Campionato
Prima divisione/Gir. A. - Terza giornata
PRO PATRIA
2
PERUGIA
0
.
. PRO
PATRIA:
Caglioni, Aquilanti, Som, Bruccini, Barbagli, Rinaldi,
Melara (22' st Paponetti), Lombardi, Ripa, Serafini
(42' st Sarno), Pacilli (15' st Cristiano).
In
panchina: Giambruno, Masiero, Chiecchi, Calà – All.
Beppe Manari.
PERUGIA:
Benassi, Taccucci, Bonomi (1' st Accursi), Gatti,
Pagani, Zoppetti, Stamilla (15' st Cazzola), Menassi,
Paponi (20' st Del Core), Bondi, Perra.
In
panchina: De Marco, Lacrimini, Ubaldi, Martini - All.
Giovanni Pagliari.
Arbitro:
Tidona di Torino (Granella e Levato).
Marcatori:
al 13' pt Ripa rig., 42' pt Serafini rig.
NOTE:
giornata splendida, terreno in discrete condizioni.
Spettatori 1.400 circa, settore ospiti chiuso. Ultras
di casa entrati ad inizio ripresa. Presenti numerosi
tecnici ed osservatori. Paponetti, Rinaldi e Barbagli
all'esordio in maglia biancoblù. Al 25' st infortunio
(distorsione tibiotarsica) all’arbitro Tidona con
gara sospesa per 4’ minuti.
Ammoniti:
Rinaldi, Barbagli e Caglioni (Pro)
Espulso:
Pagani del Perugia al 41' pt. per fallo da ultimo uomo
Angoli:
3-6
Recupero:
7' (2+5)
Il
settore Ultras lasciato vuoto nel primo tempo
La
premiata ditta Ripa-Serafini, con un doppio rigore,
confeziona la prima vittoria stagionale della Pro; tre
punti messi in cassaforte già al termine della prima
frazione di gioco sia per il doppio vantaggio che per
l'espulsione del perugino Pagani, per fallo da ultima
uomo, in occasione del secondo penalty. Una vittoria
netta, mai messa in discussione con i biancoblù che
nella ripresa hanno controllato senza problemi,
sfiorando più volte anche la terza realizzazione.
E'
stata una vittoria fondamentale per tutto l'ambiente
bustocco, che riporta serenità e dà fiducia a tutti
dopo le due sconfitte consecutive. Difesa che con gli
ultimi innesti si dimostra più solida e concreta e
non subisce più le amnesie dei primi 180' minuti di
campionato. A centrocampo Melara con le sue sgroppate
ha spesso e volentieri portato lo scompiglio nella
retroguardia avversaria. Lombardi ha mostrato ottime
qualità sia in fase di interdizione che
d'impostazione, supportato da un Bruccini quanto
duttile quanto disciplinato. In avanti Ripa e Serafini
pur ancora lontani dal top della forma hanno mostrato
numeri importanti.
Manari,
pur con gli uomini contati con Cristiano ancora
lontano dalla migliore condizione Masiero e Chiecchi
in panchina ad onor di firma, Morello, Polverini,
Urbano e Passiglia sempre ai box, centra la prima
vittoria della sua carriera di tecnico e finalmente si
può permettere una settimana di lavoro tranquillo,
con il resto della truppa da portare al più presto in
condizione. Il tecnico tigrotto, rimanendo fedele al
suo 4-2-3-1, si presenta con Caglioni in porta, la
nuova coppia centrale formata dagli ultimi arrivati
Rinaldi e Barbagli, a destra Aquilanti a sinistra Som,
centrocampo con Bruccini e Lombardi, con Melara e
Pacilli esterni, Serfafini dietro l'unica punta di
ruolo.
Dal
canto suo il Perugia guidato da Giovanni Pagliari e da
Marco Zaffaroni come suo secondo, si presenta con un
modulo 4-3-3 che in fase difensiva diventa un 4-5-1,
con Taccucci a destra, Bonomi a sinistro al centro dal
primo minuto Zoppetti al posto di Accursi, Gatti come
play-maker affiancato dall'ex monzese Menassi e Perra.
In avanti Bondi sulla destra, Stamilla a sinistra con
al centro l'ex parmense Paponi.
Si
parte con le squadre in campo con le loro classiche
tenute, in una splendida giornata di sole, con il
terreno di gioco che presenta ancora alcune chiazze
per via del fungo che lo ha attaccato. Settore ospiti
chiuso per decisione del Prefetto e settore Ultras
biancoblù vuoto in segno in protesta, per la tessera
del tifoso, per gli ultimi Daspo arrivati e per i
ritardi dell’Amministrazione Comunale nei lavori d’adeguamento
dello stadio bustocco.
Parte
subito forte la Pro e già al 2' di gioco si rende
pericolosa in due occasioni. Melara va via di forza a
Taccucci, aprendo la difesa ospite, entra in area e
crossa per Ripa che viene anticipato da Pagani in
angolo. Dalla bandierina batte Pacilli, Ripa trova il
tempo giusto per lo stacco di testa, ma la conclusione
finisce alta. Pressione continua dei tigrotti che a
tratti travolgono gli avverarsi con le sgroppate di
Melara e le aperture di Lombadi.
Decimo
di gioco, gara caratterizzata da alcuni errori di
troppo in fase di impostazione soprattutto sul fronte
umbro, con il brasiliano Bondi che cerca di sfondare
dalle parti di Som. Perugia che prova qualche manovra
cercando sempre Paponi in profondità per poi aprire
sugli esterni ma senza successo.
La
continuità biancoblù, trova il meritato vantaggio al
13' quando Ripa, và via in area a Bonomi e Pagani non
può fare altro che stenderlo impietosamente. Rigore
decretato da Tidona, con SpideRipa che realizza. Tenta
la reazione il Perugia che un minuto dopo il vantaggio
bustocco va vicino al pari con una punizione a girare
di Bondi con un sinistro a rientrare, con la palla che
sfiora il palo alla sinistra di Caglioni, comunque
sulla traiettoria. Biancoblù che si creano problemi
da soli con un paio di appoggi di Som a vuoto che
innescano gli avanti perugini, i quali poi
inesorabilmente vanno a sbattere sulla difesa bustocca.
Al
ventesimo altra punizione di Bondi, più o meno dalla
stessa posizione: Caglioni para a terra alla sua
destra senza particolare problemi.
Gara
in mano ai tigrotti, ma spezzettata da qualche fallo
di troppo da parte degli ospiti con l'arbitro che
lascio un po' troppo correre.
Ospiti
che hanno spostato gli esterni con Stamilla che è
passato dalle parti di Som, ma non riescono a portare
pericoli dalle parti di Caglioni che rimane inoperoso.
Alla
mezzora la Pro manovra bene e si porta in zona tiro
dopo uno scambio Serafini-Bruccini, tiro di
quest'ultimo dal limite che Benassi para a terra.
Subito dopo Serafini imbecca splendidamente Ripa in
area, ma il numero nove biancoblù, manda alto da
ottima posizione. Minuto 41' Serfini metta palla in
area perugina, Ripa salta ancora Pagani nello stretto,
con il difensore che prima lo trattiene vistosamente e
poi lo manda a terra franandogli sopra. Secondo
rigore, ineccepibile ed espulsione per il centrale
biancorosso. Sul dischetto questa volta si presenta
Serafini che realizza spiazzando Benassi. 2-0 per la
Pro con superiorità numerica alla fine della prima
frazione di gioco e gara virtualmente chiusa.
Ripa
su rigore per l' 1 a 0
Il
raddoppio su rigore di Serafini
Ripa
Serafini
Al
ritorno delle squadre in campo gli ultras bustocchi
riprendono il loro posto per incitare la squadra con
il Perugia che si presenta con Accursi al posto di
Bonomi, ma è sempre la Pro a partire decisa trainata
dalle folate di Melara sulla fascia che aprono la
difesa umbra, ma poi non si trova il finalizzatore che
butti la palla dentro. Biancoblù che puntano ad
amministrare la gara, senza però disdegnare di
puntare a rete come al dodicesimo quando il tris
sembra cosa fatta con Pacilli che entra tutto solo in
area ma il suo destro da buona posizione si perde
sull'esterno della rete, mentre due compagni soli al
centro reclamano la palla. Scocca l'ora di gioco e la
Manari manda in campo Cristiano per Pacilli, mentre
gli ospiti inseriscono Cazzola per Stamilla.
Ventesimo, punizione di Bondi dal limite destro: la
palla sfila in area pericolosamente, nessuno riesce a
toccarla e termina sul fondo. Terzo ed ultimo cambio
per i biancorossi con Del Core che rileva Paponi. E
due minuti dopo Paponetti fa il suo esordio in maglia
biancoblù entrando in sostituzione di Melara che
lascia il terreno di gioco sotto applausi scroscianti,
con Bruccini che passa sull'esterno.
Partita
che non regala ulteriori emozioni sino al minuto 25'
quando il Perugia batte un angolo dalla destra con
Bondi, palla tagliata al centro dove svetta Taccucci e
Caglioni compie un miracolo volando a deviare in
angolo.
Al
35' l'arbitro Tidona è costretto a farsi medicare
dalla panchina bustocca per una distorsione alla
caviglia, con la gara che si ferma per quattro minuti.
Biancoblù che controllano la gara senza problemi, con
i soliti pochi incontentabili della tribuna che
borbottano e Cristiano spazientito mostra loro un
eloquente 2-0 con le mani.
Nei
minuti finali la Pro sfiora ancora il tris in diverse
occasioni, di rilievo quella di Som che in proiezione
offensiva lascia sul posto un paio di avversari entra
in area e dalla sinistra lascia partire un diagonale
che sfila a pochi centimetri dal palo con Benassi
battuto.