COPPA ITALIA GIRONE A: PRO PATRIA - LEGNANO2-0 Busto Arsizio, 4 settembre 2002 - Ore 20,30 - Stadio "Speroni"
CRONACA DELLA PARTITA: PRO
PATRIA:
Di
Sarno, Perfetti, Dato, Cresta, Salvalaggio, Annoni
(59°Corti), Trezzi, Boscolo, Ruopolo, Manicone, Porfido (59° Romairone) In
panchina: Capelletti, Mariani, Colombo, Romano All. Carlo
Muraro
LEGNANO:
Lico, Maradini (81° Ramella) , Zanardo, Iori, Bucci (81° Caccia),
Corti, Bonomi, Toma (81° Sala), Bernardi, Scapolo, Shala. In panchina:
Malatesta, Zoia All. Ramella
Reti: 38°
Ruopolo, 85° Romairone
Arbitro: Sig. Brunialti di Trento Note: Spettatori 1.000, di cui circa 150 da Legnano, arrivati direttamente con pullman del trasporto urbano scortati dalle forze dell'ordine. Serata umida, terreno in buone condizioni, ma scivoloso, presenti in tribuna diversi addetti ai lavori, molti procuratori tra cui l'ex portiere del Milan ed Atalanta Piotti. Nell'intervallo tra il primo ed il secondo tempo un petardo di grosse dimensioni lanciato dal settore occupato dai sostenitori legnanesi, ha momentaneamente stordito alcune persone. Amm. Shala, Bucci, Iori ( L) Dato, Boscolo, Cresta (Pro) Biancoblù che lasciano a riposo in vista dell'esordio con la Lucchese in campionato, Asara, Arioli e Zaffaroni, inoltre Erba, Matteini e Chiarotto alle prese con il recupero dei loro infortuni e Ferrari con la pubalgia. Il maltempo degli ultimi giorni e la forte umidità tengono lontani il pubblico e le due compagini finalmente dopo diversi derbies in cui si erano viste maglie di tutte i tipi (completi blù oppure neri, colori mèlange) si presentano con le due storiche casacche, all'ingresso delle squadre in campo il settore ospite accoglie i giocatori legnanesi con una torciata e cori, mentre settore biancoblù cori e battimani. Per
alcuni minuti lo spettacolo è solo sugli spalti, con le due tifoserie
rivali che si rincorrono a colpi di cori, mentre in campo si trotterella,
guardando (anche giustamente) più a risparmiare forze e gambe per l'ormai
prossimo esordio in campionato.
La Pro si
schiera con una difesa a 3 con davanti Manicone nel ruolo di playmaker,
una cerniera di centrocampo con Annoni e Dato sulle corsie laterali a
spingere e Boscolo in mezzo, Trezzi nel ruolo di rifinitore, il nazionale
Under 20 Ruopolo e Porfido larghi in attacco.
I biancoblù più forti fisicamente e tecnicamente cercano di manovrare palla a terra, cercando gli inserimenti degli esterni, in particolare sulla corsia di sinistra Annoni si inserisce diverse volte già dalle primissime battute di gioco. Al 4° Trezzi serve una bella palla filtrante a Ruopolo che raccoglie ma la difesa legnanese libera. La partita scorre senza particolari sussulti, fino al 15°, quando Porfido atterrato viene atterrato, verso il limite dell'area legnanese, la punizione pur da posizione invitante per il tiro in porta, viene battuta con uno schema con colpo di testa di Dato che Lico blocca senza problemi. Gli uomini di Muraro, cercano sempre il fraseggio palla a terra, cercando di far girare palla e sfruttando alcune buone combinazioni specialmente a centrcampo, ma poi la manovra si perde ai limiti dell'area di rigore avversaria.
Scapolo
si produce in un paio di pregevoli giocate, ma non è assistito dai
compagni e si esibisce anche in una rovesciata in bello stile in fase di
ripiegamento, replicata poco dopo da Boscolo, che si rende autore anche di
un bel lancio sulla tre quarti campo da sinistra verso destra, pescando
alla perfezione in area Ruopolo che sale a colpire di testa, la palla
finisce fuori di pochissimo.
Al 22° ammonizione per il legnanese Shala per una brutta entrata a piedi uniti su Manicone, lungo la linea laterale. La partita a parte alcuni sporadici spunti non è un gran che, le due squadre corricchiano al piccolo trotto e si continua stancamente, in più l'arbitro coadiuvato dalla terna, non indovina un fuorigioco che uno, la Pro fatica a tenere la palla in attacco, mentre il Legnano non arriva neanche nei pressi della porta avversaria. Il goal
che sblocca il risultato ed un pò l'incontro arriva al 38°, atterramento
di Ruopolo al limite dell'area, punizione per la Pro che batte l'ex
genoano Annoni, botta centrale che complice il terreno viscido Lico
non trattiene, Trezzi batte a botta sicura, la difesa legnanese ribatte
con affanno e la palla s'impenna, irrompe Ruopolo che di testa
appoggia in rete, per il suo primo goal in partite ufficiali con la
maglia della Pro.
La rete
sveglia la partita che nei minuti finali della prima frazione di gioco
sale di ritmo, il Legnano cerca di portarsi in avanti,
rimedia una punzione dai 20 mt che Toma manda alto sopra la
traversa, volano anche alcuni colpi duri, Bucci e Iori su Ruopolo e
Porfido, Dato e Cresta su Shala e Bernardi e proprio, a pochi
secondi dallo scadere, una brutta entrata da dietro di Bucci su
Ruopolo, nelle vicinanze delle panchine, da il via ad un accenno di rissa
in campo che viene subito sedata.
Le
squadre tornano in campo con Shala voglioso di mettersi in mostra, ma la
sua azione è fumosa e poco concreta, al 7° il primo tiro in porta del
Legnano, dopo un'azione insistita di Zanardo per vie esterne, che
mette in mezzo per l'ex bomber della Bergamasca Zanica, Bernardi
che colpisce però debolmente di testa, Di Sarno blocca a terra
senza problemi.
La Pro
replica con un bel lancio di Trezzi, che pesca in area Porfido,
l'attaccante biancoblù contrastato dall'ex medese e C. Sangro D. Corti, va
a terra, il pessimo Brunialti di Trento a sopresa lo ammonisce per
simulazione, sorvolando invece sugli interventi a gioco duro che
avvengono da ambo le parti.
Muraro
al 58° compie un doppio cambio, dentro Corti e Romairone per
Annoni e Porfido; subito "cobra" Romairone si mette in evidenza
con una conclusione, debole.
Corti
mostra subito le sue qualità recuperando un paio di palloni e proponendosi
subito per la ripartenza, mentre Ruopolo parte con diverse percussioni, in
particolare degna di nota è una sulla fascia destra in cui vince due
contrasti di forza a centrocampo andando poi a crossare a fondo
campo, la palla taglia tutta l'area ma nessuno la
raccoglie.
La terna
arbitrale si esibisce in diversi e clamorosi errori
sull'interpretazone del fuorigioco, suscitando prima malumore, poi
ilarità generale.
Poco prima della mezz'ora sempre Ruopolo, vince un contrasto e va via in drbbling nei pressi della bandierina, palla tesa a pescare Trezzi tutto solo dalla parte opposta, che cerca la conclusione volante, ma non crea nessun pericolo per Lico. La Pro si muove con agilità nella parte finale dell'incontro, denotando una buona tenuta atletica ed al 35° una bella ripartenza sul settore destro mette Romairone nella condizione di concludere a rete con un bel diagonale, Lico intercetta con la punta delle dita, la palla sfiora il palo e termina in angolo. Ramella
mada in campo i pochi cambi a sua dispozione, Gruttadauria, Schenone,
Garegnani ed il nuovo arrivato l'esperto Chiti non erano nenache in
panchina, mandando in campo 3 ragazzi dell 85 suo figlio, Caccia
e Sala, togliendo tra l'altro un'altro baby Morandini (84).
La Pro va al raddoppio al 85° ancora in evidenza Ruopolo che brucia sullo scatto Zanardo e da destra mette in mezzo un bel pallone che taglia completamente fuori la difesa del Legnano, Romairone si smarca abilmente e batte con un bel tiro Lico. Nei
minuti finali i tigrotti sfiorano la 3a rete. Una vittoria nel derby
fa sempre piacere (ultimi 9 tra Coppa e campionato 6 vittorie per la Pro 2
pareggi ed una sconfitta) e soprattutto morale per la trasferta
di Lucca.
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