LA CRONACA DELLA PARTITA
23 agosto 2009 - ore 16,00 |
Stadio "C. Speroni" di Busto A. |
Campionato Prima divisione/Gir. A. - Prima giornata |
PRO PATRIA
1
PERGOCREMA 2 |
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In panchina: Fortunato, Calà, Marci,
Napoli, Kulli - All. Di Fusco / Beppe Manari PERGOCREMA: In panchina: Manzoni, Pambianchi, Galli, Guerci - All. Claudio Rastelli Arbitro: Stefano Bellutti di TrentoAssistenti: Drago di Agrigento e Messina di Catania. Marcatori: 14' pt Le Noci (Pcr), 39 pt Uliano (Pcr), 16' st Aquilanti (Pro)
NOTE: giornata calda ed afosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1.400 circa (abbonati nd). Ospiti assenti per disposizione del Prefetto.Ammoniti: Pacilli (Pro); Brambilla, Federici (Pcr)Recupero: 5' (1+4)
Troppe assenze per essere la vera Pro, ma anche troppo brutta per essere vera, anzi inesistente per almeno tre quarti gara, così i biancoblù incappano in una figuraccia alla prima di campionato, contro un Pergocrema, non irresistibile, ma che ha fatto al meglio il suo compitino, mostrando almeno una parvenza di organizzazione di gioco, cosa che i tigrotti oggi non hanno dimostrato di avere. Pessima, se non disastrosa la prestazione del pacchetto arretrato soprattutto sulle corsie esterne dove Som e Masiero, non che Maraucci sia andato meglio, sono stati letteralmente sovrastati dall'ottavo di gioco, cioè da quando gli ospiti hanno cominciato a farsi vedere in avanti. La Pro ha sofferto incredibilmente, andando in affanno appena i gialloblù si sono presentati in attacco, contro una squadra sulla carta, ma non solo, abbordabile, chiudendo la prima frazione sotto di due gol per le marcature di Le Noci ed Uliano, reagendo solo a metà ripresa, quando ha dimezzato lo svantaggio con il gol di Aquilanti. Praticamente quella scesa in campo oggi, è stata una "Pro-cantiere", per le sperimentazioni fatte a causa delle diverse assenze per infortunio e mancanza di documentazione varie, in ordine sparso mancavano: Giambruno, Morello, Cristiano, Passiglia, Lombardi ed Mathias Urbano, con Polverini, schierato al centro della difesa ad onor di firma, mandato in campo con un'infiltrazione antidolorifica nel pre-gara. Ma tutte queste assenze, ed una squadra mandata in campo con chi si poteva, non deve far dimenticare, anche la mancanza di organizzazione palesata, una forma fisica forse non al meglio ed un centrocampo che in centimetri e peso, Pacilli, Aquilanti e Sarno non sono propriamente dei giganti, ha pagato pesantemente dazio, nel confronti dei cremaschi con Ripa che è spesso sembrato un corpo estraneo al resto della squadra. Unica cosa positiva, il tifo biancoblù, che specialmente dal settore ultras si è fatto sentire per tutta la gara. Per l'esordio in campionato Manari, manda in campo la seguente formazione con il 4-2-3-1: Caglioni in porta, esterni Som e Masiero al centro Maraucci e Polverini, centrocampo con Bruccini e Aquilanti, mentre Melara e Pacilli si piazzano sulle fasce con Sarno dietro Ripa. In panchina Serafini, con i giovani Calà, Marci e Rudi, oltre a Kulli, Napoli ed il terzo portiere Fortunato. Ospiti che lamentano diverse assenze e schierano una formazione molto giovane, a partire tra i pali con il diciottenne Colombi, difesa con Ghidotti, Federici, Rossi e Brighenti, classe 89. Centrocampo con Cazzola, Marconi e Uliano altro 89, mentre in attacco Le Noci, Crocetti ed il diciannovenne Anastasi. Con l'esperta e pericolosa punta Tarallo in panchina in compagnia di Florean e dell'ex centrocampista granata e Cagliari, Brambilla. Si parte davanti ad una discreta cornice di pubblico, per essere il 23 Agosto, con una giornata che invita più a rimanere in un luogo di villeggiatura che recarsi allo stadio, con i tigrotti in campo con la tradizionale maglia biancoblù e pantaloncini blù ed i cremaschi con la divisa gialla con righe blu royal. Discreto inizio dei tigrotti che con buoni scampi e ritmo mettono subito gli avversari sulla difensiva. Al 3' primo angolo, traiettoria insidiosa di Pacilli, ma i cremaschi sventano. Prima avvisaglia dell'imbarcata della difesa bustocca, al 5' quando Le Noci sulla trequarti conquista palla ad un morbido Som, percorre 20 metri poi serve Anastasi ma il suo cross è troppo lungo per Crocetti unico uomo in area. Azione manovrata con palla che passa da una fascia all'altra, tocco per Sarno che salta un avversario, poi cerca di saltarne un secondo al limite e perde la sfera. 7' Pro in avanti ancora con un'azione corale, Pacilli entrare in area dalla destra, mette in mezzo, ma non trova nessun compagno. Biancoblù nella metà campo avversaria, dando l'idea di poter disporre dell'avversario. Ma come gli ospiti mettono il naso fuori, forti anche di un minimo di organizzazione, arrivano i dolori, come al 12' quando Masiero, viene saltato con estrema facilità, palla al centro per Le Noci che manda fuori di poco. Passano due minuti ed ospiti in vantaggio, sulla destra Masiero viene superato ancora con estrema facilità da Marconi, cross rasoterra velo di Anastasi e Le Noci insacca con una conclusione di prima intenzione forte e precisa. La Pro, potrebbe capitolare ancora sotto le discese di Ghidotti a destra e Federici a sinistra, che mettono in imbarazzo la difesa tigrotta con Som e Masiero in costante difficoltà. Al 21' minuto, ospiti vicinissimi al raddoppio, Uliano scende sulla sinistra cross teso e rasoterra che taglia fuori la difesa bustocca, con Maraucci che perde il proprio uomo, dall'area piccola Anastasi prova la conclusione a botta sicura ma Caglioni ci mette una pezza riuscendo ad acciuffare la palla. Ventitresimo di gioco, Som che inspiegabilmente si tiene sempre a 15/20 metri dal proprio uomo, si perde Le Noci, che viene contrato poi in corner da Polverini; batte lo stesso giocatore ospite, con palla tesa per una traiettoria che taglia fuori l'estremo difensore bustocco, Ghidotti tenta invano di deviare di testa, poi ci prova Anastasi, mancando l'appuntamento con la palla a porta spalancata. Minuto 27' primo impegno per il portiere cremasco, chiamato a parare una punizione, non irresistibile, di Sarno da circa 25 metri. Un minuto altro errore di Masiero sulla destra, che favorisce Crocetti, conclusione che termina fuori. Pro che è una squadra spaccata in due con il centrocampo che non accorcia in difesa e questa che sugli esterni soffre l'indicibile con Som e Masiero sempre fuori posizione. Trentunesimo, seconda punizione di Sarno senza effetti. Gialloblù in avanti scambio, Marconi-Uliano con quest'ultimo che prova la conclusione dal limite che sorvola la traversa. Al 38esimo arriva puntuale il raddoppio, Som, si dimentica ancora dell'avversario sulla propria corsia, lasciandolo a 20 metri, cross di Marconi a pescare il solitario Crocetti sulla desta, il quale non ha nessuna difficoltà a controllare la sfera e portarsi in zona cross, palla rasoterra a centroarea dove Uliano, infila l'incolpevole Caglioni. Sotto di due reti e con una difesa a dir poco imbarazzante, Manari opera il primo cambio, dentro Serafini, per Masiero con Bruccini che scala nel ruolo di esterno di difesa.
La Pro, rientra in campo dando segni di avere un minimo di organizzazione a centrocampo con l'innesto di Serafini, ma al secondo della ripresa è ancora Som a lasciare spazio a Crocetti che da buona posizione manda a lato. Sesto della ripresa corner per la Pro, battuto da Sarno, palla tagliata e pericolosa, mandata ancora sul fondo dalla difesa cremasca. Ottavo azione dubbia in area gialloblù, Bellutti non vede prima un fallo di mano in area da parte di un giocatore cremasco e poi sorvola su una trattenuta vistosa ai danni di Ripa. Sarno riesce a crossare verso Serafini che tenta la conclusione ma risulta debole. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva il goal bustocco, Melara, autore di una prova di orgoglio e cuore, al termine dell'ennesima sgroppata, prova un tiro che viene ribattuto dalla difesa in angolo. Il tiro dalla bandierina viene ribattuto, e dal limite Aquilanti, piazza una botta precisa che s'infila a fil di palo. Sarno serve un bel pallone per Ripa, fino a quel momento avulso da ogni azione, ma si fa trovare in fuorigioco. Cambio per il Pergocrema che inserisce l'esperto Brambilla a centrocampo per Crocetti. 24' minuto, Melara và via per l'ennesima volta di forza, e Federici prima si attacca ai pantaloncini, poi lo cintura, rimediando il giusto giallo. La Pro evapora ancora e potrebbe subire la terza rete, su l'ennesimo errore in fase di disimpegno, Polverini batte di fretta una punizione al limite dell'area, su Serafini che a sua volta serve un involontario assist per Le Noci, che a sua volta cerca di sorprendere Caglioni fuori dai pali con un pallonetto, l'estremo difensore biancoblù con un volo plastico riesce ad evitare il goal. Nove dal termine, lancio di Cazzola per Uliano, scambia con Florean che si trova tutto solo davanti al portiere della Pro, ma ancora una volta Caglioni compie il miracolo. 40esimo, Som rimane vittima di crampi ed al suo posto entra Rudi. L'arbitro concede quattro minuti di recupero in cui non succede niente.
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