'ultimo minuto del
tempo regolamentare, conclusione di Sarno da dentro l'area, su
ribattuta della difesa ma Gori para ancora. Gli avversari
provano la ripartenza trovando campo, Bueno in diagonale da
dentro l'area che esce di poco a lato. Ultima azione del
recupero, Sarno in avanti arriva nei pressi dell'area e si
appresta al tiro, ma l'ineffabile Bertolini, con venti secondi
di anticipo fischia la fine dell'incontro. Tutti i giocatori
biancoblù si portano su di lui, specialmente Ripa e Melara che
si prendono il rosso, tocca poi nell'ordine a Barbagli nei
pressi degli spogliatoi, quindi a Lombardi, all'allenatore dei
portieri Di Fusco e il presidente Antonio Tesoro. Il tutto per
una bella e sana giornata di sport....