Campionato Prima divisione/Gir. A. - Dodicesima giornata
PRO PATRIA 1
VIAREGGIO
0
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PRO PATRIA:
Caglioni, Aquilanti, Pivotto, Rinaldi, Barbagli, Baù
(13' st Urbano), Passiglia, Lombardi, Pacilli (20'
st Sarno), Serafini, Paponetti (27' Bruccini).
In
panchina: Giambruno, Chiecchi, Masiero, Polverini -
All. Vincenzo Cosco
VIAREGGIO:
Ravaglia, Benassi, Fiale, Panariello, Briotti,
Costantino (31' st Davini), Pizza, Reccolani,
Brini-Ferri (20' st Taormina), Cristiani (37' st
Martuci), Ferrari .
In
panchina: Babbini, Castaldo, Anzilotti, Vismara -
All. Leonardo Rossi
Arbitro:
Peretti di Verona
Assistenti: Grillo e Amati
Marcatore:
29' st Bruccini
NOTE:
Giornata piovosa e fredda, terreno allentato. Presenti
1.200 spettatori circa (1.045 abbonati), trenta
ospiti. Esordio in maglia biancoblù per Eder Baù.
Inaugurati i nuovi rotori pubblicitari, posizionati
sotto il settore dei popolari. Al 15' del primo
tempo accessi i riflettori.
Tre
punti che valgono come una gran bella boccata di
ossigeno, per tutto l'ambiente, con la Pro che
centra la terza vittoria stagionale, tutte ottenute
in casa, grazie ad una ree del rientrante Mirco
Bruccini, messa a segno proprio due minuti dopo
essere tornato in campo a due mesi dall'infortunio
muscolare. In questo momento particolare per tanti
motivi, non è il momento di fare troppo gli
schizzinosi, per la manovra ed altre cose piacevoli
del gioco del calcio, ripassare più avanti; si
spera. L'importante era vincere e così è stato, sono
arrivati tre punti in maniera comunque sofferta per
i soliti problemi, dettati dalle varie assenze,
conquistati contro quella che è a tutti gli effetti
in questo momento una diretta concorrente, che tra
assenze varie mandava praticamente sul terreno di
gioco una formazione Under 23. Viareggio attento a
difendere il pareggio, pronto ad accorciare e fin
quando a potuto giocando sul ritmo e l'aggressività,
creando non pochi problemi alla solita disattenta
retroguardia biancoblù che in più di un'occasione si
è complicata le cose con un Caglioni, non
particolarmente concentrato. Difesa che ha regalato
alcune occasioni agli ospiti, che solo per la loro
mancanza di esperienza non hanno saputo
concretizzare. Nelle file bustocche bene Baù,
Lombardi, Pivotto e nella ripresa Urbano.
Cosco
deve rinunciare a Melara, Cristiano e Ripa per
motivi fisici, oltre a Morello, ormai fuori rosa. Il
tecnico biancoblù non cambia modulo, affidandosi al
4-4-2, con Caglioni in porta, difesa da destra a
sinistra con Aquilanti, Pivotto, Rinaldi e Barbagli.
Centrocampo con Lombardi e Passiglia in mezzo,
l'esordiente in biancoblù Baù (ancora a corto di
condizione) a destra e Pacilli a sinistra con
Serafini e Paponetti in avanti. In panchina dopo
quasi due mesi di assenza per infortunio, si rivede
Bruccini con Urbano. Viareggio senza diverse
giocatori tra i più esperti della rosa come il
difensore Carenesalini, il centrocampista Fommei,
l'attaccante Marolda, oltre a Barsotti e Mandorlini
jr, con Leonardo Rossi che schiera la propria
formazione con un 4-4-2 di base che è in realtà un
4-5-1 in fase difensiva e 4-1-4-1 in fase di
possesso palla per una formazione schierata con
Ravaglia in porta, linea difensiva Benassi, Fiale,
Panariello, Briotti, centrocampo con Brini-Ferri a
fare l'elastico tra le linee, Piazza sulla fascia
destra, Reccolani, Costantini. Cristiani a
completare il reparto, in appoggio all'unica vera
punta Ferrari.
Classica giornata autunnale con pioggia, freddo e
vento con il buio che cala molto presto e spalti con
qualche vuoto; Pro in campo con la maglia classica e
pantaloncini blù, Viareggio in completo bianco con
bordi neri. Inizio di marca ospite con la formazione
versiliana che la mette subito sul ritmo. Al 3'
destro di Cristiani dal limite, Caglioni vola a
deviare in angolo. Dalla bandierina palla al centro
dove vanno a terra in due nel cercare il colpo di
testa, palla fuori area e conclusione sballata di
Cristiani. Primi minuti a vantaggio degli ospiti ma
poi è la Pro che si porta in avanti. Baù con il
sinistro in mezzo per Paponetti che colpisce di
testa con la palla che esce a lato. 11' di gioco,
vicina al vantaggio la Pro, dalla sinistra Pacilli
si libera dribbling di Benassi, palla al centro per
Serafini che di testa sfiora il palo. Un minuto dopo
ancora Pacilli in evidenza sempre su Serafini con la
difesa ospite che libera. Vengono accesi i
riflettori per la pioggia battente e per il buoi che
cala in fretta. Primo angolo per la Pro che non crea
alla porta viareggina, anzi Pivotto perde palla sul
limite e innesta il contropiede avversario con
Cristiano che si porta rapidamente verso l'area
biancoblù, ma la difesa rimedia. Viareggio molto
raccolto con dieci uomini costantemente dietro la
linea della palla e che basa il proprio gioco sul
ritmo e l'aggressività sui portatori di palla, con
la Pro che non riesce a costruire gioco, nonostante
Baù cerchi di proporsi. 19' buona occasione per la
Pro, ma Paponetti perde il tempo e non riesce a
concludere da buona posizione, dando il via ad una
ripartenza viareggina, con Cristiani che serve in
profondità Costantino, mettendolo davanti a
Caglioni, tiro dal vertice destro dell'area che va
altissimo. Ospiti sempre coperti con un ritmo gara
che rimane basso a favori i toscani, biancoblù che
faticano a trovare varchi e dietro c'è qualche
leggerezza di troppo. In evidenza ancora Pacilli in
azione sulla fascia mette ancora al centro per
Paponetti, ancora contrato in corner. 26' Serafini
caracolla verso l'area di rigore e poi tocca sulla
sinistra per l'inserimento di Paponetti, ma
l'arbitro ferma l'azione per un fuorigioco molto
dubbio. 28' tiro dal limite di Pacilli con Ravaglia
che blocca a terra. Mezzora di gioco, tiro dalla
distanza di Reccolani, Caglioni blocca con qualche
difficoltà. Minuto 33' punizione in favore della Pro
dalla trequarti campo sotto la tribuna, batte di
destro Baù, pallone morbido in mezzo all'area,
Paponetti di testa dall'area piccola, la palla esce
incredibilmente a lato di un soffio. 39' altro
pasticcio difensivo bustocco che solo per
l'imperizia degli attaccanti viareggini non viene
sfruttato a dovere; Rinaldi rinvia di testa proprio
sui piedi di Cristiani, che mette clamorosamente
fuori quello che è un rigore in movimento. 41' Baù
lancia Paponetti al limite dell'area, ma
l'assistente di linea alza la bandierina, per un
off-side ancora molto dubbio.
Barbagli
Paponetti
Rinaldi
Il gol di Bruccini
Secondo tempo, prende a piovere in maniera più
intensa con le due formazioni che non hanno operato
cambi. Subito il Viareggio in avanti in maniera
pericolosa, ma senza arrivare al tiro. Gli uomini di
Cosco provano a prendere campo, nonostante gli
ospiti chiudano tutti i varchi intasando gli spazi
già a centrocampo. Due corner di fila per la Pro,
sul secondo Pivotto non riesce a colpire, palla
fuori a Lombardi gran sinistro in diagonale sul
quale Ravaglia vola a mandare in angolo. Primo
ammonito della gara, Pizza del Viareggio, per fallo
su Lombardi. Biancoblù che provano a spingere ma
lasciano qualche spazio e ne fa le spese Pivotto che
rimedia un giallo, per un fallo sul numero undici
Cristiano, che se ne stava andando via a
centrocampo. 6' Reccolani avanza e mette in area,
dove Cristiani colpisce di testa e Caglioni blocca a
terra. 13' primo cambio della gara, con Cosco che
toglie Baù, ormai a corto di fiato, inserendo Urbano
che si posiziona a sinistra. Subito l'argentino da
una scossa alla squadra con un paio di azioni. Al
16' ennesima leggerezza difensiva biancoblù,
viareggini che si portano in avanti con la palla che
schizza in area e poi arriva sul lato destro dove la
raccoglie Pivotto il quale invece di spazzare, tenta
un dribbling, perdendo palla ma poi l'attaccante
ospite commette fallo, risolvendo così una
situazione fattasi decisamente complicata.
Diciottesimo, Briotti entra in maniera dura su
Pacilli e rimedi il giusto giallo. Ripartenza del
Viareggio con Pivotto che manda in corner,
risolvendo una situazione che si andava complicando.
Urbano recupera palla sul limite dell'area, lascia
partire un destro che esce di un niente, sfiorando
l'incrocio dei pali. 20' Pacilli viene richiamato in
panchina ed al suo posto entra Sarno, mentre per il
Viareggio esce Brini-Ferri ed entra Taormina che
viene subito ammonito perchè si trova sul terreno di
gioco, senza il permesso della terna arbitrale.
Momento della svolta della gara, quando al 27esimo
Cosco inserisce Bruccini per Paponetti, per una Pro
senza punte di ruolo, ma solo esterni. Passano due
minuti ed arriva il goal, Sarno avanza sulla fascia
sinistra, palla che poi arriva ad Urbano che mette
in mezzo un bel traversone sul secondo palo che
taglia fuori tutta la difesa, Bruccini è bravo a
seguire l'azione e da sotto misura manda in rete
nonostante l'intervento disperato di Ravaglia che
blocca la palla ben al di là della linea bianca.
Cambio immediato per il Viareggio per cercare di
riacciuffare il pari, entra Davini per Costantini,
con i bianconeri che passano ad un 4-4-2 più
classico. Pro vicinissima al raddoppio al minuto
35', Sarno tutto solo, in contropiede in posizione
centrale davanti a Ravaglia si mangia un goal già
fatto, cercando i piazzare con il sinistro
nell'angolino basso, con il portiere che intuisce e
devia. Lo stesso Sarno, poi si gira verso la tribuna
ed alza il dito medio, indirizzato verso "un non
meglio precisato tifoso" della tribuna laterale.
Gesto che comunque crea diversi malumori tra il
pubblico bustocco. Brivido per la Pro, causato
ancora da una leggerezza difensiva, questa volta è
Caglioni ad uscire a vuoto, la palla sembra finire
in fondo al sacco dopo il colpo di testa di Taormina
ma Aquilanti salva una prima volta sulla linea
bianca poi in secondo tempo è Serafini a sbrogliare.
Viareggio che prova il tutto per tutto con
l'inserimento di Martucci per Cristiani a sei dal
termine, portandosi in avanti ma senza mai rendersi
veramente pericoloso. Quattro i minuti di recupero
concessi ed al terzo all'ultimo assalto alla porta
bustocca da parte dei viareggini, palla che schizza
in area sulla sinistra dove Taormina prova la
conclusione in scivolata con la palla che esce di
pochissimo a lato, con il giocatore viareggino che
si mette le mani nei capelli. Finalmente l'arbitro
fischia la fine e per la Pro arrivano tre punti che
sono veramente importanti e che vanno ben al di là
del valore intrinseco della prestazione, ma in
questa situazione si prende e si porta a casa.