Arbitro: Sig. Zanzi di
Lugo di Romagna (Ra) (Vanoni e Zuliani)
Note: Spettatori oltre
2.000 (805 abb.) 50 circa da Arezzo. Splendida giornata di sole e
calda, terreno in perfette condizioni. Amm. Dato, Boscolo, Porfido
(Pro), Aglietti, Livon, Castorina, Testini, Marzullo (A) Esp. al 91° il
massaggiatore dell'Arezzo per proteste Angoli 5-4 per la Pro Note:
presenti osservatori di Milan e Sampdoria
La Pro riannoda il filo
con la C1 in casa dopo 19anni, l'ultima volta allo "Speroni" fu la 33a g.
il 29 Maggio 83 Pro Patria-Rondinella 1-1 (Bardelli), in una partita
segnata dalla sceneggiata di Bidese nel riscaldamento, che in pratica
costò la permanenza nella categoria; riprende il filo per un gioco del
destino (e dello sciopero) proprio con un'altra toscana l'Arezzo targato
Beruatto.
Nel
ritorno in C1 i tigrotti si portano però un ricordo della C2, il pessimo
sig. Zanzi di Lugo, che già lo scorso anno con il Prato si rese autore di
una prestazione che suscitò più di una perplessità.
Una
vittoria sofferta, arrivata con forza di volontà e caparbietà dai
tigrotti, buon gioco fino alla mezz'ora del primo tempo poi, il caldo ed
un calo fisico di alcuni uomini, uniti alla voglia di conservare la
vittoria con i primi 3 punti in classifica, fanno chiudere la squadra
nella propria metà campo.
Il
popolo biancoblù risponde discretamente bene all'esordio stagionale di
campionato, con circa 2000 presenze. Dal settore degli ultras di
casa, accorsi come sempre numerosi, riempendo quasi completamente il
settore di loro competenza, i giocatori vengono accolti con cori ed una
fumogenata bianca e blù, con grossi bandieroni a striscie orizzontali,
mentre dal settore gradinata, un grande bandierone viene fatto scorrere
per coprire la parte centrale. Tifo continuo e sostenuto dal parte dei
ragazzi per tutto l'incontro, pensando sempre e solo ad incitare la
squadra ed i ragazzi in campo.
Sopra e
sotto il tifo biancoblù allo "Speroni"
Dagli ospiti, i circa 40 ragazzi giunti da Arezzo,
rispondono con degli stendardi colorati contornati da bandiere
amaranto.
Muraro, schiera i rientranti Salvalaggio ed Arioli,
mandando in panca, Annoni e Corti ed in avanti la coppia Ruopolo (83),
Romairone con Trezzi (82) a suggerire, mentre Erba, Chiarotto, Cresta,
Asara ed il tanto atteso Matteini vanno in tribuna.
La Pro
attacca verso la porta del campo dell'Antoniana e nella prime battute di
gioco sembra la stessa che ha chiuso l'incontro d'esordio di Lucca, pur
giostrando a ritmi inferiori, subito l'Under 20 Ruopolo in evidenza, con
un paio di buone giocate, con Boscolo e Manicone a calamitare palloni a
centrocampo.
Al 9°
un bel lancio di Trezzi, pesca Romairone che gira a rete ma l'arbitro
annulla per fuorigioco millimetrico dell'attaccante biancoblù, azione che
si ripete poco dopo ma con "il cobra" questa volta in netto off-side al
limite dell'area.
Gli
uomini di Muraro, sono schierati con un 3-5-2, mentre Beruatto risponde
con un 4-4-1-1, molto corto, con Aglietti a fare da spola tra i reparti ed
lungo Pinamonte (con diverse esperienze inglesi alle spalle) a fare da
gustatore in prima linea; i tigrotti spingono gli aretini nella loro area
alla ricerca della rete, ma Proietti non corre particolari pericoli; al
18° sugli sviluppi di un calcio d'angolo Zaffaroni, gira da sotto misura
mandando la palla sul primo palo, il portiere amaranto para in tuffo
plastico e sul rovesciamento di fronte il primo pericolo per la porta
biancoblù, Pasqual va via sulla fascia sinistra ha un contrasto con
Arioli, che finisce a terra, sarebbe fallo ma Zanzi, fa cenno di
continuare fra le proteste generali, palla in mezzo per il lungo Pinamonte
che schiaccia a terra per Aglietti, il cui tiro nei pressi dell'area
piccola viene contrato da un difensore, la sfera finisce tra le mani di Di
Sarno che blocca a terra centralmente.
La Pro
insiste nelle sue azioni manovrate con la palla a terra, ma che non
trovano profondità verso l'area di rigore avversaria; in evidenza Ruopolo
con un paio di pregevoli giocate, oltre per i rientri a centrocampo,
mentre su di lui a turno Livon e Castorina compiono diversi falli da
dietro ed è proprio l'ex parmense che al 21° recupera sul fondo, verso la
bandierina del corner, un pallone ai difensori amaranto mette in mezzo una
palla tesa che taglia tutta l'area, non trovando però nessun compagno. I
biancoblù hanno sempre il possesso palla e sono stabilmente nella
metàcampo degli avversari che mettono fuori il naso per un paio di
velleitari cross alti uno da sinistra con il mobile Testini e poi da
destra con Vendrame, palloni che Di Sarno abbranca in presa alta in
sicurezza.
Il goal
che da la vittoria della Pro arriva al 31,° in seguito ad un calcio
d'angolo, la palla arriva a Dato che dal limite dell'area spara a rete di
controbalzo, irrompe Salvalaggio che in acrobazia anticipa Proietti,
mandando la palla in rete per vantaggio meritato dei biancoblù. Urlo di
gioa dei presenti e corsa sotto il settore degli Ultras di Luca, che si
toglie la maglia per festeggiare con i tifosi.
il goal
di Salvalaggio
L'Arezzo abbozza la risposta, il mobile ed alto Pinamonte cerca
di portare scompiglio nelle maglie della difesa biancoblù, supportato da
Pasqual sulla fascia sinistra, con Arioli che va sempre più in difficoltà
fisica, lasciando una vera e propria prateria nel settore. I tigrotti
passano ad una difesa più folta, per garantirsi più copertura considerando
anche che il caldo e la preparazione non al massimo tagliano le gambe a
diversi biancoblù, mentre gli aretini cercano sempre di sfondare nel
settore di sinistra.
Il
tempo si chiude con le ammonizioni di Livon per fallo da dietro su
Romairone, poi Boscolo e Aglietti (prova anonima dell'ex puntero di Verona
e Reggina) per reciproche scorettezze a metàcampo.
Un
sussulto della Pro al 43° ancora Ruopolo in bella evidenza con un tiro che
imegna Proietti Poi tocca al Sig. Zanzi farsi notare, gli aretini si
attardano nel battere un corner dalla solita fascia sinistra e chiude la
prima frazione dell'incontro con la palla nella lunetta del calcio
d'angolo, con forti rimostranz dei giocatori ospiti.
Alla
ripresa dell'incontro i tifosi biancoblù attendono Corti in campo al posto
di dell'affaticato Arioli, ma Mr. Muraro lascia inalterata la formazione,
mentre Beruatto lascia negli spogliatoi Aglietti, mandando in campo il
brasiliano ex Samp, Paco Soares, che si mette subito in evidenza, con
Salvalaggio che lo stende a metàcampo, ancora il brasiliano approfitta di
un'incertezza di Perfetti, buona comunque la sua prova, verso l'out di
destra e manda in mezzo un pallone teso che sorvola l'area piccola ma
nessuno interviene.
Il
settore difensivo difensivo di destra dei biancoblù non regge, Arioli è
ormai immobile e Testini può fare il bello e cattivo tempo in quella zona
del campo, al 50° mette in mezzo un bel pallone che il lungo Pinamonte
spizzica di testa, Di Sarno blocca a terra; sempre l'ex perugino Testini,
dopo un bello slalom tira a rete un rasosterra, Di Sarno si allunga a
terra per tutta la sua altezza e manda in angolo.
Al 56°
Muraro toglie Arioli sempre più in palese difficoltà fisica e Trezzi,
inserendo Corti e Mariani, quest'ultimo va in marcatura ad uomo sul
trottolino aretino e da subito ne blocca le iniziative, mentre Corti si
piazza a metàcampo dando manforte a Boscolo e Manicone. La Pro riprende
fiato, ma rimane raccolta rischiando poco in avanti, con Dato a cercare
spinte generose sulla fascia, Boscolo e Corti a caccia di palloni ed a
correre senza tregua, con il solo Ruopolo a cercare di portare su la
squadra cercando di far respirare la difesa, al 76° il Nazionale Under 20
viene poi sostituito, uscendo stremato dal campo tra gli applausi
scroscianti del pubblico, al suo posto Tommy Porfido, per dare più
mobilità all'attacco biancoblù.
Boscolo
Per
alcuni minuti la squadra, cerca di riportarsi in avanti, ma poi l'Arezzo
con l'inserimento del mobile Marzullo (83 scuola Juve) a fare da 3a punta,
porta il forcing finale alla ricerca del pareggio e va vicino nei minuti
finali quando Perfetti, uscendo palla al piede in difesa, si perde e la
lascia a Paco Soares che entra in area da destra, sparando poi alle stelle
il pallone del possibile pareggio.
Poi un
affondo di Testini, che salta un uomo in dribbling, nei pressi dell'area
si butta a terra prima dell'intervento di Zaffaroni in tackle scivolato,
Zanzi lo ammonisce per simulazione. Porfido, dopo un'azione di
contropiede manovrato, calcia dal limite non avendo compagni vicini, la
palla si spegne tra le braccia del portiere ospite.
Zaffaroni
I 4
minuti di recupero concessi dal Sig. Zanzi, sono intensi con qualche fallo
di troppo, con Sordo che proprio sotto la tribuna rifila una manata a
palla lontana a Boscolo, non visto da arbitro e guardialinee, con la Pro
che tiene botta agli ultimi vani assalti degli amaranto, mentre anche
dalle tribune sale il grido d'incitamento, con il "solito" Beruatto che si
produce in alcune intemperanze in panchina, già note al pubblico della Pro
venendo beccato dai tifosi. La Pro incamera così i primi punti della
stagione 2002-03, punti sofferti fino all'ultimo secondo ma meritati,
tornando alla vittoria in C1, l'ultima volta fu alla 29a g. il 1 Maggio 83
Pro Patria-Forlì 3-0 (Betz, Cerrone, Maruzzo r.) .