Campionato Prima divisione/Gir. A. - Ventottesima giornata
PRO PATRIA
2
CREMONESE 2
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PRO PATRIA: Giambruno, Del Grosso (25' st Pacilli),
Pivotto, Morello (24' pt Bruccini), Barbagli, Melara (29' st
Palermo), Lombardi, Passiglia, Sarno, Serafini, Ripa.
In
panchina: Caglioni, Marci, Cristiano, Kulli – All. Vincenzo
Cosco.
CREMONESE: Paoloni, Sales, A. Bianchi, Cremonesi, Viali,
Malacarne, Carotti, Tacchinardi, Burrai (13' st Pradolin),
Guidetti (1' st Gori; 25' st Nizzetto), Musetti.
In
panchina: G. Bianchi, Galuppo, Villar, Coda – All. Roberto
Venturato.
Arbitro: Sig. Gennaro Palazzino di Ciampino (Rm)
Assistenti: Marengo - Raimondi
Marcatori: 9' pt Carotti (C), 15' pt Melara (Pro), 15'
st Ripa (Pro), 17' st Musetti (C)
NOTE: giornata uggiosa con pioggerellina, terreno in
buone condizioni ma scivoloso. Presenti circa 1.400 (1.045
abbonati), di cui un centinaio bambini delle società calcistiche
giovanili Soccer Boys, Torino Club Gallarate e Cas Sacconago; 30
ospiti. In tribuna diversi osservatori e tecnici. Esordio in
maglia biancoblù per Simone Palermo.
Tredicesimo pareggio stagionale, maturato al termine di una
prestazione tra le più positive per quanto riguarda le gare
interne, dove la Pro ha messo sul terreno di gioco grinta e
voglia, come poche volte le era capitato prima. La vittoria che
poteva essere veramente alla portata dei biancoblù, anche per
una Cremonese non certo trascendentale, è stata però vanificata
dai soliti grossolani errori difensivi che hanno permesso ai
grigiorossi di portarsi in vantaggio dopo nove minuti di gioco e
poi di fissare il punteggio sul 2-2, grazie ad un clamoroso di
Del Grosso che ha spianato la strada a Musetti per il
contropiede. Una Pro che veramente sprecato l'impossibile per
centrare la vittoria che avrebbe reso pericoloso il finale di
campionato, su tutti il rigore alla mezzora di gioco che Ripa si
è fatto neutralizzare da Paoloni con il conseguente vantaggio
numerico, derivato dall'espulsione di Cremonesi, per il fallo da
ultimo uomo che ha generato il dischetto. Una Pro che al di là
della propria generosità, paga come sempre pegno per le proprie
incertezze difensive ed ingenuità al limite dell'autolesionismo,
che denotano come questa squadra scenda sempre in campo con
paura e mai conscia dei propri mezzi. Ai punti avrebbero vinto
con pieno merito i biancoblù, che hanno chiuso nella propria
metà la damigella d'onore del campionato, lasciandole veramente
rarissime occasioni, che solo i grossolani errori difensivi
degli uomini di Cosco hanno permesso che si potessero
concretizzare. Già ma la Pro avrebbe vinto ai punti, peccato che
nel calcio contano i goal, quelli fatti e quelli presi, il cui
bilancio finale consegnano i punti a fine gara. E questa Pro
Patria ha un bisogno incredibile di punti per puntellare la
propria traballante classifica che a sei giornate dal termine
della stagione regolare, la vede combattere per evitare i
play-out. Cosco ridisegna la squadra dovendo rinunciare a
diversi uomini come lo squalificato Rinaldi, gli infortunati
Chiecchi, Rudi, Urbano, Baù e Paponetti, mandando in panchina
Caglioni. In porta Giambruno, difesa che al centro dopo otto
mesi di assenza, vede Morello al fianco di Pivotto, ai lati Del
Grosso e Barbagli. Centrocampo con Passiglia e Lombardi in mezzo
Melara e Sarno sugli esterni con Serafini accanto a Ripa. In
panchina Cristiano dopo mesi di assenza con Bruccini, Pacilli,
Kulli, Marci e Palermo. Dal canto suo la Cremonese lamenta le
assenze di Fietta, Varricchio, Zanchetta e Rossi con il tecnico
Venturato che ridisegna i grigiorossi sul 5-3-2 abbandonando il
collaudato 4-4-2. In porta Paoloni difesa che al centro è
guidata dall'esperto Viali, con al suo fianco Cremonesi e A.
Bianchi, sugli esterni i giovani Sales (88) e Malacarne (89). A
centrocampo regia affidata a Burrai con al fianco Mario
Tacchinardi e Carotti. In avanti Musetti e Guidetti. Squadre in
campo con le tenute classiche, in una giornata a dispetto della
data, sembra a tutti gli effetti autunnale con il Presidente
Antonio Tesoro che si accomoda in panchina. Atmosfera tesa sugli
spalti biancoblù, rotta solo dal vociare dei bambini delle
squadre giovanili. Subito la Pro in avanti, con Sarno che
s'incunea in area, serve Passiglia il cui tiro esce a lato. Al
terzo Ripa si avventa su una palla vagante in area, ma Paoloni
sceglie il tempo giusto e blocca. Gara che si gioca su un ritmo
elevato, con i biancoblù che cercano di portarsi in avanti con
generosità, ma alla prima occasione vengono puniti a causa della
solita cronica disattenzione difensiva. Nono di gioco, scambio
al limite dell'area bustocca tra Guidetti e Musetti che lascia
particolare un diagonale dalla sinistra, palla che attraversa
tutta l'aera piccola senza che nessuno intervenga, Carotti,
indisturbato ad un passo dalla linea bianca mette comodamente in
fondo al sacco. Tifoseria biancoblù che prende a rumoreggiare
con la tensione che si taglia letteralmente a fette,
fortunatamente il pareggio è quasi immediato ed arriva al quarto
d'ora esatto di gioco. Punizione dalla sinistra tocco a Sarno
che mette sul secondo palo, dove si materializza Melara che
allungando il piede mette dentro. 1-1 e Speroni che tira un
sospiro di sollievo. Quattro minuti dopo ci sarebbe la
possibilità del raddoppio ma Ripa non sfrutta un bel passaggio
filtrante di Sarno, consentendo a Paoloni di neutralizzare in
uscita bassa. Punizione di Sarno da posizione simile a quella
del primo goal, Paoloni blocca. Pro che cambia modulo passando
ad un 4-3-3 con la Cremonese che subisce mentalmente il goal del
pareggio e si rinchiude nella propria metà campo dando l'idea di
accontentarsi. Minuto 24' ed arriva l' infortunio di Morello, al
rientro dopo diversi otto mesi di assenza più o meno imposta, il
difensore biancoblù nel tentativo di liberare l'area s'infortuna
da solo, con la palla che arriva inavvertitamente a Guidetti,
che fortunatamente non riesce a trovare la porta. Morello si
accascia in area e viene poi portato fuori in barella con
Bruccini che lo rileva sistemandosi sulla fascia. La Cremonese
prova a mettere fuori il naso dal guscio al 28' ottenendo una
punizione da posizione pericolosa. Batte di destro Burrai che
centra la barriera, ripartenza biancoblù con una prateria
davanti ma Passiglia viene bloccato in fallo laterale. Melara
parte in progressione da centrocampo, come ai bei tempi della
scorsa stagione, salta un paio di avversari per poi servire
Sarno che tocca per l'inserimento di Lombardi, botta dal limite
con la palla che esce di poco. La Pro sembra rinata mostrando
volontà, guidata da Pivotto e da Sarno, che alla fine saranno i
migliori in campo. Al 31' c'è l'occasione giusta per indirizzare
nel verso giusto la gara. Sarno pesca ottimamente Ripa
lanciandolo a rete, Cremonesi lo stende nettamente in area con
l'arbitro che decreta il penalty e l'espulsione per il giocatore
grigiorosso. Sul dischetto si presenta lo stesso Ripa che non
imprime forza al pallone permettendo allo specialista Paoloni di
respingere (secondo rigore neutralizzato consecutivamente per il
portiere della Cremonese). Pro Patria che comunque non si
abbatte e va alla ricerca del raddoppio. Al 34' cross di
Bruccini, Ripa e Serafini da buona posizione mancano l'impatto
con la sfera. 38' terzo angolo consecutivo per la Pro, batte
Sarno, Ripa di testa anticipa Paoloni uscito male, ma la palla
esce alta. 42' azione fotocopia, con palla ancora alta. Rompe
l'assedio la Cremonese con un tiro di Tacchinardi deviato in
angolo dalla difesa biancoblù. 47' esterno destro di Bruccini
dal limite, con palla che esce a lato.
Barbagli
Il goal
del pareggio di Melara
Ripa
Il goal di
Ripa per il momentaneo vantaggio
Al ritorno in campo la Cremonese inserisce un esterno di
centrocampo come l'ex Albinoleffe Gori, per una punta
pura come Guidetti, con il chiaro intento di difendere
il risultato con il solo Musetti lasciato in attacco.
Nono minuto, Sarno in azione personale sulla sinistra si
presenta in area, palla che arriva a Bruccini in
posizione defilata, Paoloni respinge. Un minuto dopo
ancora Sarno in evidenza sulla corsia mancina, palla
scodellata in mezzo per la testa di Ripa, ma il numero
uno grigiorosso si fa trovare ancora pronto. Pro che
spinge e Cremonese arroccata in difesa sui suoi ultimi
trenta metri, con il pubblico che prende a sostenere i
biancoblù. Al 13' Venturato opera il secondo cambio per
i grigiorossi con Burrai che lascia il posto a Pradolin;
ospiti che alzano una diga davanti al proprio portiere
per cercare poi di ripartire in contropiede. Passano
solo due minuti e la Pro passa in vantaggio. Azione
insistita in area cremonese, Bruccini riesce a dare
indietro a Ripa che di piatto insacca e prende a
pregustare la vittoria, ma dura poco per la solita
“disattenzione” difensiva. Grave errore di tutta il
pacchetto arretrato biancoblù, sbaglia clamorosamente il
retropassaggio sulla trequarti Del Grosso che favorisce
l'inserimento di Musetti che in splendida solitudine
supera agilmente Giambruno e pareggia. Errore che non
solo peserà sul punteggio ma sulla prestazione di Del
Grosso, che da questo momento entra in crisi e non ne
azzeccherà più una andando in bambola come un giovane
esordiente. Ci riprovano i biancoblù azione personale
Sarno che scambia con Lombardi il quale lascia partire
un diagonale che attraversa tutta l'area senza che
nessun compagno riesca ad appoggiare a rete. Sul
rovesciamento di fronte, Musetti ancora pericoloso in
contropiede con Giambruno che in uscita bassa sbroglia.
Per la Cremonese Gori s'infortuna, lasciando il campo
dopo solo 25' minuti di presenza con Nizzetto che lo
rileva; contemporaneamente manda in campo Pacilli per un
Del Grosso, andato completamente in confusione. Musetti
da solo regge il proprio attacco, mettendo in ambasce la
difesa bustocca. Finale di grande tensione emotiva con
la Pro tutta in avanti alla ricerca del goal vittoria,
mentre la Cremonese si chiude ulteriormente a ridosso
della propria area. Alla mezzora esordio in maglia
biancoblù per Simone Palermo che rileva Melara. Dieci
dal termine Ripa a tre metri da Paoloni, manca la più
facile delle occasioni, non riuscendo a trovare il tempo
giusto per la deviazione vincente. Gli uomini di Cosco
ci provano fino alla fine con volontà ma non riescono a
trovare la via della rete con la gara che si chiude sul
2-2 finale.