COPPA ITALIA GIRONE A: NOVARA - PRO PATRIA 2-0 Vigevano, 28 agosto 2002 - Ore 20,45 - Stadio "Merlo"
CRONACA DELLA PARTITA: PRO
PATRIA: Capelletti,
Mariani, (68°Pennacchioni) Dato, Zaffaroni, Salvalaggio, Annoni, Colombo
(81°Manicone), Boscolo, Romairone, Romano (68° Porfido),Trezzi.
In panchina;
Vicentini, Perfetti, Asara, Corti
NOVARA: Bini, Corti,
Soncin, Braiati, Polenghi, Ciuffetelli, Bigatti (66°Baldini), Ratti (12°
Egbedi), Rubino (78°Mariani), Palombo, Colombini
In panchina:Franzese,
Di Maggio, Campolongo, Dal Moro.
Reti: Egbedi 60°e 90° Arbitro: Sig.
Vicinanza di Albenga (Sv)
Note: Amm. Annoni e
Trezzi (Pro) Bini, Braiati (N).
Spett.800 circa, con i
gruppi ultras delle due squadre presenti in buon numero, divisi da un
folto gruppo di forze dell'ordine
Numerosi osservatori, tra cui l'ex tigrotto Riccardo Gori per il Chievo. La Pro priva degli
indisponibili, Ruopolo (nazionale Under 20) e degli infortunati, Matteini,
Erba, Chiarotto, Cresta, Ferrari, Arioli.
Anche il Novara con
diverse assenze, l'ex Brizzi, infortunato per una botta alla caviglia
sinistra, Granata (legamenti) e Belluomini, con Dal Moro in panchina in
non perfette condizioni.
Come lo scorso anno il primo obbiettivo dichiarato dalla società, il passaggio del turno di Coppa Italia, viene mancato. Una Pro scesa, sul neutro di Vigevano, con l'ennesimo cambio di modulo, che fatica quindi a trovare una sua identità e personalità,il tutto ormai alle porte del in campionato, slittamento o meno. Una squadra che finora negli incontri di Coppa non ha mai alzato il ritmo gara, ma che sembra comunque avere la forma fisica, di contro pur con le dovute considerazioni per gli assenti, non riesce in nessun modo a tenere una palla in attacco, non riuscendo a creare pericoli concreti per gli avversari e come nelle precedenti occasioni, incomprensibile ed a questo punto preoccupante metamorfosi nella seconda frazione di gioco. Muraro mischia
ancora le carte mandando in campo 4 ragazzi dell'82 Colombo, Mariani,
Romano e Trezzi e sul terreno un pò a sorpresa anche "Melo"
Dato, che ultimamente non si è allenato bene per il problema alla schiena
e con lui anche l'ex genoano Annoni, per una difesa che per cambia
modulo durante la prima parte della gara per lunghi tratti gioca a 5
con Mariani ed Annoni a cercare le sortite sulle fascie, in attacco
Romairone in mezzo con Trezzi e Romano larghi per il tridente d'attacco,
passando anche per un inedito 3-4-2-1 sempre con Romairone terminale
d'attacco.
I biancoblù partono discretamente bene, dopo 10° un bella manovra porta Trezzi sul limite dell'area, una volta ricevuta la sfera, salta in dribbling due difensori e calcia a rete, Ciuffetelli, ci mette una gamba e la palla va in angolo. Al 12 una punizione di "Zaffa" da circa 30 centra è nelle specchio della porta, Bini para. Il gioco lo fa la Pro con Boscolo a metà campo a dettare i tempi e recuperare palla, ma rimane il solo, mentre in difesa Zaffaroni è il migliore provando anche degli sganciamenti, sulle corsie esterne in attacco Trezzi mostra dei buoni numeri, inun paio di azioni manovrate con Romairone.
Al 25° il solito Bini si rende protagonista con uno show dei suoi, partendo senza motivo dalla sua area, andando a prendere Trezzi sulla sinistra, venendo giustamente ammonito dall'arbitro. Su diversi
sganciamenti di Mariani sul'out di destra si creano mischie in area
novarese, ma senza creare nulla di concreto.
Verso lo scadere del tempo un'altra punizione di "Zaffa" dalla distanza che pur centrando la porta non crea particolari problem, la prima frazione di gioco si chiude senza aver corso il minimo pericolo in difesa. 2° tempo le due squadre provano ad alzare un pò il ritmo fin dalle prime battute e subito Palombo in progressione crea lo scompiglio nella difesa bustocca. Poi tocca al talentuoso Ratti per il Novara, mandare alto da buona posizione, la risposta della Pro è una bella progressione di Colombo nel cuore della difesa novarese, venendo prima trattenuto per la maglia poi steso al limite dell'area, della punizione s'incarica Annoni, centrando in pieno la barriera. Da qui in avanti la Pro esce di scena, ed entra in campo il nigeriano Egbedi (80), che va valere subito le sue doti di corridore, sfruttando abilmente un contropiede novarese, Palombo gli serve un bel pallone filtrante rasoterra al limite dell'area della Pro, e con un gran tiro di prima intenzione fulmina l'incolpevole Capelletti. La Pro non riesce a reagire, anzi è il Novara che prende, forza e vigore creando le premesse per raddoppio nel giro di pochi minuti, sempre con Egbedi che impegna severamente Capelletti, la difesa biancoblù è sbilanciata, la palla arriva sui piedi di Rubino, tutto solo che fa la cosa più difficile, centra il palo a porta vuota alla sinistra di Capelletti. Muraro tenta di dare una
scossa, inserendo Porfido per Romano e Pennacchioni per
Mariani, cambiando modulo ancora, passando ad un
4-4-2, diversi cross lunghi, senza particolari pericoli per la difesa
del Novara.
Allo scadere dell'incontro un lancio di allegerimento del centrocampo del Novara innesta ancora Egbedi sulla corsia di destra, con la palla che gli rimbalza sulla schiena, il nigeriano parte in velocità e batte con un bel pallonetto dalla distanza Capelletti.
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