Campionato Prima divisione/Gir. A. - Ventisettesima giornata
VARESE 3
PRO PATRIA
1
.
. VARESE: Moreau, Pisano, Armenise, Preite, Camisa,
Carrozza, Buzzegoli (46' st Gambadori), Dos Santos, Ebagua (42'
st Del Sante), Neto-Pereira (13' st Osujii), Zecchin.
In panchina: Grandclement, Gentili, Tripoli, Eliakwu – All.
Bettinelli (Sannino squalificato)
PRO PATRIA: Caglioni, Del Grosso (31' st Pacilli),
Barbagli, Passiglia (8' st Sarno), Rinaldi, Pivotto, Melara (31'
st Baù), Lombardi, Bruccini, Serafini, Ripa.
In panchina: Giambruno, Morello, Baù, Palermo, Urbano - All.
Vincenzo Cosco
Arbitro: Sig. Mauro Vivenzi di Brescia
Assistenti: Levato-Sotgiu
Marcatori: 39' pt. Carrozza (V), 10' st Ebagua
(V), 22' st Ripa (Pro), 24' Buzzegoli (V)
NOTE: giornata di inizio primavera, terreno in
discrete condizioni; spettatori 1.700 circa (879 abbonati),
Ingresso permesso ai soli abbonati, residenti a Varese o con di
tessera del tifoso. Presenti 150 tifosi biancoblù possessori di
tessera del tifoso. Ampio il dispiegamento di forze dell’ordine
fuori dallo stadio per evitare eventuali contatti tra le
tifoserie.
Stiamo
rotolando in silenzio verso una patetica retrocessione, la più
patetica di sempre, senza nemmeno provare a combattere. In
silenzio, senza disturbare, particolarmente i manovratori,
perchè altrimenti si crea disfattismo. Meglio andare di corsa da
Gene Gnocchi a Sky, meglio non presentarsi da tempo alle
interviste del dopo gara, meglio parlare a tutti, tranne ai
diretti interessati; meglio sarebbe.... Una situazione surreale
quella di questa pseudo-Pro Patria, senza un'anima, senza
grinta, svuotata di tutto e di più che tra l'altro non sta in
piedi fisicamente da mese. Unico merito quello dei tigrotti,
quelli di essere riusciti a fa resuscitare Ebagua che non
segnava dalla 13^ giornata, il 15 Novembre scorso. Bravi ogni
tanto una buona azione ci vuole e bisogna pur farla. Chi ha
costruito questa squadra, si nega e si nasconde. Chi ha fatto
nascere la leggenda dei tigrotti, invece si sta rivoltando nella
tomba. Chi alla maglia ci tiene veramente, tifosi e diversi ex
giocatori, assistono attoniti a questo scempio, deprimente
scempio. E si che la gente che alla Pro ci tiene e ci tiene
veramente, lo scorso anno, al di là del sostegno allo stadio, in
casa e fuori, ha dimostrato tangibilmente (leggesi soldi),
l'attaccamento alla maglia ai colori sociali. Perdere questo
simil derby, derbetto o derbino come lo si vuol chiamare, poco
ci cala e nulla ce ne frega, quello di cui c'importa è la Pro
Patria, come viene trattata, anzi bistrattata da un po' di tempo
a questa parte. Usata, strattonata, presa e lasciata per uso e
consumo proprio. Alla gara mancano gli unici due ex Corti per il
Varese e Chiecchi, entrambi infortunati. Cosco prova a cambiare
qualcosa rispetto alle ultime giornate, dovendo fare a meno
ancora di Cristiano con Paponetti dirottato in tribuna. Il
tecnico biancoblù cambia il modulo, passando al 4-3-2-1 con
Caglioni preferito a Giambruno in porta. Difesa con Del Grosso e
Barbagli esterni, al centro Pivotto con Rinaldi, preferito a
Morello, per sostituire Chiecchi. Centrocampo con linea a tre,
con Passiglia leggermente arretrato con al suo fianco Lombardi e
Melara. In avanti Serafini e Bruccini a sostegno di Ripa. In
panchina fa il suo esordio Palermo. Varese privo del tecnico
Sannino, all'ennesima squalifica stagionale si propone con il
collaudato 4-4-2, che vede in porta Moreau, difesa con il
bustocco Pisano a destra, Armenise a sinistra, in mezzo Preite e
Camisa. Centrocampo con Carrozza e Zecchin esterni
rispettivamente a destra e sinistra, al centro il regista
Buzzegoli, supportato da Dos Santos, in avanti la coppia formata
dal nigeriano Ebagua che dà forza fisica e profondità ed il
brasiliano Neto-Pereira agile e tecnico al suo fianco. Si parte
in un clima veramente soft per esser un derby, padroni di casa
in pantaloncini rossi e maglia bianca, Pro con il completo da
trasferta completo blù con numeri oro. Parte discretamente bene
la Pro ed al 1' conquista una punizione sulla trequarti, batte
Lombardi palla che taglia pericolosamente tutta l'area ed arriva
sul secondo palo, dove Bruccini arriva in lieve ritardo. Sesto
di gioco, varesini in avanti, palla filtrante di Carrozza per
Neto Pereira, che incespica al momento del controllo. 7' ancora
pericolosi gli uomini di Cosco su calcio di punizione dalla
distanza, Lombardi calcia di sinistro ancora sul secondo palo
dove Pivotto inzucca con una bella scelta di tempo ma la palla
esce alta di pochissimo. Al 10' duro scontro tra Passiglia e
Neto Pereira, una decina di metri fuori dall'area bustocca.
L'arbitro assegna una punizione per il Varese, Ebagua cerca la
soluzione di forza, con la palla che finisce sulla barriera.
Biancoblù che tengono discretamente il campo con un modulo che
in fase di possesso diventa un 4-3-3, con Melara molto alto che
mette in difficoltà i biancorossi. Le due formazioni si
affrontano a viso aperto e fioccano le conclusioni. 14'
traversone di Del Grosso che taglia l'area, Moreau esce male
palla che arriva a Lombardi che contrastato da due uomini con il
sinistro manda alto da buona posizione. Passano due minuti e
Buzzegoli va al tiro in diagonale, palla fuori. Risponde in
fotocopia la Pro con un tentativo di Bruccini da fuori area, con
il medesimo esito. 18' Punizione per il Varese, batte Buzzegoli
in area stacca Pisano che manda alto un minuto dopo la difesa
biancoblù lascia lo spazio per l'avanzata del solito regista
biancorosso che una volta arrivato in zona tiro, lascia partire
una conclusione che esce di poco a lato. 22' bell'azione in
velocità per la Pro condotta da Melara, che prende d'infilata la
difesa varesina, palla a Ripa che tocca a Serafini tiro ad
incrociare che esce di poco. Il primo angolo della gara arriva
al 25' minuto ed è bustocco. Batte Passiglia prova l'intervento
Serafini, palla che passa difesa di casa in affanno con Zecchin
che riesce poi a sbrogliare. Sannino dalla tribuna dà le
indicazioni per fare cambiare di posizione ai propri esterni,
cambiando di fatto l'inerzia della gara. Per i biancoblù
cominciano i dolori, il cambiamento disorienta i marcatori
esterni che subito si fanno sorprendere in fase di rinvio, con
Buzzegoli che recupera e lascia partire un destro che esce di
poco. Passa meno di un minuto e Barbagli stende Neto-Pereira, da
posizione defilita batte Zecchin a centro area per Carrozza che
di testa dall'area piccola manda alto. Il Varese prende a
spingere con continuità ed allo scoccare della mezz'ora di
gioco, Ebagua pescato dal solito Buzzegoli, fa la sponda per
l'inserimento di Neto-Pereira, conclusione deviata in angolo. Un
minuto dopo, Carrozza avanza e dalla sinistra lascia partire un
destro violento che trova l'esterno della rete con Caglioni
sulla traiettoria. 38' grande azione della Pro con Serafini che
mette in area per Ripa che dal dischetto del rigore gira,
mandando fuori causa il portiere con la palla che scheggia il
palo ed esce di pochissimo. La legge non scritta del calcio,
goal mancato goal subito, trova la sua immediata applicazione.
Infatti sul rovesciamento di fronte, i padroni di casa
conquistano una punizione a centrocampo, Buzzegoli batte
velocemente, la Pro si fa trovare scoperta Carrozza sfila alle
spalle delle difesa biancoblù, addomestica di petto e in
diagonale di destro infila Caglioni. Punteggio con cui si va al
riposo.
Barbagli
Lombardi
Melara
Ripa
La
seconda frazione di gioco si apre con una Pro, che sembra più
propositiva, discesa di Melara palla a Serafini che carica il
destro la difesa di casa ribatte. Al 7' Serafini prolunga per
Lombardi, sinistro dal limite che esce di poco alta. Cosco prova
ad alzare il baricentro, inserendo Sarno per Passiglia, con
Serafini che arretra a centrocampo. 9' sinistro dalla distanza
di Ripa che esce di poco e come nel primo tempo sul ribaltamento
di fronte arriva il raddoppio del Varese, che sfrutta al meglio
il pessimo posizionamento della difesa bustocca. Rimessa
laterale palla a Neto-Pereira che caracolla in avanti, scambia
con Zecchin con la difesa biancoblù che non chiude, palla ancora
al brasiliano con un movimento si libera di uno spaesato Rinaldi,
serve rasoterra centrale per Ebagua che ad un metro dalla linea
bianca mette in rete senza difficoltà; ritrovando il goal dopo
quattro mesi. 2-0 e gara chiusa, anche perchè la Pro non dà
proprio l'idea di poter far male, e il Varese chiude ogni
possibile varco inserendo Osuji per Neto-Pereira. 20' azione di
memoria per i biancorossi con Carozza che senza guardare serve
in torsione Ebagua che da ottima posizione manda fuori. Pro al
piccolo trotto, svuotata caratterialmente con il Varese che
rischia di dilagare. Armenise al centro ancora per Ebagua con
palla che esce di poco. Sussulto vitale della Pro al 21', dagli
sviluppi di calcio d'angolo, tiro in diagonale di Sarno che
Moreau blocca con difficoltà in due tempi. Un minuto dopo i
biancoblù accorciano su ripartenza. Lombardi largo sulla
sinistra per Sarno bravissimo ad effettuare prontamente un
traversone teso di sinistro, Ripa anticipa di testa Moreau e
mette in fondo al sacco. Nemmeno il tempo di gustarsi il goal
che quanto meno terrebbe aperta la gara, che arriva il tris dei
biancorossi. Rinaldi stende fallosamente Carrozza, rimediando il
giallo. Punizione dal vertice dell'area, Caglioni mette due soli
uomini in barriera, batte Buzzegoli con una parabola non forte
che s'infila sul primo palo, con Caglioni si fa sorprendere
clamorosamente. Goal che di fatto chiude la gara anche se
timidamente la Pro prova a rientrare in partita. Assist di
Melara per Serafini che a centro area di punta cerca l'angolino,
Moreau riesce ad arrivare allungando tutta la gamba deviando in
angolo. Il Varese risponde con un destro che esce di poco,
sempre ad opera di Buzzegoli. Alla mezz'ora doppio cambio con
Cosco che inserisce Pacilli e Baù per Melara e Del Grosso, senza
sortire effetti con i giocatori del Varese che prendono a fare
il torello a poco più di un quarto d'ora dal termine, tanto per
far capire la consistenza tecnica e caratteriale dei biancoblù.
La gara sarebbe chiusa, ma per regolamento bisogna arrivare al
90'. Da segnalare al 35' una punizione dalla lunga distanza per
i bustocchi, Sarno e Baù si contendono la battuta con il primo
che ha la meglio, calciando sulla barriera. Il secondo cambio
varesino con Ebagua che lascia il posto a Del Sante. Al 90' una
seconda punizione di Sarno, questa volta dal limite, con una
palla loffia che centra ancora la barriera. Il terzo e ultimo
cambio dei padroni di casa, con Gambadori a rilevare Buzzegoli.
E poco prima del fischio finale la clamorosa traversa centrata
da Lombardi con una sventola sinistro dalla distanza. Si chiude
così sul punteggio che vede gli esperti di calcio (Sogliano)
imporsi per 3 a 1, su i dilettanti allo sbaraglio.