Serie C1 girone A - Tredicesima giornata: LUMEZZANE-PRO PATRIA 3-2 Lumezzane 24 novembre 2002 - Stadio " Comunale"
LUMEZZANE: Borghetto, Coppini (69' Zanoletti), Botti, Strada (54' Guidetti) Medda (64' Scazzola),Trapella, Campana, Centi, Russo, Sella, Masiello. A disposizione: Brignoli, Bonomi, Pagano, Guidetti, Scazzola, Guidetti, all. D'Astoli PRO PATRIA: Di Sarno, Cresta, Dato, Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli (76' Asara), Corti, Carbone, Romano, Trezzi (84'Annoni), Matteini (76' Ruopolo). A disposizione: Capelletti, Mariani, Annoni, Asara, Manicone, Ruopolo, Romairone all. Muraro Arbitro: Sig. Bernardoni di Modena (Droghetti - Mott) NOTE: Pioggia intensa per tutto l'incontro terreno pesante e scivoloso Spettatori 800 circa (abb. 265), 170 per la
Pro MARCATORI: 37 e 76 Russo (L), 49 Carbone (Pro), 80 Salvalaggio (Pro), 88' Guidetti (L) rig. Prima dell'inizio della gara č stato rispettato un minuto di silenzio
LA CRONACA
Bernardoni di Modena: un arbitro discutibile La partita č terminata con la vittoria del Lumezzane per 3-2, la prima casalinga stagionale per i rossoblų, mentre i tifosi biancoblų accompagnano l'uscita dal campo dell'arbitro Bernardoni di Modena con veementi grida di "Venduto-Venduto". Un rigore solare negato a Matteini nel primo tempo con espulsione da fallo da ultimo uomo, che invece l'arbitro nega ed ammonisce il bomber biancoblų, l'ennesimo fallo da ultimo uomo di Medda che rimedia solo il cartellino giallo, un goal netto e validissimo annullato do 30 secondi senza motivo, un'espulsione ai danni di Romano che lascia la Pro in 10 per tutta la ripresa, un rigore che definire ridicolo ed inesistente assegnato all'88° ai padroni di casa con l'espulsione di Asara ed una serie continua di falli non visti o fischiati contro. Questo č quanto ha fatto questo sig. Bernardoni da Modena oggi, l'unica speranza č che il commissario di campo abbia visto e preso nota di tutto e che questo personaggio faccia la stessa fine di Siragusa che da quella partita di Reggio non ha ancora pių arbitrato, ma il danno per la Pro c'č stato ed č evidente per l'ennesima volta in questa stagione. E come sempre volta gl'incontri (7 finora) tra Lumezzane e Pro Patria lasciano sempre una coda polemica e velenosa. La Pro, per la trasferta in Val Gobbia deve rinunciare al "gladiatore" Boscolo per la botta rimediata contro la Pistoiese ed ha schierato sin dal fischio d'avvio il nuovo acquisto Angelo Carbone (ex di Milan e Bari), discreto il suo esordio, inoltre Muraro come contro la Pistoiese manda in panchina anche Ruopolo. La partita pur giocata sotto una pioggia battente ed insistita per tutto l'arco dell'incontro, ha visto ha buone trame di gioco specialmente nella prima frazione con il Lumezzane abile negli scambi sull'1-2 nei pressi dell'area della Pro, ma senza poi creare grossi pericoli a Di Sarno, mentre la Pro rispondeva colpo su colpo con azioni ficcanti di rimessa con Corti e Romano ed in particolar modo con Matteini, il "Diavoletto" č stato la vera spina nel fianco della difesa rossoblų con il suo marcatore Medda che non sapeva pių come tenerlo. Il secondo tempo dell'incontro causa della stanchezza degli uomini in campo e del terreno sempre pių inzuppato d'acqua sė č trasformato in un lungo corpo a corpo, con la Pro che ha giocato praticamente tutta la ripresa in 10 uomini per l'espulsione di Romano, ma che ha tenuto il campo bene senza affanno non cedendo niente al Lumezzane e venendo sconfitta dal Sig. Bernardoni. Al 1°minuto subito la Pro in evidenza, punizione rasoterra di Zaffaroni dalla destra che Borghetto blocca. Il terzino del Lumezzane Botti al 10° perde palla a centrocampo, bravo Matteini a recuperarla sulla sinistra, s'infila in mezzo a due uomini, ma non vede Trezzi tutto solo dalla parte opposto dell'area, tocco a Corti che tira a rete, Borghetto manda in angolo.
Corti 14° Matteini va via in velocitā entra in area e Medda lo stende da dietro, l'arbitro a 35 mt di distanza non solo non assegna il palese rigore per la Pro ed ammonisce Matteini per simulazione. 19° ancora un contropiede velocissimo di Matteini, che viene steso nei pressi dell'area sempre da Medda ultimo uomo, l'arbitro lo grazia ammonendolo solamente risparmiandogli cosė il meritato cartellino rosso e la conseguente espulsione. 24°primo tiro verso la porta dei padroni di casa, punizione per il Lumezzane batte Strada nei pressi del limite dell'area, nessun pericolo per Di Sarno. A sorpresa al 37° Lumezzane in vantaggio, la difesa della Pro viene sorpresa da un'azione di contropiede sulla destra di Masiello con cross per Nello Russo che di testa batte Di Sarno infilando il sette. 46° La Pro cerca di arrivare al pareggio e sul fronte sinistro d'attacco Dato entrando in percussione subisce fallo, punizione, sulla palla va Zaffaroni che chiama lo schema, la palla va sulla barriera messa a 6 metri e non alla distanza regolamentare, si conclude cosė il primo tempo. Subito ad inizio di ripresa la Pro si riversa nella metācampo rossoblų ed al 2° di gioco i biancoblų' rimediano una punizione dal limite da posizione interessante, batte con il solito tiro teso "Il Capitano" Zaffaroni, il portiere di casa non trattiene, irrompe "Diavoletto" Matteini che ribatte in rete per il pareggio, ma l'arbitro il sig. Bernardoni di Modena dopo 30 secondi decide non si sa perchč che la rete non č valida, scatenando la reazione dei giocatori in campo e dei tifosi sugli spalti.
La rete annullata a Matteini Passano pochi istanti e la Pro arriva al pareggio, con l'esordiente in maglia biancoblų Angelo Carbone che ribatte a rete in mischia, sull'esultanza dei giocatori della Pro, Romano si lascia andare al gesto dell'ombrello verso l'arbitro, che lo vede mostrandogli il cartellino rosso, espellendolo scatenando ancora una volta di pių i biancoblų, ma la Pro rimane in 10 uomini.
Carbone: ottimo il suo esordio in maglia biancoblų 63° vicinissimo il raddoppio della Pro, Matteini ben lanciato da Corti, brucia sul tempo ancora una volta il suo marcatore Medda, tira in diagonale dal limite, Borghetto si allunga tocca la palla che carambola sui piedi di Dato che invece di battere di prima intenzione a porta sguarnita, tenta un dribbling con il portiere a terra che gli ribatte il tiro. Replica il Lumezzane con un'azione insistita in area di rigore della Pro che termina con un tiro sopra alla a traversa da buona posizione da parte di Sella.
Pressing di Dato con un avanti bresciano D'Astoli tenta il tutto per tutto, inserendo tutti gli uomini d'attacco a sua disposizione in panchina, come Guidetti, Zanoletti e il centrocampista offensivo Scazzola, togliendo i marcatori oramai in odore di espulsione come Medda ed uno spento Strada, ma la Pro rimane sempre temibile in particolare sull'azione di rimessa con Matteini. 67° ripetizione dell'azione del vantaggio del Lumezzane con il pericoloso cross di Masiello, ma questa volta la difesa della Pro libera. 76° Rete del raddoppio del Lumezzane, azione insistita al limite dell'area, traversone di Zanoletti con tocco di Guidetti con la palla che arriva a Nello Russo che di sinistro infila la porta difesa da Di Sarno; Muraro chiama in panca Arioli e Matteini al loro posto Asara e Ruopolo. 80° Pareggio della Pro, calcio di punizione di Zaffaroni, palla battuta con uno schema per Salvalaggio che brucia sul tempo la statica difesa di casa ed insacca alle spalle di Borghetto. Gli uomini di Muraro pur in 10 uomini tengono il campo senza problemi e viene immesso anche Annoni per rinforzare la difesa nei minuti finali al posto di Trezzi, ma il "Lume" č spento e non sembra creare pericoli. All'improvviso al 86°il rigore per il Lumezzane, azione in area Guidetti tenta di saltare in dribbling Salvalaggio ma termina a terra, Bernardoni nella sorpresa generale indica il dischetto e completa l'opera espellendo Asara per proteste; dopo un minuto abbondante di proteste sia dai giocatori che dai tifosi biancoblų, batte Guidetti che realizza spiazzando Di Sarno. 90° Corti va via a Sella, che lo ferma con le cattive, poi mettendogli le mani in faccia, l'arbitro č nello vicinanze e lo espelle, Lumezzane in 10 ma Pro in 9; l 'incontro in pratica termina con l'espulsione del giocatore rossoblų. La Pro lascia il terreno di gioco come una belva ferita, certa di aver subito pių di un torto arbitrale e di non aver demeritato sul campo, ma anzi di essere stata derubata da un sig. con il fischietto che si chiama Bernardoni della sezione di Modena. Al termine dell'incontro i giocatori della Pro non rilasciano interviste; l'all. Muraro e la dirigenza parlano apertamente di arbitraggio scandaloso
Ultras ...in marcia
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